Ciclo di vita di una destinazione turistica, Appunti di Sociologia del Turismo

Scarica Ciclo di vita di una destinazione turistica e più Appunti in PDF di Sociologia del Turismo solo su Docsity! CICLO DI VITA DI UNA LOCALITA’ TURISTICA la località turistica vive una fase di declino, non muore, oppure rinnovarsi e riattivare un nuovo ciclo di vita. accanto al modello di Butler affiancheremo un modello offerto da Docsey, evoluzione del comportamento dei cittadini e residenti nelle diverse fasi di evoluzione della località turistica. Butler descrive quei processi che provocano le trasformazioni di qualsiasi località in metà turistica. Non tutti i luoghi diventano metà turistica. cerca di capire come questo processo avviene e le diverse situazioni in cui tutte le attività economiche e sociali diventano importanti e orientano la produzione e le loro attività verso il servizio turistico. es. crisi 2008, per moltissimi luoghi a vocazione industriale, ha portato a cercare di invertire o riorientare l’economia verso il turismo. Hanno iniziato a cambiare destinazione luogo per locali ex industriali. Le località devono decidere se dare importanza a un solo attrattore o una pluralità: - META MONOPRODOTTO Si rivolge a un preciso segmento di mercato turistico - META PLURIPRODOTTO In grado di attirare e turisti e visitatori con diverse pratiche turistiche anche non omogenee tra loro Le società non muoiono, ma si evolvono, decadono, si trasformano, si integrano elementi innovativi nelle strutture sociali. In maniera conformante alla società a seconda delle varie esigenze. MODELLO DI BUTLER Studia due variabili: - Afflusso di turisti verso la località - Modelli organizzativi adottati dagli operatori professionali Maggiormente il turista orienta la sua, maggiore è l’organizzazione. Questa parte dell’organizzazione che prevede servizi sempre più complessi e numerosi. Analizza le caratteristiche degli attori che si interessano alla località: comportamenti differenti in base ai diversi stadi della località turistica processi sociali ed economici di cambiamento territoriale, che trasformano gradualmente la località in una vera e propria metà turistica dedicata esclusivamente ad attività di accoglienza e ospitalità. Cercare di creare coerenza tra gli elementi presenti sul territorio e la sua vocazione. Studia come il luogo di arricchisce degli elementi turistici per cercare di trattenere il turista il più a lungo possibile. Fasi modello di Butler 1. La scoperta 2. Il coinvolgimento 3. Sviluppo intensivo 4. Il consolidamento 5. La stagnazione 6. Il declino Il declino ti porta alla perdita di notorietà o può portarti a nuova vocazione. 1. LA SCOPERTA Momento più spontaneo della pratica turistica Turisti sono esploratori alla ricerca sia di nuove località che di modalità di turismo innovative Mancanza di operatori turistici veri e propri. I primi innovatori sono i membri della famiglia reale inglese, alla ricerca di località turistiche. Una volta che il luogo diventa noto, si spostano in altre località. Non c’è nessun tipo di organizzazione assenza di operatori. I turisti si appoggiano a modalità di accoglienza primitive o di fortuna. 2. IL COINVOLGIMENTO Inizio della notorietà come località turistica Primi arrivi dei turisti che con il loro passaparola rafforzano la visibilità della località Aumento del flusso turistico di soggetti con target economico medio-alto fa da traino per soggetti con deboli possibilità economiche. Lo strumento del passaparola rimane il mezzo più efficiente. Butler propone questo modello negli anni 8°, anni del turismo di massa. L’aumento dei pionieri coincide con l’affermazione del turismo nell’organizzazione sociale. Un luogo diventa turistico quando il turismo entra a far parte dell’asset economico di esso. 3. SVILUPPO INTENSIVO Processi di istituzionalizzazione della località che comporta l’affermazione di operatori professionali. Il turismo ha bisogno di colmare le sue esigenze: ospitalità, servizi… La località aumenta la sua notorietà (dimensione nazionale) Piena occupazione delle strutture ricettive Il comportamento dei turisti che frequentano determinate località è emulativo rispetto a quello tipicamente innovativo dei gruppi d’élite che per primi scoprono la località. L'offerta si uniforma alle richieste di abitudinarietà della clientela; aumentano gli standard qualitativa e crescita numericamente. - La località diventa MONOPRODOTTO. - Pressione sugli enti pubblici per incrementare quantitativamente la capacità ricettiva - Quando la pressione è vincente: 1. La località cambia la propria identità 2. Trasformazione selle caratteristiche tradizionali 3. Perdita attrattività 4. Affermazione in una realtà urbani simile a quella che caratterizza la quantità dei turisti. - Alcune località riescono ad evitare situazioni speculative - Località: 1. Con una evidente attrattiva 2. Tengono sotto controllo lo sviluppo turistico 3. Non abbandonano altri settori produttivi non focalizzano l’attenzione solo sul turismo