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L'Italia e l'Europa nel Contesto Storico: L'Emergenza degli Stati e dell'Umanesimo, Sintesi del corso di Letteratura Italiana

Storia modernaStoria dell'ItaliaStoria medievaleStoria dell'Europa

La consolidazione dei grandi stati europei, tra cui inghilterra, francia, spagna e l'europa centrale, e la trasformazione dei comuni in signorie in italia. Viene inoltre trattato il contesto storico che porta all'ascesa dell'umanesimo, con la riscoperta dei classici, la filologia e la nascita della stampa. Anche i caratteri dell'umanesimo e i generi letterari predominanti, come l'epistola e il dialogo.

Cosa imparerai

  • Quali caratteristiche sono tipiche dell'umanesimo?
  • Come si trasformano i comuni in Italia?
  • Che stati europei si consolidano durante questo periodo?

Tipologia: Sintesi del corso

2020/2021

Caricato il 06/12/2021

arimontella
arimontella 🇮🇹

4.8

(8)

28 documenti

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Scarica L'Italia e l'Europa nel Contesto Storico: L'Emergenza degli Stati e dell'Umanesimo e più Sintesi del corso in PDF di Letteratura Italiana solo su Docsity! CONTESTO STORICO - ITALIA E EUROPA In Europa consolidano le grandi monarchie europee: - in Inghilterra si affermano i tudor, con la fine della guerra delle due rose - In Francia Luigi XII afferma il suo potere - In Spagna il matrimonio tra Isabella e Ferdinando unisce le corone di Castiglia e Aragona sotto lo stesso regno - In Europa Centrale, ci sono gli Asburgo che confermano il proprio potere. - InItalia ci sono i comuni che si trasformano in signorie Il comune va in crisi e il potere politico si concentra nelle mani di poche famiglie, di vecchia nobiltà oppure di mercanti - banchieri. Ci sono guerre tra signorie che trovano un equilibrio solo con la pace di Lodi, che mette fine alla guerra tra Venezia e Milano (1454). Questo equilibrio però durerà fino alla morte di Lorenzo il Magnifico, due anni dopo ci sarà la catastrofe con la discesa di Carlo VIII in Italia. Nel 1492 avviene la scoperta dell'America e questo comporta una perdita di importanza del mediterraneo, di conseguenza delle repubbliche marinare italiane, perché prima era l’unica strada per raggiungere l'Oriente, adesso il fulcro si sposta verso occidente. E infine la nascita della stampa e il conseguente ampliamento del mercato librario. Caratteri dell’umanesimo In questo periodo si ha la riscoperta dei classici, molte opere di Cicerone e tanti testi vengono presi con uno sguardo più critico, in quanto si cerca di risalire alla loro lezione originale, grazie anche alla filologia che opera attraverso: - la collatio, ossia il confronto tra i codici - l’usus scribendis, stile tipico di un autore - il confronto con il contesto storico, poiché nel medioevo un testo scritto in secoli diversi poteva sembrare equivalente. Il filologo più importante del secolo è Lorenzo Valla, che dimostrò la falsità della Donazione di Costantino, documento apocrifo in base al quale la Chiesa giustificava la propria aspirazione al potere temporale: secondo questo documento, infatti, sarebbe stato lo stesso imperatore Costantino, trasferendo la sede dell'impero a Costantinopoli, a lasciare alla Chiesa il restante territorio dell'Impero romano. Lorenzo Valla dimostrò che quel testo era molto più tardo, da qui si evince che la filologia non è solo un fatto tecnico, poiché è in grado di riportare alla luce la verità influendo sul presente. Allo stesso modo, per gli umanisti, studiare i classici significava scoprire la verità e l’uso di un latino corretto significava abbandonare il latino scolastico (ancora parlato nelle università), e portare il discorso in termini chiari. Un altro filologo importante fu Poliziano, tra i primi studiosi di greco, che tenne dei corsi all’università su Aristotele. Nella prima metà del 400, nella penisola italiana, prevale il latino, poi però prevarrà il volgare grazie a Lorenzo il Magnifico. Tuttavia sono presenti anche altre lingue, come ad esempio: - il latino maccheronico, che si usa perlopiù nei testi comici, dove si inseriscono delle parole dialettali che vengono coniugate secondo le formule latine LE PAROLE E LE COSE L'interesse non è volto verso argomenti astratti ma concreti, verso il mondo e ciò che li circonda. Le accademie inoltre si propongono di non contrapporre le varie materie, anzi, di studiarle tutte. Sono presenti anche tanti generi, come: a. la lirica di occasione b. il poema epico cavalleresco c. il trattato d. il dialogo di origine platonica e ciceroniana e. la poesia filosofica f. l’epistola g. il dialogo EPISTOLA L’epistola che si diffonde in questo periodo è diversa da quella usata nelle cancellerie. Il modello corrente è quello di cicerone, diverso dalla formulistica delle Artes Dictaminis che invece sono più formali. Petrarca è uno dei primi a utilizzare la lettera fondendo sia la cultura di cui è disposizione e il senso d’intimità tra lui e il destinatario. È noto come nell’Umanesimo fosse particolarmente diffusa la litigiosità tra intellettuali che spesso sfociava anche in polemica violenta. Ma il fatto che essi prediligano il “litigio” è indice di un'appartenenza comune al sistema epistolare. DIALOGO
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