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Il Ruolo del Nonno nel Nuovo Millennio: Società Post Moderna - Prof. Castellano, Dispense di Sociologia dell'Infanzia

Una guida per i nonni nel comprendere il ruolo che possono svolgere nella società post moderna, fornendo consigli su come aiutare i bambini a crescere in modo sostenibile, educato e creativo. Il libro discute di temi come l'iperconsumo, l'iperspreco, l'educazione ambientale, la rabbia, la società analgesica, l'identità di genere, la tecnologia, lo sharenting, la memoria, la cooperazione e l'altruismo.

Tipologia: Dispense

2021/2022

In vendita dal 08/05/2024

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Scarica Il Ruolo del Nonno nel Nuovo Millennio: Società Post Moderna - Prof. Castellano e più Dispense in PDF di Sociologia dell'Infanzia solo su Docsity! COMMENTO PERSONALE LIBRO GUIDA GALATTICA Lo scopo di questo libro è dare ai nonni e agli adulti uno strumento di lettura per capire meglio i propri figli nel caso dei genitori e i propri nipoti nel caso dei nonni, affinché comprendano anche il momento storico nel quale vivono. Lo scenario attuale è catastrofico: il riscaldamento globale, la società che è cambiata ed è globalizzata. L'avvento del covid ha peggiorato la dotazione perché ha digitalizzato tutto. Macro temi: 1. NONNI ED ECOSOSTENIBILITÀ (approccio ecologico) 2. NONNI E TECNOLOGIA 3. NONNI E IDENTITÀ DI GENERE 4. NONNI NEL NUOVO MILLENNIO (la figura del nonno nel corso del tempo) nonni ed ecosostenibilità: (1) Parte da un'illustrazione catastrofica della nostra situazione climatica ed ambientale. Viviamo in una società dove c'è l'iperconsumo e l'iperspreco. Tutti sfruttiamo in maniera eccessiva il nostro pianeta. L'autore fa riferimento in particolare alla produzione di cotone dalla pianta, che serve per il vestiario -> porta all'iperconsumo, con grande spreco di acqua. Questo spreco legato all'abbigliamento ha portato il lago di Aral (che era il 4 lago più grande del mondo) a prosciugarsi, è aumentata l'anidride carbonica e il riscaldamento globale. Per produrre i jeans (quindi utilizzare il cotone) si usano pesticidi che hanno anche ripercussioni sulla nostra salute. Tre consigli che l'autore si sente di dare: regola delle tre R 1. Riduzione dell'acquisto di vestiti 2. Riciclo 3. Riparazione L'autore consiglia di: -Stare più attenti alla sostenibilità dei propri stili di vita già a partire dal cibo, prodotti biologici, di stagione, a km 0 -Consiglio di ridurre il consumo della carne, soprattutto derivata dagli allevamenti intensivi perché sono ricche di antibiotici. Il consumo di antibiotici è aumentato, perché li ingeriamo mangiando carne, affettati... (aumenta il rischio di antibiotico-resistenza!!) - Bisogna preferire la dieta mediterranea, che è ricca di legumi, verdure.) - Produrre meno rifiuti (vengono emesse maggiori quantità di anidride carbonica durante alcune fasi di riciclo e smistamento del prodotto) quindi si consiglia di usare quante più volte si può un oggetto - Acquistare l'energia elettrica da fonti rinnovabili - Sostenere i partiti politici che affrontano le questioni legate alle tematiche ambientali, l'istruzione e la ricerca al primo posto nella propria agenda politica. POSSIBILE DOMANDA: qual è il rapporto tra ecosostenibilità e pedagogia/educazione? Attraverso il cibo passa un profondo atto educativo che coinvolge varie sfere:  Sostenibilità ambientale  Riduzione dello spreco  Risparmio economico e familiare  Attenzione verso il prossimo (le nuove generazioni impareranno ad essere più attente) Come si fa a fare questo, a passare dalla teorica alla pratica? L'atto educativo è renderli consapevoli e coscienti del peso (anche dal punto di vista alimentare) della qualità e della quantità degli alimenti. Anche nella scelta di un alimento piuttosto che di un altro, bisogna capire se quell'alimento molto utilizzato è davvero buono o va solo di moda. Bisogna limitare il consumo del cibo già pronto (Uber, congelato.) anche perché siamo abituati ad avere tutto e subito, si è perso il concetto dell' ATTESA , del momento conviviale. L'unico momento in cui si sta insieme è quello del consumo del pasto, del consumo. Infatti, se il piatto è già pronto si salta proprio il momento della preparazione che unisce l'attesa e lo stare insieme si è totalmente perso. Mascher consiglia di cucinare con una musica rilassante in sottofondo, e dice che quello che si fa con le proprie mani è sempre più buono. Adulti spazzaneve ed elicottero L'autore parte da una domanda: Come è cambiato il concetto di infanzia negli ultimi decenni? 1. Rivalutazione infanzia (seconda metà del 900) Prima l'infante era considerato come un adulto in miniatura, perché non era autonomo, dava fastidio perché urlava e piangeva. Non era produttivo quindi era un peso per la società. Il bambino manca di autonomia quindi è solo un'altra bocca da sfamare. Quando invece diventava più grande e poteva fare un lavoretto, era visto come un adulto difettoso, che poteva fare qualcosa ma aveva ancora bisogno dell'intervento di un adulto. Grazie alle ricerche di Montessori, delle sorelle Agazzi.. Si è iniziata a rivalutare l'infanzia con i suoi specifici bisogni e specifiche esigenze. 1. Concezione infanzia (ultimo decennio): oggi il concetto di infanzia è nuovamente cambiato, iper attenzione per i bisogni e le esigenze del bambino. Si deve insegnare per forza qualcosa ai bambini, bisogna tenerli occupati, fargli occupare il tempo. Oggi la perdita di tempo è vista come una cosa negativa, perché siamo nell'epoca del capitalismo "chi perde tempo non è produttivo, secondo Bauman è il cancro della società, tutto va mercificato" Oggi è cambiato il modo in cui pensiamo ai bambini. Per 3 ragioni: 1. Perché è cambiato il NUMERO DI FIGLI che una coppia media fa. Il numero massimo di figli per ogni coppia è 2/3. Il tasso di natalità è basso. L'Italia è un paese vecchio, sia per età, che per i servizi. Siamo indietro rispetto alle altre potenze europee. 2. L'ATTEGGIAMENTO DEI GENITORI È CAMBIATO. Tutte le attenzioni dei genitori si canalizzano sui figli, nel volerli allontanare da qualsiasi pericolo o minaccia (iper-attenzione) 3. I GENITORI SONO AMICI DEI FIGLI: non esiste più il padre padrone, severo e austero, anche nella misura in cui devono porre dei limiti ai figli. Il bambino cresce con la concezione che può avere e ottenere tutto. I genitori sono incapaci di dettare leggi e regole, sono troppo morbidi. Esito di tutto questo:  Lavoro  Libri  Vestiti  Giocattoli NONNI E NUOVE TECNOLOGIE Per comprendere questo tema si parte da una citazione di Mascher "smettiamo di regalare lo smartphone per la prima comunione" Quando parliamo di tecnologia dobbiamo fare una distinzione tra TECNOLOGIA E TECNO-BABYSITTING. Tecno babysitting = pretendere che lo smartphone si sostituisca al ruolo di genitore, con la funziona di intrattenere il bambino. Questi subentrano quando un bambino è annoiato, piange, o in metro o in auto per intrattenerlo, per non disturbare la quiete pubblica. Questa non è una soluzione produttiva perché così facendo si toglie ai bambini la NOIA. La noia per Mascher è importante perché è durante la sperimentazione della noia che avviene l'atto creativo del bambino. Se mi annoio, devo concentrarmi per trovare qualcosa che mi intrattenga, in quel momento IO CREO. Il bambino si guarda intorno, analizza il mondo intorno a se, usano prospettive differenti. Se però in questi momenti diamo al bambino il telefono, ammazziamo la noia, il loro atto creativo, la loro capacità di impegnarsi. è come offrirgli una soluzione più interessante. Infatti, anche le relazioni amorose/di amicizia non durano più. Le persone si lasciano dopo decenni insieme, perché non siamo abituati a risolvere le cose con la pura e col dialogo ma lo facciamo con i social. Posizione di Mascher: Lui non è contrario nè favorevole ai social perché sono un qualcosa che ormai è radicato, fa parte del nostro essere umano. Quindi non può schierarsi. Dice che però vanno usati in maniera critica e responsabile. La tecnologia ha acuito le differenze sociali 1. Se cresco in una famiglia di persone "colte" con genitori presenti, in modo agiato. Allora posso usare questi mezzi per aumentare le mie conoscenze, aumentare i miei contatti, crescere come persona (uso ATTIVO dei social come per esempio fanno musicisti cantanti etc che li utilizzano per essere più conosciuti) 2. C'è però l'altra fetta di popolazione, coloro che crescono in famiglie più povere. Generalmente SUBISCONO la tecnologia, uso PASSIVO dei social --> impoverimento delle conoscenze e del lessico, rischio di essere MONOINTERESSE (ragazzi solo calcio o tipo ragazze solo make-up) DOMANDA ESAME Baudrillard Apocalisse del reale Afferma che nel 2000 avremmo conosciuto il mondo reale solo attraverso la rappresentazione, di immagini, di video, racconti. Nel ventesimo secolo la realtà fisica, reale, verrà soppiantata dalla sua rappresentazione. Altra domanda esame: Considerazione Guy DeBord sul rapporto che c'è tra la cultura e la produzione di massa. Per DeBord la vita della società altro non è che un accumulo di spettacoli, la vita si condensa in un insieme di immagini registrate, se consultiamo il cellulare vediamo che nella galleria immagini è riassunta la nostra vita. È una rappresentazione della nostra vita. L'immagine virtuale della realtà che scorre è più importante (maggiore) dell'evento reale, della realtà in se 3 ricadute se viviamo: 1. Ricadute sulla produzione di massa 2. Sulla percezione del reale 3. Sulla qualità dell'informazione 1. Produzione di massa il prodotto così come ci viene presentato (pubblicità) non rispecchia la realtà. La rappresentazione appare più bella di quella che è realmente. Come quando usiamo i filtri Instagram, li usiamo perché vogliamo aumentare la nostra desiderabilità ed essere accettati. Se la pubblicità mostra un prodotto invitante, ben presentato, la probabilità che io lo acquisti sarà maggiore. 2. Ricadute sulla percezione del reale: noi preferiamo guardare dei reality di chi mangia o cucina piuttosto che mangiare o cucinare noi. Preferiamo guardare la vita e le attività degli altri. la vita reale, ci sembra banale e imperfetta, molto più lenta rispetto magari alle foto e ai video che vediamo dove la stessa realtà viene esaltata. 3. Ricadute sulla qualità dell'informazione. Oggi siamo bombardati da informazioni, non siamo capaci di arrivare alla notizia veritiera. Siamo manipolati dai nuovi media che decidono cosa far passare, cosa filtrare e cosa no. (Anche se questi lavoro viene fatto anche dagli storici da tanti anni-> sono percezioni di fatti reali, sono sempre interpretazioni, vedi mussolini che ci viene sempre proposto in maniera negativa. Oggi, la vera sfida in ambito digitale è saper ricercare informazioni veritiere, coerenti ed utili. Io devo puntare attraverso queste informazioni ad accrescere le mie conoscenze personali, le mie esperienze e le mie reti sociali. Come hanno fatto Greta Thunberg, Chiara Ferragni che hanno creato RETI SOCIALI PRODUTTIVE. in base a come utilizzo i social ci saranno due tipi di generazioni:  SUPERINFORMATI, i creativi, capaci di inventare un lavoro e far crescere la loro attività.  I dipendenti dai social, che li su bisogno e sono poveri intellettualmente. Raccomandazioni di medici e pediatri: -Evitare gli schermi prima dei 3 anni -No giochi portatili prima dei 6 anni. -Niente internet prima dei 9 anni I genitori devono capire che tutto ciò che viene postato su internet diviene di dominio pubblico, tutti possono accedervi e probabilmente resterà su internet per sempre. Tutto ciò che è su internet non è sempre vero e legittimo. Mascher raccomanda internet da soli a partire dai 12 anni ma con sistemi di controllo parentale adottati dai genitori. E che sia adulti che bambini non dovrebbero utilizzare il telefono prima di andare a dormire. I bambini dormono meno e peggio. Sui social i bambini spopolano, alcuni anche prima di nascere. Mascher dice che cresceremo una banda di narcisisti ossessionati dalla propria immagine, sensibili alle apparenze piuttosto che alle emozioni, proprie ed altrui. Il social delinea l'identità online dei bambini, che diventa reale quando io divento tutt'uno con la mia immagine social. SHARENTING: abitudine da parte dei genitori di condividere sui social le foto dei propri figli. Conseguenze dello SHARENTING: L'identità e la psicologia dei bambini viene foto bombardata Viene minata la loro futura privacy perché si viene a creare un conflitto di interessi tra il genitore, che in quanto tale può pubblicare tutte le foto che vuole del figlio, e però la privacy del bambino. (Infatti in Francia a partire dai 14 anni il bambino può fare causa al genitore che posta le sue foto senza il suo consenso) Tutto questo per consumo dei dispositivi digitali ha un impatto ambientale. L’autore dice che su Internet se fosse uno Stato sarebbe il sesto consumatore maggiore al mondo. Consigli che l'autore da ai nonni rispetto all'uso dei dispositivi digitali: Privilegiare programmi che non hanno molta pubblicità durante la loro trasmissione (ad esempio pubblicità della casa di Barbie, si rischia di avvicinare il bambino al consumismo in età precoce.) Nonni e YouTube: Il nonno deve mettere ad block  per rimuovere le pubblicità, non c'è più una continuità tra i filmati per bambini, Baumann dice che il tempo è puntinista. Che significa? Che adesso i cartoni non hanno attesa (noi dovevamo aspettare la puntata successiva) oggi abbiamo inizio, sviluppo  fine.  Quindi il tempo puntinista è fatto di istanti eterni. I nonni devono imparare a dare un limite ai cartoni e a YouTube, una cosa del genere "oggi vediamo sei puntate" in modo che il bambino impari anche a contare,  quanto alle pubblicità danno i bambini anche l'idea di poter avere tutto e subito. negli attuali episodi dei bambini di oggi non c'è attesa, il tempo non è un tempo esteso ma è una linea da percepire come un punto. 1. I nonni nella società post moderna: La figura dell'anziano è sempre stata necessaria per il mantenimento degli equilibri universali. Era una figura quasi sacra, preziosa, sintesi di energia intellettuale, sapienza e saggezza.(ad esempio nelle tribù il ruolo dell'anziano era sempre rilevante) L'emblema della conservazione e della trasmissione della cultura, perché possono dare consigli e conoscenze che possiedono. sono l'anello di congiunzione tra gli antenati e la terra.  Oggi, nella società post-moderna che cosa significa essere anziani? Oggi viviamo in una società che corre, dove la notizia di ieri diventa subito vecchia ed obsoleta, è una società che corre dietro le tendenze. "sciame di consumatori" seguire la massa, non importa la destinazione, la meta finale, tutti vanno nella stessa direzione. 2. La vecchiaia è qualcosa che non vogliamo accettare (il passare del tempo) gli anziani vengono visti più come un peso che come una risorsa, come delle persone che non stanno al passo con le ultime tendenze p.  In questo senso i social hanno aumentato la distanza tra generazioni-> i nonni non devono dimenticare il loro ruolo di tessitori e testimoni della storia. Il dialogo come strumento per trasmettere una storia. Quando parliamo di testimoni della storia dobbiamo fare una distinzione tra i verbi TRA-MANDARE = si tramanda un patrimonio simbolico di ciò che ci tocca. Le mie visioni (come essere una buona madre o una buona fidanzata) TRA-SMETTERE = la trasmissione ha a che fare con un qualcosa di più fisico, trasmettere il patrimonio genetico, trasmettere i beni. Ha a che fare con l'aspetto più pratico. Testimoni di storie. = dobbiamo imparare non solo a trasmettere, ma anche a tramandare. cosa possono fare i nonni? I nonni regalano un tempo "lento" ai bambini. attraverso la memoria ---> si fa l'atto creativo Aiutare ad annoiarsi è linfa per la creatività. l'autore dice di perdere del tempo con i bambini, insegnargli la bellezza e l'amore per le piccole cose. Mascher dice "in una società basata sul fare, sull'efficientismo, sulla velocità" ad esempio devi laurearti in tempo perché tutti lo fanno, in questa società dove i canoni sono efficienza e velocità bisogna imparare ad aspettare e vedere connessione laddove gli altri vedono noia. L'unico modo per essere rivoluzionari in questa società è rallentare, guardarsi intorno, imparare ad aspettare.  3. LA NOIA È LINFA PER LA CREATIVITÀ: Molti giovani genitori credono che riempire i bambini di stimoli e informazioni sia una cosa positiva. Questa bulimia di conoscenze ed esperienze non fa molto bene. Ogni bambino ha le sue peculiarità e i suoi tempi --> non dobbiamo creare eccessive pressioni (bisogna dare ai bambini i loro tempi, perché ognuno è nel proprio tempo) I nonni dovrebbero  Insegnare il dialetto  Insegnare a fare con le mani, cura dell'orto che insegna anche ad attendere   Insegnare riciclo e riutilizzo, circolo virtuoso del dare una seconda vita agli oggetti.  Lasciarli giocare liberamente (ai bambini di oggi manca il contatto con le cose pure, vere, tutto è già preconfezionato)  Insegnare a cooperare, la sfida della nuova generazione -> ambientale, connesso alle nuove generazioni, alla parità di genere  La frase finale dell'autore dice che questo sarà il secolo del tutto del nessuno, della distribuzione, della cooperazione, dell'altruismo collaborare e stare insieme. INCONTRO con Mattia Mascher: Questo libro nasce con tre radici 1. Nel passato= per il rapporto che ha avuto con sua nonna
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