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Commento poesia Blok, Esercizi di Letteratura Russa

Commento alla poesia La sconosciuta di Blok

Tipologia: Esercizi

2020/2021

Caricato il 16/11/2022

vittoria_26
vittoria_26 🇮🇹

4.4

(7)

9 documenti

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Scarica Commento poesia Blok e più Esercizi in PDF di Letteratura Russa solo su Docsity! Letteratura Russa II Commento poesia “La sconosciuta”, A. Blok. La Sconosciuta è una poesia scritta nel 1906 da Aleksandr Blok. In essa il poeta descrive l’apparizione di una figura femminile all’interno di un bar degradato, pieno di ubriachi e loschi figuri che urlano in preda all’ebrezza. L’arrivo della donna è percepito dall’autore come un’apparizione onirica, che si pone in contrasto con la volgarità e la bassezza che domina nel bar in cui è ambientata la poesia. Quindi, se nella prima parte del componimento il lettore respira una reale atmosfera di depravazione, e non a caso i personaggi che vengono nominati sono per lo più “ubriaconi” e “lacche”, nella seconda parte la figura femminile insieme all’alcol trasferisce l’io lirico in un’altra dimensione, quella del sogno appunto. La donna misteriosa che si palesa credo possa essere intesa come una sorta di femme fatale che, con il suo aspetto fisico, il suo abbigliamento e i suoi profumi, inebria il poeta, tanto quanto l’alcol. Ho reputato significativo che il soggetto del componimento non abbia cercato affatto di dissipare il mistero che avvolge la donna, né tanto meno di avvicinarsi per avere informazioni sul suo conto; l’ha semplicemente osservata da lontano. Questo comportamento ha sicuramente amplificato il mistero incarnato dalla sconosciuta. Ho trovato interessante questa poesia proprio per l’aurea di mistero su cui è costruita. Come abbiamo più volte detto a lezione le poesie simboliste non si pongono limiti circa l’interpretazione, per cui non esiste un parere giusto o uno sbagliato, tutto è molto libero e assolutamente soggettivo. In questo il lettore non è uno spettatore passivo, ma è un agente vero e proprio, nel senso che viene coinvolto in prima persona ad interpretare tutti i segnali lasciati dallo scrittore. Leggendo ogni verso mi ponevo continuamente delle domande e mi si generavano dubbi su dubbi, ma è proprio da queste incertezze e incognite che ho avuto lo stimolo ad approfondire e a cercare di dare un’interpretazione a quello che Blok aveva scritto. A tal proposito, nella mia interpretazione del testo ho cercato, nonostante le premesse negative rappresentate dal luogo descritto e da alcuni dettagli che non facevano presagire niente di buono (piume del lutto etc.) di vedere la poesia in una chiave positiva; forse in mezzo a tutto il degrado del primo decennio del Novecento rappresentato dal bar, la comparsa di una figura femminile può comunque rappresentare una fonte di gioia e di speranza, come accadeva nelle poesie poco precedenti dello stesso autore? Questo potrebbe essere giustificato nella seconda parte della poesia dal moltiplicarsi di simboli con accezione positiva, come ad esempio il sole e la riva; quest’ultima immagine credo sia importante, dal momento in cui normalmente l’acqua è associata alla vita. Detto questo, sono pur sempre consapevole che la poesia sia giocata sul contrasto tra dimensione fenomenica del bar e quella illusoria dell’alcol e del sogno e, la prevalenza della seconda realtà confusa e inconsistente sulla prima può far perdere forza a qualsiasi interpretazione.
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