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Cellula Procariotica e Cellula Eucariotica, Dispense di Biologia Animale

Appunti integrati (lezione + libro + immagini esplicative/approfondimenti) che descrivono e spiegano la struttura, la composizione e il funzionamento (degli organuli) della cellula eucariotica e procariotica. Dal corso di Biologia Animale.

Tipologia: Dispense

2020/2021

In vendita dal 16/02/2023

_Erika01
_Erika01 🇮🇹

18 documenti

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Scarica Cellula Procariotica e Cellula Eucariotica e più Dispense in PDF di Biologia Animale solo su Docsity! CELLULA PROCARIOTICA: (eventuali) (eventuale) (eventuale/temporanea e non) (cromosoma circolare=)Nucleotide Pedicelli/peduncoli > Copertura lipidica > Parete batterica esterna > Membrana > Citoplasma libero Plasmidi  può formare delle invaginazioni chiamate Mesosomi che possono avere diverse funzioni - Ci si riferisce ai batteri parlando di Procarioti (Batteri normali: EUBATTERI, batteri particolari: Archeobatteri) - I batteri hanno diverse forme dalle quali derivano i loror diversi nomi - Possono raggrupparsi tra simili (es. Stafilo/Streptococchi) od organizzarsi in strutture filamentose/complesse chiamate Biofilm (associazioni coloniali anche di batteri diversi) che si possono sviluppare su qualsiasi superficie e proliferare fino al punto di diventare visibili (es. placca dentale); processo: Batterio X si fissa sulla superficie → Si riproduce per scissione binaria (colonizzazione) → Batteri x1, x2, xn… producono una matrice lipoproteica che fissa la colonia sulla superficie & e producono segnali per attirare y, z, … → BIOFILM OMOGENEI < BIOFILM ETEROGENEI: - convivono batteri funzionali a nicchie ecologiche diverse - possiedono un’organizzazione pseudo-coloniale (pseudo perché non c’è un vero rapporto, è un aggregazione) - diventano talmente strutturati ed espansi che si creano canali interni per l’approvvigionamento - 1” tipo di struttura/architettura pluricellulare - la diffusione batterica è a livello mondiale, sono al 1” posto per funzionalità - possono attingere energia da quasi qualsiasi sorgente esistente (luce, composti in/organici) = ecletticità funzionale - possono essere anaerobi obbligati, anaerobi facoltativi, aerobi, … → ARCHEA: Batteri estremofili - Più recenti degli eubatteri e sono più vicini agli eucarioti che all’antenato eubattere comune - specializzati per vivere in ambienti estremi o eucotoni (di transizione tra due molto diversi), nicchie ecologiche che occupano solo loro così da avere il primato su tutta l’energia che offrono - fondamentali per l’esobiologia - non hanno la Timina nell’ tRNA - non generano spore - diversa Parete Cellulare: Carboidrati complessi e Glicoproteine invece che Mureina (zuccheri e amminoacidi) CELLULA EUCARIOTICA: Comprende una serie di strutture complesse ed isolate con specifiche funzionalità differenziate. MEMBRANA CELLULARE = Funzione: confine, dà individualità, struttura, regolazione scambi con l’esterno, delimita anche gli organuli interni Attività: Endocitosi, Esocitosi, Biosegnalazione/ricezione Costituita da un doppio strato di FOSFOLIPIDI e da proteine* e carboidrati secondo un modello a mosaico fluido (dunque è una struttura eterogenea all’interno della quale ci sono componenti liberi che possono muoversi) Le catene di acidi grassi insaturi e il colesterolo aumentano la fluidità (per far muovere carboidrati e proteine) i lipidi in se invece possono muoversi sia con che senza l’aiuto di particolari enzimi. Non può esistere una membrana a singolo filamento stabile poiché tenderebbe a richiudersi su sé stessa in quanto solo le teste sono idrofile, ma c’è un ambiente acquoso sia esternamente che internamente alla cellula. *PROTEINE DI MEMBRANA: creano asimmetria ed a seconda della loro funzionalità hanmo forme e rapporti con la membrana diversi, esistono infatti le proteine: - Intrinseche che attraversano la membrana da parte a parte spuntando da ambo i lati (formate dunque da una catena di amminoacidi idrofoba al centro e idrofila alle estremità) - Periferiche che si affacciano solo su un lato della membrana e la attraversano solo in parte queste spesso sono complessate con carboidrati assumendo funzioni particolari es. Glicoproteine (antenne recettrici) Funzioni: - permettono il TRASPORTO attivo di sostanze fungendo da canali selettivi o attivi (ruolo strutturale ed enzimatico) - fungono da ENZIMI che consentono di compiere alcune reazioni - fanno da RECETTORI di segnali chimici esterni ! ZATTERE LIPIDICHE: Zone più rigide della membrana, ricche di proteine e carboidrati che la rendono una zona capace di una specifica funzione/lavoro o di favorire una determinata reazione. MITOCONDRIO = CLOROPLASTO = Uno degli organuli più complessi strutturalmente e Corrispettivo motore cellulare nelle cellule vegetali, funzionalmente, dotato di una doppia membrana in responsabile della cui quella interna si ripiega su sé stessa creando fotosintesi e dunque numerose creste e che divide lo Stroma dallo Spazio della trasformazione Intermembrana. Qui avviene la respirazione cellulare dell’energia solare e dunque la maggior parte della produzione di ATP. in nutrienti (Glucosio). PEROSSISOMI = Sono organuli estremamente densi e puliscono la cellula catabolizzando i perossidi tossici (radicali liberi). CITOSCHELETRO = Gli organuli non galleggiano nel citoplasma, ma sono connessi ad un’articolata struttura che può servire sia per mantenerli fermi che per farli muovere. Si tratta di una struttura composta da filamenti di diverso genere: 1) MICROFILAMENTI DI ACTINA: Strutture polimeriche (monomeri di actina attivi se legati ad ATP o meno) Funzioni: - mantenimento della forma - mutamento della forma (es. creazione di pseudopodi) - Miosina e Actina intervengono per il movimento muscolare - permettono il flusso citoplasmatico - permettono la mobilità e la divisione cellulare Polimerizzazione: La polimerizzazione e la stabilità dei filamenti è garantita e gestita dalle proteine ABP (Actine Binding Protein). 1. actina attivata dall’ATP viene fosforilata e si unisce al polo + di un altro filamento in crescita 2. nel tempo l’actina si idrolizza (l’ATP è diventato ADP) e si stacca dal polo – del filamento 2) FILAMENTI INTERMEDI: Proteine allungate centralmente ad Alfaelica e con degli elementi strutturali alle estremità chiamati Tetrameri estremamente tenaci che formano reti resistenti e hanno funzione di sostegno, per esempio compongono l’intelaiatura interna del nucleo e tengono in posizione i microvilli intestinali in modo teso ed allungato. 3) MICROTUBULI: Ponteggi in continuo assemblaggio e disassemblaggio, sono strutture cave risultanti dall’unione di proteine dimeriche globulari composti da: (Eterodimeri) + GTP che assemblano la struttura tubolare polare unendosi per polarità appunto. 1. Assemblaggio dell’Eterodimero all’estremità + del tubo 2. idrolizzazione del GTP ed allontanamento dell’Eterodimero dall’estremità – Funzioni: - Strada per le Proteine motrici* - Mantenimento in sede degli organuli - Formazione del Fuso mitotico che disloca i cromosomi - Attraversano la cellula da parte a parte per informarla delle sue dimensioni PROTEINE MOTRICI: - Si muovono sui microtubuli per portare diversi elementi all’interno della cellula (vescicole, organuli, ecc.) - Si muovono grazie alla continua fosforilazione dell’ATP che ne modifica la struttura dei peduncoli legati al micr. - Non possono andare in tutte le direzioni, infatti esistono diverse proteine motrici: Dineina e Chinesina - La Dineina si muove in senso retrogrado verso il polo – del microtubulo - La Chinesina si muove in senso anterogrado verso il polo + del microtubulo CIGLIA e FLAGELLI = Ricropono o escono dalla membrana esterna di alcune cellule per permetterne il movimento, hanno ugual struttura interna, la quale è universale e segue lo schema 9+2: 9 coppie di microtubuli disposte attorno a 2 microtubuli centrali; i microtubuli disposti a cerchio/cilindro sono legati a quelli centrali dalla Lezina (proteina). Avendo ugual struttura interna si differenziano solo per l’esterna: Le Ciglia sono corte e in gran numero, I Flagelli lunghi e singoli; differiscono inoltre per il movimento che fanno. Movimento: Delle proteine motrici interagiscono con le coppie innescandone lo “scivolamento”, l’una scorre sull’altra, ma essendo vincolate lo scorrimento causa la deformazione della struttura. MEC = - MATRICE EXTRA CELLULARE situata tra una cellula ed un’altra - E’ ricco di proteine (es. Colagene) e lunghe catene di polisaccaridi - Grazie a queste può fungere da substrato di attacco per i prodotti di una cellula che grazie a collegamenti temporanei possono arrivare ad un’altra cellula (solitamente si sfruttano proteine come l’Integrina che si attacca e stacca) GIUNZIONI CELLULARI = Regolano i rapporti e scambi tra cellule/tessuti uguali/diversi. 1. GIUNZIONI OCCLUDENTI: Per dividere in modo impermeabile. 2. DESMOSOMI: Giunzione di placche proteiche interconnesse da filamenti di cheratina; formano blocchi resistenti che possono sotenere movimenti meccanici senza rompersi e garantendo comunque scambi. 3. GIUNZIONI COMUNICANTI: Simil-pori che garantiscono una comunicazione infracellulare veloce.
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