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Concetti fondamentali, Appunti di Psicologia Giuridica

Sintesi e definizione dei concetti fondamentali ai fini dell'esame

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 21/02/2022

ele.f.98
ele.f.98 🇮🇹

4.6

(7)

11 documenti

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Scarica Concetti fondamentali e più Appunti in PDF di Psicologia Giuridica solo su Docsity! ATTENDIBILITA' = corrispondenza tra quanto accaduto e quanto raccontato. ACCURATEZZA = corrispondenza tra quanto è rappresentato in memoria e l'evento. Non dipende dalla quantità degli elementi ricordati. MEMORIA = una delle funzioni centrali del nostro organismo, con ruolo chiave per l'evoluzione; contiene tutte le forme di conoscenza (informazioni) acquisite. MEMORIA A LUNGO TERMINE = tipo di memoria che conserva informazioni per tempi molto lunghi. MEMORIA A BREVE TERMINE = conserva informazioni per tempi molto brevi; è una memoria di lavoro, in cui il materiale viene conservato quando è necessario svolgere elaborazioni cognitive di vario tipo. MEMORIA AUTOBIOGRAFICA = parte della memoria a lungo termine che contiene informazioni relative a noi stessi; si può perdere con l'amnesia. AMNESIA ANTEROGRADA = forma di amnesia che parte dal momento in cui è insorto il danno. cerebrale, per cui il paziente non è in grado di apprendere nulla di quanto accaduto dopo il trauma MEMORIA EPISODICA = forma di memoria (a lungo termine) relativa ed eventi di cui si conosce la collocazione spazio/temporale. È quella maggiormente in gioco nella testimonianza, poiché i markers sono indispensabili per un'indagine. MEMORIA SEMANTICA = forma di memoria (a lungo termine) che conserva il significato delle informazioni e conoscenze, perdendo le informazioni relative alle coordinate (markers) spaziali e temporali di ciò che si è appreso; conserva l'informazione sotto forma di concetti organizzati. Interagisce con la memoria episodica. SCHEMI = strutture concettuali riferite a elementi singoli, sia astratti che concreti (es. ladro). COPIONI (SCRIPTS) = rappresentazioni concettuali relative ad eventi sociali (es. rapina), che influiscono sul modo di interpretare e ricordare l'evento. Agiscono al momento della codifica, facendo sì che nel ricordare vengano fatte deduzioni e inseriti elementi anche non presenti, che diventeranno parte integrante del ricordo (forma di distorsione senza suggerimento). MEMORIA PROCEDURALE = forma di memoria (a lungo termine) che contiene programmi, ossia informazioni su come operare, non verbalizzabili. FASI DELLA MEMORIZZAZIONE = acquisizione dell'informazione (codifica); rappresentazione nella memoria a lungo termine (mantenimento); recupero. ATTENZIONE = processo cognitivo che influisce sulla fase di codifica dell'informazione. Ciò a cui presetiamo più attenzione sarà ciò che ricorderemo meglio. Può essere diretta volontariamente su un elemento oppure catturata da eventi esterni, indipendentemente dalla volontà. Può far sì che si eliminino degli elementi dalla memoria, oppure mescolarli. SISTEMA DELL'ATTENZIONE FOCALIZZATA = dirigiamo intenzionalmente l'attenzione su un'area del campo visivo o uditivo; tale sistema opera tramite due meccanismi: tagliare fuori l'informazione irrilevante + attivare l'elaborazione dell'informazione importante in arrivo. WEAPON EFFECT = se un individuo è minacciato da un'arma, tutta la sua attenzione sarà convogliata sull'arma senza che egli necessariamente lo voglia. Si produce uno spostamento involontario dell'attenzione, perciò l'arma sarà il solo elemento della scena ricordato. BINDING = se si fa attenzione ad un elemento di una configurazione visiva e poi si fa attenzione ad un altro elemento di un'altra configurazione visiva, le due configurazioni si mescolano e si connettono, cosicché in memoria viene rappresentato qualcosa che contiene informazioni tratte da entrambe (es. due volti). PERCEZIONE = altro fattore che influisce sulla codifica, per cui si vedono e nominano oggetti, si sentono suoni, e si elabora l'informazione che si presenta ai nostri sensi, assegnandole un significato. PROSOPAGNOSIA = forma patologica di disgregazione delle componenti percettive, per cui si è in grado di descrivere un oggetto ma non di riconoscerlo. TOP-DOWN = processi per cui le conoscenze che già si possiedono (memoria) influenzano i nostri processi percettivi; l'influenza delle conoscenze sulla percezione va dall'alto verso il basso. Ciò ad esempio accade nel processo di riconoscimento nella fase di identificazione del colpevole. STEREOTIPO = forma di giudizio su un gruppo di persone, che elimina le differenze tra i singoli individui appartenenti al gruppo ed esalta invece i possibili elementi comuni. Gli stereotipi possono essere positivi, negativi o neutri. Sono schemi di conoscenza che filtrano le informazioni. PREGIUDIZIO = forma di giudizio che viene formulata rispetto a singole situazioni prima di avere esperienza diretta di tali situazioni. È creato dalla presenza di stereotipi. Pregiudizi e stereotipi influiscono sul modo di interpretare e ricordare gli eventi, anche senza volerlo. PROFILING = pratica che consiste nel cercare di capire le caratteristiche fisiche e psicologiche di un individuo che ha commesso un crimine (vedi caso New Jersey e influenza negativa degli stereotipi nell'ambito della testimonianza). CODIFICA: avviene per fasi: l'informazione proviene dall'ambiente (analisi percettiva), viene trasformata e modificata passando nella memoria a breve termine, e modificata nuovamente passando in quella a lungo termine, per la presenza in essa di due tipi di conoscenze in formato astratto (memoria semantica ed episodica). Vari principi facilitano od ostacolano la codifica e rappresentazione delle conoscenze in memoria (es. modalità di acquisizione dell'informazione). ACQUISIZIONE INCIDENTALE = si ha quando l'avvenimento è inatteso, e ci si trova a dover ricordare qualcosa che non si riteneva di dover ricordare (es. testimonianza). CODIFICA SUPERFICIALE/PROFONDA = ciò che entra in memoria e ivi viene rappresentato riguarda solo aspetti di superficie del materiale/l'evento viene ricordato globalmente in modo accurato. ENCODING SPECIFICITY = effetto di corrispondenza tra codifica e recupero, importante per la testimonianza. RECUPERO = fase fondamentale che consiste nell'accedere al contenuto della memoria e utilizzarlo per qualche scopo. Così si forma il ricordo. L'accesso può essere diretto (la persona ha la sensazione di guardare nella propria mente e vedere in modo immediato il contenuto che cercava) oppure indiretto (la persona ha la sensazione di doversi impegnare nel cercare di ricordare). Il recupero è un processo di tipo ricostruttivo e non riproduttivo: si accede a varie informazioni per ricomporle e arrivare ad un ricordo sensato; le conoscenze pregresse influiscono su tale processo. RETRIEVAL-INDUCED FORGETTING = dimenticanza indotta dal ricordo, ossia solo una parte delle cose che vengono attivate in memoria al momento del recupero possono poi essere effettivamente ricordate. Questo fenomeno può produrre importanti modifiche sul contenuto di un resoconto: l'atto stesso del ricordare una parte di episodio comporta allo stesso tempo il dimenticarne altre dare sfogo ai desideri e alle paure degli uomini (es. leggenda del dottor Di Bella). Miti e leggende fanno parte del processo di costruzione del ricordo collettivo. POST HOC ERGO PROPTER HOC = ragionamento in cui la vicinanza temporale tra due fenomeni viene scambiata come un rapporto di causa- effetto. METODO "MINIMIZZAZIONE-MASSIMIZZAZIONE" = metodo della gustizia usato negli Stati Uniti, per cui si affronta un sospetto dicendogli subito che se risulterà colpevole si troverà di fronte a un'accusa e una condanna molto pesanti. Tuttabia se il presunto colpevole collabora confessando il delitto e adducendo giustificazioni, allora la pena potrà essere ridotta in modo sostanzioso. POLIGRAFO = detto anche "macchina della verità", misura alcuni indicatori fisiologici, quali la sudorazione palmare, la pressione sanguigna e il ritmo respiratorio. È una tecnica utilizzata per scoprire se un individuo mente, con aspetti positivi (gli indici misurati sono sicuramente la manifestazione di stati emozionali che, con altre misurazioni, passerebbero inosservati; inoltre ogni misurazione è tarata sul singolo individuo) e altri negativi (non esiste un tono emozionale realmente neutro, e a priori non si sa che cosa possa suscitare un'emozione positiva o negativa in una persona). MUG SHOT = procedura per individuare il presunto colpevole, consiste nel mostrare al testimone una serie di fotografie di soggetti sospetti, scelti in modo da assomigliare per quanto possibile alla descrizione verbale fatta dal testimone stesso. LINEUP = presentazione di una serie di individui, che vengono allineati contro il muro di una stanza, tra i quali il testimone deve identificare e scegliere il presunto colpevole. Può essere simultaneo (i soggetti vengono presentati contemporaneamente, il giudizio in questo caso è relativo) oppure sequenziale (vengono presentati uno dopo l'altro e fatti confrontare con il ricordo del colpevole presente in memoria, il giudizio è assoluto). INTERVISTA COGNITIVA = procedura sviluppata per aiutare i funzionari di polizia o altri professionisti ad ottenere resoconti più completi e accurati da un testimone, ed è basata su principi psicologici che regolano il ricordo ed il recupero delle informazioni dalla memoria. INTERVISTA STRUTTURATA = procedura in cui sono impiegate una varietà di tecniche di intervista in fasi distinte l'una dall'altra, procedendo a partire dal generale fino allo specifico, con domande non fuorvianti. Un'altra importante componente è la costruzione del rapporto attraverso domande aperte e ascolto attivo. CAPACITA' COGNITIVE = processi che permettono all'uomo di vedere, di prestare attenzione, di capire, di parlare, di interpretare le situazioni, di decidere, di pianificare e di ricordare. INATTENTIONAL BLINDNESS = fenomeno per cui non si percepisce qualcosa che si muove nel campo visivo a cui si fa attenzione. CHANGE BLINDNESS = fenomeno per cui non si fa caso a dei mutamenti nella scena ad esempio di un film. TEORIA DELLA CORRISPONDENZA = la verità è intesa come corrispondenza tra ciò che si afferma e la realtà, come stato delle cose esistente e conoscibile. REALISTI = ritengono che un'affermazione sia vera se essa corisponde al modo in cui le cose effettivamente sono NON REALISTI = ritengono che un'affermazione sia vera se soddisfa alcune condizioni di "verità" stabilite per convenzione. TEORIA DELLA MENTE = capacità di rappresentarsi il contenuto possibile della mente degli altri, è legata alla capacità di mentire intenzionalmente. GUILTY KNOWLEDGE TECHNIQUE = tecnica di uso del poligrafo che si basa sulle risposte a una serie di domande a scelta multipla su temi che solo una persona colpevole conosce; si assume che chi conosce la risposta alle domande produrrà risposte fisiologiche più intense rispetto a un innocente. GUILTY ACTION TEST = si fanno domande sulle azione che il sospetto criminale deve aver compiuto, maggiormente efficace nell'individuare correttamente chi mente. CONTROL QUESTION TEST = confronta le risposte fisiologiche date a domande relative ai fatti in questione con le risposte fisiologiche attivate da domande di controllo. Queste ultime sono deliberatamente vaghe ed è in genere difficile rispondere ad esse in modo veritiero. A queste domande di controllo un innocente presenterà un livello di attivazione fisiologica maggiore rispetto a un colpevole, che invece mostrerà un livello di attivazione superiore per le domande pertinenti al fatto. PERCEZIONE = elabora l'informazione che si presenta ai nostri sensi e le assegna un significato. FIGURE AMBIGUE = figure che si prestano ad almeno due interpretazioni, rappresentano un esempio del ruolo dell'interpretazione e delle conoscenze preesistenti nel percepire un oggetto piuttosto che un altro. VERBAL OVERSHADOWING EFFECT = fenomeno per cui la descrizione verbale di dati visivi modifica la rappresentazione visiva in memoria. HINDSIGHT BIAS = pregiudizio nel ricordo, ciò che si rammenta è fortemente influenzato dall'informazione appena ricevuta. CONFABULAZIONE FORZATA = i bambini vengono forzati a confabulare, ossia a inventare. 6 CONCEZIONI ERRATE SULLA SUGGESTIONABILITA' DEI BAMBINI = credere che la suggestionabilità sia un problema quasi esclusivamente legato alla tenera età; possibilità di predire con esattezza chi accetta le domande fuorvianti o inducenti, e nel resoconto si adegua riportandone il contenuto; occorrono interviste ripetute per modificare il ricordo del bambino; i bambini che hanno subito abuso negano e poi ritrattano; i resoconti di abuso possono essere ottenuti tramite domande inducenti/fuorvianti, ossia forzando il bambino a parlare; un'intervista è inducente solo se contiene domande inducenti. ATTENDIBILITA' = accuratezza del resoconto testimoniale. L'attendibilità potenziale è la capacità generica a testimoniare in un individuo (es. è capace di intendere e di volere, ha capacità cognitive), l'attendibilità attuale è la sua competenza specifica a testimoniare relativamente a fatti specifici (es. ha desiderio di vendetta, è influenzato da qualcun altro ecc.). In particolare l'attendibilità specifica dipende dal modo in cui sono stati raccolti i primi resoconti e dal modo in cui vengono condotti i colloqui investigativi ufficiali. CI ET carini Aurora FEE LANSA TT RP ez = UNI = la razi (SA PERCHÉ NON È POSSIBILE? Earn tute) ceigono fermulano giudizi razonalmente, ma US O)
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