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Guide e consigli
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Come tradurre un menù dal tedesco, più parte teorica (analisi del menù), Traduzioni di Traduzione

Teoria sulla traduzione (dal tedesco) e analisi delle componenti di un menù

Tipologia: Traduzioni

2019/2020

Caricato il 22/01/2020

Fiocchina
Fiocchina 🇮🇹

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Scarica Come tradurre un menù dal tedesco, più parte teorica (analisi del menù) e più Traduzioni in PDF di Traduzione solo su Docsity! DISCORSO: Il menù rappresenta l’identità del locale, pertanto deve riportare delle informazioni veritiere. È uno strumento di vendita, infatti la sua progettazione rappresenta un’operazione di marketing e di tecnica enogastronomica fondamentale ai fini del successo dell’attività ristorativa, ed è necessario considerare alcune variabili:  Ubicazione geografica del ristorante (mare, montagna, lago, contesto urbano ecc.)  Tipologia di locale (ristorante gourmet, locale vegano, trattoria ecc.)  Target del locale (età e stato sociale della clientela)  Dimensioni della struttura che ospita l’attività ristorativa  Analisi della proposta dei concorrenti  Attività e servizi circostanti (presenza di uffici, stabilimenti produttivi, scuole ecc.) CORPO DEL TESTO: Ci sono regole utili per progettare il menu in maniera corretta:  L’impostazione del menu e lo stile del linguaggio dovranno essere personalizzati in base alla tipologia di attività ristorativa e alla utenza cui si rivolge.  È necessario curare il design menu e progettare un layout grafico in linea con lo stile del locale, in grado di catturare l’attenzione del cliente  Una programmazione efficace del istino prezzi deve tenere in considerazione molteplici fattori  È importante che il menu indichi chiaramente gli ingredienti principali delle portate  Il menu deve rispettare la stagionalità dei prodotti locali, le variazioni climatiche e valorizzare i prodotti tipici della dieta mediterranea  Per progettare il menu è necessario utilizzare denominazioni veritiere  Il menu deve riportare una corretta disposizione dell’ordine delle portate  Il menu non deve presentare ripetizioni, deve avere una lunghezza adeguata per non produrre un senso di smarrimento nel cliente e deve presentare una proposta per i bambini.  Il menu deve essere periodicamente aggiornato.  Il menu deve essere il risultato di una equilibrata scelta di piatti tradizionali e conosciuti, piatti esclusivi, ricercati e creativi. Inoltre, è necessario identificare la tipologia di menu da redigere:  Il menu di un banchetto L’impostazione del menu di un banchetto è completamente diversa di quella del menu alla carta perché il tipo di piatti e il loro ordine sono stati stabiliti a priori con un accordo tra lo Chef e il cliente. Il menu di un banchetto può essere molto semplice e comprendere un solo antipasto, un primo piatto, un secondo piatto e un unico dessert con vini proposti in abbinamento indicati in fondo alla pagina o subito sotto il piatto.  Il menu a tema Il menu a tema è proposto da alcuni ristoranti in particolari stagioni o giornate dell’anno, per valorizzare gli ingredienti stagionali, e solitamente è un menu che si aggiunge o sostituisce il menu alla carta. Un menu a tema può essere anche dedicato ad un particolare ingrediente, in questo caso il menu a tema si affianca sempre al menu alla carta classico del ristorante.  Il menu degustazione Il menu degustazione è una variante del menu a prezzo fisso. Esistono 2 tipi di menu degustazione: quello con numerose portate composte da assaggi e quello con un numero limitato delle portate più significative o benvolute o tradizionali di quel ristorante. Nel primo si dà la possibilità al cliente di fare numerosi assaggi e si valorizzano le capacità dello Chef, nel secondo invece si prediligono le specialità del territorio.  Il menu a prezzo fisso In Italia questo tipo di menu è strettamente legato al turismo o al pranzo di lavoro. Il menu a prezzo fisso ha qui l’obiettivo di ottimizzare il lavoro della cucina e dare al cliente la possibilità di consumare un pasto completo ad un prezzo molto economico.  Il menu alla carta L’impostazione di questo menu è standard, e in Italia si parte sempre dagli antipasti, seguono i primi e i secondi piatti, eventuali selezioni di formaggi ed infine i dessert. Il menu deve contenere gli allergeni a fianco di ogni piatto. (PARTE EXTRA SU PSICOLOGIA DEL MENù) 10 cose da sapere per avere un menù che funziona 1. Il triangolo d'oro Una consistente parte della psicologia del consumatore applicata ai menù dei ristoranti si è concentrata sulla vista: quali sono i primi punti sui quali si posa lo sguardo del cliente? Esiste una costante: sarà la parte centrale del menù a catturare per prima l'attenzione del nostro avventore tipo, seguita dall'angolo in alto a destra e poi da quello in alto a sinistra. 2. Occasione o... suggestione? Molto spesso i piatti del menù sono in ordine di prezzo a partire dal più economico. Il consumatore medio sceglierà il secondo o il terzo piatto, sentendo di aver fatto un affare. Non solo: pensando di aver risparmiato sarà più propenso a ordinare più portate dallo stesso menù. 3. Ci piace piccolo La verità è che quando stiamo per ordinare il nostro pranzo al ristorante dedichiamo ben poco tempo al menù: secondo una statistica, il tempo che ogni cliente dedica mediamente alla lettura del menù e alla scelta del piatto è di 109 secondi. Perciò è meglio selezionare un numero ristretto di opzioni per evitare l'imbarazzo della scelta o, addirittura, un vero e proprio overload informativo. Sull'ordine delle portate, invece, ci sono scuole di pensiero differenti: secondo alcuni le prime due opzioni di ciascuna categoria insieme con l'ultima sono quelle che vengono ordinate più spesso, secondo altri la prima opzione viene automaticamente scartata da una buona parte degli avventori. 4. Che colore ha l'appetito? Come ogni buon grafico sa bene, ciascuno di noi tende inconsciamente a collegare i colori con emozioni e significati particolari. Nei menù il verde è spesso associato con l'idea di freschezza e di cibi salutari, l'arancione, invece, pare sia il colore adatto a stimolare l'appetito. Giallo e rosso sono colori che attirano l'attenzione e spingono all'azione, quindi si possono usare per mettere in evidenza alcuni piatti. Un ragionamento a parte va fatto per le foto: anche loro ci permettono di presentare al meglio le portate più interessanti del menù, ma sono spesso riservate alla ristorazione rapida ed economica. 5. A chi piace parlare di soldi? 1. in der Rohstoffauswahl 2. in der Zubereitungsart 3. in der Farbe  keine Fachausdrücke  nur deutsche Bezeichnungen, keine sprachliche Vermischungen  keine Anführungszeichen (ausser bei eigenen Erfindungen / Fantasienamen)  klassische Bezeichnungen erklären  Reihenfolge (Hauptbestandteile (eventuell mit Garnitur) -> Sosse -> Gemüse -> Sättigungsbeilage -> Salat)  in Sinneinheiten schreiben (zum Beispiel: “gebratene Entenbrust mit …” oder auch “Entenbrust, gebraten, mit …”)  Bindestriche sind erlaubt (“Karotten- und Erbsengemüse”)  Verbindungswörter benutzen: auf, nach, in, mit, … (nicht à la!) – möglichst wenig Wiederholungen  Ernährungsgrundsatz beachten: 1. weniger Fett und Kohlenhydrate 2. mehr Vitamine, Eiweiss, Mineralstoffe = ausgewogen, dem Energiebedarf angepasst  Jahreszeiten beachten (zum Beispiel: Spargel, Kürbis, Gans, Pilze, Erdbeeren, Rhabarber,…)  keine Übertreibungen (Mastpoularde, Edellachs -> “doppeltgemoppelt”)  Aufbau: 1. kalte Vorspeise 2. Suppe 3. warme Vorspeise 4. Fischgericht 5. grosses Fleischgericht 6. warmes Zwischengericht 7. kaltes Zwischengericht 8. gefrorenes Getränk (Sorbet / Granité) 9. Braten (Salat, Kompott) 10. Gemüsegericht 11. warme Süßspeise 12. kalte Süssspeise (Eis) 13. Käsegericht 14. Nachtisch 15. Mokka  wenn zur Süßspeise Sekt serviert wird, kann der Käsegang vor die Süßspeise, um Wein-Sekt-Wein zu vermeiden Menüs am Mittag enthalten meist 3 bis 4 Gänge und sind vom Mise en place her vorbereitet, um einen schnellen Service zu gewährleisten 1. nella selezione delle materie prime 2. nel metodo di preparazione 3. a colori  senza termini tecnici  solo le denominazioni tedesche, nessuna miscela linguistica  senza virgolette (eccetto per le proprie invenzioni / nomi di fantasia)  Spiegare le denominazioni classiche  Sequenza (ingredienti principali (eventualmente con guarnizione) -> salsa - > verdure -> contorno -> insalata)  scrivere in unità di significato (ad esempio: "petto d'anatra arrosto con ...." o anche "petto d'anatra, arrosto, con ....")  sono consentiti i trattini (“Karotten- und Erbsengemüse”)  utilizzare le parole di collegamento: auf, nach, in, mit, … (non à la!) - il minor numero possibile di ripetizioni  principio nutrizionale: 1. meno grassi e carboidrati 2. più vitamine, proteine, minerali = equilibrato, adattato al fabbisogno energetico  Prestare attenzione alle stagioni (per esempio: asparagi, zucca, zucca, oca, funghi, fragole, rabarbaro,....).  nessuna esagerazione (albero a poulard, salmone nobile -> "trito e ritrito")  la costruzione: 1. antipasto freddo 2. zuppa 3. antipasto caldo 4. piatto di pesce 5. grande piatto di carne 6. entrements 7. piatto intermedio freddo 8. Bevanda congelata (sorbetto / granita) 9. arrosto (insalata, frutta cotta) 10. piatto di verdure 11. dessert caldo 12. dessert freddo (gelato) 13. piatto di formaggio 14. dessert 15. moca  se lo spumante viene servito con il dessert, il piatto di formaggio può precedere il dessert per evitare il vino spumante. I menu del pranzo di solito contengono da 3 a 4 portate e sono preparati da Mise en place per garantire un servizio rapido (risparmio di tempo). (Zeitersparnis). Menüs am Abend sind in der Regel exklusiver und werden auf Reservierung zubereitet, zu einem besonderen Anlass, wenn die Gäste viel Zeit haben. Erstellen einer Menükarte Hochzeitsmenü Als erstes bieten wir unseren Gästen zur Begrüßung einen Sektempfang mit verschiedenen Canapes Vorspeisen klassisch fränkische Hochzeitssuppe Pfifferlings Suppe Hauptgerichte Fränkischer Sauerbraten aus Rindfleisch, mit Kloß Knuspriges Schäuferle aus Schweinefleisch mit Kloß und dunkelbiersoße als Beilagen können Sauerkraut, Rotkraut und Sgggalat gewählt werden Nachspeise Vanilleeis mit Himbeer Ragout Wem die Hauptspeise nicht zusagt, kann sich natürlich auch ein Gericht von der Hauskarte auswählen. Die Farbe des Materials sollte im Einklang zum Porzellan, zur Tischwäsche und zum Blumenarrengement stehen. Zu beachten ist auch die Druckfarbe und die Schrifttypen. Eine Menükarte ist mit einem, maximal zwei Schrifttypen zu erstellen. Entscheidend ist jedoch ein Hochmaß an Kreativität bei der Erstellung der äußeren Form. Menü Hochzeitsmenü I menu serali sono di solito più esclusivi e vengono preparati su prenotazione, per un'occasione speciale in cui gli ospiti hanno molto tempo a disposizione. Creazione di una scheda menu menu di nozze Prima di tutto, offriamo ai nostri ospiti un ricevimento a base di champagne con varie tartine per accoglierli. aperitivi classica zuppa di nozze francone Zuppa di galletto piatti principali Arrosto di manzo francone all'agro, con gnocco Schäuferle di maiale croccante con gnocco e salsa di birra scura Come contorno si possono scegliere crauti, cavolo rosso e sgggalat. dolce Gelato alla vaniglia con ragù di lamponi Se il piatto principale non ti piace, puoi naturalmente scegliere un piatto dal menu della casa. Il colore del materiale deve essere in armonia con la porcellana, il lino da tavola e le composizioni floreali. Prestare attenzione anche all'inchiostro da stampa e ai caratteri. È necessario creare una scheda menu con uno o un massimo di due font. Il fattore decisivo, tuttavia, è un alto grado di creatività nella creazione dell'aspetto esteriore. Menù menu di nozze Wir empfangen unsere Gäste zuerst mit Sektemp  ein Gang soll immer mit einer Haupt- und Nebenzeile beschrieben werden  Hauptzeile für das Wesentliche  Nebenzeile beschreibt die Beilagen, die Anrichteweise, die Zubereitung und/ oder den Namen Allgemeines zu beachten sind  Preis  Jahreszeit und Anlaß  Ambiente  Personenzahl  Restauranttyp  Alter und soziale Schicht der Gäste  Menü-Regeln  Reihenfolge  Harmonie der Speisenfolge  Menge  Saison  Saucen  regionale Spezialitäten und internationale Spezialitäten  Arbeiten am Tisch  Menü muß der Küchen- und Servicetechniken angepasst sein Fischteller mit Baguette Rehrücken, Pfifferlinge, Birne, Wildsoße Entenbrust, leichte Orangensoße Rotkohl, Rosenkohl, Butterbohnen, Wurzeln Salzkartoffeln, Kroketten Mandelcreme mit Erdbeerspiegel Eis mit heißer Schokolade Kaffee, Kuchen, Sonstiges Diamo innanzitutto il benvenuto ai nostri ospiti con uno spumante ◾la portata deve sempre essere descritta con una linea principale e una secondaria. ◾la linea principale per l'essenziale ◾la linea secondaria descrive i contorni, il modo in cui sono preparati, la preparazione e/o il nome. Informazioni generali devono essere osservati ◾ Prezzo ◾ Stagione e Occasione ◾Ambiente ◾ Numero di persone ◾ Tipo di ristorante ◾ Età e classe sociale degli ospiti ◾ Regole del menu ◾ Ordine ◾ Armonia del menu ◾ quantità ◾ Stagione ◾ Salse ◾ specialità regionali e specialità internazionali ◾ Lavorare al tavolo ◾ Il menù deve essere adattato alle tecniche di cucina e di servizio. Piatto di pesce con baguette costa di cervo, finferli, pere, salsa di cacciagione Petto d'anatra, salsa d'arancia chiara cavolo rosso, cavoletti di Bruxelles, fagioli al burro, radici patate lesse, crocchette Crema di mandorle con specchio di fragola Gelato con cioccolata calda Caffè, torta, varie
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