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Migrazioni di minori: tipologie, cause e sfide, Sintesi del corso di Pedagogia

Psychology of MigrationSistemi politici e migrazioneMigrazioni InternazionaliSociology of Migration

Sui minori immigrati in Italia e la necessità di considerare le differenze nel percorso migratorio, paese di origine, situazione familiare e modalità di arrivo. Il fenomeno dei minori stranieri soli è uno dei più complessi e si applica a minori stranieri senza accompagnamento. le sfide operative per il sistema politico nel gestire minori stranieri immigrati da soli, le cause push e pull della migrazione e le tipologie di minori non accompagnati. Le ricerche mostrano che la scelta di migrare è motivata da condizioni economiche e la ricerca di nuovi stili di vita.

Cosa imparerai

  • Quali sono le cause push e pull che spingono i minori a migrare?
  • Perché i minori stranieri soli sono uno dei più complessi fenomeni delle attuali migrazioni internazionali?

Tipologia: Sintesi del corso

2018/2019

Caricato il 12/10/2021

russo.rosy
russo.rosy 🇮🇹

4.3

(6)

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Scarica Migrazioni di minori: tipologie, cause e sfide e più Sintesi del corso in PDF di Pedagogia solo su Docsity! Minori che migrano - capitolo 1 PREMESSA - Quando si parla di minori immigrati o minori stranieri spesso lo si fa con il risultato di presentare un'immagine di omogeneità che non corrisponde alla realtà: gli studi infatti sottolineano la necessità di differenziare le analisi in base al percorso migratorio, al paese di origine dei genitori, al luogo di nascita, Alla situazione familiare, alle modalità di arrivo del paese di accoglienza. Molteplici sono le situazioni problematiche educative che possono riguardare vari tipologie: 1) i minori immigrati nati all’estero i quali si ricongiungono in seguito con i genitori che erano precedentemente immigrati in Italia. 2)1 minori immigrati che giungono insieme alla propria famiglia. 3)l minori nati in Italia da genitori stranieri che pertanto non hanno vissuto direttamente la migrazione. 4)l minori non accompagnati che emigrano da soli senza genitori. 5) I minori profughi di guerra. È fondamentale considerare l'esistenza di molteplici tipologie. In Italia sono presenti soprattutto minori immigrati che giungono insieme alla mia famiglia, minori nati nel nostro paese da genitori stranieri e minori nati all’estero. LE DEFINIZIONI DI MINORI SOLI,NON ACCOMPAGNATI E SEPARATI. Il fenomeno dei minori stranieri soli o non accompagnati e probabilmente uno degli aspetti più complessi delle attuali migrazioni internazionali. Di fronte all'arrivo di questi nuovi soggetti sono emerse delle complesse questioni di carattere legislativo ed operativo. Molteplici possono essere le motivazioni che spingono i minori ad intraprendere la via dell'emigrazione. La risoluzione del consiglio dell’Unione Europea all’articolo 1 uno sostiene che la presente risoluzione si applica ai cittadini di paesi terzi di età inferiore ai 18 anni che giungono nel territorio degli Stati membri non accompagnati da un adulto. Questa risoluzione è applicabile ai minori, cittadini di paesi terzi, rimasti senza accompagnamento. Si tratta dunque di una definizione generica che comprende tipologie di minori molto diverse che hanno diritto a protezione e interventi diversi. In questa risoluzione rientrano minori richiedenti asilo o protezione umanitaria, minori vittime di tratta, minori che emigrano dal proprio paese contro il consenso dei propri genitori oppure più frequentemente per motivi economici o la ricerca di un lavoro in un futuro migliore. Si utilizza la formula minore straniero non accompagnato intendendo il minore di cittadinanza non italiana né di altri Stati dell'unione europea che, non avendo presentato domanda di asilo, si trova per qualsiasi causa nel territorio dello Stato privo di assistenza da parte dei genitori o di altri adulti. La dicitura utilizzata in Italia. minori non accompagnati, esprime il concetto che sono soggetti con meno di 18 anni che emigrano e vivono senza la tutela dei genitori. Un'altra possibile definizione dei minori non accompagnati è bambini separati o minori separati. Qui si vuole evidenziare come vi sia anche la possibilità che un minore arrivi in un paese in compagnia dei genitori dopo l'abbandono, oppure con altri adulti che si fingono genitori ma che in realtà sono trafficanti e sfruttatori. L'Espressione minore separato sembra più adeguata a dare attenzione alla protezione di cui questo gruppo necessita proprio perché questi minori si trovano in una situazione di sofferenza fisica sociale e psicologica. Nel programma a favore dei minori separati in Europa, si parla di minori al di sotto dei 18 anni di età che si trovano fuori dal loro paesi di origine separati da entrambi genitori. Il programma minori separati in Europa si fonda sulla cooperazione delle organizzazioni non governative di vari stati europei organizzate in modo tale da formare una rete. Questo programma segue una serie di obiettivi in base ai quali ogni minore separato dovrebbe godere del diritto alla sicurezza alla protezione avere un tutor esperto da cui ricevere guida e supporto durante il soggiorno nel paese. Il minore deve essere considerato soprattutto non come tale bensì come un individuo che deve essere coinvolto nelle scelte che lo riguardano ma anche egli deve avere l'opportunità di poter crescere in relazione non da solo bensì con gli altri e di avere la possibilità di sviluppare i suoi bisogni sociali emozionali ed educativi. Una triplice specificità - La parte che riguarda i minori stranieri non accompagnati costituisce una realtà Che ha assunto nel tempo un'importanza sempre più grande. La presenza di minori immigrati da soli ha comportato la necessità di attivare risposte adeguate in termini di assistenza e di protezione al fine di avere un'integrazione sociale. La gestione dei minori stranieri immigrati da soli ha determinato delle sfide operative da parte del sistema politico infatti i governi locali in Italia come Roma si sono trovati improvvisamente a gestire una realtà segnata dalla protezione e da sostegno dei minori di età. Come previsto all'articolo 3, la convenzione sui diritti del fanciullo stabilisce che qualsiasi sia la condizione dei minori d'età occorre garantire a loro un interesse superiore garantendo degli interventi sociali ed educativi in grado di accompagnare la loro crescita. La definizione di minore straniero non accompagnato riassume tre caratteristiche problematiche: l'essere minorenne, l'essere straniero e bisognoso di una guida adulta. Questi elementi concorrono a costruire uno stereotipo negativo di questi minori. Il lavoro con i minori stranieri non accompagnati richiede di ripensare ad alcuni costrutti psicologici come quello di adultizzazione precoce e di rapporto fra età cronologica ed età culturale si pensi ad un sedicenne afgano che si rivela essere più adulto di un trentenne italiano. Evoluzione del fenomeno in italia - La presenza di ragazzi che migrano soli senza genitori non è qualcosa di completamente nuovo nell’ambito del contesto europeo: la letteratura dell'ottocento ne è una testimonianza. Relativamente all'Italia, se prima i minori migranti soli erano gli stessi ragazzi italiani che emigrano dall'estero, ora invece è il nostro paese che si trova ad accogliere minori non accompagnati provenienti da altre nazioni. In Italia è difficile definire numericamente L'effettiva presenza di minori non accompagnati poiché si tratta di soggetti con una spiccata tendenza a muoversi da un luogo all’altro. Va detto che i minori stranieri non accompagnati che compaiono nelle statistiche ufficiali sono soltanto una parte di quelli che effettivamente sono presenti in Italia. Chiaramente in questa statistica non sono compresi i minori che non vengono intercettati, i minori che rimangono nella clandestinità, neppure i minori coinvolti nell'attività illegali neppure quelli ridotti in schiavitù ai fini dello sfruttamento sessuale che lavorativo. Tra questi minori stranieri non accompagnati che emigrano prevale di gran lunga il genere maschile mentre per quanto riguarda la distribuzione per fasce d'età c'è da dire che la maggioranza di essi dichiara do avere 17 anni seguiti dai sedicenni infine dei quindicenni si tratta dunque di adolescenti giovani soprattutto maschi. Fasi storiche d’immigrazione - E’ possibile Individuare diversi fasi in cui minori stranieri non accompagnati si muovono verso il continente Europeo a partire dal secondo dopo guerra: Una prima fase corrisponde agli anni 50 e 60 quando giungono gruppi di richiedenti asilo politico provenienti dall'Ungheria e dalla Cecoslovacchia. l’Italia In questa fase risulta coinvolta solo in parte ed il suo contributo consiste nell'assistenza temporanea ai profughi in attesa di ottenere documenti necessari per poter emigrare negli Stati Uniti e in Canada. Una seconda fase è individuabile nei primi anni 70 con l'arrivo di minori cambogiani Vittime del conflitto bellico. Marocco: anche i MSNA provenienti dal Marocco sono tra quelli di più vecchio insediamento di fatti la infatti essi migrazione dei minori non accompagnati Marocchini è caratterizzato da certa eterogeneità: possono essere suddivisi in alcuni sottogruppi: la maggioranza è composta da ragazzi che provengono dalle periferie della città come Casablanca oppure dalle zone più povere come con Kouribga. Altri gruppi presentano un background familiare difficile come violenze morte di uno o di entrambi genitori oppure i cosiddetti bambini di strada che non hanno più nessun rapporto con la famiglia d'origine. Per quanto riguarda le periferie di Casablanca l'immigrazione riguarda principalmente i minori, mentre nelle zone più povere i fenomeni migratori si concentrano senza differenze di età e di genere. Alcuni gruppi minori non accompagnati marocchini cercano aiuto di servizi sociali altri restano nell’ambito di ciò che è lecito altri invece sviluppano modalità di comportamento illecito è come bere alcol lo fare uso di sostanze stupefacenti. La condotta dei primi rinsalderà i legami con il proprio ambito familiare. Il modo di comportarsi dei secondi invece di determinerà una sorta di disaffezione del soggetto dall’appartenenza familiare. Romania: | romeni provengo da villaggi situati intorno alle periferie delle grandi città ma anche da centri in cui ci sono stati fenomeni dell’industrializzazione. | minori romeni hanno in genere un livello medio di scolarizzazione di fatti principalmente hanno la voglia di trovare un'occupazione che li riscatti dalle situazioni segnate dalle privazioni materiali da cui provengono. | minori che si spostano dalla Romania lo fanno spesso a seguito di genitori o parenti o comunque una volta arrivati in Italia trovando l'appoggio di alcuni familiari e di concittadini. Essi emigrano con un obiettivo preciso ossia quello di guadagnare un po’ di soldi per poter continuare gli studi o per comprare beni di lusso. La relativa vicinanza tra Italia e Romania facilita le comunicazioni di spostamenti tra i due paesi ulteriormente agevolati dall'ingresso della nazione rumena dell’Unione Europea ed ha fatto. Va anche sottolineato che i costi di spostamenti non sono eccessivi. I minori migranti non accompagnati romeni appaiono meno interessati alla scuola la formazione ma sono piuttosto interessati ad un rapido inserimento lavorativo. Afghanistan: il gruppo di minori non accompagnati che migrano da soli è quello dell’Afghanistan. Il conflitto bellico che si manifesta del territorio afghano e la causa principale di tali di tale flusso migratorio di minori non accompagnati. Infatti il viaggio di questi ragazzi comporta l’attraversamento di numerosi Stati come il Pakistan l’Iran e la Turchia per arrivare fino in Grecia che rappresenta l’ultimo passo per arrivare in Europa continentale; da qui loro o via mare o via terra si dirigono verso l’Italia. Il viaggio comprende un percorso lunghissimo che Mette a dura prova la sopravvivenza di giovani i quali sono costretti a fare lunghi tratti a piedi ma anche evitare posti di blocco. L'Italia rimane ancora una nazione di transito per la maggioranza di essi che arrivati dalla Grecia nascosti in cani hanno o container, sbarcano soprattutto nei porti della mare Adriatico da dove cercano di raggiungere Roma per incontrare altri connazionali. Durante la loro permanenza a Roma alcuni minori rimangono per periodi più o meno prolungati in strada fino a quando non sono rintracciati alle forze dell'ordine, altri invece Siri si rivolgono direttamente ai centri di prima accoglienza in cerca di ospitalità. Le modalità di arrivo - L'assenza della famiglia non consente sempre una ricostruzione precisa del percorso migratorio fatto dei minori. Le modalità di viaggi condotti dei minori risultano abbastanza standardizzate soprattutto per quanto riguarda il ruolo svolto dalle famiglie, i costi sostenuti per organizzare il tragitto perché si tratta di viaggi spesso lunghi e costosi con molteplici difficoltà. Una parte dei minori che migrano soli lascia il proprio paese in seguito alla stipula di un contratto con organizzazioni criminali specializzate nei trasferimenti di migranti senza documenti le quali predispongono il viaggio in cambio di una somma di denaro che il minore stesso o la sua famiglia dovranno versare. Gli itinerari per raggiungere l’Italia sono molto lunghi ad esempio per i marocchini le cui famiglie a volte sono costretti a vendere i loro beni per far fronte alle spese mentre per altri con i rumeni la distanza relativamente breve consente spostamenti piacevoli. Per alcuni come gli albanesi il viaggio avviene con gommoni e scafi di notte per evitare i controlli della Guardia di Finanza. In seguito all’intensificarsi dei controlli costieri, inviato risulta venire anche con l’uso di documenti falsi acquistati in patria. Per le tratte più lunghe, immagino la vengono mai in maniera lineare infatti risulta impossibile partire e arrivare direttamente in Italia proprio per questo che si verificano delle tappe intermedie in altri paesi con delle pausa e a volte estenuanti. Il punto maggiormente delicato e anche il più pericoloso è l’attraversamento della frontiera, poiché qualsiasi frontiera in particolare quella che conduce il territorio italiano è parecchio complessa. L'ingresso nel territorio italiano può avvenire in due modi: Il primo meno frequente è quello di attraversare i confini a Nord est e a nordovest. I minori non accompagnati possono seguire dunque un tragitto organizzato dai passeur, che si servono di ogni possibile veicolo ma volte il passaggio del confine avviene anche a piedi per poi incontrarsi eventualmente con gli accompagnatori. La seconda modalità è quella via mare. Le coste maggiormente interessate sono quelle della Sicilia della Calabria e della Puglia ma anche i porti di Trieste Venezia Ancona. Come evidenziato anche dalla commissione parlamentare per l'infanzia adolescenza, la maggior parte degli arrivi di minori nel nostro paese avviene proprio per mare, a differenza dei flussi migratori il regolare gli adulti i cui sbarchi rappresenta una percentuale poco significativa sul totale degli interessi degli ingressi. Riguardo alle modalità d’ingresso Sia via mare sia via terra la commissione sottolinea l'estrema pericolosità del viaggio che conduce questi ragazzi il nostro paese: la tragedia dei migranti che attraversano il Mediterraneo in cerca di una vita migliore a bordo di barconi in condizioni di sicurezza pregare coinvolge anche molti minori così come i minori afghani imbarcati come clandestini a bordo di navi oppure aggrappati sotto i cani hanno oppure infilati nei vari Tutto ciò incarna delle condizioni estreme di pericolo di vita e di degrado umano e sociale, che l'europa vorrebbe non conoscere, ma che in questi ultimi anni stanno diventando oggetto della cronaca quotidiana nei nostri telegiornali.
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