Scarica Stomie: definizione, tipologie e complicanze e più Appunti in PDF di Chirurgia Generale solo su Docsity! Le STOMIE Consiste nell'abboccamento di un viscere o di una cavità alla cute, creando una comunicazione fra esterno ed interno. Mette in comunicazione un organo cavo con l'esterno: - Stomie apparato respiratorio - Stomie apparato digerente - Stomie apparato urinario Una stomia può servire per portare all'interno dell'organismo dei nutrienti come ad esempio la gastrostomia e la digiunostomia. Nella maggior parte dei casi, la stomia, serve per deviare all'esterno le secrezioni: saliva, feci e urina, che non possono più passare dai loro naturali orifizi. STOMIA ADDOMINALE In base alla sede: - gastrostomia - digiunostomia - ileostomia: definitiva--> malattie infiammatorie intestinali, poliposi, infarto intestinale, neoplasie maligne... escludente--> a scopo decompressivo, a protezione di un anastomosi. A canna di fucile--> quando è necessario rsecare un tratto di intestino ed entrambe le anse vegono portate all'esterno dell'addome tramite un unico pertugio della parete addominale. - colostomia: abbpccamento del colon alla cute temporanea VS definitiva. Sedi: cecostomia, trasversostomia, colostomia SX, sigmoidistomia. CIECOSTOMIA
TRASVERSOSTOMIA
SIGMOIDOSTOMIA
Edema--> aumento della componente idrica interstiziale dello stoma, dovuta ad un ostacolo deflusso venoso. E' fisiologico nel post-operatorio immediato. Cause: inadguata preparazione dell'ansa; apparecchiatura non appropiata con pesidi non idonei; patologia primitiva. Trattamento inf.: sorveglianza nelle prime 24-48h; eventuale sostituzione del presidio; applicazione di ghiaccio; irrigazione con acqua tiepida per ammorbidire i bolo fecale. L'obiettivo è quello di evitare la crescente riduzione del calibro della stomia, quindi si devono effettuare digitazioni quotidiane, oppure usare dilatatori, documentado i progressi. --> Deiscenza mucocutanea, parziale o totale --> Ascesso e distacco mucocutaneo Trattamento inf.: rimozione dei punti inutili; detersione con soluz. fisiologica riscaldata; zaffatura con garze iodoformiche o con idrofibra con argento; pasta riempitiva; applicazione di presidio 2 pezzi. Complicanze tardive: - Ernia parastomale: dislocazione dell'ansa stomale per cedimento della parete addominale dovuta ad un distacco completo o paraziale della fascia. Viene aiutata da fattori come: obesità, tosse, stipsi, prete addominale debole. Problematiche: addome deforme, distacco del presidio, lesioni cutanee per la fragilità della pelle tesa, occlusione. Trattamento inf.: utilizzo fasce contenitive senza foro; utilizzo di presidi con magg. adesività; non usare presidi convessi; utilizzare salviette protettive; educazione sanitaria x il peso corporeo. - Prolasso: protrusione eccessiva ed anomala della stomia rispetto al piano cutaneo. Cause: eccessiva ampiezza dell'incisione parietale cutanea; insuff. fissazione del viscere. Trattamento inf.: misurazione ansa; impacco di acqua fredda per 15min.; manovra di riduzione del tratto prolassato; utilizzo di una fascia contenitiva senza foro; educazione sanitaria x il peso. - Granuloma: formaz. fibroproduttiva a carattere benigno che compare sulla giunzione muco-cutanea della stomia. Causati da flogosi cronica durante lo stoma-care e sotituz. presidio. Causata da emorragie ripetut e dolore al passaggio delle feci. Trattamento inf.: toccature di notrato di argento ed eventuale intervento chirurgico.
