Scarica Chimica organica e Biochimica e più Appunti in PDF di Chimica solo su Docsity! CHIMICA ORGANICA = SCIENZA CHE STUDIA I COMPONENTI DEL CARBONIO INDIPENDENTEMENTE DALLA LORO ORIGINE A partire dal XVII secolo si inizia a studiare le molecole dei viventi, in particolare delle piante. Questo studio porta alla scoperta dell’esistenza di alcune differenze tra di esse: 1. Dalla combinazione di elementi → poche sostanze differenti tra loro; 2. Dalla combinazione di elementi, quali il carbonio, idrogeno, azoto e ossigeno → tante sostanze differenti tra loro. Berzelius → ha coniato la chimica organica: gli esseri viventi sono suddivisi secondo un’organizzazione gerarchica. 1928 → Woehler confuta la teoria della forza vitale, dimostrando quanto anche le sostanze inorganiche possano produrre molecole organiche. CARBONIO = è un non-metallo appartenente al quarto gruppo della tavola periodica. E’ formato da atomi tutti uguali che presentano il medesimo nr. atomico. E’ un miscuglio di isotopi: quelli stabili sono il 12 e 13, mentre quelli instabili il 14. PROPRIETÀ: 1. Formazione di 4 legami covalenti, spiegata con la teoria degli orbitali ibridi 2. Concatenazione = formazione di lunghe catene, che possono essere: Lineari: Ramificate: Cicliche: 3. Valore elettronegatività medio: il carbonio può legarsi ad atomi con alta elettronegatività, ma anche ad atomi con bassa elettronegatività. 4. Gruppo funzionale = atomi o gruppi di atomi che caratterizzano la reattività del composto. E’ diviso in classi. IDROCARBURI: composti organici formati da atomi di carbonio e idrogeno, legati tra loro mediante legami covalenti. - ID. SATURI → legami semplici (Alcani) - ID. ALIFATICI - ID. INSATURI → legami doppi o tripli (Alcheni, Alchini, Idrocarburi aromatici) ● ALCANI → CnH2n + 2 (formula generale) ● CICLOALCANI → CnH2n (formula generale). Dei cicloalcani fanno parte gli Alcani Ciclici = sono chiusi e hanno forma ad anello. ISOMERIA = fenomeno per cui un composto esiste in forme diverse. Esistono due tipi di isomeria: 1. IS. DI STRUTTURA → quando 2 composti hanno la stessa formula molecolare, ma una struttura diversa e differenti sono anche le proprietà fisiche e chimiche. Esistono 3 tipi diversi di tale fenomeno: - Is. di Struttura di Catena → quando 2 composti differiscono per tipo di catena (lineare o ramificata); - Is. di Struttura di Posizione → quando gli isomeri differiscono per la disposizione di gruppi chimici o doppi legami; - Is. di Struttura Funzionale → quando gli isomeri differiscono per la presenza di un gruppo funzionale. 2. STEREOMETRIA → quando 2 composti differiscono per la disposizione spaziale degli atomi. Gli isomeri presentano stessa struttura e formula molecolare e l’unico cambiamento si verifica nel loro orientamento. Esistono 2 tipi diversi di tale fenomeno: - Stereometria Conformazionale → quando gli isomeri differiscono per la posizione. Questi si trasformano per semplice rotazione degli atomi; - Stereometria ottica → quando 2 composti sono l’uno l’immagine speculare dell’altra, ma non possono essere sovrapponibili, poiché manca il piano di simmetria. Si ha quando l’atomo di C (che è tetraedrico) possiede 4 gruppi chimici diversi = CARBONIO CHIRALE. Un esempio sono gli Enantiomeri, i quali presentano proprietà fisiche e chimiche uguali, tranne in due casi. Il primo si riferisce a quando reagiscono con molecole chirali e il secondo quando vengono immersi in una soluzione e, attraversati da un raggio di sole (= onde magnetiche, le cui particelle vibrano in tutte le direzioni), provocano una rotazione opposta al piano della luce polarizzata (le cui particelle vibrano solo nel piano verticale. Questa si ottiene dalla trasformazione della luce in luce polarizzata, mediante un polarizzatore). NOMENCLATURA A partire dal 1800 viene introdotta la Nomenclatura Iupac, le cui regole sono: 1. Individuare la catena carboniosa più lunga; FORZA DEI LEGAMI NEI COMPOSTI ORGANICI I legami sono presenti tra: C-C → covalente puro (non polare) C-H → covalente polare, dove la differenza di elettroni non è troppo alta. Questi legami sono forti e pertanto le molecole sono poco reattive e molto stabili. Tuttavia, nei composti organici si trovano anche doppi legami (alcheni) e tripli legami (alchini). Il primo legame C=C ha energia maggiore rispetto a quello singolo, di conseguenza sono più reattivi, ma meno stabili; il secondo legame C=C è un legame più forte sia del doppio che del singolo, di conseguenza le molecole sono più reattive, ma meno stabili. A ciò si aggiungono i Composti Insaturi, i quali tendono a divenire composti saturi, addizionando altri atomi tramite reazioni di addizione. 1. Alcani → C-C (più stabile, meno energia, meno reattivo) 2. Alcheni → C=C 3. Alchini → C=C (più reattivo) 1. REAZIONE DI ADDIZIONE → quando due reagenti si uniscono per formare un unico prodotto (in questo caso si rompe un legame e se ne forma un altro). 2. REAZIONE DI SOSTITUZIONE → quando un atomo di un’altra molecola prendi il posto di un atomo della molecola organica. 3. REAZIONE DI ELIMINAZIONE → quando un reagente si divide in 2 prodotti e uno dei due viene allontanato (reazione di decomposizione). 4. REAZIONE DI OSSIDAZIONE → quando gli atomi di carbonio formano nuovi legami con gli atomi di ossigeno (aumento i numeri atomi di ossigeno, conseguente diminuzione numeri atomi di idrogeno). 5. REAZIONE DI RIDUZIONE → quando gli atomi di carbonio formano nuovi legami con gli atomi di idrogeno (aumento i numeri atomi di idrogeno, conseguente diminuzione numeri atomi di ossigeno). Le reazioni organiche possono essere studiate considerando il comportamento chimico dei reagenti (permette di determinare la reattività), il quale può essere: - NUCLEOFILO (= amico del nucleo) → quando lo ione negativo o gruppo atomico che ha affinità per atomi o gruppi con carica positiva: si comporta da base; - ELETTROFILO (= amico dell’elettrone) → quando lo ione o gruppo atomico ha affinità per atomi con carica negativa: si comporta da acido. GRUPPI FUNZIONALI = atomo o gruppi atomici che caratterizza una classe di composti organici e ne determina il comportamento acido o basico → si ottengono dagli idrocarburi e sono chiamati DERIVATI DEI COMPOSTI ORGANICI (derivati degli idrocarburi). Questi non contengono solamente carbonio ed idrogeno, ma anche ossigeno (Alogeni e Azoto). PROPRIETÀ FISICHE DEI COMPOSTI ORGANICI I composti organici dello stesso tipo hanno temperature di fusione ed ebollizione, tanto più alte, quanto maggiore è il peso molecolare. 1. se la molecola è SEMPLICE → per rompere i legami occorre poca energia; 2. se la molecola è COMPLESSA → per rompere i legami occorre più energia (il peso molecolare è maggiore). POLIMERI = macromolecole formate dall’unione di più unità, i monomeri, i quali si aggregano mediante il processo di polimerizzazione. Esistono 2 tipi di polimeri: - OMOpolimeri = formati da monomeri uguali; - COpolimeri = formati da monomeri diversi. Il processo di polimerizzazione avviene tramite due processi: - ADDIZIONE = somme successive del monomero con uguale gruppo funzionale. Durante il processo, i monomeri presentano doppio legame C-C, il quale, rompendosi diventa singolo; - CONDENSAZIONE = avviene quando reagiscono monomeri diversi. ● PET → deriva dalla reazione di condensazione tra un acido (TEREFTALICO) e un alcool (GLICOLE ETILENICO). ● MATERIE PLASTICHE = sono polimeri sintetici, i quali possono essere termoplastici → deformabili a caldo e rigide al freddo; termoindurenti → dopo il raffreddamento non sono più deformabili. ● POLIMERI NATURALI = Cotone → origine vegetale, composto dalla cellulosa, costituente della parete cellulare delle cellule vegetali; Lana e Seta → origine animale di natura proteica; Biomolecole → sono le cosiddette molecole della vita: Carboidrati (amido, cellulosa, glicogeno, costituiti da glucosio); Proteine (costituite da 20 amminoacidi diversi); Acidi Nucleici (costituiti dai nucleotidi). BIOCHIMICA = SCIENZA CHE STUDIA LE BIOMOLECOLE NELLA LORO STRUTTURA, FUNZIONE E TRASFORMAZIONE. Biomolecole = COMPOSTI ORGANICI. Sono polimeri composti prevalentemente da Carbonio, Idrogeno, Ossigeno ed Azoto. Sono composti polifunzionali che contengono 2 o più gruppi funzionali diversi. ● I CARBOIDRATI I carboidrati sono sostanze organiche ternarie (composte quindi da C,H,O) polifunzionali (gruppo carbonile → aldeidico o chetonico; gruppo ossidrile → OH). Svolgono prevalentemente due funzioni: funzione energetica (glicogeno e amido) e funzione strutturale (cellulosa). I carboidrati vengono classificati in: - MONOSACCARIDI → zuccheri semplici - OLIGOSACCARIDI → ⅔ unità di monomeri - POLISACCARIDI → tanti monosaccaridi insieme. ● I MONOSACCARIDI = carboidrati più semplici, la cui formula generale è CnH2nOn (n = numero mai inferiore a 3 e spesso non superiore a 6). I monosaccaridi si distinguono in base al numero di atomi di Carbonio: Triosi, tetrosi, pentosi, esosi, … . Questi contengono tanti gruppi funzionali (O=H), quanti sono gli atomi di C - 1. Il monomero più semplice è la Gliceraldeide (C3H6O3), la quale è un aldotrioso presente sempre con 2 isomeri ottici, l’enantiomero, per la presenza del centro chirale (= centro stereogenico). Solo i monosaccaridi della serie D hanno rilevanza biologica (vitali all’uomo) e si trovano negli organismi viventi. Le molecole presentano gruppo funzionale O-H del C (carbonio stereogenico, al quale sono legati i sostituenti) più lontano dal gruppo aldeidico e chetonico legato sulla dx. Le proprietà chimiche e fisiche sono simili e pertanto l’uso di uno o dell’altro ha conseguenze solo sulle funzioni biologiche. I CHETONI Diidrossiacetone → chetotrioso = gruppo funzionale chetonico con 3 atomi di Carbonio (no centro stereogenico).