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CARATTERISTICHE DELLA CELLULA PROCARIOTE, Appunti di Scienze della Terra

Appunti e ricerche sulle caratteristiche delle cellule procarioti.

Tipologia: Appunti

2022/2023

In vendita dal 31/05/2023

aurora-ragni
aurora-ragni 🇮🇹

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Scarica CARATTERISTICHE DELLA CELLULA PROCARIOTE e più Appunti in PDF di Scienze della Terra solo su Docsity! CARATTERISTICHE DELLA CELLULA PROCARIOTE Le cellule si possono suddividere in due grandi categorie : cellule eucarioti e procarioti. Le cellule procarioti sono le più antiche e abbondanti nel pianeta e caratterizzano il dominio dei batteri e degli Archei. Queste cellule possono avere dimensioni che vanno dagli 0,2 ai 30 micrometri ma in alcuni casi raggiungono anche i 700 micrometri. Le cellule procarioti sono organismi cellulari che possono avere diverse forme: - cocchi - Spirilli - Bastoncelli La capsula è la parte più esterna della cellula, è uno strato gelatinoso formato da acqua e polisaccaridi (o proteine), ed è utile per prevenire l’essiccazione e la fagocitosi, infatti è in grado di permettere ai batteri di non essere riconosciuti all’interno delle strutture della cellula. Subito dopo la capsula troviamo la parete, formata da uno strato peptidoglicano, ovvero un polimero di zuccheri e amminoacidi, e una membrana interna che non è sempre presente. La parete può essere di due tipi, e grazie a questo possiamo fare due distinzioni della cellula, che può essere gram positiva o gram negativa. Nelle gram negative, la parete comprende una membrana plasmatica e uno spazio periplasmatico (tra la membrana esterna e la parete cellulare). In questo spazio si trova lo strato peptidoglicano. Nei gram positivi invece la membrana esterna è assente e lo strato di peptidoglicano è molto più spesso. Ad oggi la distinzione tra batteri Gram positivi e Gram negativi rappresenta la metodologia più in uso per classificare i batteri. La distinzione si basa sulla diversa colorazione che i batteri assumono dopo essere stati sottoposti alla colorazione di Gram, una tecnica ideata dall’omonimo batteriologo danese Hans Christian Gram nel 1884. La procedura prevede quattro tappe fondamentali: • Prima fase: si tratta il preparato (fissato precedentemente su un vetrino) con colorante al cristalvioletto per 3-5 minuti. • Seconda fase: si elimina il colorante lavando il preparato con soluzione di Iodio e facendolo agire per circa 2 minuti. • Terza fase: si decolora il vetrino con acetone per 5 secondi, avendo cura di risciacquarlo subito con acqua. • Quarta fase: si tratta il vetrino con il secondo colorante di contrasto (safranina) e si lascia agire per 30 secondi, in seguito ai quali si lava il vetrino con acqua e si lascia essiccare all’aria. A seguito della colorazione al microscopio ottico si osserverà che i batteri che assumono il colore del secondo colorante sono gram negativi, mentre gli altri, colorati con il cristalvioletto, sono gram positivi. La membrana cellulare ha diverse funzioni: - delimitare la cellula - Regolare gli scambi - Chemiotassi - Produzione di energia - Regola la fotosintesi
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