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Cellula procariotica, Appunti di Biologia

Presentazione Powerpoint Cellula procariotica con immagini e spiegazione di ogni componente

Tipologia: Appunti

2017/2018

Caricato il 06/04/2018

St_ephanie
St_ephanie 🇮🇹

6 documenti

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Scarica Cellula procariotica e più Appunti in PDF di Biologia solo su Docsity! LA CELLULA PROCARIOTICA Caratteristiche strutturali e funzionali della cellula procariotica Principali caratteri dei microrganismi 1. Caratteri colturali. 2. Caratteri morfologici. 3. Caratteri metabolici. 4. Caratteri di composizione chimica. 5. Caratteri antigenici. 6. Caratteri genetici. 1 CL unzioni delle stru Matrice citoplasmatica Microfilamenti, filamenti intermedi e microtubuli Reticolo endoplasmatico Ribosomi Apparato di Golgi Lisosomi Mitocondri Cloroplasti Nucleo Nucleolo Parete e pellicola cellulare Ciglia e flagelli te 1uLO)A Der de = (CD [al GT Ambiente per gli altri organuli, sede di molti processi metabolici Struttura e movimenti della cellula, formano il citoscheletro Trasporto dei materiali, sintesi proteica e lipidica Sintesi proteica Imballaggio e secrezione di materiali per vari scopi, formazione del lisosoma Digestione intracellulare Produzione di energia attraverso il ciclo dell'acido tricarbossilico, il trasporto degli elettroni, la fosforilazione ossidativa e altre vie Fotosintesi — intrappolamento dell'energia luminosa e formazione dei carboidrati da CO, e acqua Depositario dell'informazione genetica, centro di controllo della cellula Sintesi dell'RNA ribosomale, costruzione del ribosoma Rafforzano la cellula e le conferiscono la forma Movimento della cellula Strutture cellulari Lipidi di membrana Parete celli Mitocondri Cloroplasi Apparato del Golgi Ribosomi Sensibilità Cloramfenicolo Aminoglicosidi Macrolidi Cicloesimide Steroli nella membrana Nueleo e materiale genetico Membrana nucleare Numero di cromosomi Forma del cromosoma Apparato mitotico Nucleolo Istoni Introni tRNA di inizio Eucarioti Piocarioti Eubatteri Catene alifatiche lineari con legami terei senza del pepi Presenti Presenti negli organismi Assenti fotosintetici Presente Assente 5 bosomi dei mitocondri e 705 dei cloroplasti) Nessuna Buona Nessuna Buona Nessuna Buona Buona Nessuna Presenti enti (tranne qualche eccezione) Presente Assente Più di uno Uno Lineare Circolare** Presenti Assente Presente Assente Presenti Assenti* Assenti** Formilmetionil- Presenti Metionil- * Possono essere presenti proteine basiche con funzione simile a quella degli istoni. ** Con alcune eccezioni. Archebatteri tiche ramificate n legami ererei Assenza del peptidogli nti Assenti Nessuna Nessuna ssenti (tranne qualche eccezione) Assente Uno Assente Assente Assenti” nti** Metionil Nucleoide (morfologia)  È costituito da un’unica molecola di DNA a struttura bicatenaria con peso molecolare di circa 2109 e forma circolare. Distesa in tutta la sua lunghezza la molecola raggiunge la dimensione di 1mm. Mancano i nucleoli. Manca la membrana nucleare. Nucleoide (generalità)  Il nucleoide è la principale struttura in cui è localizzata l’informazione genetica delle cellule procariotiche ed è rappresentata da un singolo cromosoma, che non è circondato da membrana nucleare, come avviene negli organismi eucarioti. Nucleoide (generalità)  Il cromosoma è composto da una singola e lunga molecola di DNA, priva di rivestimenti proteici, laquale, quando distesa in tutta la sua lunghezza, raggiunge circa 1mm, cioè circa mille volte la lunghezza del batterio.  Il cromosoma batterico può contenere da 3 a 6103 geni. Nucleoide (generalità)  Il DNA è probabilmente organizzato in anse ad alta superelicità (vi sarebbero circa 50 anse per cromosoma).  Ogni ansa sarebbe stabilizzata da una molecola di RNA. Plasmidi  I plasmidi sono di solito costituiti da porzioni di DNA a doppia elica, che posseggono le proprietà di un piccolo cromosoma (possibilità di replicarsi).  Sono da 1/20 a 1/100 della dimensione di un cromosoma.  Contengono da 50 a 100 geni. Plasmidi  Le informazioni che veicolano non sono essenziali per la sopravvivenza della cellula. Plasmidi  Alcuni plasmidi possono integrarsi nel cromosoma (in tal caso prendono il nome di episomi e, in queste condizioni, non si replicano più in modo autonomo, ma in sincronia con il cromosoma stesso).  Un episoma può separarsi dal cromosoma e tornare a replicarsi autonomamente sotto forma di plasmide. Citoplasma (generalità)  Il materiale contenuto all’interno della membrana citoplasmatica può essere suddiviso in: area citoplasmatica (di aspetto granulare e ricca di RNA), area cromatica o nucleare (ricca di DNA) e porzione liquida con sostanze nutritive in soluzione. Citoplasma (generalità)  Le particelle di RNA e proteine formano corpuscoli ammassati in tutta l’area citoplasmatica e sono chiamate ribosomi, i quali contengono enzimi che intervengono nella biosintesi delle proteine. Inclusioni citoplasmatiche: ribosomi  I ribosomi sono particelle citoplasmatiche che intervengono nella sintesi proteica.  Sono composti dal 60% in RNA e dal 40% in proteine.  Presentano una costante di sedimentazione di 70S. Inclusioni citoplasmatiche: granuli  I granuli di glicogeno sono rivestiti da membrana e svolgono una funzione di riserva.  I granuli di polifosfato vengono, anche chiamati granuli metacromatici, di volutina o corpi di Babés-Ernest, svolgono la funzione di riserva di fosfato. Inclusioni citoplasmatiche: granuli  I granuli di poli-beta-idrossibutirrato (PHB) sono strutture di deposito di componenti di natura lipidica e sono stati riscontrati nelle cellule in fase di sporulazione.  I granuli di zolfo svolgono la funzione di riserva di zolfo inorganico, riserva energetica per la cellula batterica. Inclusioni citoplasmatiche: magnetosomi  Sono formati da membrane di natura proteica ripiene di un composto ferroso.  Sono presenti nei microaerofili o negli anaerobi obbligati. Membrana citoplasmatica (morfologia) " Presenta cromatofori e forma mesosomi. Membrana citoplasmatica (composizione chimica)  I lipidi e le proteine sono nella proporzione di 1:5 e costituiscono il 10- 26% del peso secco batterico. La struttura è costituita da un doppio strato di fosfolipidi, da catene di acidi grassi, orientate in modo perpendicolare al piano della membrana, e da due strati esterni di proteine globulari. ss Glicolipide Oligosaccaride ge eh 3 f @ Proteina # Proteina @& ? integrale À i integrale 5 ; Vi i È fi Elica a > \L idrofoba (a) Opanoide é A $ CA Brioa LA a; w Proteina Sa i Al periferica Membrana citoplasmatica (generalità)  Viene anche chiamata membrana protoplasmatica o plasmatica, membrana cellulare, membrana unitaria.  È una membrana semipermeabile e selettiva che regola il passaggio delle sostanze nutritive e dei prodotti di rifiuto.  È la sede di parecchi enzimi. Membrana citoplasmatica (generalità)  Danni a questa membrana da agenti chimici o fisici può provocare la morte della cellula.  È la principale barriera osmotica cellulare.  È costituita da un doppio strato di fosfolipidi.  È un importante centro di attività metabolica. Mesosomi  Intervengono nella cellula batterica in vari processi riproduttivi e metabolici.  Partecipano alla formazione di setti durante il processo di divisione della cellula.
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