Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Contesto storico del 1800, Appunti di Letteratura Tedesca

Contesto storico del 1800 in breve

Tipologia: Appunti

2021/2022

Caricato il 24/10/2023

crisj_00
crisj_00 🇮🇹

4.5

(2)

49 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Contesto storico del 1800 e più Appunti in PDF di Letteratura Tedesca solo su Docsity! Dopo la sconfitta di Napoleone e il crollo dell’impero francese fu indetto il Congresso di Vienna (1814-15) con il quale le grandi potenze intendevano annullare tutto ciò che Napoleone e la Rivoluzione avevano prodotto in Europa. Iniziò così una nuova epoca storica chiamata età della restaurazione: gli stati tedeschi vennero uniti nella Confederazione germanica. Conseguenza principale fu la diffusione di diverse manifestazioni, che raggiunsero la loro massima espressione nel periodo dal 1830 al 1848, anno in cui scoppiò la rivoluzione negli stati tedeschi. Nel periodo che va dal 1830 al 1850 in Germania prese avvio il processo di industrializzazione. Il malcontento sociale prodotto dagli effetti negativi dell’industrializzazione e dal nuovo spirito nazionale confluì nella rivoluzione del 1848 che ebbe origine a Parigi e infiammò tutta l’Europa contro l’ordine sancito dalla Restaurazione. Negli stati tedeschi la richiesta di unire tutto il mondo germanico si fece sempre più pressante e sotto la spinta popolare fu creato attraverso il suffragio universale maschile il parlamento di Francoforte a cui fu assegnato il compito di realizzare l’unità nazionale. In questa grande assemblea tedesca si delinearono due tendenze: quella dei grandi tedeschi, favorevoli all’annessione dell’Austria, e quella dei piccoli tedeschi che volevano escludere l’Austria a favore della Prussia. In questa opposizione vinsero i piccoli tedeschi e offrirono la corona al re di Prussia. Egli, tuttavia, rifiutò perché convinto che l’autorità di un re non provenga dal popolo. Fino alla seconda metà dell’800 la Germania era rimasta una confederazione di piccoli stati in cui l’Austria aveva un ruolo di primo piano ma gli avvenimenti del 1848 avevano indebolito l'impero tanto da far passare nelle mani della Prussia la guida del mondo tedesco. Nel 1861 il nuovo re prussiano Guglielmo I nominò cancelliere Otto Von Bismark che rimase al potere fino al 1890. Bismark instaurò un governo forte e autoritario fondato sui principi del mantenimento dell’ordine, dell’obbedienza alle leggi e del controllo sulla società. Il suo principale obiettivo era la riunificazione della Germania intorno alla Prussia, a spese dell’Austria che si opponeva al progetto. La rivalità tra l’Austria e la Prussia portò quest’ultima nel 1866 a dichiarare guerra all’Austria: l’esercito prussiano sbaragliò le truppe asburgiche in Boemia e poté riunificare sotto di sé gli stati tedeschi del nord svincolatisi dal controllo austriaco, mentre gli stati tedeschi meridionali si riunirono in una confederazione separata. Per risollevare le sorti dell’impero sconfitto sotto la guida di Francesco Giuseppe l’Austria fu costretta a firmare un compromesso con la monarchia ungherese che vide la creazione di una Duplice Monarchia e la nascita dell’impero austro-ungarico: dal punto di vista politico costituivano due regni uniti che metteva sullo stesso piano le due popolazioni ma internamente separati. Napoleone III si oppose all’unione delle due confederazioni tedesche. Bismark allora si preparò per un’ultima guerra contro la Francia: nel settembre 1870 l’esercito prussiano ottenne a Sedan la vittoria definitiva contro le truppe francesi e lo stesso imperatore Napoleone III fu fatto prigioniero. A quel punto la confederazione del sud chiese l’annessione a quella del nord e il 18 gennaio 1871 fu proclamata la Germania unita e il cosiddetto Zweites Reich. Guglielmo I di Hohenzollern, re di Prussia, venne nominato Kaiser e incoronato a Versailles. Si trattava formalmente di uno Stato federale ma in realtà le redini del governo erano nelle mani del primo ministro. Lo stato bismarckiano fu uno Stato autoritario, dominato da forze sociali conservatrici. Entro questa cornice la Germania conobbe
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved