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Condizione Femminile Collegamenti per la Maturità, Temi di Italiano

Collegamenti da fare con le materie diritto, inglese, italiano, storia, economia e educazione civica con il tema della condizione femminile.

Tipologia: Temi

2020/2021

Caricato il 03/10/2023

katkat03
katkat03 🇮🇹

7 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Condizione Femminile Collegamenti per la Maturità e più Temi in PDF di Italiano solo su Docsity! CONDIZIONE FEMMINILE DIRITTO mi hanno fatto venire in mente il fondamento delle politiche di pari opportunità e anche il tipo di legislazione che abbiamo ben studiato durante l'anno scolastico. Il fondamento delle politiche di pari opportunità è riscontrabile nella Costituzione Italiana agli art. 3, 37 e 51 nei quali si tratta in dettaglio:  della parità dignità sociale davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese. (art. 3).  del diritto della donna lavoratrice, a parità di lavoro, di conseguire le stesse retribuzioni del lavoratore e di avere condizioni di lavoro che le consentano di adempiere la sua funzione in seno alla famiglia (art. 37)  del diritto alle pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso agli uffici pubblici ed alle cariche elettive in condizioni di uguaglianza. Ogni stato, all'interno del suo sistema giuridico, dedica particolare attenzione all'assistenza, al supporto e all'ascolto delle esigenze dei più bisognosi: questa è la legislazione sociale. Tra le varie esigenze dei cittadini includono i diritti dei lavoratori subordinati che rientrano nella legislazione sociale del lavoro. La legislazione sociale del lavoro comprende anche l'art. 37 e il Decreto Legislativo 198 del 2006, che riunisce e coordina tutte le disposizioni sulla pari opportunità tra uomini e donne nel lavoro. Con il termine pari opportunità si intende l'insieme degli interventi volti a riequilibrare le condizioni di svantaggio delle donne rispetto agli uomini sotto vari aspetti. In Italia le fonti della legislazione sociale sono i trattati e le convenzioni internazionali, le leggi, i regolamenti regionali e la Costituzione Italiana. INGESE La Costituzione Italiana entra in vigore il 1° gennaio 1948 basata sul riconoscimento della democrazia, uguaglianza, libertà e solidarietà. Con il referendum nel 2 giugno 1946, la monarchia venne abolita a favore della repubblica. Fu il primo referendum in cui le donne esercitarono per la prima volta il diritto di voto. La lotta per ottenere il diritto di voto ha radici in Inghilterra già alla fine dell’800 quando un gruppo di donne iniziò a protestare per l’emancipazione femminile tra la fine dell’800 e inizio 900. In the past, women were not allowed to vote and they were treated as second-class citizens. They couldn’t pursue a career and they were their male guardians’ subordinates so in 1866, the first mass petition was held calling for votes for women. Whereas in 1903 Emmelyn Pankhurst founded the “Woman Social Political Union”, a political party which fought for equal treatment and to obtain the right to vote for women. For this reason, they were called “suffragettes”. Their motto was “deeds, not words”. They decided to use violence because it was the only way to be heard. At the end, women in England obtained the right to vote in 1918 and in 1928 the age was lowered the same as men. STORIA In Italia invece, negli stessi anni, la condizione femminile è ancora lontana dagli obbiettivi raggiunti in Inghilterra. Anche se nel primo programma dei fasci di combattimenti venivano proposti miglioramento della condizione della donna, il fascismo fu caratterizzato da un profondo anti femminismo. Le donne non avevano diritto di voto ne potevano disporre del proprio patrimonio senza il controllo del marito. Tuttavia il governo fascista ne peggiorò ulteriormente le condizioni il 26 maggio 1927 quando Mussolini presentò il suo progetto di difesa della razza italiana che aveva lo scopo di favorire la crescita della popolazione italiana. Per incoraggiare la natalità, vennero introdotti assegni familiari per coloro che avevano numerosi figli. Venne istituita l’opera nazionale maternità e infanzia che gestiva consultori rivolte alle donne in stato di gravidanza e che hanno bambini fino a 3 anni di età. Infine la donna fu allontanata dai posti di lavoro con leggi discriminatorie ad esempio un limite massimo di 10% di impiegate negli uffici oppure il divieto all’insegnamento di alcune materie come quelle scientifiche o filosofia. I compiti della donna erano quindi legati alla vita domestica e alla procreazione. ITALIANO La letteratura della seconda metà dell'Ottocento propone spesso immagini mitiche mutualistiche della donna: la donna fatale e la donna idealizzata, l'angelo puro. Molti scrittori, tuttavia, fanno un'analisi della vera condizione della donna. Un vero archetipo di questa analisi è Emma Bovary di Gustave Flaubert. Madame Bovary distrugge la visione idealizzata della donna perfetta del Ottocento facendo di Emma sia la donna perfetta che la donna incubo dell'epoca. È bella e sembra essere una moglie obbediente, ma in realtà è irresponsabile e infedele. Madame Bovary narra la storia di Emma Rouault che sposa Carlo Bovary. Emma natura romantica e sognante che ama e desidera la vita lussuosa, è presto delusa dalla mediocrità del marito. Inizia quindi ad avere amanti illeciti e conduce una vita sfarzosa. Alla fine, ricoperta di debiti e delusa dalla realtà, così diversa dalla sua immaginazione, si uccide. Emma viene continuamente descritta da Flaubert con caratteristiche maschili, nonostante il suo modo femminile di pensare. L'impressione che Emma ha degli uomini assume un ruolo essenziale nella sua ricerca della libertà. Gli uomini sembrano avere più libertà e controllo, soprattutto in termini di matrimonio, quindi il tradimento di Emma al suo matrimonio è un esempio della sua ribellione al ruolo previsto. Madame Bovary illustra la lotta realistica della vita di una donna a metà dell'Ottocento, quando le donne borghesi vivevano una vita limitata. Le caratteristiche maschili di Emma mostrano il conflitto in cui la vera libertà è irraggiungibile per le donne. EDUCAZIONE CIVICA Le disparità di genere costituiscono uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo sostenibile, alla crescita economica e alla lotta contro la povertà. Tra gli obbiettivi dell’Agenda 2030, L’obiettivo 5 mira a ottenere la parità di opportunità tra donne e uomini nello sviluppo economico, l’eliminazione di tutte le forme di violenza nei confronti di donne e ragazze (compresa l’abolizione dei matrimoni forzati e precoci) e l’uguaglianza di diritti a tutti i livelli di partecipazione. L’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile è un programma d’azione per le persone, per il pianeta e la prosperità sottoscritta il 25 settembre 2015 dai governi dai 193 paesi membri delle nazioni unite ed è approvata dall’assemblea generale dell’ONU. L’agenda è costituita da 17 obbiettivi per lo sviluppo sostenibile da raggiungere in ambito ambientale, economico e sociale entro 2030. I 17 goals fanno riferimento ad un insieme di questioni importante per lo sviluppo che prendono in considerazione in maniera equilibrata le 3 dimensione dello sviluppo sostenibile (economica, sociale e ambientale) e mirano ad affrontare i cambiamenti climatici, a costruire società pacifiche che rispettino i diritti umani degli obbiettivi, a porre fine alla povertà e alla lotta contro l’inuguaglianza. ECONOMIA Ciononostante, le donne continuano ad affrontare sfide occupazionali. Da un sondaggio condotto in 54 Paesi (tra cui l’Italia) dall’Indice Mastercard delle Donne Imprenditrici, abbiamo scoperto quali sono i Paesi in cui le imprese al femminile hanno più successo. A beneficiare delle migliori opportunità e di un supporto maggiore sono le donne imprenditrici della Nuova Zelanda, con 74,4 punteggio di progresso. Seguono nell’ordine ci sono Canada (72,4) e Stati Uniti (69,9). Secondo l'Indice, l'Italia occupa il 43° (quarantatreesimo) posto, con 54,2 punteggio di progresso. Le donne hanno tante qualità quando occupano posizioni di potere. Uno studio riguardante le aziende di 91 Paesi evidenzia la grande capacità delle donne di generare un reddito aziendale positivo quando sono alla guida di un'azienda. Il reddito aziendale è la differenza tra le componenti positive e le componenti negative del reddito stesso. Il reddito si determina secondo il principio di competenza, ovvero tenendo conto delle componenti positive e negative di competenza dell’esercizio, indipendentemente dall’effettivo momento di fatturazione e incasso o pagamento. Il reddito aziendale in contabilità ordinaria si determina dal bilancio, in
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