Cicerone: Una vita di politica e oratoria nella fine della Repubblica Romana, Dispense di Letteratura latina

Scarica Cicerone: Una vita di politica e oratoria nella fine della Repubblica Romana e più Dispense in PDF di Letteratura latina solo su Docsity! CICERONE Cicerone fu uno dei massimi rappresentanti della politica del I secolo durante il cambiamento della repubblica, fu oratore e politico. Nasce nel 106 a.C. ad Arquino da agiata famiglia equestre, nella sua vita segue il cursus honorum. Cicerone temeva il primo triumvirato per i suoi effetti sulla repubblica. 56-51 collaborazione con i triunviri, 51 governatore in Cilicia. Nel 46 scrive il Brutus e l’Orator. Nel 44 dopo la morte di Cesare torna alla vita politica, scrive le Filippiche contro Antonio. Nel 43 viene ucciso dai sicari di Antonio. Le fonti principali per la vita di Cicerone sono le sue opere, soprattutto il Brutus. OPERE  Brutus  Orator e De oratore  De republica  Filippiche  Pro lege Manilia  Anti clodiane  Catilinarie  De finibus PROGRAMMA POLITICO E SOCIALE Cicerone fu un protagonista della fine della repubblica, a questa crisi cerca di porre rimedio elaborando un progetto etico-politico, che consisteva in una ricerca di un difficile equilibrio tra ammodernamento e conservazione dei valori tradizionali. GLI ESORDI Come avvocato nell’80 Cicerone accetta di difendere Sesto Roscio, accusato di parricidio, per volere dei Silla, l’hanno inserito nelle liste di prescrizione (nemici pubblici), per poterne acquistare all’asta i territori. Roscio viene infine assolto, ma è un caso difficile perché Cicerone si trova ad accusare volti importanti per la Roma del tempo. Dopo questo Cicerone decide di andare via dall’Italia per un paio d’anni, visitando la Grecia e l’Asia Minore, qui frequenta le più prestigiose scuole di retorica. Nel 75 Cicerone ricopre la questura in Sicilia. Si conquistò fama di governatore onesto e scrupoloso, pochi anni dopo i siciliani gli chiedono di sostenere la causa contro l’ex governatore Verre, un corrotto. Cicerone accettò e in breve tempo raccolse le prove contro Verre. Al processo non fece in tempo a esporre tutte le prove e testimonianze da lui raccolte, pronunciando così solo la prima delle due “actiones in Verrem”. Verre schiacciato dalle accuse fuggì dall’Italia. “L’actio secunda in Verrem” fu pubblicata successivamente in forma di orazione accusatoria. Il documento è importante perché fa capire come venivano amministrate le province. L’ARTE DEL RITRATTO Cicerone nelle sue opere riesce a riprodurre il ritratto dei personaggi citati, una descrizione dettagliata, soprattutto il ritratto di Verre.  LE CATILINARIE E LE PRO MURENA Elezioni per il consolato vince Cicerone diventa console, Catilina fa una congiura: prima catilinaria, viene scoperto da Cicerone ed è costretto a fuggire da Roma. I complici di Catilina vengono giustiziati da Cicerone senza processo. Nei giorni tra I e II catilinaria, Cicerone dovette difendere da un’accusa di corruzione Lucio Murena, console designato per l’anno dopo. Cicerone nella pro murena sfocia nell’ironia, nella moralità che inizia a proporre alla società l’autore.