Il Feudalesimo: Comprendere meglio il ruolo del mercato prima del capitalismo, Appunti di Economia Politica

Scarica Il Feudalesimo: Comprendere meglio il ruolo del mercato prima del capitalismo e più Appunti in PDF di Economia Politica solo su Docsity! ECONOMIA IL FEUDALESIMO Come comprendere meglio il ruolo del mercato prima del capitalismo? Attraverso il FEUDALESIMO. In questo ambito si può parlare di TRE CLASSI SOCIALI: nobiltà, clero e servi della gleba. I nobili si trovano al vertice della piramide sociale. I servi della gleba sono obbligati a lavorare per i nobili. Ciascun nobile costituisce praticamente un’ UNITA’ PRODUTTIVA AUTOSUFFICENTE, quindi in questo caso il ruolo del mercato è assai LIMITATO. Perché? Il reddito che ottengono i nobili, viene utilizzato solo in minima parte; il resto viene ceduto in cambio di prodotti dell’artigianato. Il mercato vero e proprio riguarda gli SCAMBI che non sono strettamente necessari alla sopravvivenza delle singole unità produttive. Il PREZZO di ogni bene dipende dal rapporto tra domanda e offerta, che sono entrambe irregolari, e può variare in ogni occasione. • TRANSAZIONE DAL FEUDALESIMO AL CAPITALISMO Avviene prima in Olanda e Inghilterra e poi altrove. CAUSE: 1. Crescita degli scambi fino all’affermazione dell’economia di mercato. Per questo sviluppo diventa importante lo sviluppo delle città. 2. Sviluppo dei commerci a lunga distanza, che portano i nobili a contatto con nuovi beni i desideri dei nobili diventano sempre piu difficili da trovare, quindi costoro richiedono più lavoro ai servi della gleba per ottenere piu reddito, provocando a questi un peggioramento delle loro condizioni di vita fino ad arrivare alle fughe e alle rivolte. Queste fughe provocano il putting-out system, ovvero il sistema di lavoro a domicilio. 3. Cambiamento nelle tecnologie agricole: i nobili scoprono che possono avere u reddito maggiore riducendo i servi della gleba, e utilizzando la terra in modo diverso. Le terre vengono recintate e in questo modo i nobili possono esercitare il dominio politico sul ptoprio territorio. 4. Nasce cosi la PROPRIETA’ PRIVATA DELLA TERRA e nasce anche la separazione del lavoro e la proprietà dei mezzi di produzione. Il sistema capitalista, alla fine del processo di transizione, risulta totalmente diverso da quello feudale. • IL CAPITALISMO La società in cui viviamo oggi è un SISTEMA DI MERCATO o CAPITALISTA. Nel sistema capitalista si distinguono tre classi sociali: CAPITALISTI, LAVORATORI E PROPRIETARI TERRIERI. I CAPITALISTI sono proprietari dei mezzi di produzione (impianti e fabbriche) e pagano il SALARIO ai lavoratori. I capitalisti sono i proprietari del prodotto che si ottiene alla fine del processo produttivo. La vendita del prodotto sul mercato permette di recuperare i costi di produzione sostenuti per salari, dell’acquisto di macchinari ma anche di ottenere un PROFITTO. I LAVORATORI lavorano per il capitalista, e in cambio del lavoro per i capitalisti ottengono un SALARIO, che poi utlizzano sul mercato per l’acquisto di beni e servizi. I PROPRIETARI TERRIERI affittano le loro terre ad imprenditori agricoli, ricevendo una RENDITA. La caratteristica principale del sistema capitalista resta la divisone tra lavoro e proprieta dei mezzi di produzione. RUOLO CENTRALE svolto dal MERCATO ( costituito dall’insieme degli scambi di beni e servizi contro denaro che hanno sempre luogo). Ognuno ottiene il proprio reddito sotto forma di denaro, che poi acquistare beni di cui ha bisogno. Anche il capitalista deve acquistare dal mercato i vari mezzi di produzione. Le società capitaliste sono anche dette ECONOMIE DI MERCATO. • LE INNOVAZIONI NELLA PRODUZIONE Le principali innovazioni riguardante la produzione sono la DISTRIBUZIONE (rapporti di forza tra le varie classi sociali) e il CONSUMO (lo stile di vita della popolazione). La produzione creste in certi periodi e cala in altri. L’aumento della produzione complessiva deriva da: aumento della popolazione lavoratrice e aumento della produttività, cioè del prodotto del lavoratore. La produzione complessiva è pari al PRODOTTO DEL LAVORATORE PER IL NUMERO DEI LAVORATORI OCCUPATI. L’aumento della produttività è data dalla conseguenza di varie innovazioni: l’utilizzo della macchina a vapore, costituendo così l’elemento principale per l’affermazione del sistema di fabbrica; scoperte della chimica tra cui i fertlizzanti agricoli, elementi caratteristici per la seconda rivoluzione agricola; energia elettrica; rivoluzione dei trasporti. • L’AUMENTO DELLA POPOLAZIONE L’aumento della produzione nazionale è costituito dall’aumento della popolazione, quindi tassi mortalità e di natalità (guardare prime dispense) LA TEORIA SMITHIANA DELLA DIVISIONE DEL LAVORO I sistemi economici sono basati tuti sulla divisione del lavoro; la posizione sociale di ciascuna persona è determinata dal ruolo svolto. Le unità produttive si raggruppano in settori diversi, producendo beni diversi suddivisione del lavoro MACROECONOMICA o ORRIZONTALE del sistema economico in diversi settori; suddivisione del lavoro MICROECONOMICA o VERTICALE all’interno di ciascuna unità produttiva quando i diversi lavoratori svolgono ruoli diversi. L’evoluzione della divisione del lavoro determina un continuo mutamento della struttura produttiva, dei rapporti sociali, della distribuzione del reddito.