che cos'è l'argilla_ cos'è il cob, Sintesi del corso di Materiali Per Le Costruzioni

Scarica che cos'è l'argilla_ cos'è il cob e più Sintesi del corso in PDF di Materiali Per Le Costruzioni solo su Docsity! “CUB HOUSE” LA CASA IN TERRA CRUDA Studente:Cota Matteo Corso:Tecniche dei materiali Docente:Annachiara Bonetti Le Cob House hanno origine addirittura nella preistoria e sono case costruite in terra cruda, un impasto costituito da argilla, sabbia, paglia e acqua, con caratteristiche di grande resistenza, funzionalità ed eco- sostenibilità. Il termine cob fa infatti proprio riferimento a questo insieme di elementi naturali, ecologici e riciclati. Numerosi sono i pregi di que- sto tipo di costruzioni: – velocità di realizzazione – investimento low cost – ecosostenibilità – salubrità. L’esperienza delle Cob House si sta oggi diffondendo in tutto il mondo e gli edifici costruiti in terra cruda, presentano ovun- que delle caratteristiche simili: – hanno di solito dimensioni ri- dotte, perché vengono realizza- ti in autonomia dal proprietario per sé e per la propria famiglia – impiegano unicamente ma- teriali locali, nel pieno rispetto della filosofia cob che esige lo sfruttamento di risorse in loco – danno ampio spazio a fan- tasia ed estro artistico: le cob house presentano infatti un aspetto che prescinde dagli standard architettonici classici e possono assumere forme quanto mai diverse e strava- ganti Vedere oggi una casa costruita con questa tecnologia significa fare un tuffo nel passato e sco- prire come si viveva tantissimo tempo fa. cob house casa in terra crudaIn Italia edifici siffatti erano diffusi ancora negli anni Settanta, in particolare in Abruzzo e nelle Marche. Le case in terra cruda in queste Regioni erano dette massoni di campagna e alla loro rea- lizzazione partecipava tutta la famiglia. Oggi quest’idea sta nuovamen- te prendendo piede, grazie al desiderio di costruire con mag- giore rispetto per l’ambiente. Abitare in una Cob House offre grandi opportunità anche dal punto di vista della qualità della vita. Le case hanno un’elevata efficienza energetica e sono del tipo passivo, costituendo una massa termica che assorbe la luce del sole e riscalda in modo naturale gli ambienti nell’arco dell’intera giornata, mantenen- doli freschi in estate e caldi in inverno. Le pareti permettono anche un buon isolamento acustico, rendendo gli ambienti interni isolati dai rumori e tran- quilli. Le pareti sono traspiranti ed è garantito un buon ricam- bio d’aria. Sono così nate esperienze come quella di Coenraad Rog- mans che, negli Stati Uniti, ha lanciato la sfida di costruire un casa in un sol giorno. Con l’aiuto di un gruppo di volontari ha messo in atto la re- alizzazione di questa tipologia edilizia ancestrale. In realtà per la costruzione è occorsa circa una settimana di lavoro, ma si tratta comunque di tempi brevissimi se parago- nati a quelli necessari solita- mente per costruire una casa. Rogmans sostiene che sa- rebbe stato possibile ultimare effettivamente l’opera in un sol giorno, a patto di coinvolgere più persone nel lavoro. La paglia usata insieme alla terra, alla sabbia, all’acqua è un insieme compatto e resi- stente che assicura una certa sicurezza anche nei confronti del sisma. Gli stessi materiali sono poi anche resistenti al fuoco, per cui è garantita anche una certa sicurezza in caso di incendio. L’utilizzo di materiali disponibili sul posto o riciclati permette di costruire a bassissimo costo. Oltre ai materiali naturali impie- gati nelle costruzione, si pos- sono aggiungere infatti infissi e arredi acquistati nei mercatini o destinati alle discariche e rimessi a nuovo Cosa sono le cob house Caratteristiche del cob Kevin McCabe Kevin McCabe è nato e cre- sciuto nell’East Devon e, come costruttore locale, ha iniziato a lavorare alla ristrutturazione e alla riparazione di edifici di pan- nocchia circa 30 anni fa, prima di intraprendere la rara abilità di costruire nuove case in cob, circa 23 anni fa. Da allora ha costruito una favo- losa reputazione per la costru- zione di proprietà su misura, utilizzando le tradizionali tecni- che di costruzione di cob e sto- ne, da materiali di provenienza locale che si fondono natu- ralmente con il loro ambiente. Tiene corsi sulla costruzione di pannocchie, sia a livello nazio- nale che internazionale. Kevin McCloud, noto condut- tore di un documentario, torna a Devon per incontrare Kevin McCabe, l’uomo che voleva costruire una delle più grandi case che Grand Designs abbia mai visto, che ha promesso che avrebbe soddisfatto i più alti standard di sostenibilità e che avrebbe costruito la mag- gior parte di esso a mani nude - fuori dal fango. Finalmente, sette anni dopo il suo inizio, il compito erculeo di costruire questo gigantesco castello di pannocchia è completo. Kevin McCabe è il principale espo- nente vivente dell’antica arte di costruire con la pannocchia, una miscela di argilla, sabbia, paglia e acqua. Nel 2011 non voleva solo costruire una casa di pini: voleva costruire un ca- stello di pannocchie che misu- rasse un enorme 10.000 metri quadrati, una sfida onnipotente. La casa doveva essere formata da due vasti tondini curvi col- legati da vetrate e sormontati da ondulati tetti di fiori selvatici per rispecchiare la campagna circostante. Ma per costruirlo è stato neces- sario mescolare e stendere una mente sconvolgente di 2000 tonnellate di pannocchie, il tutto durante un clima caldo e so- leggiato in modo che potesse asciugare le rocce. Ma Kevin è stato colpito ripetutamente da alcuni dei giorni più piovosi mai registrati e, nonostante abbia spinto il cob fino al limite della sua capacità, i soldi alla fine si sono esauriti e il progetto si è arrestato. Quando Kevin Mc- Cloud ha visitato per l’ultima volta nel 2013, l’unica caratte- ristica completa della casa era il verdeggiante tetto verde. Il resto dell’edificio era fangoso, esposto agli elementi e disa- bitato. Tuttavia sono passati 5 anni più tardi, abbastanza a lungo perché la vita di Kevin McCabe sia cambiata in modo ineccepibile, ma anche abba- stanza a lungo da aver final- mente finito il suo vasto castello di pannocchia. La domanda è, ha dimostrato di essere la grande casa che intendeva originariamente, Ha vinto numerosi premi per le sue case, inclusa la “Best New Home” di Local Area Building Control (LABC) nel 2006, per Keppel Gate. Kevin è apparso sui media nazionali, anche su “Country File” e Keppel Gate è apparso sul Daily Telegraph nel 2001/2002, mentre era in costruzione. Il cob è una miscela di sot- tosuolo che deve contenere argilla e paglia (in genere grano o orzo). La quantità di argilla varia da sito a sito a seconda del sottosuolo locale, a volte vale la pena di regolare l’equili- brio degli aggregati per ridurre il restringimento e aumentare la resistenza agli agenti atmosferi- ci e la resistenza alla compres- sione nel mix finale. Circa un terzo della popolazione mon- diale vive in edifici di terra di un tipo o dell’altro. Il cob è insolita come tecnica di costruzione della terra in quanto è una struttura monoli- tica, costruita senza chiusure. La paglia viene utilizzata per tenere insieme il mix allo stato precocemente umido e molto plastico, in questo modo dopo un breve periodo di asciugatu- ra può essere ridotto alla forma e alla forma richieste. Questo avviene sia con una vanga affi- lata che con un piccone, quindi la superficie è vestita con una mazza pesante e può anche essere finita con la mano nuda. Così creando un edificio scol- pito a mano con meravigliose possibilità di gradevole forma. Perchè usare il cob? il cobha molte altre importanti caratteristiche, in primo luogo le pareti sono generalmente molto spesse, tipicamente 2-3 piedi e questo, oltre ad essere un ottimo isolamento dal caldo e dal freddo, è un enorme ac- cumulo di calore. Quindi c’è un effetto volano sul movimento termico. In altre parole, le notti fredde e le giornate calde sono uniformi, così come quando porte e finestre vengono la- sciate aperte con conseguente cambiamento e raffreddamen- to dell’aria in un edificio. Non appena sono chiusi, l’edificio si riscalda nuovamente attraverso il calore immagazzinato nella massa termica delle pareti. Ciò significa che, in genere, una casa per la pannocchia consuma circa il 20% in meno di energia per il riscaldamento rispetto a una tipica casa mo- derna che soddisfa gli stessi requisiti di isolamento della regolazione dell’edificio. Un’al- tra proprietà importante spesso non apprezzata è il deposito di umidità delle pareti di terra, che possono facilmente as- sorbire l’umidità dall’atmosfera e rilasciarla di nuovo quando l’aria si asciuga, con il risultato di un’umidità di fondo comples- sivamente superiore rispetto a un tipico nuovo edificio. Svantaggi In un muro spesso ci vorranno alcuni mesi (a seconda delle condizioni del sito di solito 6-9 mesi) dopo la costruzione, affinché le pareti finiscano di re- stringersi. La maggior parte del restringimento avverrà all’altez- za del muro. Il cub è costoso? No. L’attuale lavoro di pannoc- chia con l’aiuto di macchinari moderni, vale a dire un JCB 3CX, è sorprendentemente economico, dipenderà dall’ac- cessibilità del sito e dalla quantità di regolazione neces- saria per il sottosuolo in loco, ma solitamente dal costo della pannocchia stessa inclusa la manodopera e i materiali non saranno più di £ 200 al metro cubo. In pratica questo signifi- ca tra £ 15.000 - £ 20.000 per una tipica casa con tre camere da letto. Riparazione del cob. La pannocchia è un materiale straordinariamente duraturo a condizione che sia trattata correttamente. In pratica que- sto significa tenerlo asciutto. Sfortunatamente, dal momento che il normale cemento Port- land ha preso il posto della calce nell’edilizia in gran parte durante la seconda metà del 20 ° secolo, i costruttori ed i proprietari hanno commesso l’errore di pensare che il ce- mento sia molto forte e im- permeabile proteggerà bene il cob. Sfortunatamente è vero il contrario, anche se in effetti non mancherà di guidare bene la pioggia, è molto fragile e spesso si rompe a causa del movimento nel substrato molto più flessibile. Queste fessure quindi lasciano entrare l’acqua e così piuttosto che evaporare via quando la pioggia si ferma questa acqua si accumula in ogni successiva tempesta che affonda di solito sul fondo del muro dove in casi estremi può eventualmente portare a un fal- limento totale di la pannocchia cioè crollo. Questo in un muro che potrebbe essere rimasto felice per oltre quattrocento anni prima dell’aggiunta di un intonaco di cemento Conclusioni -http://www.buildsomethingbe- autiful.co.uk/ -https://blog.casanoi.it/cob- house-la-casa-in-terra-cruda/ -http://www.ecolifestyles.eu/it/ news/abitare-terra-cruda-lasso- ciazione-americana-house-a- live-da-questanno-promuo- ve-anche-italia?language=it -http://testcopysite111.weebly. com/coenraad-rogmans.html Sitografia