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Anatomia della cavità orbitaria e fossa infratemporale, Schemi e mappe concettuali di Anatomia

La descrizione anatomica delle cavità orbitarie, che occupano la parte supero-laterale della faccia e contengono il bulbo oculare, muscoli estrinseci dell'occhio, nervi ottici e oftalmici, ghiandola lacrimale e vasi sanguigni. Viene inoltre descritta la fossa infratemporale, uno spazio compreso medialmente al ramo della mandibola e superiormente delimitata dall'arcata zigomatica, che contiene muscoli pterigoidei, arteria mascellare e strutture nervose. Vengono infine descritti i fori e le fessure che permettono la comunicazione tra le diverse cavità.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2023/2024

Caricato il 13/01/2024

vincenzo-palmisano-1
vincenzo-palmisano-1 🇮🇹

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Scarica Anatomia della cavità orbitaria e fossa infratemporale e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Anatomia solo su Docsity! Cavità orbitaria Cavità orb. sono due cavità pari che occupano la parte supero-laterale della faccia, che fanno parte dello splancnocranio pur contenendo strutture facenti parte della neuroanatomia Si trovano lateralmente alla porzione più superiore del naso esterno medialmente e inferiormente alla cavità nasale Contengono Bulbo oculare Rami vascolari Muscoli estrisenci dell’occhio, che consentono il movimento dell’occhio all’interno della cavità orbitaria Ghiandola lacrimale Nervo ottico, Nervo oftalmico (branca superiore del trigemino) e Nervo infraorbitario ( ramo del nervo mascellare) Gli spazi vuoti sono colmati da tessuto adiposo ha una forma piramidale con un apice posteriore, che oltre ad essere posteriore è postero- mediale una base che va a costituire il margine orbitario di forma quadrilatera tra la parete laterale e la parete mediale di ciascuna cavità orbitaria si viene a formare un angolo di circa 45 gradi e tra le due pareti laterali delle cavità orbitarie si forma un angolo retto di 90 gradi. la parete laterale la parete mediale viene anche definita parete nasale perché è quella che poi nel versante interno costituisce parete nasale. viene anche definita parete temporale. essendo una piramide con una base quadrilatera avrà quattro superfici, cioè quattro facce una superficie superiore che prende il nome di tetto una superficie inferiore che prende il nome di pavimento della cavità orbitaria una superficie nasale, parete mediale della cavità orbitaria una superficie laterale che costituisce il limite laterale della cavità orbitaria û° * N.B. L’asse anteroposteriore del bulbo oculare non corrisponde all’asse anteroposteriore della cavità orbitaria Parete superiore o tetto delle cavità orbitarie Tetto costituita dalla superficie inferiore della lamina orbitaria dell’osso frontale. questa lamina è piuttosto ampia, per cui va a costituire quasi tutta l’estensione del tetto della cavità orbitaria posteriormente avrà un decorso antero-posteriore e supero- inferiore e poi si completa con quello che è il vero e proprio apice di tale cavità, in cui è presente il foro ottico quest’ultimo è presente a livello delle radici delle piccole ali è da ricordare che la radice inferiore è un po più robusta tant’è che viene chiamata pilastro ottico. Fori fessura orbitaria inferiore decorre la vena oftalmica inferiore va a collegarsi con il plesso pterigoideo rete venosa localizzata all’interno della fossa infratemporale e della fossa pterigo- palatina Tutti rami della branca mascellare, seconda branca del trigemino Passano il ramo infraorbitario e il ramo zigomatico Il ramo zigomatico si ramifica ulteriormente in corrispondenza delle superfici dell’osso zigomatico nel ramo zigomatico faciale ramo zigomatico temporale Fossa infratemporale Fossa infratemp. chiamata perché si trova inferiormente a quella che è la grande fossa temporale costituisce uno spazio compreso medialmente al ramo della mandibola, il quale va a costituire la porzione posteriore della mandibola che è un unico osso superiormente sarà delimitata anche dall’arcata zigomatica. Presenta delle pareti: buona parte delle pareti hanno un rivestimento osseo, tranne la parete postero-inferiore dove sarà presente parte della parete anteriore della faringe. Volta che corrisponde alla superficie superiore di tale fossa, sarà costituita dalla superficie infratemporale che è la porzione più inferiore della grande ala dello sfenoide su cui sono presenti due fori (ovale e spinoso) posteriormente sarà costituita dalla porzione più inferiore della squama dell’osso temporale Parete mediale costituita dalla tuberosità dell’osso mascellare e la superficie laterale della lamina laterale ossea del processo pterigoideo Parete anteriore delimitata dalla superficie temporale dell’osso zigomatico Parete laterale costituita dalla superficie interna o mediale dell’arcata zigomatica, e anche dalla superficie interna del ramo della mandibola I I Contenuto muscolare e arterioso della fossa infratemporale Contenuto sono presenti muscolo pterigoideo mediale e laterale arteria mascellare prende origine dall’arteria carotide esterna, avrà un decorso all’interno di questa fossa Il suo decorso iniziale all’interno di tale fossa sarà mediale rispetto al muscolo pterigoideo esterno; poi prosegue oltrepassando i due fasci del muscolo pterigoideo esterno o laterale, per poi continuare il proprio decorso anteriormente da questa arteria prendono origine una serie di rami che però sono strutture arteriose che appartengono ad una fossa che si trova più medialmente e che prende il nome di fossa pterigopalatina Strutture nervose della fossa infratemporale Contenuto strutture nervose appartenenti alla terza branca del trigemino, la branca mandibolare, la quale raggiunge la fossa attraverso il foro ovale Ganglio otico, un ganglio delle vie parasimpatiche da cui partono le fibre post- gangliari che innervano le ghiandole sottomandibolari e sottolinguali Plesso pterigoideo Plesso pterigoideo è un’insieme di strutture vascolari venose che si intrecciano tra di loro qui drenano vena oftalmica superiore vena infraorbitaria vene alveolari superiori vene alveolari inferiori costituisce un reticolo venoso di drenaggio di buona parte delle strutture che costituiscono la faccia Fossa pterigopalatina Fossa si trova medialmente alla fossa infratemporale ed è anche definita sfeno-palatina al centro tra la fossa cranica media (che si trova superiormente ad essa) e le due cavità orbitarie localizzata posteriormente alla cavità orale, lateralmente e post. alla cavità nasale Può essere paragonata ad una piramide con base superiore, costituita dalla parete tra grande ala ed emergenza dei processi pterigoidei apice rivolto verso il basso le pareti della fossa la parete mediale (in azzurro) sarà costituita dalla superficie laterale della lamina perpendicolare dell’osso palatino Qui si trova il foro sfenopalatino per il passaggio dell’arteria sfenopalatina che è una delle arterie che apporta il maggiore quantitativo di sangue arterioso all’interno delle cavità nasali la porzione anteriore è costituita dalla tuberosità del mascellare la sua delimitazione posteriore è costituita dal processo pterigoideo
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