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Il Copyright su YouTube: Protezione Legale per i Contenuti Multimediali, Schemi e mappe concettuali di Informatica

Una panoramica del copyright, creative commons, fair use e utilizzo di musica su youtube. Il copyright è un istituto giuridico che tutela l'autore di opere creative, mentre creative commons offre licenze standardizzate per consentire l'uso di opere da parte di terze persone. Fair use è una dottrina legale che consente l'uso di materiale protetto da copyright in determinate circostanze, e la musica su youtube è soggetta a licenze condivise con i titolari dei copyright. Il documento include anche informazioni su content id, la tutela del fair use su youtube e la sezione 'la musica in questo video'.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2018/2019

Caricato il 28/04/2022

AngelaG02
AngelaG02 🇮🇹

4.2

(6)

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Scarica Il Copyright su YouTube: Protezione Legale per i Contenuti Multimediali e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Informatica solo su Docsity! IL COPYRIGHT SU YOUTUBE YouTube, LLC è una piattaforma web 2.0, fondata il 14 febbraio 2005, che consente la condivisione e visualizzazione in rete di contenuti multimediali come videoclip, trailer, cortometraggi, notizie, live streaming, slideshow e altri contenuti come video blog, brevi video originali, video didattici e altro ancora, con gli utenti che possono anche votare, aggiungere ai preferiti, segnalare e commentare i video. 1) Cos’è copyright? 2) Creative Commons 3) Fair use su YouTube 4) Musica dei video 1) COPYRIGHT Il “copyright” è un istituto giuridico posto a tutela di chi crea un'opera dell'ingegno di carattere creativo appartenente alla letteratura, alla musica, alla scienza, alle arti figurative, all'architettura, al teatro ed alla cinematografia qualunque ne sia il modo o la forma di espressione. Nel nostro ordinamento giuridico il termine “copyright” comprende l'insieme delle prerogative appartenenti all'autore che mirano a tutelare: • il diritto di rivendicare la paternità dell'opera (diritto morale); • il diritto di utilizzazione economica dell'opera (diritti patrimoniali) attraverso la pubblicazione, l'utilizzo, la riproduzione, la distribuzione e la diffusione della creazione; La disciplina in materia di “copyright” in Italia è in gran parte regolamentata dalla Legge 22 aprile 1941, n. 633 sulla protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio, nonché nel collegato regolamento di attuazione contenuto nel Regio decreto 18 maggio 1942, n. 1369 oltre che dalle disposizioni contenute nel Codice civile (art. 2575 c.c. - 2583 c.c.). Spesso, si usa impropriamente la parola copyright per indicare il diritto d’autore. In realtà tra i due termini sussiste una differenza sostanziale: il copyright (che letteralmente significa diritto di copia) nasce con il deposito dell’opera all’Ufficio Copyright e si riferisce più agli aspetti patrimoniali dell’opera. Il diritto d’autore, invece, si acquista con la semplice creazione dell’opera (senza che sia necessario alcun deposito) e tutela anche gli aspetti morali. A conti fatti, però, entrambi i termini riguardano la tutela dei diritti del creatore di un’opera di ingegno. Differenza tra marchio e copyright: Il copyright è solo una delle varie forme di proprietà intellettuale. Non è come un marchio, che protegge nomi, slogan, loghi di brand e altri identificativi della fonte dall'utilizzo altrui per determinati scopi. È diverso anche dalla legge sui brevetti, che protegge le invenzioni. Differenza tra copyright e privacy: Il semplice fatto che figuri in un video, in un'immagine o in una registrazione audio non implica che tu ne detenga il copyright. Ad esempio, se una tua amica ha filmato una conversazione tra voi due, sarà lei la titolare del copyright della registrazione video che ha fatto. Le parole pronunciate da voi due non sono soggette al copyright separatamente dal video stesso, a meno che non siano state definite in anticipo. Se la tua amica, o qualsiasi altra persona, ha caricato un video, un'immagine o una registrazione di voi due senza la tua autorizzazione e ritieni che ciò violi la tua privacy o la tua sicurezza, potrebbe essere opportuno presentare un reclamo per violazione della privacy. 2) CREATIVE COMMONS Le licenze Creative Commons offrono ai creator di contenuti un modo standardizzato per autorizzare terze persone a utilizzare le loro opere. YouTube consente ai creator di contrassegnare i loro video con una licenza Creative Commons CC BY. Se un video è contrassegnato con una licenza CC BY, l’autore mantiene comunque il copyright. Gli altri creator possono riutilizzare i contenuti nel rispetto dei termini della licenza. La possibilità di contrassegnare i video caricati con una licenza Creative Commons è concessa a tutti i creator sebbene la licenza YouTube standard rimanga l'impostazione predefinita per tutti i video caricati. Le licenze Creative Commons possono essere utilizzate solo su contenuti completamente originali. Se il tuo video è oggetto di una rivendicazione di Content ID*, non puoi contrassegnarlo con la licenza Creative Commons. 3) FAIR USE SU YOUTUBE Il fair use è una dottrina legale che sancisce l'utilizzo del materiale protetto da copyright in determinate circostanze, senza necessità di autorizzazioni da parte del titolare del copyright. I vari paesi applicano regole diverse sull'utilizzo del materiale senza l'autorizzazione del titolare del copyright. Ad esempio, negli Stati Uniti, materiali quali commenti, critiche, ricerche, lezioni o divulgazione di notizie possono rientrare nella categoria del fair use. In altri paesi vige un concetto simile, chiamato fair dealing, che funziona diversamente. I quattro fattori relativi al fair use: Negli Stati Uniti sono i giudici a stabilire cosa rientra nella categoria del fair use e a valutare come applicare i relativi quattro fattori a ciascun caso specifico. I quattro fattori relativi al fair use sono: 1) Il fine e la natura dell'uso, ivi inclusa la determinazione del carattere commerciale o non lucrativo e didattico dello stesso. I tribunali in genere si concentrano sull'eventualità che l'uso sia "trasformativo". Significa verificare se è stato aggiunto un nuovo significato o una nuova espressione all'originale o se è stato copiato semplicemente l'originale. Risulta meno probabile che l'utilizzo commerciale venga considerato fair use, sebbene sia possibile monetizzare un video e presentare a difesa il caso come fair use. 2) La natura dell'opera protetta da copyright. L'utilizzo di materiale tratto da opere basate prevalentemente su fatti reali ha più probabilità di essere considerato un caso di fair use rispetto all'utilizzo di opere puramente di fantasia. 3) La quantità e l'importanza della parte utilizzata in relazione all'opera protetta da copyright nel suo complesso. La presa in prestito di piccole parti di materiale da un'opera originale ha più probabilità di rientrare nella definizione di fair use rispetto alla presa in prestito di parti più voluminose 4) L'effetto dell'uso sul mercato potenziale, o sul valore, dell'opera protetta da copyright. Gli impieghi che pregiudicano la capacità del titolare del copyright di trarre profitto dalla sua opera originale hanno meno probabilità di rientrare nella definizione di fair use. I tribunali hanno talvolta fatto un'eccezione in merito a questo fattore nei casi che riguardano le parodie. CONTENT ID*: Se carichi un video che include contenuti protetti da copyright, il video potrebbe ricevere una rivendicazione di Content ID. Queste rivendicazioni vengono generate automaticamente quando un video caricato corrisponde a un altro video (anche parzialmente) nel nostro sistema Content ID. I titolari del copyright possono impostare Content ID in modo da bloccare il caricamento di contenuti che corrispondono a un'opera protetta da copyright di cui detengono i diritti. Possono anche acconsentire alla pubblicazione dei contenuti rivendicati su YouTube a condizione che contengano annunci pubblicitari. In questi casi, le entrate pubblicitarie vengono assegnate ai titolari del copyright dei contenuti oggetto della rivendicazione
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