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La commedia goldoniana e la società borghese veneziana del XVIII secolo, Appunti di Italiano

La commedia goldoniana e la sua relazione con la società borghese veneziana del XVIII secolo. Si parla della nascita della commedia realistica, del pubblico borghese che la apprezzava, della figura del mercante veneziano, delle difficoltà incontrate da Goldoni nella seconda fase della sua carriera e del confronto con i rivali Chiari e Gozzi. Si evidenzia il rifiuto dell'improvvisazione e la necessità di una scrittura preordinata per rappresentare le molteplici sfumature dei caratteri umani.

Tipologia: Appunti

2021/2022

In vendita dal 18/12/2023

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Scarica La commedia goldoniana e la società borghese veneziana del XVIII secolo e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! Età Borghese moderna rappresenta le individualità singole, in questo si esprime l'individualismo che in unione con l'aderenza al concreto è propria dello spirito Borghese. Il carattere Borghese della visione goldoniana è ascrivibile alla sua condizione sociale quindi alla sua provenienza dal ceto medio e alla sua stessa collocazione professionale di avvocato. VENEZIA: Città dell'economia solida e prospera grazie a una classe Borghese facoltosa e un sistema di valori fortemente delineati. NASCITA COMMEDIA REALISTICA:Intesa nel mettere in scena i caratteri trattati dalla vita vissuta e i problemi del costume contemporaneo, è favorita dalla presenza a Venezia di un vasto pubblico Borghese che ama vedere rappresentare se stesso, la propria psicologia, i propri principi etici e prova fastidio per la stereotipata commedia dell'arte. IL PUBBLICO:È un elemento fondamentale delle commedie realistiche di Goldoni, elemento caratterizzante del successo delle sue commedie. Gli stessi impresari guardavano con sospetto le innovazioni di Goldoni poiché pensavano che a causa della sua commedia potessero perdere il favore del pubblico e di conseguenza dei loro profitti. Goldoni non si lanciò in una rivoluzione radicale bensì adattò una linea prudenziale graduale che gli consentì di avere la meglio sulle resistenze.(impresari e pubblico) Un elemento che caratterizza la commedia goldoniana è il rifiuto dell'improvvisazione della vecchia commedia dell'arte. Gli attori Infatti non improvvisavano dal nulla, in ogni recita usavano battute testi e la loro improvvisazione era resa possibile dal fatto che essi si basavano su elementi fissi e ricorrenti e le vicende erano ripetute. La sua bravura poteva dare origine a soluzioni straordinarie ma queste convenzioni rendevano rigido il reale entro schemi fissi. Goldoni rifiuta l'improvvisazione e la recita a partire da un canovaccio tipica della commedia dell'arte perché vuole rappresentare le molteplici sfumature dei caratteri umani Perciò, la ricchezza di sfumature della realtà vissuta poteva essere colta solo se lo scrittore estendeva preventivamente il copione per intero e se ogni minimo aspetto della vicenda da rappresentare era preordinato con cura. I principali oppositori furono gli attori, che essendo abituati a improvvisare recitare all'improvviso con le maschere e avendo sviluppato in tal ambito una notevole professionalità, si trovavano nel disagio di dover cambiare i moduli di recitazione e imparare a memoria la parte. Egli afferma di aver modellato il carattere della commedia che stava scrivendo sulle peculiari possibilità espressive dell'attore e sulla sua psicologia, trasformò ciò che era un ostacolo esterno come uno stimolo per la sua creazione. PRIMA FASE Lavoro di Goldoni presso la compagnia teatrale Medebach. (1748-1753) È presente una rivoluzione formale nelle opere di Goldoni, le quali inizialmente sono ancora caratterizzate da aspetti tipici della commedia dell’arte (come le maschere) e successivamente queste verranno meno. Celebrazione positiva del mercante veneziano: Il mondo che si riflette nella commedia goldoniana è la società Veneziana contemporanea del suo tempo dove i Goldoni vive a lungo. Venezia possiede un solido ceto borghese, Il mercante Veneziano ha un rilievo centrale nei copioni di Goldoni nella fase in cui lavora per la compagnia medebach al teatro Sant'Angelo. Il mercante è una figura positiva, portatrice di carattere positivi come la puntualità, la schiettezza, il rispetto degli impegni, Il buon senso e l'attaccamento a valori importanti come la famiglia, la laboriosità e il senso dell'economia. È presente un'influenza della commedia dell’arte negli intrecci: La macchinosità dell'intreccio scompare sempre di più lasciando il posto a vicende più lineari che si adattano alla realtà per descrivere in maniera più realistica al mondo e la realtà quotidiana. SECONDA FASE (1753-58): Segnata dal passaggio al teatro San Luca Periodo caratterizzato da incertezze e soluzioni eclettiche, Goldoni si trova davanti ad alcune difficoltà come una sala più vasta e meno adatta a rappresentare la vita quotidiana degli Interni familiari, attori meno noti e bravi. Opere di goldoni influenzate da temi esotici A questo periodo appartengono le commedie esotiche come la “trilogia persiana” Con Trilogia persiana si fa riferimento a un ciclo di tre tragicommedie che Carlo Goldoni, compose per il Teatro San Luca di Venezia: La sposa persiana, Ircana in Julfa, Ircana in Ispaan. Confronto acceso con i rivali Chiari e Gozzi La difficoltà Maggiore fu la volubilità del pubblico che sembra tornare a preferire un teatro più fantasioso come le avventure esotiche e le fiabe di
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