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Influenza francese nella cultura inglese medievale dopo la Conquista Normanna, Sintesi del corso di Letteratura

La conquista normanna dell'inghilterra nel 1066 e l'influenza francese che seguì. Il duca guglielmo di normandia introdusse lo stato feudale in inghilterra, portando una civiltà raffinata e la lingua francese. La letteratura inglese del periodo mostra un'influenza francese, con la dominanza della poesia allegorica e la scomparsa delle vecchie forme letterarie. La metrica medio-inglese si sviluppò, introducendo la rima e la forma stanzaica. Il libro e la produzione letteraria si svilupparono in europa, con la crescente domanda di libri e la produzione a catena di libri. Chaucer è considerato uno dei primi autori a usare la prima persona.

Tipologia: Sintesi del corso

2018/2019

Caricato il 16/11/2019

eireen21
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4.5

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Scarica Influenza francese nella cultura inglese medievale dopo la Conquista Normanna e più Sintesi del corso in PDF di Letteratura solo su Docsity! Contesto storiografico- MEDIOEVO La conquista normanna e l’influenza francese< Il duca Guglielmo di Normandia conquistò l’Inghilterra dopo la battaglia di Hastings del 1066. I Normanni era in realtà vichinghi che si stabilirono sulle coste settentrionali della Francia, nonostante essi siano soggetti al re francese e parlino francese. Guglielmo I il Conquistatore introdusse in Inghilterra l’organizzazione dello stato normanno, il quale era il sistema feudale simile a quello prevalente nel resto d’Europa. Era un’organizzazione differente da quella Anglosassone, la quale consisteva in uno stato centralizzato dove le terre appartenevano al re. Di conseguenza esse venivano affidate ai baroni che le dovevano proteggere e coltivare. La gerarchia feudale implicava la partecipazione dei baroni e della loro armata durante le guerre condotte dal re. I cavaliere, i quali erano pure latifondisti, ricevevano le loro terre dai baroni e in cambio essi li dovevano seguire in guerra o in spedizioni militari. Nel gradino più basso della società c’erano i contadini, i quali lavoravano la terra ed erano legati al signore feudale. I titoli erano ereditari. Oltre al sistema feudale, c’era la Chiesa che era anche organizzata gerarchicamente. Pochi decenni dopo la conquista, l’Inghilterra era costellata da castelli normanni, di solito costruiti in una posizione elevata e l’aristocrazia anglosassone fu completamente soppiantata dai baroni normanni. L’improvvisa conquista dei Normanni ebbe una conseguenza importante per la cultura inglese. I nuovi padroni esportarono in Inghilterra una civiltà raffinata e la lingua francese, la cui letteratura avrebbe dominato l’Europa per i prossimi tre secoli e grazie alla quale i contatti tra i due paesi divenne più assiduo. La letteratura anglosassone sparì quasi del tutto. L’Old English veniva parlato dalle persone comuni ma a livello letterario venne messo da parte in favore del francese che divenne la lingua del governo e della legge. Oltre al francese, il Latino continuò ad essere la lingua della Chiesa e della cultura. Le vecchie forme letterarie scomparirono. Quando la letteratura inglese scritta ricomparì, alla fine del XII secolo, era popolare o semi-popolare. Inoltre quando le opere scritte in inglese vennero nuovamente prodotte nelle cerchie aristocratiche, esse crearono nuove forme e generi, di influenza francese e italiana ed erano scritte in un linguaggio Latinate, ossia il Middle English. Nella storia della lingua inglese, la fase dell’Old English è seguita da quella del Middle English e questa inizia nel 1066 con la conquista normanna. In effetti, il Middle English si sviluppò lentamente dall’Old English. Le caratteristiche più importanti sono il semplificato sistema di inflessione e un vocabolario arricchito da termini francesi e scandinavi attraverso prestiti successivi. La Francia dominava ogni aspetto della cultura medievale. La letteratura inglese del periodo mostra un’influenza di tutto rispetto. I grandi romanzi arturiani di Chrétien de Troyes e i romanzi in prosa successivi (i cosiddetti Vulgata Cycle) dominarono la produzione inglese di questo genere. I più grande esempi sono Sir Gawain and the Green Knight in versi del XIV secolo, ispirato a Chrétien e Morte Darthur di Thomas Malory in prosa. Un’altra innovazione francese fu l’ascesa della poesia allegorica nel XIII secolo che soppiantava gradualmente i romanzi in versi del primo periodo. Il poema decisivo fu Le Roman de la Rose, iniziato da Guillaume de Lorris nel 1235 e terminato da Jean de Meun tra il 1276 e il 1280, tradotto parzialmente da Chaucer. La nuova poesia usa le forme del sogno o della visione per presentare un mondo allegorico o simbolico dove gli aspetti psicologici delle esperienza dell’amore possono essere discussi. Poesia medio-inglese La metrica medio-inglese non ruppe completamene con la tradizione antico-inglese ma è piuttosto uno sviluppo da esso. La novità introdotta dai modelli letterari francesi fu la rima e più tardi la forma stanzaica: queste erano sul modello dei piedi metrici che è composto da versi formati da un numero regolare di sillabe accentate e non accentate alternate. Ma anche se i nuovi modelli francesi alla fine sostituirono la tradizione del verso allitterativo, l’allitterazione rimase il mezzo base della poesia inglese. Le prime poesie epiche non furono scritte ma erano tramandate oralmente da un poeta all’altro per generazioni. Un’interessante caratteristica della letteratura inglese del XIV secolo è l’uso della prima persona. Chaucer attrae attenzione su se stesso come autore e uno dei primi autori a farlo. The Medieval Writer and Reader Una rivoluzione del libro sembra essersi sviluppata in Europa nel XII e XIII secolo. Ha luogo un enorme aumento della domanda dei libri e di materiali scritti di tutti i tipi. Questo è dovuto all’espansione delle scuole clericali e dell’università, la nascita di nuovi ordini di monaci e frati, i chierici nelle chiese e parrocchie diventarono più avvezzi a redigere documenti, la società divenne più complessa e le tendenze burocratiche più forti. La crescente domanda per i libri venne soddisfatta in diversi modi. Fu sviluppata una più veloce e pratica scrittura, il corsivo, utilizzata nei documenti e trasferita nella produzione letteraria. Inoltre fu sviluppato un nuovo sistema attraverso il quale un numero di scribi potevano copiare un manoscritto allo tempo, il sistema pecia. Si può parlare della produzione a catena di libri e l’adozione di un nuovo materiale proveniente dall’Oriente, la carta, portò all’abbandono della pergamena come base per la creazione del libro. Geoffrey Chaucer: The Canterbury Tales I Canterbury Tales sono scritti in heroic couplet (distici a pentametri giambici). Il pentametro giambico è un verso di dieci sillabe con alternanza di accenti deboli e forti; per essere precisi la prima sillaba non accentata e la seconda accentata, la terza sillaba non accentata e la quarta accentata. Fu introdotta per la prima volta da Chaucer ed è una delle maggiori innovazioni metriche. Liriche medievali Una grande quantità di liriche medievali ancora oggi sopravvive nonostante la maggior parte sono anonimi ed estremamente difficili da datare. Sono state composte probabilmente prima che venissero scritte sotto forma di manoscritto. La rielaborazione dei temi esistenti, convenzioni o forme poetiche è comune in tutto il Medioevo. Le liriche sull’arrivo della primavera o su un nuovo amore comunicano una vera emozione. Questo accade grazie alla loro costruzione semplice e la forma stilizzata che sono caratteristiche comuni delle liriche atte ad essere cantate o recitate. Alcune liriche medievali sono traduzioni o rifacimenti di originali francesi o latini e le loro forme sono perlopiù di origine francese. Un esempio di lirica medievale è Sumer is icumen in. Ballate medievali Le ballate sono poesie o canzoni raccontate brevi e anonime che sono state conservate ed elaborate dalla trasmissione orale per anni. Questo significa che una ballata può avere diverse versioni. Dato che sono trasmesse oralmente e sono cantate da diverse persone, sono semplici nella forma, linguaggio, trama e espressione per essere ricordate dal pubblico. Le ballate sono di solido in quattrine semplici, spesso segite da un ritornello ripetuto. L’uso del ritornello dà all’ascoltatore una regolare pausa nella quale ricordare e riflettere su quello che ha già sentito. La maggior parte delle ballate parlano di eventi tragici che includono elementi sovrannaturali. Alcune sono basate sulle conosciute figure leggendarie e altre su reali eventi storici. È impossibile datare le ballate perché sono scritte molto più tardi rispetto alla loro composizione e poche sono stampate nei libri del XVIII secolo. Una delle ballate più conosciute è Lord Randal. Si tratta di un dialogo tra una madre e suo figlio che è stato avvelenato dal suo falso amore. Teatro medievale Il teatro medievale non discende direttamente da quello classico. Ha origine invece dalle cerimonie ecclesiastiche, specialmente la messa, celebrata in latino, con la quotidiana ricostruzione della Passione di Cristo in forma drammatica, e le grandi festività cristiana come il Natale e la Pasqua. Gli spettacoli medievali inglesi si sono evoluti direttamente dalla liturgia stessa. La sequenza degli eventi biblici può essere trasformata in un’entità autosufficiente se tutti gli eventi erano rappresentati nello stesso giorno. La liturgia cristiana dà anche esempio di dialoghi, con l’alternanza di canti tra il prete e l’assemblea. Questi dialoghi
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