Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Castra Priora Equitum Singularium, Tesine universitarie di Archeologia

Descrizione dell'antico accampamento

Tipologia: Tesine universitarie

2015/2016

Caricato il 12/06/2016

dalila_de_giorgi
dalila_de_giorgi 🇮🇹

4

(9)

11 documenti

1 / 2

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica Castra Priora Equitum Singularium e più Tesine universitarie in PDF di Archeologia solo su Docsity! I Castra Priora Equitum Singularium Storia dei rinvenimenti e localizzazione I Castra Priora sono sul versante meridionale della Regio V1, presso l'odierna Via Tasso. In quest'area infatti, durante i lavori per il tracciamento di questa strada tra 1885 e 1889 2, fu scoperto un muraglione, ornato di nicchie, contro le quali era addossata una fila di piedistalli (alti da 0.60 a 1,40 metri) e di are votive di marmo con lunghe iscrizioni riferibili agli Equites Singulares: in totale quarantanove, tra cippi, are a lastre poste dai soldati ad un gran numero di divinità. Le iscrizioni si datano dal 118 d.C. al 250 d.C., dall'imperatore Adriano a Decio, anche se il gruppo più numeroso si attesta al 145 d.C.3 Questa zona è stata identificata con il santuario della caserma4. Oltre al muraglione ritrovato grazie agli sterri, appartengono alla caserma quattro ambienti, orientati in direzione nord-sud, di cui quello più a sud è circolare e un altro ambiente adiacente alla seconda stanza partendo da nord. Questo complesso è delimitato a nord da un muro, orientato in direzione est-ovest. Di questi ritrovamenti non esiste una documentazione grafica, né resti di strutture, ma solo un disegno a matita del Lanciani5 in cui è visibile l'angolo nord-occidentale della caserma6. Appartiene alla caserma anche un' altra struttura identificata nel 2007 sotto via Emanuele Filiberto, all'incrocio con Via Statilia, per i lavori di realizzazione del pozzo di ventilazione della stazione metro A Manzoni. Si tratta di un imponente muro in opus mixtum largo 1.50 metri e conservato per un altezza massima di m 5.40, (a cui va aggiunta l’altezza della fondazione in cementizio di 1.45 metri)7. Datazione Per collocare la costruzione dei Castra Priora in una determinata epoca, è necessario individuare prima di tutto il momento in cui è stato creato il corpo degli Equites Singulares. Molti studiosi hanno avanzato diverse teorie a riguardo: da alcuni il merito è stato attribuito ai Flavi (ad esempio Henzen), da altri ad Adriano (Momsen e Lugli)8. Per quanto riguarda l'ipotesi della costituzione adrianea, ormai è da escludere dopo i rinvenimenti del 1885, poiché in una iscrizione è menzionato un M. ULPIUS VIBULIUS DUPLICIARIUS SINGULARIS IMPERATORI TRAIANI9, e un'altra iscrizione cita degli equites che ricevono il congedo durante il primo anno dell'imperatore Adriano10. Questi soldati, quindi, avrebbero dovuto essere arruolati almeno dall'epoca di Traiano. Per quanto riguarda invece l'ipotesi Flavia, vi sono due elementi che potrebbero essere a favore di questa teoria. La prima è che su molte iscrizioni ricorre il nome “Flavi”, anche se questa non è una prova sufficiente, dato che molti sono da escludere da quell'età, essendo nominati nelle epigrafi insieme a “Ulpii” e “Aelii”11o citati con con la sigla “FL”, usata in tempi posteriori ai Flavi per indicare la dinastia12. La seconda è che gli Equites vanno a sostituire il corpo dei Germani Corporis Custodes, sciolto da Galba13 e di conseguenza sarebbe stato strano se solo la dinastia flavia fosse rimasta senza guardia a cavallo. Oggi diversi autori attribuiscono la creazione del corpo a Traiano (Buzzetti e Colini). Quindi, il corpo degli Equites Singulares deve essere stato istituito tra Domiziano e Traiano. A conferma di questa datazione è il muro rinvenuto in Via Emanuele Filiberto, che presenta un modulo conforme all'età domizianeo-traianea.14 Di conseguenza, anche la caserma per gli alloggiamenti deve essere stata costruita nello stesso periodo. Ipotesi ricostruttive Nella FUR di Lanciani, i Castra Priora sono identificati come Castra Nova Equitum Singularium, mentre successivamente lo stesso studioso identifica i resti di Via Tasso come la prima caserma degli Equites Singulares15. La ricostruzione del Lanciani nella Forma Urbis interessa l'angolo nord- occidentale della caserma, con i quattro ambienti disposti in direzione nord-sud, di cui quello più meridionale è circolare e una stanza adiacente al secondo ambiente partendo da nord. All'estremità nord di questo complesso vi è un muro, disposto in direzione est-ovest. Seguendo l'allineamento di questi ambienti, che non è altro che l'allineamento di Via Tasso, il Lanciani ha individuato il muraglione al quale erano addossati i piedistalli. Nella FUR è presente un altro complesso a sud-est del primo, costituito da tre muri, due dei quali sono paralleli e disposti in direzione est-ovest, 1 La localizzazione del Castrum nella Regio V è possibile grazie al riferimento dello stesso nel Breviarium della Notitia e del Curiosum. I resti archeologici hanno poi permesso una localizzazione più precisa. 2 Lanciani, Not. Scavi 1885:137-156; Marzocchi1886: 124-147; 3 CIL VI 31138-31187 4 Lanciani R. 1885, Gli alloggiamenti degli equites singulares, BCom 13 5 Lanciani VatLat13031, f. 198. 6 Secondo il Colli, osservando il disegno, il muro perimetrale dell'angolo nord-ovest potrebbe essere in opus testaceum oppure potrebbe essere una porzione in cortina laterizia pertinente ad un muro in opera mista; Bibliografia: Donato Colli - Mariateresa Martines - Sergio Palladino Roma. Viale Manzoni, Via Emanuele Filiberto. L’ammodernamento della linea A della Metropolitana: nuovi spunti per la conoscenza della topografia antica. 7 Il prospetto sud, di miglior lettura perché non rivestito da intonaco, presenta dal basso verso l' alto un’alternanza di specchiature in reticolato e di ricorsi laterizi, di modulo corrispondente all’età domizianeo-traianea. 8 Momsen, in Hermes XVI pag 458; Henzen, Ann. Inst. 1850 9 R. Paribeni, Optimus Princeps, 1926 10 CIL VI 31138 11 Tra gli equites arruolati tra 103 e 118 ci sono 14 Flavi. Ann Ist. 1885 12 C'è da fare anche una distinzione tra i vari “Singulares”. Ci sono diversi corpi definiti “singulares” e in passati molti studiosi non hanno tenuto conto di queste distinzioni. Oltre alle guardie imperiali( chiamate Equites Singulares Imperatori nostri), esisteva un corpo di milizia ausiliare, suddiviso in alae e comandato da un prefetto equitum e delle coorti singulares (che non erano a cavallo). Gli “Equites Singulares Imperatori nostri “non erano suddivisi in alae ed erano sotto il comando del Prefetto del Pretorio, come dimostrano le iscrizioni CIL VI 224-227 13 I Germani erano la guardia personale dell'imperatore, come si capisce da quanto fecero all'annuncio della morte di Caligola, quando si scagliarono contro i presenti responsabili dell'omicidio. Cassio Dione, narrando l'opera di riordinamento del presidio militare di Roma intrapresa da Augusto, ricorda i cavalieri scelti peregrini, chiamati Batavi.(Dione, LV, 24,6)Flavio Giuseppe, narrando la parte da essi svolta durante l'uccisione di Caligola li chiamerà “Germani” (Flavio Giuseppe. Ant. Iud. XIX, 1, 15)e Svetonio e Tacito concorderanno definendoli “Germani Corporis Custodes” (Tacito Ann I, 42, 2; Svetonio. Nero, 34). Svetonio riferisce anche che Galba li sciolse e li rimandò alla loro patria (Svet. Galba, 12) 14 Nel periodo domizianeo-traianeo il piede è formato da cinque file di mattoni, mentre nel piede adrianeo vi sono sei mattoni, a causa dello spessore diminuito del mattone adrianeo. Lugli 1957, 517 15 R. Lanciani, FUR, 1891; R. Lanciani, Rovine e Scavi di Roma, 1897 16 Fu constatato che sotto via Tasso c'era un'altra via di andamento quasi simile, probabilmente quella di cui parla Ficoroni, il quale divideva l'edificio precedente dalla più antica delle due caserme (Ficoroni, Gemme, 1730) 17 Not. Scavi 1891: Per la costruzione di un fabbricato in via Emanuele Filiberto,è tornato in luce un frammento di cippo marmoreo, con cornice e zoccolo, nel quale rimane SE/FAC DEC/EX TABLIFERO. Molte sono le iscrizioni rinvenute anche negli anni precedenti nella stessa zona:Not scavi 1886 p 19, 20 18 Nei Castra Priora vi erano dediche a: Apollo, Caelus, Ca pestres Dii, Diana, Epona, Felicitas, Fortuna, Genius di Adriano, Genius di Antonino Pio, Genius Singularium Augusti, Herclens, Hercules, Iuno, Iuppiter Beellefarus, Iuppiter Dolichenus, Iuppiter Optimo Maximus, Luna, Mare, Mars, Matres Sulevae, Mercurius, Minerva, Neptunus, Sabadius, Silvanus, Sol, Sol Invictus, Terra, Victoria
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved