Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Commento Ciaula scopre la luna e strappo nel cielo di carta, Sintesi del corso di Italiano

Commento approfondito ciarla scopre la luna e strappo nel cielo di carta

Tipologia: Sintesi del corso

2019/2020

Caricato il 05/06/2020

luigi-d-angelo-5
luigi-d-angelo-5 🇮🇹

4

(1)

2 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Commento Ciaula scopre la luna e strappo nel cielo di carta e più Sintesi del corso in PDF di Italiano solo su Docsity! COMMENTO “Ciàula scopre la Luna” Questo passo, l’ho trovato molto toccante, essendo chiara la volontà di Pirandello, di presentare la mera miseria che affligge e circonda i personaggi della novella. In questo testo, tratto da “Novelle per un anno”, vi è il tema della miseria in Sicilia, che però si carica di molti significati simbolici. Le misere condizioni presenti in queste zolfare, sono messe a fuoco nel personaggio di Zi’ Scarda, il quale, nonostante non avesse più l’età per lavorare, era costretto a farlo a causa della morte del figlio in miniera, che gli ha lasciato 7 orfani e una nuora “da mantenere e sfamare”. La sua figura è molto particolare, dato che è descritto in modo apparentemente comico, quando è descritta una strana smorfia che fa per bere le lacrime, ma allo stesso tempo con un profondo sfondo umoristico. Vi è un profondo significato simbolico nella sua figura, proprio perché i solchi scavati dalle lacrime, di cui si è parlato prima, rimandano per analogia ai cunicoli della miniera; e quando si parla di “lacrima più salata”, si intende la lacrima causata dal dolore della morte del figlio. Il secondo personaggio, anch’egli del tutto centrale e caratterizzante della poetica di Pirandello, è Ciàula, un caruso, ma con tratti somatici e caratteriali animaleschi. La sua figura è molto importante per fare una distinzione tra Pirandello e Verga, dato che entrambi trattano di argomenti molto simili, ad esempio la vita nelle miniere e la descrizione della miseria di quel periodo, ma con una sostanziale differenza; mentre in Verga, vi è la mera descrizione della vita disagiata di questi poveri uomini, in Pirandello si da attenzione all’aspetto psicologico e alla frantumazione dell’io dei personaggi. I personaggi caratterizzanti di questi due autori sono Ciàula e Rosso Malpelo, sono molto simili tra loro perché entrambi rappresentano la vita misera della miniera, ma anche qui è presente una sola differenza sostanziale; mentre Rosso Malpelo, nonostante sia un emarginato, capisce come comportarsi, e sa che l’unica legge che vige in miniera è quella del più forte, Ciàula è il più escluso nel mondo degli emarginati. Ma la figura di Ciàula, cambia nel momento in cui esce dalla miniera, quando vede la Luna per la prima volta, è come se si caricasse di un’umanità impressionante, rimuovendo il velo di inconsapevolezza che fino ad allora lo contraddistingueva dagli altri. La scoperta della Luna è una vera e propria teofania, l’apparizione di una divinità, Iside, dea della rinascita. Lo “strappo nel cielo di carta” e la lanterninosofia” In questo testo, Adriano Meis, dopo la trasformazione, è invitato dal signor Paleari, proprietario della casa in cui vive, ad uno spettacolo di marionette della tragedia “Elettra” di Sofocle. Pirandello utilizza questo spettacolo per introdurre la tesi del suo pensiero e della sua ideologia. Nel momento i cui Oreste sta per vendicare la morte del padre, uccidendo Clitemnestra e Agamennone, Paleari chiede ad Adriano che cosa succederebbe se ci fosse uno strappo nel cielo di carta dello scenario, che però non sa rispondere; Paleari, dunque dice che rimarrebbe sconcertato e che si trasformerebbe in Amleto, protagonista di un’opera di Shakespeare, che rappresenta la figura dell’eroe moderno, stroncato da dubbi e incertezze nel momento di vendetta. Oreste, eroe classico, nella vicenda non ha alcuna esitazione, essendo portatore dei principi tradizionali, ma se, durante la rappresentazione della tragedia, vedesse aprirsi un buco nel cielo di carta, perderebbe tutte le certezze che fino ad allora avevano caratterizzato la sua vita. Questo è il concetto che Pirandello vuole trasmettere, mentre l’eroe classico aveva delle certezze, l’uomo moderno vive nel dubbio e nell’incertezza, ma nonostante i principi dell’uomo antico, se ci fosse una caduta delle proprie certezze, anch’egli sarebbe stroncato da dubbi. Questo passo è ricco di metafore, il cielo di
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved