Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Contesto storico dei primi del '900, Dispense di Italiano

Introduzione al contesto storico del ventesimo secolo: analizzato dal punto di vista della storia, letteratura italiana e estera, figure principali

Tipologia: Dispense

2022/2023

Caricato il 27/10/2023

robbaalessandra88
robbaalessandra88 🇮🇹

12 documenti

1 / 2

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica Contesto storico dei primi del '900 e più Dispense in PDF di Italiano solo su Docsity! CONTESTO STORICO • Periodo che va dal 1903 al 1925 Nel 1903 abbiamo Giolitti, governo della società di massa, della democratizzazione e anche prima fondazione delle avanguardie. Nel 1925 leggi fascistissime. Tra queste due date abbiamo l'età giolittiana in Italia, mentre in Europa in generale abbiamo la Belle Époque e gli anni del benessere. Con la prima guerra mondiale cambia il mondo della cultura, infatti dopo di essa c'è il periodo della delusione dei ceti sociali. La grande guerra è il prodotto delle contraddizioni tra le diverse potenze imperialistiche, ma non risolve le contraddizioni perché la situazione rimane instabile, rimane la crisi economica e sociale. Ciò porta al trionfo dei regimi autoritari di massa come il fascismo. Abbiamo anche un confronto tra generazioni: la generazione degli anni '60 vive il periodo posto unitario credendo ancora in alcuni valori come il poeta vate e la superiorità dell'arte (Carducci); la generazione degli anni '80 va verso la democrazia di massa, il poeta si pone come modello a cui la massa deve ispirarsi (D'Annunzio); la generazione dei primi anni del '900 fa nascere avanguardie storiche (1904-1920), ovvero movimenti che rompono con il passato, con la tradizione e con la forte ideologia. Quest'ultima categoria fa manifesti in cui parlano delle loro idee. Le avanguardie sono gruppi internazionali e inter artistici. Elemento di queste nuove generazioni è il sovversivismo, ovvero un forte desiderio di distruggere e cambiare quello che c'è senza aver chiaro quel che si vuole fare; deriva da una classe piccolo-borghese insoddisfatta della società, infatti dopo la prima guerra mondiale la piccola borghesia perde il suo valore, non si riesce a mantenere più a livello industriale perché non c'è più la guerra; inoltre questa crisi europea colpisce prevalentemente la classe operaia, che però in Italia non è così diffusa e quindi ne rimette la piccola borghesia. Ci sono tantissime proteste dopo la guerra, in Italia in particolare, soprattutto nelle campagne ma la ricca borghesia si sente non premiata e retrocessa, vestendo in guerra i panni degli ufficiali, e vogliono cambiare ma non sanno cosa vogliono. La borghesia è parte della società di massa ma non vuole essere considerata tale. • Situazione economica e politica in Europa La grande guerra (14-18) divide il periodo in due fasi: la prima va dal 1895 al 1913, con la seconda rivoluzione industriale; la seconda copre gli anni del conflitto bellico e del dopoguerra. Alla fine dell'ottocento abbiamo una lunga pace europea, il mito della ''belle époque'', e un'epoca di spensieratezza e di eleganza, inoltre lo stato si modernizzava e nasceva la piccola borghesia. Organizzazione imprenditoriale subisce due grandi cambiamenti: si formano grandi società per azioni, cartelli, e il sistema economico diventa monopolistico riducendo i margini di libertà; inoltre  il capitale finanziario e capitale produttivo tendono a fondersi, scompare l'immagine tradizionale del capitano d'industria. Le conseguenze si fanno sentire anche sull'immaginario collettivo: entra in crisi l'individualismo dell'800 e si diffonde il senso di massificazione e anonimato. Troviamo qui anche razionalizzazione scientifica del modo di lavoro (Taylor & Ford) e le forme di lavoro obbligato e sottopagato. Negli anni '20, in Europa, abbiamo una forte instabilità economica, sociale e politica: economica perché durante la guerra si produceva un sacco e ora le industrie non riescono più a stare al ritmo; sociale per le rivendicazioni economiche e sindacali di operai e braccianti. Assistiamo anche ad una crisi demografica e all'epidemia di spagnola (influenza). Dalla guerra ne uscirono distrutte anche le potenze vincitrici. L'Italia viene penalizzata con una vittoria mutilata, la borghesia è delusa. • Situazione in Italia Con la rivoluzione industriale l'Italia comincia a diventare un paese industriale moderno in cui si confrontano due classi sociali principali: il grande padronato capitalistico e il proletariato operaio. I settori trainanti dello sviluppo sono il metalmeccanico, l'industria, l'edilizia, il tessile e l'alimentare. Si passa da una politica élite aristocratico-borghese a una politica di massa: il giolittismo fu la risposta a queste esigenze, Giolitti attuò una serie di riforme democratiche. La prima fu la riforma elettorale del 1912, che permise il suffragio universale maschile. Nasce un nuovo stato sociale di massa, la piccola borghesia. Comincia la guerra in Libia contro la Turchia per tacitare il movimento socialista e soddisfare le esigenze dell'industria militare. Il dopoguerra è turbolento, soprattutto per i nuovi protagonisti sociali: la classe operaia che voleva fare come in Russia e la piccola borghesia che si era radicalizzata, si ribellava perché delusa dalla vittoria mutilata (non ricevemmo Fiume e la Dalmazia). Giolitti riesce a controllare inizialmente la situazione grazie alle sue capacità di mediazione, ma poi il  governo si mostrò troppo debole per far fronte alle problematiche sociali e perse consenso dalla borghesia. Giolitti è costretto a dimettersi. Abbiamo ora un Bienni di vuoto di potere ('20-'22), all'interno dei quali si inserì il movimento fascista di Mussolini. 1
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved