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CIAULA SCOPRE LA LUNA - ROSSO MALPELO e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Italiano solo su Docsity! Confronto tra Rosso Malpelo di Verga e Ciaula scopre la luna di Pirandello Avendo avuto in classe la possibilità di leggere e comprendere i testi relativi a “Rosso Malpelo” di Verga e “Ciaula scopre la luna” di Pirandello, non ho potuto far a meno di notare le analogie e le differenze che intercorrono tra le due opere. Seppur scritta a distanza di tempo, la novella pirandelliana riprende alcuni topoi tipici del verismo Verghiano, tuttavia presentando alcune sostanziali differenze, come ad esempio il tema umoristico, cioè un miscuglio di comico e patetico. Partiamo dalla considerazione che Pirandello, con la sua novella, affronta il tema del lavoro “debilitante” e delle estreme condizioni lavorative e di vita della Sicilia post-unitaria, tema già trattato da Verga in Rosso Malpelo e in generale rispetto la “questione meridionale”. Sotto questa prospettiva, le narrazioni assumono così degli aspetti analoghi con la sola differenza che, Pirandello, al contrario di Verga, carica di simbologie la vicenda. Prendendo in esame la tematica delle condizioni degli operai ci accorgiamo che possiamo identificare con la figura del “lavoratore consumato dalla vita” il personaggio pirandelliano Zi’ Scarda. Egli è un uomo costretto dalle sue condizioni di vita a lavorare in una miniera per poter accudire i sette figli del figlio morto e la nuora. A causa della sua espressione e della sua ricorrente smorfia del labbro, per assaporare le lacrime, viene deriso da tutti ed emarginato. In realtà, si tratta di un espediente pirandelliano dalla base umoristica che genera il sentimento del contrario, il personaggio compie quel “versaccio suo solito” soltanto per ricordare, tramite il sapore salato delle sue lacrime, il figlio morto ,e la sua espressione, carica di solchi, non richiama altro che i cunicoli bui e sporchi alla quale è costretto a vivere ogni giorno. Così, quei gesti che inizialmente abbiamo considerato buffi, adesso, ci suggeriscono un profilo psicologico chiave del personaggio. Ecco quindi una delle differenze sostanziali della caratterizzazione dei personaggi nelle due opere: Verga racconta i suoi personaggi seguendo gli schemi rigidi del naturalismo, Pirandello invece, ne trae l’aspetto psicologico ed emotivo, pur sempre trattando di personaggi “vinti”. Dopo aver compreso come i personaggi vengono differentemente caratterizzati dai due autori possiamo capire le analogie e le differenze che scorrono tra i protagonisti delle due opere: Ciaula e Rosso Malpelo, due individui tanto simili quanto diversi. Anche se Pirandello fa riferimento ai “carusi” che venivano costretti a lavorare fin da bambini come schiavi e come Verga ben descrive, Ciaula è davvero un personaggio nuovo. Nei tratti e nella condizione di vita e di lavoro è molto simile a Malpelo, ma lui in quella miniera addirittura vive bene, al riparo dalle paure che sono fuori dalla cava, al punto che la stessa rappresenta un involucro quasi materno, perché mentre Rosso Malpelo aveva come punto di riferimento il padre, Ciaula è completamente solo e non può contare che sulla pietà di Zi’ Scarda. Un’altra differenza sostanziale tra i due è l’approccio alla vita: mentre Malpelo si identifica come un uomo violento e crudele a causa delle ingiustizie subite per colpa del colore della sua peluria, Ciaula invece, si identifica come colui che subisce senza reagire, anche a causa del suo lieve ritardo mentale che probabilmente non gli permette di comprendere e distinguere le situazioni in cui viene coinvolto giornalmente. Ciaula quindi si differenza sostanzialmente da Malpelo proprio per essere un personaggio