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Fattori che determinano i flussi turistici: Regioni di origine e destinazione, Schemi e mappe concettuali di Analisi di mercato

Marketing turisticoGeografia TuristicaEconomia del turismoSociologia del turismo

Il concetto di destinazione turistica, introducendo i fattori push e pull che influenzano i flussi tra regioni di origine e destinazione. Anche della importanza della filiera turistica e delle organizzazioni che gestiscono le destinazioni per aumentare la competitività. Inoltre definizioni e interpretazioni diverse della destinazione turistica.

Cosa imparerai

  • Come la filiera turistica influenza i flussi tra regioni di origine e destinazione?
  • Come le organizzazioni che gestiscono le destinazioni possono aumentare la competitività di una destinazione?
  • Quali sono i fattori push e pull che influenzano i flussi tra regioni di origine e destinazione?

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2020/2021

Caricato il 14/11/2022

elisarabbone
elisarabbone 🇮🇹

8 documenti

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Scarica Fattori che determinano i flussi turistici: Regioni di origine e destinazione e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Analisi di mercato solo su Docsity! CAPITOLO 3 LE DESTINAZIONI TURISTICHE 3.1. I fattori che determinano i flussi turistici L’italiano Umberto Toschi fu il primo, nel 1957, ad evidenziare come il fenomeno turistico abbia come oggetto di indagine due regioni principali: quella di partenza o di origine (regione di turismo attivo o outgoing) e quella di destinazione (regione di turismo passivo o incoming). Nel modello turistico proposto da Leiper nel 1979 vengono presi in considerazione tre elementi: 1. Il turista: fattore umano, è l’attore di questo sistema, essendo l’esperienza turistica percepita da molte persone come una parte importante della propria vita. 2. Gli elementi geografici: regione di origine dei viaggiatori, regione di destinazione dei turisti, regione di transito; c’è sempre un intervallo nel viaggio durante il quale il viaggiatore avverte di avere lasciato la propria regione di origine, ma non di essere ancora arrivato nel luogo che ha scelto di visitare. 3. La filiera turistica: complesso di attività, imprese, organizzazioni coinvolte nella definizione ed erogazione del prodotto turistico. I fattori che favoriscono i flussi fra una regione generatrice e una regione di destinazione vengono definiti fattori push e fattori pull. FATTORI PUSH: tutti quegli elementi presenti all’interno delle regioni generatrici di flussi che spingono il potenziale turista a lasciare temporaneamente il proprio luogo di residenza alla ricerca di un destinazione turistica dove trascorrere una vacanza o un soggiorno. Possono essere suddivisi sulla base di alcuni aspetti: - Caratteristiche proprie della regione generatrice: fattori economici, fattori sociali, fattori demografici, fattori ambientali - Rapporti fra la regione generatrice e la regione di destinazione: fattori geografici, fattori storici, fattori culturali. Di questi fattori la regione di destinazione può solo tenere conto e quindi deve conoscerli attraverso analisi e ricerche di mercato per orientare le proprie scelte strategiche e azioni di marketing. FATTORI PULL: tutti quegli elementi che sono alla base della scelta della destinazione turistica. Sono correlati alle risorse disponibili e alle azioni intraprese dalle regioni di destinazione per motivare la scelta della propria destinazione rispetto a una destinazione concorrente: Attrazioni, Accessibilità, Informazione, Accoglienza, Ricettività, Immagine turistica. Le organizzazioni che gestiscono le destinazioni devono agire, in una prospettiva manageriale, su questi fattori per favorire la competitività della destinazione. 3.2. La destinazione turistica: definizioni, identificazione e riconoscimento Il concetto di destinazione è entrato nella terminologia e nella prassi turistica a partire dagli anni ’90, spesso si possono trovare sinonimi di questo termine come: area, luogo, regione, comprensorio, distretto… seguiti dall’aggettivo turistico. Dal punto di vista della DOMANDA la destinazione viene definita come: quel contesto geografico scelto dal turista come meta del proprio viaggio. La destinazione viene però individuata e definita dai diversi bisogni e dalle richieste dell’ospite e dai servizi che egli intende consumare. Ogni visitatore, ogni ospite definisce la destinazione come una combinazione di prodotti e servizi che intende consumare nello spazio geografico prescelto. È possibile individuare due variabili che influenzano la definizione della destinazione da parte del viaggiatore: - la distanza che separa i due spazi geografici (tra la residenza e la meta); più è lontano il luogo di residenza e più è ampia la destinazione - tutto ciò che rientra nell’ambito della fruizione (esperienza turistica); più è specifico l’interesse dell’ospite potenziale e più ristretta è la destinazione. Dal punto di vista dell’OFFERTA le destinazioni turistiche si configurano come: il risultato di produzione ed erogazione di un “sistema” più ampio di azienda. Tamma afferma che oggetto di analisi non dovrebbe essere la destinazione in quanto luogo definito sulla base di criteri geografici o amministrativi, ma in quanto “sistema locala di offerta turistica (SLOT)”, ovvero un insieme di attività e fattori di attrattiva che siano in grado di proporre un’offerta turistica articolata e integrata, ossia che rappresentino un sistema di ospitalità turistica specifica e distintiva che valorizza le risorse e la cultura locali. La destinazione non è più solo uno spazio geografico, ma un luogo gestito attraverso un’impostazione strategica; l’attenzione è quindi focalizzata sulla strategia, sulla gestione della destinazione e su funzioni operative. Per Della Corte la destinazione si configura come un prodotto turistico complesso dal punto di vista della domanda, ma è anche una forma di offerta complessa. Per Pencarelli e Forlani la destinazione turistica è il luogo dove si svolgono le attività tese ad utilizzare e combinare i vari elementi della struttura operativa atte ad allestire l’offerta di prodotti turistici complessi, costruita dai prodotti o auto-composta dal turista, utilizzando come supporto mix più o meno integrati di commodity, beni, servizi e esperienze e trasformazioni. Tamma fa notare che le diverse definizioni che nel tempo sono state proposte risultano caratterizzate da un costante riferimento ad almeno tre elementi: - uno spazio geografico ben definito; - un’offerta che nasce dalla messa a sistema di risorse, strutture, attività e operatori pubblici e privati esistenti e operanti nel territorio della destinazione; - un mercato e quindi la gestione di flussi turistici verso il luogo considerato. Nell’ambito del fenomeno turistico i soggetti che conferiscono concretamente valore alle destinazioni, sono i turisti stessi: “un luogo diviene una destinazione quando il mercato ne acquisisce consapevolezza e quando questa consapevolezza si traduce in domanda effettiva”. Le destinazioni sono definite dalla domanda. Il turista svolge un ruolo essenziale nella composizione del prodotto turistico offerto dalla destinazione. Destinazioni corporate: quei luoghi nei quali l’offerta turistica è progettata, gestita e promossa sul mercato con una logica tipicamente orientata al marketing da parte di una società di gestone, la quale possiede in modo diretto o controllo attraverso accordi contrattuali i fattori di attrattiva, le strutture e le infrastrutture turistiche. Destinazioni community: la dimensione sistemica e territoriale è l’elemento principale per l’elaborazione di una strategia di sviluppo turistico. Queste destinazioni possono essere definite come luoghi che, nel loro insieme, e attraverso l’interazione dell’attività di molteplici attori locali, si propongono sul mercato turistico attraverso uno specifico brand. Le risorse e le attività sono possedute da imprese indipendenti e quasi sempre locali e l’ente pubblico territoriale controlla la risorse locali. Il fatto che sia il territorio nel suo insieme a proporsi sul mercato turistico evidenzia l’importanza dell’interazione con il turista. In questo senso la vacanza implica un’immersione nel paesaggio alla ricerca delle attrazioni la cui presenza ha giustificato il viaggio.
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