Conseguenze economiche prima guerra mondiale, Appunti di Storia Economica

Scarica Conseguenze economiche prima guerra mondiale e più Appunti in PDF di Storia Economica solo su Docsity! La 1GM rompe la pace in Europa. Inizia contrasto economico anglo-tedesco. Conseguenze delle guerra: ● Numerose vittime e mancate nascite → perdite demografiche ● Molta distruzione→ perdita ricchezza paesi belligeranti ● Rafforzamento della figura dello Stato nell’economia che pone problemi per ristabilire la pace e libero scambio→ grande mobilitazione industriale, sviluppo forzato in settori strategici (siderurgia, meccanica) ● Disintegrazione sistema aureo internazionale a causa di forti spese militari → aumento mobilitazione dei biglietti che porta: corso forzoso e aumento della deflazione (Italia e Germania). ● Caduta PIL→ durante la guerra: per tutti i Paesi tranne UK e Italia; post guerra: Italia e UK in depressione perchè cresciuti intorno a produzioni belliche. ● Prestiti esteri→ Uk accende prestiti ad alleati (Francia, Italia) fino al 1917 quando gli USA entrano in guerra e diventano i primi finanziatori di UK,Francia e Italia: belligeranti con grandi debiti perché si concentrano su produzione bellica e costretti a importare altri beni. La Germania punta su emissioni cartacee. ● Cambiamento delle gerarchie di potere - Usa rafforza il peso finanziario nei confronti dell’Europa - Aumento produttivo nelle aree non colpite dal conflitto: Usa (prima guerra 22% commercio; dopo: 32%), America latina, Pacifico, Australia. I trattati di pace portano gravi conseguenze e ridisegnano la geografia europea. 1. Trattato di Versailles imposto alla Germania - Disarmo - perdite territoriali (Alsazia e Lorena,bacino carbonifero Sar) - Art 231: pagamento danni di guerra → ridotto il suo potenziale produttivo 2. Trattato di Saint-Germain (Austria) Smembramento dell’impero austro-ungarico in tanti Stati chiusi. DEBITI DI GUERRA E RIPARAZIONI Francia, Italia sono i maggiori debitori verso gli USA alla fine della guerra. USA attua una politica isolazionista a fine guerra: ● Chiesta restituzione dei prestiti concessi ad alleati ● Protezione del mercato di produzione ed occupazione Non vengono accettate merci per coprire i prestiti e vengono richiesti pagamenti alla Germania per i danni di guerra. Keynes: ‘Conseguenze economiche della pace’ (1919) --> conseguenze destabilizzanti per la richiesta eccessiva delle riparazioni di guerra chieste alla Germania 1921: Riparazioni troppo elevate da sostenere per la Germania che doveva intraprendere ricostruzione economica→ fermati i pagamenti dei danni soprattutto rivolti a Francia, 1923: l’esercito francese occupa il bacino minerario della Rur per rifarsi del mancato pagamento da parte della Germania. Conseguenze: ● Aumento dell’emissione di carta moneta per finanziare salari lavoratori in sciopero per invasione→ ​‘iper-inflazione​’ (valore moneta azzerato) ● Colpo di stato di Hitler a Monaco 1924: ‘Piano Dawes’ elaborato da USA per il pagamento delle riparazioni tedesche e per bloccare una possibile espansione degli effetti dell’iper-inflazione sorta in Germania. → USA rende disponibili K privati alla Germania per far ripartire l’economia e far riprendere il pagamento delle riparazioni: prestiti a breve termine e tassi d’interesse elevati. FELICI ANNI ‘20 Stretta delle esportazioni in Europa per isolazionismo USA e ritorno a cambi fissi. → USA 1919-28: Crescita produzione industriale (raddoppia) e isolazionismo. ● Si sviluppa la produzione standardizzata di massa ● Fabbrica Ford: nasce la catena di montaggio Effetti: ● Aumenta produttività del lavoro e il livello dei salari più di in ogni altro paese europeo ● Aumenta la popolazione: introduzione legge su immigrazione con quote per Paese → isolazionismo è il punto debole. Stati Uniti non entrano nella Società delle Nazioni. → EUROPA Le politiche di stabilizzazione monetaria per tenere l’inflazione sotto controllo (troppa emissione cartacea per sospensione convertibilità) sono un elemento debole. 1920: ‘Conferenza finanziaria di Bruxelles’ → mettere fine a corso forzoso e riportare tassi di cambio fissi ma banche non avevano più disponibilità auree per tornare a Gold Standard. 1922: ‘Conferenza di Genova’ → paesi impossibilitati al di ritorno di convertibilità aurea potevano convertire i biglietti in ​valute chiave ($) ​che le banche detenevano. → GOLD EXCHANGE STANDARD: cambi fissi e convertibilità valute in valute chiave 1922: Crescita europea 8,5%--> fine ricostruzione UK Ritorno a convertibilità aurea era mezzo per ritrovare il primato finanziario. 1925: ‘​Gold exchange standard Act’