Scarica Ciaula scopre la luna e più Esercizi in PDF di Italiano solo su Docsity! Pirandello –Ciàula scopre la luna 1 Riassunto della novella Protagonista della novella è un povero servo di nome Ciàula, che lavorava in una miniera di zolfo in Sicilia chiamata “la buca della Cace”, controllato dal sorvegliante Cacciagalline e dal suo padrone, Zi’Scarda, un vecchio minatore cieco. È chiamato da tutti “Ciàula” perché emette un verso simile a quello di una cornacchia (“crah crah”). I compagni di miniera e Zi’Scarda lo prendevano continuamente in giro e gli davano calci come fosse un cane. E lui proprio come un animale, dormiva a terra, su un sacco di paglia e passava le sue giornate trascinando sacchi di zolfo fuori dalla miniera. Una sera il sorvegliante Cacciagalline, ordinò ai minatori di trattenersi a lavorare, ma tutti decisero di scappare, anche se li minacciò con una pistola e gli unici che restano furono Zi Scarda e Ciàula che, nonostante fosse molto stanco, ubbidì senza protestare. Il buio della miniera non lo intimoriva perché conosceva perfettamente tutte le gallerie e si sentiva sicuro e protetto. Ma aveva molta paura del buio della notte perché gli trasmetteva un senso di smarrimento e timore, a causa di una mina scoppiata molto tempo prima e che aveva fatto crollare un’intera galleria, spaventandolo, e da quel momento si nascose in una grotta e ci rimase per lungo tempo. Anche quella notte il protagonista trasportava il sacco pieno di zolfo, ma impaurito per il buio che avrebbe trovato uscendo dalla miniera; quando arrivò in prossimità degli ultimi scalini, con grande stupore si accorse di essere circondato da un lieve chiarore argentato. Stupito lasciò cadere il sacco dalle spalle e, sollevate le braccia, aprì le mani nere verso la fonte di tale luce e vide la Luna. Pieno di ammirazione, si sedette sul sacco appena e restò li a guardarla in tutta la sua bellezza. E, per questa scoperta, cedette ad un incontenibile pianto liberatorio. Le sue lacrime dimostrarono che lui non era un animale come tutti credevano bensì un uomo ricco di emozioni e di sentimenti; l’ammirazione per la bellezza della natura e la capacità di commuoversi sono proprie infatti solo degli uomini. 2 La novella è divisa in tre momenti . Descrivili 1) Il primo si svolge in piena luce, all'esterno della cava e presenta la ribellione dei minatori che abbandonano rumorosamente la cava ignorando le minacce del sorvegliante Cacciagallina. Egli finisce quindi per costringere ad effettuare il lavoro all'unico lavoratore rimasto, il vecchio zi' Scarda, che a sua volta lo impone al suo “caruso” Ciàula. In questa prima fase domina il discorso diretto, che sottolinea momenti di caos. 2) Il secondo momento, una volta usciti di scena i picconieri, si svolge all'interno della cava ed occupato dalla descrizione di Zi' Scarda, del suo vizio della lagrima, del suo rapporto con Ciàula, di cui vengono fornite le notizie essenziali. In questa fase viene meno il discorso diretto e alla descrizione esterna dei personaggi si affiancano considerazioni di tipo psicologico. 3) Nel terzo momento, il più importante, il centro d'interesse è unicamente Ciàula, con la sua paura del buio della notte e poi il suo stupore quando scopre la luna. La descrizione è di tipo interiore attraverso il punto di vista di Ciàula stesso; l'interesse è tutto concentrato sullo stato d'animo del personaggio, solo con se stesso di fronte alla luna. 3 L' ambiente delle cave cosa rappresenta ? Rappresenta l’ambiente della miseria, il pericolo e le condizioni di sfruttamento degli uomini e ragazzi giovani di basso ceto. È presente tuttavia nelle cave una gerarchia tra le persone di basso ceto, tanto che Cacciagallina rappresenta “qualcuno” all’interno della miniera, ma al di fuori non conta nulla.
