Scarica Ciaula scopre la luna , analisi dettagliata + confronto con Rosso Malpelo per esame e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! Ciaula scopre la luna La novella viene pubblicata nel corriere nel 1912, poi nel 1914 viene inserita nel volume “ale due maschere”, che fa parte della raccolta “novelle per un anno”. La novella è ambientata in una miniera di zolfo chiamata la Buca di Cace. Per quanto riguarda il sistema dei personaggi è organizzata in tre macro sequenze visibili anche graficamente: - La prima introduce la polemica tra i picconieri che lavorano nella miniera e Cacciagallina, il sorvegliante - La seconda presenta il personaggio di Zi Scarda *** - La terza invece presenta Ciaula, il protagonista della vicenda. Ciaula è il soprannome di un uomo di circa trent’anni conosciuto da tutti per la sua ingenuità vicina all’handicap mentale. Il soprannome gli è stato attribuito dai suoi colleghi minatori e rimanda al fatto che quando lui trasporta i carichi di zolfo, ad ogni passo ripete il verso della cornacchia, che in siciliano è indicato appunto dal verbo ciaulare. È un Caruso che sottostà a Zi Scarda, un esperto minatore costretto a restare a lavorare nella miniera anche di notte. Sul finire di una giornata di lavoro, irrompe al cantiere Cacciagallina, il quale minaccia con una pistola i minatori affinché essi proseguissero il loro turno anche durante la notte. Alla fine tutti gli operai riescono a rifiutare questo compito, tranne Zi Scarda, costantemente vessato e in questo caso costretto a scendere nuovamente nella miniera, accompagnato da Ciaula. Entrambi i due minatori sono spaventati dal discendere nei cunicoli della miniera a causa di alcuni precedenti: - Zi Scarda aveva perso un figlio ed un occhio in un’esplosione accaduta in miniera anni prima - Ciaula in quella stessa situazione era riuscito a rifugiarsi in un cunicolo e nel momento in cui era riuscito ad un uscirne si è trovato di fronte ad una notte buia e si era sentito disorientato. Accadde però che quando Ciaula si affaccia all’esterno di questa miniera scopre effettivamente la luna, la luce che essa produce provoca in lui rassicurazione e commozione, si sente dunque al sicuro. I temi ed il confronto con Rosso Malpelo: Analogie: 1) Rievocazione zolfare, cioè le miniere di zolfo. 2) In entrambe le novelle è presente la figura del reietto, un individuo ai margini della società. In questo caso quest’ultima è dominata da rapporti gerarchici per cui il pesce grande mangia quello più piccolo (Ciaula e Malpelo, considerati inferiori rispettivamente a causa dei capelli rossi e dal ritardo mentale). 3) La presenza del mondo animalesco e darwiniano, per il quale i personaggi vengono spesso rinominati con soprannomi animali. Convivenza tra umano e animale tipica delle basse sfere. Si tratta di una novella che si definisce siciliana, non solo perché è ambientata in Sicilia, ma anche perché Pirandello si è sicuramente ispirato alla Novella di Verga. Nonostante ciò non vi è nulla di verista in essa. Differenze: 1) Procedimento stilistico ➝ in Rosso Malpelo, Verga adotta la tecnica della regressione del narratore (visibile già dall’inizio della novella), al contrario in Ciaula non vi è questa regressione, il narratore infatti non rinuncia alla sua condizione di superiorità rispetto alla materia narrata che giudica, di conseguenza possiamo definire il narratore di questa novella come un narratore esterno onnisciente. 2) Conclusione ➝ Malpelo muore sparendo come il padre (legge dell’ereditarietà) all’interno dei cunicoli della miniera, dai quali, al contrario, Ciaula fuori esce rinascendo. 3) Confronto tra Malpelo e Ciaula ➝ Nel caso di Malpelo si può parlare di un eroe intellettuale, definito da Squarotti/Luperini “un filosofo nella cava” in quanto appare come un personaggio che ha compreso, e si rassegna alle leggi che regolano il meccanismo sociale, un meccanismo regolato dalla lotta per la vita, in cui il più forte schiaccia il più debole. Al contrario Ciaula è un minorato mentale che vive una vita dominata dall’istinto (mancanza di consapevolezza più volte rimarcata nel testo). Differenza anagrafica. 4) Pirandello sceglie appositamente un personaggio primitivo ed istintivo, in quanto il suo obbiettivo non è quello di denuncia sociale (come in Verga), quanto più quello di narrare un’esperienza irrazionale, all’interno della quale possiamo ricavare dei significati simbolici. La condizione di inconsapevolezza di Ciaula riguarda anche il suo vivere inconsapevole all’interno della miniera. Tale condizione rimanda e simboleggia la condizione prenatale. La miniera stessa è dunque paragonabile all’utero della madre terra, così come la risalita dai cunicoli sembra essere faticosa, questa fatica è paragonabile alla fatica che si compie a nascere. “Egli veniva su su su dal … della montagna senza piacere, anzi pauroso della prossima liberazione” ↓ paura ad abbandonare l’utero materno. (Redutio ad uterum—> in Pascoli è simbolo di annullamento, in Pirandello di rinascita). - I cunicoli bui che cialda attraversa possono ricordare il regno infernale, infatti la stessa miniera viene definita da Pirandello un amaro infernale. - Quando Ciaulà entra in contatto con l’esterno vive quella che noi possiamo chiamare una liberazione e rassicurazione, la quale può essere letta come una Teofania (diversa dall’epifania, da questa rivelazione infatti lui non trae nessuna svolta significativa per la sua vita perché è un personaggio primitivo e inconsapevole… DIFFERENZA RISPETTO AD ALTRI PERSONAGGI PIRANDELLIANI CHE POSSONO TRARRE UNA SVOLTA DA QUESTO).