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cesare pavese, la casa in collina, Temi di Italiano

suddivisione del testo in macrosequenze, analisi dei temi piùimportanti, dei personaggi, della trama

Tipologia: Temi

2019/2020
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Caricato il 03/01/2020

lia.peirotti003
lia.peirotti003 🇮🇹

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Scarica cesare pavese, la casa in collina e più Temi in PDF di Italiano solo su Docsity! 1. Macrosequenza 1 Dal capitolo 1° al capitolo 6° Contestualizzazione Il narratore ci presenta la sua vita e le persone che conoscerà. Macrosequenza 2 Dal capitolo 7° al 15° Riflessioni Il protagonista vive momenti di forte paura e incertezza sul da farsi . Macrosequenza 3 Dal capitolo 16° al 19° La svolta Gli amici di Corrado vengono catturati e lui scappa in collegio Macrosequenza 4 Dal capitolo 20° al 23° Il ritorno Dopo aver perso anche Dino , torna dai sui genitori. 2. Corrado è un docente torinese che per sfuggire ai bombardamenti in città si trasferisce in collina. Il protagonista cerca però di sottrarsi alla casa delle sue donne, madre e figlia di cui è ospite, e alla loro presenza capace di diventare opprimente; si aggira spesso nei frutteti o nei boschi, con la sola compagnia del cane Belbo. Una sera casualmente, capitano presso l’osteria “Le Fontane” ,che scopre essere gestita da un suo amore del passato, Cate, che ha un figlio, Corrado (chiamato da tutti Dino), che, per motivi anagrafici, potrebbe essere addirittura suo figlio. Corrado si unisce al gruppo dell’osteria e, pur non scoprendo mai la verità circa la paternità di Dino, inizia a trascorrere molto tempo con lui. Nel frattempo il protagonista si interroga anche sul suo amore per Cate, che forse non si è del tutto estinto, e sul suo impegno storico e civile in un drammatico frangente storico, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943. Il collega di scuola Castelli, sospendendo l’insegnamento per non prestare servizio alla Repubblica di Salò, viene fatto prigioniero. I giovani abituati a ritrovarsi alle Fontane si organizzano per favorire la resistenza .La prima ad essere imprigionata nel gruppo delle Fontane è Giulia, finché una retata nazista non cattura tutti coloro che si trovavano all’osteria. Non rimangono liberi che Corrado e il bambino. Per il protagonista comincia una vera e propria fuga: trova rifugio, aiutato dalle due donne, presso un collegio gestito da preti. Là, pietrificato dal terrore all’idea di uscire, ritrova un sollievo momentaneo lavorando come assistente e interessandosi allo studio dei ragazzi più giovani. La presenza di Dino continua a essere un'ancora verso l’esterno. Il bambino, infatti, inizialmente ospitato dalle due donne, bisognoso di protezione viene accolto nel collegio dove si trova Corrado, che può così vigilare su di lui senza dare nell’occhio. Ma quando, approfittando di un’assenza del protagonista, Dino scappa per raggiungere Fonso e i gruppi partigiani per cui nutriva una malcelata simpatia, anche l’ultimo legame del protagonista con la società scompare. Corrado così torna nelle Langhe dove poteva contare sull’appoggio della famiglia Una volta arrivato Corrado non ha altra possibilità che convivere alla meglio con la propria vigliaccheria, tristezza e solitudine, ignaro della sorte degli altri e incapace di trovare risposte per quanto era accaduto e stava ancora accadendo. 3. La maggior parte degli avvenimenti si svolgono nella casa di Corrado e nelle colline, gli altri luoghi che figurano nel racconto sono l'osteria, la scuola dove Corrado insegnava, alcune strade di Torino e il collegio. Il periodo è invece quello del seconda guerra mondiale, verso l’invasione tedesca e la fine della guerra. 4. CORRADO: è il protagonista, professore di scienze sulla quarantina, insegna a Torino, ma si sposta sulle colline circostanti ; è solitario e scettico. La sua indole è schiva e la guerra accentuerà una simile predisposizione alla solitudine: egli stesso dichiara come il cane Belbo sia il suo unico “confidente sincero”. Al suo carattere acuto e riflessivo non sfugge come quando rimane in diparte e non arruolarsi come partigiano. Ma egli, rifiutata la via dell’impegno diretto, si sforza di mettere da parte la propria logica e di non incedere nei rimpianti sulle numerose occasioni perdute. Non è capace, o non ha voglia, di stringere legami con nessuno e per questo Cate lo rifiuta una seconda volta. Abbandona, anche col pensiero, i suoi amici dopo che sono caduti in mano tedesca. All'osteria tutti nutrono rispetto nei suoi confronti e lo ascoltano in silenzio quando espone le sue idee perché, anche se spesso sono diverse da quelle degli altri, sono pur sempre idee di un intellettuale. CATE :In collina Corrado ritrova Cate, la ragazza con cui aveva avuto una storia finita male otto anni prima. Il primo incontro con la donna avviene di notte ed è la sua voce “un poco scabra, provocante, brusca” e renderla immediatamente riconoscibile, nonostante il buio. Donna rigida e autonoma è abbastanza "terra-terra" e irraggiungibile (Corrado le può parlare liberamente, anche ricordando il passato, ma, poiché lei non vuole, non la può più sfiorare), mette un po' in crisi Corrado rinfacciandogli il suo carattere egoista ed asociale e costringendolo a fare un piccolo esame di coscienza. Non nutre particolare rancore nei confronti dell'uomo, ma non gli si apre più come una volta e spesso risulta sgarbata nei suoi confronti con delle risposte evasive. Si distingue dal protagonista, potendo contare su “uno scopo, volontà d’indignarsi, un’esistenza tutta piena e tutta sua”. DINO :Il figlio di Cate. In realtà si chiama Corrado e il protagonista non riuscirà a sapere se si tratti di suo figlio o meno. È un bambino allegro e vivace e trascorre le sue giornate correndo per le colline o con Corrado, dal quale impara molte cose, sia sulla natura che sulla guerra. Per lui, essendo stato cresciuto all’ombra di ideali d’avventura e socialismo ,la guerra spesso è come un gioco, ma talvolta lo stufa e allora chiede alla mamma o ai suoi amici quando finirà. Cresciuto di un anno da quando aveva conosciuto Corrado, Dino si fa delle idee proprie sulla guerra e le difende con veemenza. Alla fine decide di prendervi parte. 5.Il romanzo è ambientato nelle colline di Santo Stefano Belbo ,paesino a Torino, e , in alcune parti, nella città stessa . Corrado considera la collina, ovvero la natura, come un luogo che dà fiducia e speranza,probabilmente per questo motivo dopo l'arresto dei suoi amici delle Fontane decidi di ritornare nelle Langhe. Il protagonista pensa di trovare pace interiore e tranquillità nei luoghi dell'infanzia, ma purtroppo si trova davanti ad una situazione molto diversa dalle sue aspettative. Nel romanzo è presente una forte contrapposizione tra collina e città, due ambienti che hanno caratterizzato in modi differenti sia Corrado sia l’autore. La prima è il luogo dove si concentrano tutti i miti infantili , mentre la seconda rappresenta la solitudine, il luogo dove avvengono brutali eventi che nascono dalla volontà umana 6.La narrazione si sviluppa in prima persona, il protagonista parla svelando i propri sentimenti , dubbi e le proprie paure e le proprie riflessioni sulla vita , sulla guerra e sui morti , parla anche giustificando la sua inettitudine e ciò che fa . Perciò il narratore del romanzo è interno, ed è presente nel racconto come personaggio principale. 7. La focalizzazione è interna, perché coincide con quella di un personaggio. 8. La fabula e l’intreccio sono collegati perché tutto il testo è un’ analessi (spiega infatti il perché si trova a casa dei suoi genitori) e all’interno dell’ analessi stessa ne è presente un’altra ( quando parla del suo passato con Cate). 9. All’interno della narrazione si alternano varie tecniche narrative, sia quelle di discorso ( talvolta diretto ,talvolta indiretto) tra i vari personaggi , sia quelle di monologo interiore tra Corrado- narratore e Corrado-protagonista. 10. Il linguaggio dell’autore nel romanzo è molto raffinato come lo è anche il suo stile ,la capacità letteraria di Pavese sta nel bilancio che Pavese è riuscito a mantenere tra la lingua classica e la lingua parlata è infatti quasi colloquiale, con frasi corte ma allo stesso tempo incisive incisive . 11. I temi principali trattati nel romanzo sono: l’amore, la solitudine ed inettitudine, la guerra civile e resistenza , il ricordo dell’infanzia . AMORE: Il protagonista entra in relazioni con le donne, le ama ,ma queste relazioni non raggiungono a buona fine a causa del suo carattere: egli ,infatti, è un inetto po’ egoista,passivo ,sfugge sempre dalla responsabilità. Il suo rapporto con Cate è breve, vanno a giocare tra i cespugli , si lasciano carezzare e fanno l’amore più volte . Questo rapporto finisce male a causa della sfacciataggine di Corrado nei confronti di Cate ,questa ultima
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