Scarica Checklist sala operatoria e più Dispense in PDF di Diritto Della Sicurezza Sociale solo su Docsity! UTILIZZO DELLA CHECKLIST DI SALA OPERATORIA COME STRUMENTO DI GESTIONE DELLA SICUREZZA DELLE CURE Background Con la legge nr. 24/2017 (cd. Legge Gelli-Bianco) sono stati introdotti alcuni concetti fondamentali, tra i quali la sicurezza delle cure che diventa parte costitutiva del diritto alla salute. La sicurezza delle cure si realizza attraverso attività di prevenzione e di gestione del rischio per cercare di ridurre al minimo gli errori. L’ambito sanitario è già ampiamente propenso al verificarsi di errori; all’interno delle sale operatorie però questo rischio è ancora maggiore in quanto rappresentano un ambiente che prevede diverse professionalità e i soggetti che ci lavorano sono spesso sottoposti ad eventi stressanti. Per cercare di ridurre la percentuale di errori in comparto operatorio, già nel 2008, l’Organizzazione Mondiale della Sanità aveva pubblicato la prima checklist di sala operatoria. Tale scheda (SSCL) è stata introdotta anche in Italia dopo aver ampiamente dimostrato la sua efficacia. In Emilia-Romagna, da qualche anno, si stanno conducendo diversi studi per monitorare la compilazione e l’adesione da parte dei professionisti alla SSCL: su queste basi è nato il progetto “OssERvare”. Scopo L’obiettivo principale del progetto “OssERvare” si basa sul cercare di comprendere quali possano essere le maggiori criticità nella compilazione della checklist. Questo progetto inoltre si propone an di trovare nuovi possibili metodi per migliorare la compilazione della checklist di sala operatoria con il fine ultimo di garantire la sicurezza delle cure del paziente sottoposto ad intervento chirurgico. Altro possibile obiettivo potrebbe essere considerato quello di cercare di analizzare i dati raccolti per proporre modifiche strutturali alla SSCL stessa sempre con lo scopo di ridurre il rischio di errori prevedibili nei comparti operatori. Materiali e metodi Il progetto “OssERvare” nasce come uno studio di osservazione diretta. Lo studio prevede la nomina di alcuni osservatori opportunamente formati che devono monitorare la compilazione della checklist operatoria da parte dei professionisti di diversi blocchi operatori. Gli osservatori monitorano quindi lo svolgimento e la compilazione delle varie fasi della checklist e compilano a loro volta una scheda comprendente 5 fasi: introduzione, osservazione della compilazione delle tre fasi della checklist e le conclusioni finali. Conclusioni Il progetto “OssERvare” dimostra come la SSCL sia un ottimo strumento per ridurre i rischi di errore aumentando quindi la sicurezza del paziente nel comparto operatorio. La checklist risulta anche efficace nel correggere alcune non conformità per evitare che alcuni errori possano portare ad effetti avversi anche gravi per il paziente. Questo studio però ci ha dimostrato che la compilazione della SSCL non è sempre eseguita in maniera ottimale. Gli osservatori infatti hanno segnalato come in 30 casi sulle 68 osservazioni la compilazione della checklist poteva essere eseguita in maniera migliore. I principali problemi sembrano essere una scarsa sensibilità sulla compilazione della SSCL stessa da parte di chirurgi e anestesisti e un problema di scarsa comunicazione tra i vari componenti dell’equipe. Ulteriori studi e una migliore analisi dei dati sono però necessarie per capire come migliorare la compilazione della checklist e come eventualmente può essere migliorata la checklist stessa.
