Comunicazioni Aziendali e Dinamica dei Gruppi: Caratteristiche e Meccanismi, Appunti di Psicologia

Scarica Comunicazioni Aziendali e Dinamica dei Gruppi: Caratteristiche e Meccanismi e più Appunti in PDF di Psicologia solo su Docsity! 5.Comunicazioni aziendali e fattore umano gruppo: sistema mutevole dinamico, complesso,continuamente → come gli individui che ne fanno parte si dividono per scopo, dimensione,caratteristiche dei partecipanti, stadio di sviluppo l denizione di gruppo fu coniata nel 1951 da Kurt Lewin che evidenziò una serie di caratteristiche comuni quali: -senso di appartenenza: cioè sentirsi bene nel gruppo e sentirsi accettati, grazie a valori comuni, certezze e credenze -omogeneità: sia nell’aspetto sico, che alla condivisione di ideologie, status, livello culturale, valori -coesione: grado solidità tra membri e condivisione regole. Ma anche dei fattori emotivi quali sentimenti e bisogni inconsci. Definì inoltre il gruppo come un insieme dinamico costituito da individui che si percepiscono vicendevolmente come più o meno interdipendenti per qualche aspetto la dinamica di gruppo: complesso di relazioni che condiziona la resa e il clima di un gruppo Paragonabile a un campo magnetico, i comportamenti e gli atteggiamenti mentali del gruppo condizionano il modo di agire dei suoi membri. se si agisce su un solo membro si inuenzano di conseguenza tutti gli altri.per comprendere il comportamento di un individuo bisogna ricondurlo al clima emotivo e all’economia del gruppo. Il gruppo è dunque un sistema in cui tutti i membri agiscono coordinandosi tra loro e formando un unico complesso soggetti determinate regole→ dette dinamiche un aggregato è formato da persone che si sono trovate insieme casualmente una categoria si ottiene classicando secondo vari criteri Il gruppo va incontro a diversi bisogni: -di inclusione: essere riconosciuto e preso in considerazione come individuo distinto (riconoscimento di sé, del proprio valore e della propria importanza) -di controllo: assumersi le proprie responsabilità sulle decisioni che il gruppo deve prendere (Mira anche a controllare le decisioni altrui) -di aetto: esprimere intimità, relazioni strette e signicative Sono funzionali al gruppo e se eseguiti in modo esatto danno luogo a dinamiche positive (partecipazione,condivisione, presa di responsabilità per ogni membro,risultati ottimali,conta l’opinione di tutti,forte identità del gruppo,gruppo eciente,soddisfazione). tuttavia a volte i tre bisogni danno luogo a comportamenti estremi e dinamiche negative: (comportamento estroverso o introverso eccessivo, divisione tra chi non vuole responsabilità e chi vuole l’autorità, clima di sducia, amicizia superciale, bisogno di aetto possessivo o geloso, instaurazione di meccanismi che minacciano il gruppo.) MECCANISMI CHE MINACCIANO I GRUPPI triangolazione: interdipendenza di alleanze ad estromissioni, rappresentata dallo schema del triangolo. Incidono sulle alleanze, tendono a far cambiare idea repentinamente nelle trattative. esclusione di un soggetto mettendo in atto comportamenti polemici e aggressivi verso le altre due entità. Uno dei due tenterà di recuperare la relazione con il soggetto in questione escludendo l’altra persona. capro espiatorio: è un collante per il gruppo, si ha quando si ha la coalizione di un gruppo contro un individuo al quale vengono date tutte le colpe e scaricati i problemi. Esso ha poche possibilità di sottrarsi a ciò, poiché è funzionale alla sopravvivenza del gruppo, grazie ad esso i conitti latenti possono essere allontanati, allora il gruppo ne è dipendente, perché senza di esso è soggetto a sciogliersi. A volte il capro espiatorio può essere anche esterno (rivale in comune) discriminazione: comportamento disuguale e ingiusto verso alcune persone basandosi sulla loro origine, opinione,appartenenza. lo stereotipo è la generalizzazione applicata ad un gruppo di persone,senza tener conto delle dierenze individuali. solitamente è basato su pregiudizi, cioè un giudizio anticipato che non permette una conoscenza e comportamenti corretti. ruoli dei gruppi: -di compito: ogni gruppo ha un compito o un lavoro da svolgere e i suoi membri devono far in modo di realizzarlo (orientatore, denisce il problema) -di mantenimento: mantenere il gruppo unito per portare a termine il lavoro (incoraggiatore, valorizza le opinioni altrui, amichevole, aettuoso) -egocentrici: maggiormente evidenti, quando un individuo mette le proprie esigenze personali al di sopra di quelle del gruppo. ( playboy) leadership: to lead, dirigere, guidare. il leader è chi guida il gruppo verso il raggiungimento degli obiettivi. ha due compiti: - di funzionamenti (di tipo direttivo, per far si che il lavoro sia portato a termine) -mantenimento:( supportivo, si concentrano sull'armonia e la coesione). il leader è quindi responsabile del suo operato e quello altrui. il leader deve essere autorevole, avendo ducia in se stesso e negli altri, avendo credibilità, sa comprendere, ha un codice etico, sa motivare gli altri. -leadership autorevole: lavora con il gruppo, è un membro del gruppo ch lavora per responsabilizzare il collettivo. -leadership autoritaria: non ecace, fondata sulla contrapposizione del leader e del gruppo. io ho ragione, tu torto! -leadership permissiva: porta a periodi di inconcludenza per le lungaggini nel prendere decisioni↘ danno luogo alla regressione (dipendenza dal leader, attesa sue decisioni, membri senza colpa) controdipendenza ( contrapposizione al leader con forme mascherate) -barriere comunicative: impediscono una veloce risoluzione dei problemi ● conformarsi: essere passivi, non prendere posizione ● dominare: imporre la propria autorità ● cercare lodi: cercare attenzione su sé stessi, ostentando i propri successi ● aggredire: attaccare gli altri ● resistere: soermarsi su inutili dettagli e problemi già arontati ● scherzare: scarso interesse o preoccupazione ● sfogarsi: cerca vittimismo ● perseguitare ● ostracizzare: isolare una persona ● essere maldicente ● umiliare ● essere omertosi