Scarica Carlo V e le guerre d'Italia e più Slide in PDF di Storia solo su Docsity! Il declino dell’Italia e la grande svolta religiosa
Carlo V e le Guerre d'Italia
A
ala
La discesa di Carlo VIII Nel 1494 Carlo VIII valicò le Alpi. Diverse città lo accolsero con balli e banchetti. Il declino dell’Italia e la grande svolta religiosa > Carlo V e le Guerre d’Italia Giunto alle porte di Napoli, prese a cannonate il Maschio Angioino mettendo in fuga gli Aragona, e assunse la corona. Dopo pochi mesi, però, una rivolta lo indusse ad abbandonare in tutta fretta la città. L’inizio delle Guerre d’Italia Carlo VIII tornò a Parigi, dove morì poco dopo, mentre le Signorie italiane permettevano agli Aragona di riprendersi il trono. Il declino dell’Italia e la grande svolta religiosa > Carlo V e le Guerre d’Italia Il trionfo della politica di equilibrio dimostrò che le rivalità interne rendevano debole la Penisola. La calata di Carlo VIII divenne così la prima fase delle Guerre d’Italia. Carlo V d’Asburgo Nel 1506 Carlo V d’Asburgo divenne re di Spagna, e nel 1519 “acquistò” la corona diventando imperatore del Sacro romano Impero, carica ambita anche dal re di Francia Francesco I di Valois. Il declino dell’Italia e la grande svolta religiosa > Carlo V e le Guerre d’Italia I Grandi Elettori tedeschi stabilirono che la corona sarebbe andata a colui che avrebbe pagato il prezzo più alto. La seconda fase delle Guerre d’Italia Nel 1525 Carlo V sbaragliò i francesi a Pavia e fece prigioniero Francesco I. Una volta libero, Francesco I riunì nella Lega di Cognàc Inghilterra, Firenze, Venezia e il Papa Clemente VII. L’entrata del Papa nella Lega fu vista come un tradimento da Carlo V. Il declino dell’Italia e la grande svolta religiosa > Carlo V e le Guerre d’Italia Papa Clemente VII I lanzichenecchi L’esercito di Carlo V era formato in gran parte da mercenari tedeschi, i lanzichenecchi. Nel 1527 conquistarono Milano; avrebbero dovuto annientare la Lega di Cognàc, ma non riuscivano mai a incontrare il nemico. Il declino dell’Italia e la grande svolta religiosa > Carlo V e le Guerre d’Italia Il Sacco di Roma Il declino dell’Italia e la grande svolta religiosa > Carlo V e le Guerre d’Italia Rimasti senza paga e senza cibo, i lanzichenecchi devastarono le campagne e marciarono su Roma mettendo a ferro e fuoco la sede papale (Sacco di Roma). Carlo V non era l’istigatore del saccheggio, ma neppure intervenne per fallo cessare: i mercenari si ritirarono solo perché la Chiesa pagò un altissimo riscatto in oro. La Lega Santa e la battaglia di Lepanto Fu creata la Lega Santa, costituita dalle flotte spagnola, veneziana, pontificia e toscana, che nel 1571 incrociò la flotta turca nelle acque di Lepanto. Il declino dell’Italia e la grande svolta religiosa > Carlo V e le Guerre d’Italia I turchi furono sconfitti ma ben presto il Mediterraneo, non più presidiato dalle grandi potenze, cadde in balìa dei pirati musulmani e cristiani. Carlo V divide l’Impero Nel 1556 l’imperatore, ormai stanco, abdicò. Divise l’impero in due parti, affidando quella orientale al fratello Ferdinando e quella orientale al figlio Filippo. Il declino dell’Italia e la grande svolta religiosa > Carlo V e le Guerre d’Italia Suddivisione del regno di Carlo V Filippo: Asburgo di Spagna • Paesi Bassi • Spagna • colonie d’America e d’Africa • possedimenti in Italia Ferdinando: Asburgo d’Austria • Austria • Boemia • Ungheria • autorità sulla Germania