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Corso di Analisi Logica, Formulari di Italiano

Teoria ed esercizi in preparazione allo studio della lingua italiana e/o latina.

Tipologia: Formulari

2020/2021

Caricato il 01/08/2023

nicolas-bellini
nicolas-bellini 🇮🇹

2 documenti

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Scarica Corso di Analisi Logica e più Formulari in PDF di Italiano solo su Docsity! Istituto di Istruzione superiore “Blaise Pascal” Sezione di Verolanuova Liceo Scienze Umane e Liceo Economico Sociale CORSO DI ANALISI LOGICA Teoria ed esercizi di analisi logica in preparazione allo studio della lingua latina e/o italiana (Docente: prof. Marco Filippini) *** LA FRASE La frase è un insieme di parole organizzate attorno a un verbo; esse devono seguire un ordine logico e rispettare le norme grammaticali . Gli elementi principali della frase sono due:  il soggetto, ossia chi compie o subisce l’azione, o si trova in un particolare stato: Luca svolge i compiti;  il predicato, ossia il verbo che esprime l’azione compiuta o subita dal soggetto o ci dice qualcosa del suo stato o della sua esistenza: Pietro mangia la mela (azione compiuta); la mela è mangiata da Pietro (azione subita); Pietro è una buona forchetta (modo di essere).  La frase minima è costituita solo da soggetto e predicato: Fabrizio (sogg.) scrive (pred.);  La frase semplice è costituita, oltre che dagli elementi essenziali, da altri elementi detti espansioni: Laura (sogg.) scrive (pred.) una lettera (espansione). alla zia (espansione). Le espansioni possono essere di tre tipi: attributi, apposizioni e complementi  La frase complessa contiene due o più predicati, quindi è formata da due o più frasi semplici: Laura scrive (1° pred.) una lettera alla zia/per comunicare (2° pred.) la sua partenza. Le frasi complesse vengono solitamente analizzate con l’analisi del periodo, non con l’analisi logica.  La frase nominale non ha il predicato espresso ma sottinteso: Attenti al cane (state attenti al cane) 1. Stabilisci se le frasi seguenti sono minime (M), semplici (S) o complesse (C). M S C 1. Vieni con me a fare due passi?    2. La mamma di Maria si chiama Edda.    3. II bimbo strilla.    4. Arrivano gli ospiti.    5. Con l'inverno cadde la prima neve.    6. So che tu hai ragione.    7. II grande caldo è finito.    8. Entra prima tu.    CORSO DI ANALISI LOGICA Docente: prof. Marco Filippini 2 2. Riscrivi le frasi seguenti, trasformandole in frasi minime. 1. Gli amici di Mario verranno domani sera. .................................................................................................................................... 2. Con la sua aria di finto tonto, Remo è un tipo assai furbo. .................................................................................................................................... 3. Nei deserti arabici viveva un tempo l'onagro, una specie di asino selvatico. .................................................................................................................................... 4. Le nubi minacciose sono state spazzate via dal vento di tramontana. .................................................................................................................................... 5. Il cane di Enrico è un cocker dal pelo nero. .................................................................................................................................... 3. Sottolinea le proposizioni semplici contenute nel testo riportato. Nelle profondità degli oceani vivevano esseri metà umani e metà pesci: le sirene. Dotate di una voce melodiosa, a volte risalivano alla superficie del mare per cantare, addolcendo così l'agonia dei marinai naufragati. Abitavano in palazzi meravigliosamente decorati di conchiglie multicolori e di madreperle che i raggi dei sole, smorzati, facevano risplendere. Intorno si estendevano vasti giardini di alghe brune e verdi. Le prime ondulavano come sciarpe di seta gonfiate da una brezza leggera, le seconde, finemente cesellate, davano riparo ai pesci dalle forme straordinarie e dai colori forti, che volteggiavano graziosamente in compagnia di meduse trasparenti. Nel più grande e più bello di questi palazzi marini regnava il re del mare. Già vecchio, era un padre soddisfatto di sei bellissime principesse. Egli aveva affidato la loro educazione alla regina madre, che inculcò con rigore alle principesse le belle maniere, l'arte di ricevere e tutte quelle cose che facevano di loro delle ragazze sapienti e perfette. Erano tutte bellissime, ma la più giovane era di uno splendore particolare che la distingueva dalle sorelle. I suoi lunghi capelli biondi e soffici, la sua bocca rossa, il suo colore delicato e i suoi occhi chiarissimi le conferivano un fascino incomparabile. (adatt. da H.C. Andersen, La sirenetta) IL PREDICATO Il predicato verbale: è costituito da verbi di senso compiuto, sia attivi sia passivi o riflessivi: Pietro corre; L’idraulico non può venire oggi (pred. verbale con verbo servile); Gianni sta finendo il compito (pred. verbale con verbo fraseologico); Bisogna arrivare in tempo (pred. verbale con verbo impersonale). Il verbo essere è predicato verbale quando è significa stare, esistere, vivere, appartenere, trovarsi… : Il libro è (pred. verbale) sul tavolo. Il predicato nominale: è costituito dal verbo essere seguito da un nome, aggettivo o pronome. Il verbo essere è detto copula; gli elementi che ne completano il significato sono detti parte nominale o nome del predicato. CORSO DI ANALISI LOGICA Docente: prof. Marco Filippini 5  L'invincibile Sigfrido fu ucciso a tradimento. 3.  L'Arno è il fiume sulle cui rive sorge Firenze. Firenze sorge sulle rive del fiume Arno. 4 . Conservo con cura questa pipa che è un ricordo del nonno.  Conservo con cura questa pipa, ricordo del nonno. 5.  Sto preparando una festicciola per il 25 aprile, compleanno della mamma. Sto preparando una festicciola per la mamma, il cui compleanno cade il 25 aprile. 6.  Harry Potter, che è il protagonista di una serie di fortunatissimi romanzi, possiede poteri magici.  Harry Potter, protagonista di una serie di fortunatissimi romanzi, possiede poteri magici. I COMPLEMENTI I complementi sono ulteriori espansioni della frase semplice, che servono a completare il significato di una frase. Essi si distinguono in: complementi diretti: se si riferiscono direttamente all’elemento da cui dipendono senza l’aiuto di preposizioni; complementi indiretti: se si uniscono all’elemento da cui dipendono per mezzo di una preposizione. 10. Sottolinea in rosso i complementi diretti, in blu quelli indiretti. 1. Ho offerto un gelato a Marika. 2. Un passerotto si è posato sul davanzale della finestra. 3. Ho fatto il giro del parco di corsa. 4. Durante la cena guardo il telegiornale. 5. II ritorno di Ulisse fu contrastato da Poseidone, dio del mare. 6. Ho comprato degli scarponi da sci. 7. Ho domandato alla banca un prestito per la ristrutturazione della casa. 8. Ho messo gli abiti nella borsa da viaggio. Il COMPLEMENTO OGGETTO (CHI? CHE COSA?) Il complemento oggetto, detto anche complemento diretto, indica la persona, l’animale o l’oggetto su cui passa e ricade l’azione espressa dal predicato. A volte può essere preceduto da un articolo partitivo (del, dello, della…), in tal caso è complemento oggetto partitivo: Vorrei delle caramelle; nel caso in cui un verbo intransitivo sia usato transitivamente, si ha il complemento dell’oggetto interno: Vivere una vita grama; Dormire sonni tranquilli. N. B: il complemento oggetto è per lo più un nome, ma ogni parte del discorso può essere un complemento oggetto: Gli antichi Greci amavano il bello (agg. sostantivato); Vorrei quello (pronome) ; quando il complemento oggetto è costituito da un pronome personale può avere forma tonica (me, te, lui..) o atona (mi, ti vi…): Il professore vuole voi ; Il professore vi vuole CORSO DI ANALISI LOGICA Docente: prof. Marco Filippini 6 11. Aggiungi, ma solo dove è possibile, un complemento oggetto. 1. L'investigatore ha scoperto ......................................................................................................... 2. II domatore addestra .................................................................................................................. 3. II meccanico ripara ..................................................................................................................... 4. Il ragazzo scivola .......................................................................................................................... 5. II vecchio è vissuto 6. II giudice emette ......................................................................................................................... 7. II ponte attraversa ...................................................................................................................... 8. Il sole illumina ............................................................................................................................. 12.Sottolinea in rosso i complementi oggetto costituiti da nomi, in blu quelli costituiti da pronomi. 1. Quella tenda non mi piace: la getterò via. 2. Sto cercando Ada e Lisa, le avete viste? 3. Non riferire a nessuno le parole di Diego. 4. Sono affezionato a quei ragazzi, perché li conosco da quando sono nati. 5. Cercano te, non lei. 6. Aiutami a concludere il lavoro, altrimenti da solo non lo finirò mai. 7. Dammi la lettera, domani la spedirò. 8. Di tutto il tuo discorso ho capito soltanto questo: che non vuoi più giocare nella nostra squadra. 9. Mi ha cercato qualcuno? 13.Sottolinea in rosso i complementi oggetto interni, in blu gli altri. Cerchia con lo stesso colore i rispettivi attributi. 1. Ho combattuto dure battaglie per potermi affermare in questo campo. 2. Piangerai lacrime amare per aver commesso un simile sbaglio! 3. In una famosa canzone Vasco Rossi afferma di voler vivere una vita spericolata. 4. II pianista suonava una musica dolcissima e il pubblico lo ascoltava rapito. 5. Ho superato momenti critici, ma ora posso dormire sonni tranquilli. 6. Hai provato anche tu a ballare questa frenetica danza sudamericana? 7. Bravi, ragazzi, avete giocato una buona partita. 14.Stabilisci se la parola che svolge nelle seguenti frasi la funzione di congiunzione (C), di soggetto (S) o di complemento oggetto. C S CO 1. Credi che mi stia meglio questa camicetta gialla o quella maglietta rossa?    2. La camicetta gialla è quella che mi sta meglio    3. La camicetta gialla è quella che preferisco.    4. La sconfitta che Napoleone subì a Waterloo gli fu fatale.    5. È noto che la sconfitta di Waterloo fu fatale a Napoleone.    6. Quella di Waterloo fu la sconfitta che risultò fatale a Napoleone.    7. Una città che desidererei tanto visitare è Vienna.    8. Ti confesso che desidererei tanto visitare Vienna.    9. Vienna è la città che mi piace di più al mondo.    Il COMPLEMENTO PREDICATIVO DELL’OGGETTO E DEL SOGGETTO Il complemento predicativo dell’oggetto è un nome o un aggettivo che completa il senso del predicato verbale copulativo e si riferisce al complemento oggetto: Gli amici consideravano (pred. verbale copulativo) (Marco un genio/fortunato (comp. predicativo dell’oggetto). CORSO DI ANALISI LOGICA Docente: prof. Marco Filippini 7 Il complemento predicativo del soggetto è un nome o un aggettivo che completa il senso del predicato verbale copulativo e si riferisce al soggetto: Federico I veniva detto (pred. verbale copulativo) “Barbarossa” (comp. predicativo del soggetto). 15. Sottolinea in rosso i complementi oggetto, in blu i complementi predicativi dell'oggetto. 1.Ho scelto Maria come compagna della mia vita. 2. Ti considero un buon giocatore di scacchi, ma sono convinto di poterti battere. 3. L'azienda mi ha assunto in qualità di esperto in teleco- municazioni. 4. L'imputato nominò suo difensore un avvocato di gran nome. 5. Gianna si mostra ogni giorno più arrogante. 6. Gli insegnanti considerano Simone il miglior allievo della nostra classe. 16. Stabilisci se le parole riportate in corsivo costituiscono dei complementi predicativi del soggetto (PS) o dell'oggetto (PO). 1. Ti considero un vero amico (……..). 2. Gli antichi ritennero Alessandro Magno il più grande (……..) fra i condottieri. 3. Il professor Ferrini è stato nominato assessore (……..) alla cultura della nostra città. 4. Bada che ti ritengo responsabile (……..) del buon andamento della casa durante la mia assenza. 5. Mariella e Giacomo sono stati scelti come rappresentanti (……..) di classe della II C. 6. Quella vincita al lotto lo ha reso ricchissimo (……..). Il COMPLEMENTO DI SPECIFICAZIONE (DI CHI? DI CHE COSA?) Il complemento di specificazione specifica il significato della parola da cui dipende. È introdotto dalla preposizione di semplice o articolata. Può esprimere rapporti di parentela: il padre di Marco; può esprimere rapporti di appartenenza: il libro di Marco; può esprimere rapporti di qualità: il caldo dell’estate (equivale a un aggettivo qualificativo = estivo). 17 Sostituisci gli attributi in parentesi con complementi di specificazione di significato equivalente. 1. Fra le energie rinnovabili, quella (solare)………….è la più importante. 2. Le montagne (appenniniche)……………sono meno elevate di quelle (alpine)………………..3. Il traffico (cittadino)…………..…è convulso e frenetico. 4. Durante le ultime vacanze (estive)……………ho visitato alcune località (svedesi)………….. 5. La volta (celeste)…………..rappresenta sempre, per me, uno spettacolo straordinario! 6. La Pianura (Padana) ……........è la più estesa d'Italia. 7. Al mio paese la festa (patronale) ……………richiama sempre una grande folla. 8. Le tribù (galliche) ………………vivevano per la maggior parte nell'attuale territorio (francese) …………… 18. Stabilisci se i complementi di specificazione contenuti nelle seguenti frasi indicano un possesso (P), precisano un nome (N), equivalgono a un attributo (A). 1. Sulla sponda del fiume ci sono numerosi pescatori. (…… ) 2. Il gattino di Luisa è molto grazioso. (…..) 3. Queste giornate d'autunno sono tristi e noiose. (….) 4. L'auto di papà è un modello ormai CORSO DI ANALISI LOGICA Docente: prof. Marco Filippini 10 1. Non litigate, dividete la torta a metà fra di voi. 2. Letizia è nata a Milano, ma vive a Firenze. 3. A quella persona non affiderei mai i miei risparmi. 4. A volte vado a scuola in tram, altre volte a piedi. 5. Domani sera a casa mia si farà festa per il compleanno di Matilde. 6. Ho regalato a Gisella una collana d'oro in occasione del suo ventesimo compleanno. 7. Il professore affidò a Franco il compito di fare l'appello. 8. L'anno prossimo mi iscriverò al liceo scientifico. 9. Alla fine della riunione, tutti se ne andarono delusi. 10. Cadendo a terra, ho riportato un'escoriazione al ginocchio. 25.Stabilisci se i pronomi evidenziati in corsivo svolgono la funzione di complementi di termine (T) o di complementi oggetto (O). 1. Appena avrò qualche notizia vi (….) scriverò. 2. In paese tutti ci (….) stimano per la nostra serietà. 3. Ti (….) avverto per l'ultima volta: se non cominci a studiare seriamente non andrai in vacanza. 4. Ho incontrato Mara e le (….) ho offerto un gelato. 5. Non mi (….) era mai accaduto nulla di simile! 6. II professore ci (….) ha fatto i complimenti per il nostro impegno. 7. Gli (….) ho scritto, ma non mi (….) ha risposto. 8. Rita e Nadia hanno fatto finta di non vedermi (….), ma io le (….) ho riconosciute benissimo. 9. Vi (….) informo che la prevista riunione è stata rimandata. 10. Se ti (….) piace la polenta, te ne preparerò un bel piatto per questa sera. Il COMPLEMENTO D’AGENTE E DI CAUSA EFFICIENTE (DA CHI? DA CHE COSA?) Il complemento d’agente indica da chi (persona o animale) è compiuta l’azione: La Messa è stata celebrata dal parroco. Il complemento di causa efficiente indica da che cosa (essere inanimato) è compiuta l’azione: Le vele venivano gonfiate dal vento. Il verbo è alla forma passiva. Sono entrambi introdotti dalla preposizione da semplice o articolata. Nella trasformazione della frase da passiva ad attiva, questi complementi diventano soggetti, mentre il soggetto diventa complemento oggetto.: La Messa è stata celebrata dal parroco→Il parroco ha celebrato la Messa. 26. Evidenzia con colori diversi i complementi d'agente e quelli di causa efficiente. In Italia non vi è città o località che non abbia dedicato a Giuseppe Garibaldi una via, una piazza, una lapide, un monumento, una scuola o un teatro. Sembra che non ci sia località che non sia stata visitata dall'eroe. Anche all'estero, la notorietà di Garibaldi è grande, attestata da monumenti, dalla toponomastica e dall'ampiezza di una leggenda pressoché universale che celebra in lui il coraggioso combattente copertosi di gloria nell'America del Sud e in Italia, l'uomo che seppe infliggere ai prussiani l'unica sconfitta che da questi fu subita sui campi di battaglia di Francia. Idolatrato dai democratici di tutto il mondo è stato il simbolo degli ideali di libertà e giustizia, di indipendenza dei popoli e di emancipazione delle masse popolari. CORSO DI ANALISI LOGICA Docente: prof. Marco Filippini 11 27. Volgi al passivo le seguenti frasi, poi sottolinea in rosso i complementi di agente, in blu quelli di causa efficiente. 1. A causa delle lunghe piogge le acque del fiume hanno superato gli argini. 2. Ho studiato a memoria la poesia L'infinito di Giacomo Leopardi. 3. La televisione ha diffuso la notizia di un grave incidente stradale. 4. La grandinata di ieri ha distrutto una buona parte dei raccolti. 5. Il Consiglio comunale ha deciso la costruzione di una piscina olimpica nella periferia della città. 6. I coccodrilli hanno attaccato la mandria di gnu durante il passaggio di un fiume. 7. Il meteorite caduto migliaia di anni fa ha scavato un ampio cratere. 8. Non ho mai tradito gli amici. 28. Costruisci due frasi con un complemento d'agente e due con un complemento di causa efficiente. ............................................................................................................................................. ............................................................................................................................................. ............................................................................................................................................. ............................................................................................................................................. Il COMPLEMENTO DI MEZZO (PER MEZZO DI CHI? PER MEZZO DI CHE COSA?) Il complemento di mezzo indica il mezzo o lo strumento con cui si compie l’azione espressa dal predicato. È introdotto da preposizioni come: a, in, con, per; mediante, attraverso…: Pagherò mediante assegno. 29. Nelle frasi seguenti sottolinea in rosso i complementi di mezzo, in blu quelli di specificazione. 1. Di sola gloria non si campa. 2. Ho letto il primo capitolo del libro. 3. Ornarono la casa di fiori finti. 4. Vivevano di polenta e formaggio. 5. Quel cane è diventato l'amico di tutti. 6. II pittore affrescò la cupola di figure maestose. 7. Del mare mi piace la calma sconfinata. 8. Gli indigeni dell'Amazzonia si nutrono soprattutto di selvaggina, di pesci e di frutta. 30. Stabilisci quali, tra le seguenti espressioni, contengono un complemento di mezzo. ferro da stiro - pentola a pressione - andare in bicicletta - parlare per telefono - collana di diamanti - mulino a vento - occhiali da sole - comunicare via internet - tazzina da caffè - forno a legna Il COMPLEMENTO DI MODO O MANIERA (COME ? IN CHE MODO?) Il complemento di modo o maniera ci informa sul modo in cui si svolge l’azione espressa dal predicato o ci dice in quali condizioni si verifica un fatto. Spesso è espresso da un avverbio di modo o da una locuzione avverbiale (complemento avverbiale di modo): Vi accoglieranno cordialmente; Sulla scrivania ci sono fogli alla rinfusa. 31. Sottolinea in rosso i complementi di mezzo, in blu quelli di modo. 1. Con il denaro si possono ottenere molte cose, non la felicità. 2. Non si può tagliare questo CORSO DI ANALISI LOGICA Docente: prof. Marco Filippini 12 tronco con un'accetta, occorre una sega elettrica. 3. Maneggia con delicatezza quella statuetta di cristallo perché è preziosa. 4. Ascolta con attenzione ciò che ti dico, perché non lo ripeterò. 5. Non venirmi a prendere alla stazione, ritornerò con un taxi. 6. Il pubblico aspettava con ansia l'estrazione del numero vincente della lotteria. 7. II ciclista spagnolo con un ultimo scatto ha staccato il gruppo e tagliato il traguardo davanti a tutti. 8. Taci se non conosci la risposta, rispondere a vanvera non serve. 32. Componi una frase con ciascuna delle locuzioni avverbiali di modo sotto riportate. di buon grado - in fretta e furia - a malincuore - a vanvera - alla rinfusa - di gran carriera - al galoppo - in punta di piedi - a squarciagola ............................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................... Il COMPLEMENTO DI CAUSA (PERCHÈ? PER QUALE MOTIVO?) Il complemento di causa indica la causa che determina l’azione o la situazione espressa dal predicato. È introdotto dalle preposizioni di, a, da, con, per…e da locuzioni a causa di, per ragioni di, per via di…: Si vergogna per la figura che ha fatto; Devo trasferirmi per ragioni di lavoro. 33. Riscrivi le frasi trasformando le espressioni in corsivo in complementi di causa e adattando, se necessario, gli altri elementi della proposizione, come nell'esempio. Es.: Ho sbagliato il calcolo per essermi distratto. Ho sbagliato il calcolo per una distrazione. 1. Sei stato messo da parte perché sei pigro. 2. Mi tremavano le gambe perché avevo paura. 3. II giovane scienziato ricevette il prestigioso premio per aver compiuto una eccezionale scoperta. 4. Ho perduto la finale del torneo di scacchi per aver compiuto quell'unico sbaglio. 5. Poiché mi annoiavo, me ne sono andato a letto presto. 6. Non avendo più tempo, ho consegnato la verifica senza rileggerla. 7. Poiché avevano esaurito i viveri, i difensori del castello dovettero arrendersi agli assedianti. 8. Voglio bene a Elena, perché è gentile e generosa. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… CORSO DI ANALISI LOGICA Docente: prof. Marco Filippini 15 39. Costruisci una frase con ciascuna delle espressioni riportate, in modo che esse svolgano la funzione di complementi di vantaggio e di svantaggio. 1. per l’ambiente vantaggio: ........................................................................................................................................ svantaggio: ...................................................................................................................................... 2. per i cittadini vantaggio: ....................................................................................................................................... svantaggio: ...................................................................................................................................... 3. per la salute vantaggio: ....................................................................................................................................... svantaggio: ...................................................................................................................................... 4. per il commercio vantaggio: ....................................................................................................................................... svantaggio: ...................................................................................................................................... 5 per la libertà (di stampa) vantaggio: ........................................................................................................................................ svantaggio: ....................................................................................................................................... I COMPLEMENTI DI TEMPO (QUANDO?/ PER QUANTO TEMPO?) Il complemento di tempo determinato ci informa sul momento in cui avviene un’azione o un fatto; è introdotto dalle preposizioni di, a, in, tra fra, dopo, prima, verso, circa; dalle locuzioni una volta, un giorno, tempo fa…: Torneremo questa sera. Il complemento di tempo continuato ci informa sulla durata dell’azione espressa dal predicato; è introdotto dalle preposizioni da, in, per, oltre, durante; da avverbi sempre, lungamente, ininterrottamente..; da locuzioni avverbiali a lungo, per sempre, da allora…: Ho lavorato in questa azienda per vent’anni. 40. Sostituisci le espressioni riportate in corsivo con i complementi di tempo opportuni. Es.: Aspettami, fino a quando Pino non sarà ritornato. Aspettami fino al ritorno di Pino. 1. (Quando avrò finito il liceo) ................................................ mi iscriverò alla facoltà di medicina. 2. (Dopo aver lavorato a lungo) ..................................... sento il bisogno di svagarmi con gli amici. 3. (Mentre aspettavo) ............................................................ ho letto qualche pagina del giornale. 4. (Dopo aver conseguito il diploma) … ............................................. ho subito trovato un lavoro. 5. (Allorché il film fu terminato), .. .............. accompagnai Giulia a casa perché era piuttosto tardi. 6. (Da quando ci siamo incontrati l'ultima volta) ...... .............me ne sono capitate di tutti i colori. CORSO DI ANALISI LOGICA Docente: prof. Marco Filippini 16 7. (Prima che invadesse la Russia) ........................ Napoleone era l'uomo più potente del mondo. 41. Sottolinea in rosso i complementi di tempo determinato, in blu quelli di tempo continuato. 1. Ho vissuto per due anni a Palermo, poi mi sono trasferito a Torino con la mia famiglia. 2. Prima o poi Franco e Gisella finiranno per sposarsi. 3. L'epidemia di peste che nel Trecento sconvolse l'Europa causò la morte di venti milioni di persone. 4. Nel Rinascimento l'Italia svolse un ruolo di primo piano nel campo della cultura e dell'arte. 5. Marco Polo soggiornò in Cina per diciassette anni al servizio dell'imperatore Qubilay Khan. 6. Ti ho aspettato per un'ora, ma visto che non arrivavi, me ne sono andato. 7. Ho giocato al lotto per anni, ma non ho mai vinto nulla. 8. Presto mi laureerò, poi cercherò un lavoro. IL COMPLEMENTO DI ETÀ (A CHE ETÀ? DI CHE ETÀ? CHE ETÀ?) Il complemento di età indica l’età di una persona, di una cosa, oppure specifica a che età qualcuno compie un’azione o si trova in una certa situazione: Ho comprato un cagnolino di pochi mesi; La mamma ha quarant’anni. È introdotto dalle preposizioni a, di, su,verso, oltre, circa… 42. Evidenzia con colori diversi i complementi di tempo e quelli di età. Alessandro nacque a Pella nel 356 a.C. Il padre era Filippo II, della dinastia degli Argeadi; la madre Olimpiade, figlia del re dei Molossi Neottolemo. L’educazione del ragazzo fu curata particolarmente e per molti anni ebbe come maestro il filosofo Aristotele, da cui Alessandro apprese l'amore per la medicina, per la filosofia, e per la letteratura. A sedici anni guidò la cavalleria macedone nella vittoriosa battaglia di Cheronea contro i Tebani. Divenuto re di Macedonia nel 336 a.C., seppe subito consolidare le conquiste paterne e rivolgersi a un grande progetto: condurre una spedizione di Greci e Macedoni contro la Persia. Nel 334 a.C. passò in Asia Minore per una impresa che lo impegnò per dieci anni, fruttandogli il titolo di re dell'Egitto, re di Babilonia, re dei Persiani e un regno che dalla Macedonia si estendeva fino all'Indo; per le sue gesta i posteri lo chiamarono Magno. Morì nel 323 a.C., a trentatré anni, lasciando la moglie Rossane in attesa di un bambino. IL COMPLEMENTO DI QUALITÀ (CON QUALI CARATTERISTICHE O QUALITÀ?) Il complemento di qualità indica una qualità, fisica o morale, di qualcuno o una caratteristica propria di qualcosa. È introdotto dalle preposizioni di, a, da, con…: È un ragazzo con una forte personalità. 43. Nelle seguenti frasi, individua e sottolinea in rosso i complementi di qualità, in blu quelli di modo. 1. Guglielmo è un uomo di classe e veste con grande eleganza. 2. È un romanzo di buona qualità, ma non lo ritengo un capolavoro. 3. Mi pare che questa tua camicia a fiori sia piuttosto ridicola! 4. CORSO DI ANALISI LOGICA Docente: prof. Marco Filippini 17 La fotografia ritraeva una persona di media altezza, piuttosto robusta, che sorrideva con espressione bonaria. 5. Un'ondata altissima si abbatté con furia sul molo ricoprendolo di schiuma. 6. Mizzy è una gattina dall'aria sveglia e dal temperamento vivace. 7. Da anni mi dedico alla musica con grande passione. 8. Marina ha splendidi occhi di colore azzurro e lunghi capelli di straordinaria morbidezza. 44. Trasforma gli attributi in complementi di qualità, come nell'esempio. Es: un ragazzo incredibilmente pigro un ragazzo di incredibile pigrizia 1 .Un terreno straordinariamente fertile ............................................................................................. 2. Un compito indubbiamente difficile ............................................................................................... 3. Una donna molto affascinante: ....................................................................................................... 4. Una persona notevolmente colta: ................................. ................................................................ 5. Un argomento poco interessante: .................................................................................................. 6. Una dimostrazione relativamente valida ........................................................................................ . I COMPLEMENTI DI QUANTITÀ (PESO, MISURA, ESTENSIONE, DISTANZA) (PESANTE, LARGO, LUNGO, PROFONDO, ESTESO QUANTO? A QUALE DISTANZA?) I complementi di peso, misura, estensione indicano rispettivamente il peso, la misura, l’estensione di qualcuno o di qualcosa: Un leone pesa oltre duecento chili. È spesso costituito da avverbi di quantità: molto, tanto, troppo, parecchio, poco , abbastanza…: Ho mangiato troppo. Il complemento di distanza indica la distanza di qualcuno o qualcosa da ciò di cui si parla; è retto dal verbo distare: Manerbio dista da Brescia venti chilometri. È spesso introdotto da avverbi: circa, quasi, appena, soltanto..: Il paese? Dista molto. 45. Sottolinea in rosso i complementi di peso, misura ed estensione, in blu quelli di distanza. 1. All'altezza dello Stretto di Gibilterra, l'Europa e l'Africa distano poche centinaia di metri. 2. Poco tempo fa nelle acque del Po è stato pescato un pesce siluro di oltre cento chili. 3. II territorio degli Stati Uniti ha un'ampiezza di oltre nove milioni di chilometri quadrati. 4. lo abito a poco più di cento metri dalla scuola. 5. La giraffa misura oltre cinque metri di altezza. 6. Il centravanti ha segnato una bella rete con un tiro da trenta metri. 7. Mio fratello è alto un metro e ottanta e pesa settanta chili. 46. ANALISI LOGICA Svolgi l'analisi logica degli elementi della frase studiati finora. 1. La professoressa Baldini è una donna di notevole cultura e di buona capacità comunicativa. 2. Mia figlia si è trasferita in Canada e ora è lontana migliaia di chilometri da noi. 3. Con quella camicia a righe ci vorrebbe una cravatta in tinta unita. 4. II Volga, che misura 3531 chilometri, è il fiume più lungo d'Europa. 5. La tundra si estende per migliaia di chilometri nelle zone set- CORSO DI ANALISI LOGICA Docente: prof. Marco Filippini 20 52. Completa le frasi inserendo i complementi di paragone sotto riportati. del Cervino - dell'Africa - a queste piccolezze - del Tevere - degli altri mesi - che all'abilità - come il leone -quanto simpatica 1. Il Po è più lungo…………….2. La tigre è grande e forte……………3. L'Europa è meno estesa ……………4. Febbraio è più corto……………5. II Monte Bianco è più alto ……………... 6. La professoressa Olivi è tanto brava ……………7. Dobbiamo riconoscere che la nostra vittoria è dovuta più alla fortuna ……………8. Sono superiore……………. 53. Sottolinea i complementi di paragone e i rispettivi primi termini di paragone. 1. Nell'ultimo campionato di calcio l’Inter si è classificata meglio della Fiorentina. 2. Devo riconoscere che tu sei più bravo di me nella pallavolo. 3. Preferisco mangiare il risotto piuttosto che la pastasciutta. 4. Mercurio è più vicino al Sole della Terra. 5. Le sue conoscenze sono di tipo pratico più che teorico. 6. L'Adriatico è meno profondo del Tirreno. 7. Mi piace tanto la matematica quanto l'inglese. 8. Sono più nervoso che stanco. 9. Il continente asiatico è molto più esteso di quello europeo. 54. Sottolinea in rosso i complementi di paragone, in blu quelli partitivi. 1. Tu sei il più caro dei miei amici. 2. Nessuno è più ricco di Paperon de' Paperoni. 3. Non mi piace quel tipo, perché crede di essere il più furbo di tutti. 4. Il cristallo è più trasparente del vetro, ma è anche molto più costoso. 5. L'orca marina è forse il più vorace degli animali. 6. Oggi il tempo è migliore di ieri. 7. Francesco ha il tiro più potente di tutti i suoi compagni di squadra. 8. AI termine di quel lavoro mi sentivo più annoiato che stanco. 9. Il cammello è un animale più resistente che veloce. 10. L’oceano Atlantico è più esteso del Mediterraneo, ma l'oceano Pacifico è il più esteso di tutti i mari. 11. Non sono certo meno veloce di Luca. 12. In un triangolo rettangolo l'ipotenusa è il più lungo fra i lati. IL COMPLEMENTO DI ARGOMENTO (A PROPOSITO DI CHI? DI CHE COSA?) Il complemento di argomento indica di chi o di che cosa si parla o si scrive. È retto da verbi o sostantivi come parlare, discutere, scrivere, discussione, discorso…: La decisione sul tuo futuro scolastico spetta a te. È introdotto dalle preposizioni e locuzioni: di, su, circa, intorno a, a proposito di… 55. Individua e sottolinea in rosso i complementi di argomento. 1. La discussione sull'ultimo punto dell'ordine del giorno è stata lunga e tesa. 2. Non parlarmi più di Fabrizio, non ne voglio più sapere! 3. La mia ricerca sui Fenici è stata apprezzata dalla professoressa. 4. I dati sull'andamento dell'economia italiana sono stati esaminati dal Consiglio dei Ministri. 5. Non riesco più a trovare il libro di geografia, eppure ero certo di averlo lasciato sul tavolo. 6. A casa parlo spesso dei miei problemi con la mamma, che mi dà sempre buoni consigli. 7. Che cosa ha deciso il direttore circa la nomina del nuovo capufficio? 8. II romanzo racconta di una vicenda realmente accaduta. CORSO DI ANALISI LOGICA Docente: prof. Marco Filippini 21 56. Inserisci opportunamente nella tabella i complementi riportati in corsivo. L'insegnante di matematica è molto preparata. 2. Qualcuno degli spettatori vuole salire sul palco per aiutarmi a realizzare il mio gioco di prestigio? 3. L'italiano è più facile della matematica. 4. Con Giorgio discuto spesso di matematica. 5. Non mi interesso di politica. 6. II fine della politica è quello di organizzare al meglio la vita dei cittadini. 7. Oggi pomeriggio verranno a trovarmi alcuni degli amici che ho conosciuto quest'estate a Sanremo. 8. La filosofia è più interessante della politica. 9. II ministro assicura di aver fatto il possibile per migliorare le condizioni dell'economia nazionale. 10. La poesia è meno utile dell'economia, ma più affascinante. 11. La Francia è più estesa dell'Italia. 12. Nel nostro bar gli avventori si trattengono spesso in interminabili discussioni di sport. 13. Giove è il più grande dei pianeti del sistema solare. 14. Discuto spesso di musica con i miei amici. Complementi di paragone Complementi di argomento Complementi di specificazione Complementi partitivi IL COMPLEMENTO DI ABBONDANZA E PROVAZIONE (RICCO/SCARSO DI CHE COSA?) I complementi di abbondanza e privazione indicano, rispettivamente, di che cosa una persona, un animale o una cosa abbondano oppure mancano. Sono retti da verbi come abbondare, riempire, colmare, caricare; mancare, privare, scarseggiare… e da aggettivi di analogo significato: Mario è un ragazzo pieno di talento; Acqua povera di sodio. Sono introdotti dalla preposizione di. 57. Nelle seguenti frasi sottolinea in rosso i complementi di abbondanza, in blu quelli di privazione. 1. La fortezza era munita di potenti bastioni e di numerosi cannoni. 2. Andiamo pure in quel ristorante di lusso: oggi sono ben fornito di denaro e non voglio badare a spese! 3. Faccio tante coccole al mio gattino perché è bisognoso di affetto! 4. II povero mulo era stato caricato di un peso eccessivo. 5. La piazza era colma di folla che assisteva al comizio di un noto uomo politico. 6. Quando si è giovani si è ricchi di speranze, ma poveri di esperienza. 7. Gigi non manca di idee, ma è troppo pigro. 58. Sottolinea con colori diversi i complementi di qualità, di abbondanza e di privazione. 1. Una persona di classe come te non dovrebbe indossare una cravatta così sgargiante. 2. Non è privo di capacità, quel ragazzo che mi hai mandato. 3. Indossava un vestito dai colori vivaci e aveva CORSO DI ANALISI LOGICA Docente: prof. Marco Filippini 22 le mani cariche di anelli. 4. Quando ti metti a discutere manchi sempre di concretezza. 5. La professoressa dice che i miei componimenti sono poveri di fantasia. 6. Walter è un tipo pieno di idee, ma spesso manca di prudenza. 7. Alberto è un ragazzo di talento e farà carriera. 8. II cielo era pieno di nuvole rosa. 9. II raccolto è stato danneggiato da un eccesso di umidità. I COMPLEMENTI DI COMPAGNIA E UNIONE (CON CHI? CON CHE COSA?) Il complemento di compagnia indica l’essere animato con cui ci si trova o con cui si compie o si subisce l’azione espressa dal predicato; se costituito da un essere inanimato, il complemento viene detto di unione: Ho trascorso il fine settimana con Daniela; Visto il tempo esco con l’ombrello Sono introdotti dalla preposizione con o dalle locuzioni prepositive insieme a, in compagnia di… 59. Individua e sottolinea in rosso i complementi di compagnia, in blu quelli di unione. 1. Quest'anno trascorrerò il giorno di Natale con tutta la famiglia. 2. Annibale attraversò le Alpi con un forte esercito. 3. Per il tuo compleanno ho comprato una torta con dodici candeline. 4. Nel prato le pecore e le capre brucavano l'erba insieme alle mucche. 5. I passeggeri scendevano dal treno con la valigia in mano. 6. Sono uscito di casa con l'ombrello perché temevo che stesse per piovere. 7. Vuoi venire al cinema con noi? 8. Oggi ho festeggiato con i compagni di classe l'ultimo giorno di scuola. 60. Inserisci opportunamente nella tabella i complementi riportati in corsivo. 1. L'unico piatto che so cucinare è l'uovo con il burro. 2. Sono venuto con un taxi perché la mia auto è guasta. 3. Fai pure con comodo, tanto non ho fretta. 4. Quel signore tutti i giorni passa di qui con il suo cane. 5. Ho provato a riparare con la colla il vaso che hai rotto, ma non è stato possibile. 6. Avevo un appuntamento con Giusy, ma non è venuta. 7. La pizza che preferisco è quella con il salamino piccante. 8. Il giudice Montanaro agisce sempre con la massima imparzialità. 9. Quel ragazzo con i capelli biondi è un mio compagno di classe. 10. Mangerei volentieri un buon gelato con le fragole. 11. La pesca con le reti a strascico è vietata perché rovina i fondali marini. 12. Domani andrò a parlare con gli insegnanti di mio figlio. 13. Attendo con ansia l'esito dell'esame di guida. 14. Questa sera esco con gli amici, ma tornerò presto. 15. Il dottor Rossi è un medico con grande esperienza. Complementi di mezzo Complementi di modo Complementi di qualità Complementi di compagnia Complementi di unione CORSO DI ANALISI LOGICA Docente: prof. Marco Filippini 25 IL COMPLEMENTO DI CONCESSIONE (NONOSTANTE CHI? NONOSTANTE CHE COSA?) Il complemento di concessione indica la condizione o la circostanza nonostante la quale un fatto si verifica oppure no. È introdotto dalle preposizioni con, malgrado, contro, nonostante …; dalle locuzioni a dispetto di, contrariamente a …: Malgrado la sfortuna, ho vinto; Contrariamente alle previsioni, piove. 66. Sottolinea i complementi concessivi contenuti nelle frasi seguenti. 1. Giorgio, nonostante le sue arie, non ha il becco di un quattrino! 2. Malgrado il parere contrario del medico, mio padre vuole ritornare al lavoro domani. 3. Pur tra mille difficoltà, sono riuscito a fare una brillante carriera. 4. Con tutte le tue arie, alla prova dei fatti ti sei dimostrato un incapace. 5. Nonostante il freddo, Giacomo continua a uscire senza cappotto. 6. La squadra della nostra classe ha vinto il torneo calcistico della scuola contro tutte le previsioni. 7. A dispetto del fisico minuto, Davide ha una forza incredibile. ANALISI LOGICA 67. Svolgi l'analisi logica degli elementi della frase studiati finora. 1. Nonostante l'aria birichina, è un ragazzo gentile. 2. Non credere, Sergio, che non abbia sofferto per questa decisione. 3. Ti ringrazio, amico mio, vedrai che ti restituirò il prestito a mille euro al mese. 4. Malgrado gli sforzi, non so giocare bene a tennis. IL COMPLEMENTO DI ESCLUSIONE O ECCETTUATIVO (SENZA/ECCETTO CHI? CHE COSA?) Il complemento di esclusione o eccettuativo indica ciò che viene escluso da quanto è espresso dal verbo o dal nome che regge il complemento. È introdotto da espressioni senza, tranne, eccetto, fuorché, all’infuori di…: Eccetto Sandro, all’incontro c’erano proprio tutti; Si ritrovò senza fidanzata. IL COMPLEMENTO DI ORIGINE O PROVENIENZA (PROVENIENTE DA DOVE? DA CHI? DA CHE COSA?) Il complemento di origine o provenienza indica il luogo, reale o figurato, da cui proviene qualcuno o qualcosa. È introdotto da verbi, sostantivi e aggettivi quali: derivare, provenire, discendere, nascere, apprendere, imparare, ricevere, nascita, derivazione… È introdotto dalle preposizioni da ,di. 68. Sottolinea il complemento di origine o provenienza. 1. Santa Caterina da Siena è la patrona d'Italia. CORSO DI ANALISI LOGICA Docente: prof. Marco Filippini 26 2. Catone, nativo di Tuscolo, fu strenuo difensore della libertà repubblicana. 3. Giulio Cesare si vantava discendente da Venere, madre del troiano Enea. 4. Da chi hai saputo codesta notizia? 5. Ho appreso dai miei genitori i primi rudimenti del sapere. 6. Ho ereditato dai miei zii un modesto campicello che io coltivo con passione. 7. II fiume Ticino nasce dal Gottardo. entra in Italia e si riversa nel fiume Po. 8. La Terra che noi abitiamo riceve dal Sole luce e calore. 9. Caio Mario era di umili natali. I COMPLEMENTI COLPA E PENA (ACCUSATO DI QUALE COLPA? CONDANNATO A QUALE PENA?) Il complemento di colpa indica la colpa di cui qualcuno è accusato o per la quale è condannato. È retto da verbi quali: accusare, imputare, condannare… e da nomi di significato analogo (colpa, accusa, condanna): Il funzionario fu accusato di truffa; L’assessore è stato condannato per corruzione. È introdotto dalle preposizioni di e per. Il complemento di pena indica la pena o la punizione inflitta a qualcuno: L’imputato fu condannato a tre anni. È retto da verbi quali: condannare, punire, castigare, multare È introdotto dalle preposizioni a, con, per, di. Nei seguenti stralci di sentenze penali sottolinea una volta i complementi di colpa (sono 3), due volte quelli di pena (sono 6). 1. «La Corte di appello di Milano ha condannato M.B. alla pena di anni tredici di reclusione e 140.000 euro di multa, oltre all'applicazione della misura di sicurezza dell'espulsione dallo stato a pena espiata. Egli in primo grado era stato condannato alla pena di anni tredici di reclusione, per essere stato riconosciuto colpevole del delitto di importazione e detenzione, al fine di spaccio, di sostanza stupefacente del tipo cocaina, pari a n. 133 chilogrammi .» 2. «La Corte di appello di Lecce, riformando la decisione di primo grado, ha condannato G.F, con le attenuanti generiche, alla pena di anni quattro di reclusione per omicidio colposo e ha rigettato la domando di risarcimento dei danni proposta dalle parti civili.» 3. «Il Tribunale di Troni condannò A.L., L.G. e F.F a mesi sei di reclusione perché ritenuti colpevoli di truffa.»
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