Processi di Socializzazione e Strutture Sociali: Identità, Religione e Disuguaglianze, Sintesi del corso di Sociologia Delle Organizzazioni

Scarica Processi di Socializzazione e Strutture Sociali: Identità, Religione e Disuguaglianze e più Sintesi del corso in PDF di Sociologia Delle Organizzazioni solo su Docsity! Identità e socializzazione La socializzazione è il processo mediante il quale i nuovi nati diventano membri della società. Il patrimonio culturale e l’insieme di valori, norme, atteggiamenti che consentono alla società di esistere. Questo non può essere trasmesso in blocco a tutti i nuovi membri della società quindi la socializzazione si divide in primaria e secondaria. Quella primaria ha luogo nei primi anni della vita quindi segna l’individuo a mangiare parlare eccetera, invece la socializzazione secondaria e l’insieme di processi di formazione delle competenze specifiche richieste per tutto l’arco della vita. Evidente che ogni società deve affrontare continuamente problemi nuovi rispetto ai quali il suo patrimonio culturale si dimostra in parte inadeguato. Per quanto riguarda il patrimonio umano esso in parte naturale, DNA, in parte influenzato dal processo di socializzazione in ogni fase di crescita dove società interviene definito corso del processo di socializzazione. Diversi sociologi si sono chiesti di determinare le le fasi della formazione sociale alcuni hanno affermato che servivano quattro stati altri sette ma non togliendo nulla il processo di socializzazione sia dall’inizio della vita in prima fase il bambino attaccato alla madre e da lei prenderà i primi valori e norme successivamente entrando in contatto con diverse persone avrà modo di cambiare i ruoli e di capire le diverse personalità che lo aiuteranno a formare la sua identità. Frequentando la scuola e incontrando persone di genere diverso il bambino sarà in grado di decifrare i meccanismi della vita. Questo processo però è tutt’altro che lineare non esiste quindi un programma prestabilito che modello e comportamenti umani in modo unitario dell’individuo stesso a dover gestire l’inevitabile conflitto che in una società si produce tra le varie agenzie di socializzazione. Linguaggio e comunicazione Gli studiosi si sono posti la domanda da dove arriva la lingua e quindi ci sono cinque ipotesi alcune delle quali indicano dei fattori biologici che avvicinano il DNA umano alla capacità di comunicare e quindi di utilizzare la lingua. È stato anche provato che alcuni disfunzione amenti del linguaggio sono ereditari si trasmettono. Le funzioni della lingua: la lingua a funzione cognitiva del linguaggio(pensare) e la funzione comunicativa del linguaggi (parlare con la bocca). Affinché avvenga un atto comunicativo sia bisogno di: un’emittente, un ricevente, un canale, un codice, un messaggio. Tutte le lingue presentano caratteristiche strutturali comuni e quindi esistono universali linguistici, ma grazie alla contaminazione linguistica e ai movimenti migratori si sono avvenuti delle mescolanze nelle lingue. Si parla di variabilità sociale della lingua: la stratificazione sociale si riferisce alle classi sociali a cui l’individuo appartiene e al modo di esprimersi, i linguaggi e generi: diversità linguistiche tra maschi e femmine. Troviamo anche differenze del linguaggio a livello di città o campagna ma anche ai diversi gruppi professionali. Tipi di linguaggio: cioè il linguaggio privato a quello pubblico ma anche il linguaggio gestuale. Esiste inoltre la comunicazione di massa: il concetto di massa raggruppa degli individui senza individualità , invece il concetto di audience è un numero più ristretto di ascoltatori. Negli ultimi anni l’importante è crescita dei mezzi di comunicazione di massa, dunque diventa fondamentale studiare le conseguenze che hanno sulla società. Devianza e criminalità Devianza è un atto o un comportamento di una persona o di un gruppo di persone che viola le norme di una collettività e di conseguenza va incontro ad una sanzione. Un comportamento può essere considerato deviante in una situazione e non in un’altra. Lo studio della devianza e della criminalità non è uno studio semplice poiché ogni singolo valutazione vale dire che è un reato è un comportamento deve atto deviante verranno giudicati in base a quanto più rilevante è quel comportamento in una determinata società. Esistono varie teorie della criminalità: Spiegazioni biologiche: secondo questa teoria, la criminalità legata ad alcune caratteristiche fisiche di una persona Lombroso definisce il delinquente nato (sopracciglia folte testa piccola). Teoria subito criticata ma poi ripreso da altri scienziati che hanno determinato che esistono tre personalità diverse spinte verso il crimine. Teoria della tensione: elaborata da Durkheim le forme di devianza sono in parte dovute alla anomia cioè la mancanza delle norme sociali che dicono e limitano i comportamenti individuali. Teoria del controllo sociale: questa teoria non studia il perché le persone commettono reali ma il perché la maggior parte non li commette tramite il controllo sociale. I controlli possono essere esterni(sorveglianza), interni diretti (colpa), interni indiretti( l’attaccamento psicologico). Teoria della subcultura: secondo questa teoria una persona commette un reato perché si è formato in una subcultura criminale che a diversi valori e norme da quelli della società generale. Secondo alcuni sociologi comportamento deviante non è ereditario ma appreso attraverso la comunicazione con le altre persone. Teoria dell’etichettamento : questa teoria non studia e crimini commessi ma le applicazione delle norme. Una persona viene bollata con l’etichetta di deviante di conseguenza lo si guarda in modo diverso dagli altri non viene più accettato dalla società la devianza può essere primaria quindi la violazione delle norme che presto verranno dimenticate oppure devianza secondaria quando una persona suscita una reazione di condanna da parte degli altri. Teoria della scelta razionale: i reati sono considerati come un’azione intenzionale, una persona può scegliere se commettere o non un reato. I reati dei colletti bianchi: spesso commessi nel ambito politico ed economico. Se sostenuto lungo che vi fosse una dell’azione tra la classe sociale di appartenenza e la propensione a commettere reati. In tutti paesi e il maschio commettere più reati. Occorre distinguere per fasce d’età e per reati commessi. Devianza e sanzioni: esistono sanzioni formali quindi da organi specializzati e sanzioni informali spontanee attribuite da famiglia o amici. Le sanzioni dipendono dalla gravità dell’infrazione commessa del reato, è prevista una penna che si può misurare togliendo la libertà personale, invece nel caso dell’illecito e della sanzione colpisce il patrimonio. Scienza e tecnica Le scienze moderne nacquero nel XVIII secolo e con loro si sviluppa si sviluppa il metodo sperimentale. Il processo di industrializzazione Sia a partire dal XIX secolo fino alla seconda guerra mondiale dove si assiste due tendenze principali uno le scienze si istituzionalizzano in discipline specialistiche all’interno dell’università e due se te lo può in forma parzialmente autonoma il settore della ricerca applicata connesso all’industria. Quindi vengono sviluppati grandi laboratori di ricerca applicata che contribuiscono allo sviluppo dell’industria. Tra tutte le nazioni coinvolte nello sviluppo della scienza gli Stati uniti dall’inizio del XX secolo assume la leadership a livello mondiale. La scienza come oggetto della sociologia: per Merton come per Parson la scienza gode nella società moderna di un elevato grado di autonomia e si sviluppa essenzialmente per effetto di una dinamica endogena anche se non mancano gli aspetti esogeni. Il fine istituzionale della scienza e l'accrescimento della conoscenza quindi esiste il metodo induttivo( osservazioni ripetute regolare) ed il metodo deduttivo( ricavare in modo logicamente coerente). La garanzia dell’autonomia della scienza e l’esistenza di comunità scientifiche. Spesso però al giorno d’oggi la grande maggioranza degli scienziati operanti interno di enti di ricerca stretto contatto con un apparato industriale militare dove segreto il criterio fondamentale. Esiste il presupposto che non lo sviluppo di ogni singola scienza vi siano delle fasi di continuità dove le nuove conoscenze vengono sovrapposte a quelle vecchie quindi è il paradigma scientifico. Tutto ciò non basta per mettere in crisi un paradigma scientifico la crisi appare soltanto quando è disponibile un paradigma alternativo una volta raggiunto lo status di paradigma una teoria scientifica dichiarata invalida solo se esiste un’alternativa disponibile che può prendere il posto quindi un arrivo all’una rivoluzione scientifica. La scienza non è in grado di produrre verità assolute ma soltanto verità che valgono all’interno di convenzioni destinata primo poi adesso l’ho superato in un processo senza fine. Nella nuova filosofia della scienza contemporanea si contrappongono due tradizioni: il razionalismo(incontro del problema, si propone qualche teoria,in fine la critica e le soluzioni), il relativismo(come sono gli esperimenti nel laboratorio, come gli scienziati costruiscono il consenso, come i rapporti politici economici influenzano la ricerca). Il laboratorio è un luogo artificiale , dove l natura viene riconfigurata , per poterla dominate e manipolare. Esiste anche la competizione tra la ricerca universitaria e quella dei politecnici e laboratori di ricerca industriale. Tante risorse vengono spese per ricerche militari ovvero il 40%. di Gini. La durata della vita mostra che vi era una relazione inversa fra classe sociale tasso di mortalità. La mobilità sociale Viene definita mobilità sociale il passaggio da uno strato, un ceto, una classe sociale a un altro e ci sono diversi tipi di mobilità: quella orizzontale, quella verticale, quella a breve raggio, la mobilità intergenerazionale, di carriera e la mobilità assoluta. Tutti questi tipi di mobilità si riferiscono alla mobilità individuale è diversa del tutto invece la mobilità collettiva. Lo studio delle mobilità è stato intrapreso da due diversi angoli visuali: concetto di fluidità sociale ovvero persone con origini sociali diverse devono raggiungere le varie posizioni del sistema di stratificazione,2) attorno al problema della formazione dell’azione delle classi, una classe diventa una formazione stabile quando coloro che fanno parte condivido gli stessi ideali, stessi stili di vita e hanno interessi comuni. Sorokin È stato il principale rappresentante dello studio sulla mobilità sociale ma i suoi campioni rappresentativi hanno preso in causa in considerazione solo la popolazione maschile ed è per questo che le sue teorie sono state criticate da molte studiose perché appunto erano basate sulle differenze di genere. La mobilità sociale non contemporanea: l’India e le caste la religione indiana indù è molto severa, tuttavia ammette una forma particolare di mobilità sociale: da una vita all’altra. La Cina e il sistema degli esami, il sistema dell’esame prevede che per poter far parte del ceto verticale della gerarchia bisognava fare più esami possibili. Questo sistema favorire la mobilità sociale in quanto anche proprietari terrieri e mercanti artigiani potevano far parte di gente molto più alti. La società di antico regime regime ricerche storiche mostrano che rappresenta una notevole mobilità assoluta non solo collettiva ma anche individuale, cerca circolazione dei giovani, questi venivano mandati per alcuni anni a servire caso di altre famiglie oppure in altre parti della Europa venivano mandati a cercare lavoro e fare esperienza per poi ritornare a casa e sostituire il padre nella attività familiare, quest’ultima si chiamava mobilità con ritorno alle origini , poi nell’antichità non mancava neanche la mobilità di tipo intergenerazionale. La giorno d’oggi la mobilità sociale può essere spiegata in cinque punti: la teoria liberale dell’industrialismo, la mobilità e dovuta a fattori di ordine culturale e politico, la mobilità sociale elevata, tutti i paesi occidentali hanno un’elevata mobilità sociale è una caratteristica specifica dell’industrializzazione, la mobilità assoluta e dovuta a fattori esogeni, contrario alla mobilità relativa. Negli ultimi decenni in Italia c’è stata una forte mobilità assoluta grazia alle trasformazione nel mercato del lavoro: le classi sociali hanno cinque possibili itinerari: l’immobile, immobili con ritorno alle origini, i mobili all’entrata nella vita attiva, i mobili nel corso della vita attiva, i super mobili. Ma quali sono gli effetti sull’individuo e della mobilità sociale? ipotesi dello sradicamento sociale: Durkheim rileva che i bruschi aumenti di mobilità portavano a un aumento di suicidi, Sorokin ha sostenuto che la mobilità sociale favoriva la superficialità e diminuiva l’intimità, infine Lipset ha sostenuto che produce frustrazione. La seconda ipotesi l’ipotesi della risocializzazione: una persona passa da una classe all’altra e deve ridefinire la propria la indi identità sociale: questa è l’ipotesi che trova maggiore riscontro. Le differenze di genere Per sesso si intendono gli attributi dell’uomo e della donna che riguardano le caratteristiche biologiche, per genere le loro qualità distintive e definite culturalmente. Dismorfismo sessuale presentano caratteristiche diverse a livello di organi peso altezza eccetera. Essenzialismo e costruttivismo sociale: per la prima le differenze tra mascolinità e femminilità sono naturali universali, per la seconda sono una condizione sociale. Esempi di impostazione essenzialistica: gli ormoni, il cervello, gli ovuli e gli spermatozoidi, investimento parentale, la donna per fattori biologici tende ad essere casalinga, gli uomini sono aperti verso il dominio. Esempi invece di costruzione sociale: alcuni studi sulle tribù Americane : donne aggressive, uomini tranquilli. La divisione sessuale del lavoro: per la forza fisica, per allattamento dei bambini, gli uomini svolgono lavori pericolosi e dal punto di vista della riproduzione sono più sostituibili. Lo status delle donne esistevano stati matriarcali dove le donne avevano un potere non trascurabile, ma anche popolazione dove gli uomini andavano in guerra e le donne rimanevano dei compiti di grande importanza. Nella società di caccia raccolta di disuguaglianza fra gli uomini e donne erano molto bassa invece con la società orticola lo status della donna si abbasso perché non in grado di lavorare con la forza quanto l’uomo . Segregazione occupazionale indica la concentrazione di uomini e donne lavori diversi si calcola con indice di dissimilarità, esistono anche differenze retributive e quindi le donne svolgono occupazioni meno qualificate di quelle maschili e vi ci sono vari spiegazione del perché le donne abbiano tassi di attività più basse.(teoria del capitale umano, teoria della socializzazione di genere, teoria della discriminazione statistica) . Nell’ultimo secolo le disuguaglianze di genere sono diminuite anche in campo politico esistono più donne iscritte in un partito politico e in quasi tutti gli stati del mondo le donne possono votare. Nel campo della salute le donne sembrano di essere avvantaggiate, infatti le donne in quasi tutti gli stati del mondo hanno indice di vita medio più alto di quello degli uomini questo in parte dipende da fattori biologici ma anche da fattori ambientali e sociali. Ci sono paesi però ad esempio le regioni del terzo mondo dove il tasso di mortalità femminile è più alto di quello maschile, perché le femmine ricevono meno cura dei maschi. Corso di vita e classi di età In ogni società vi sono vari strati di età, sono insiemi di individui di età simile. Questi strati oltre ad essere diversi per ampiezza e composizione, differiscono anche per status e ruoli. I comportamenti ritenuti adeguati alle diverse età possono essere definiti sia da norme formali che da norme informali. Per capire come si formano gli strati di età bisogna tenere presente che in ogni società ci sono due processi diversi: processo universale dell’invecchiamento e della successione delle coorti , ovvero una corte è formata da persone nate nello stesso periodo che a poco poco invecchiano passando dei vari ruoli. Processo di mutamento delle strutture e dei ruoli connessi all’età, la società si trasforma e con le anche le varie norme formali informali. Il significato di generazione è diverso da quello di corte. La generazione non è un gruppo concreto ma coloro che ne fanno parte hanno la stessa collocazione nello spazio storico, mentre una corte è un insieme di persone che vivono uno stesso evento nello stesso momento. Quanto maggiori sono le dimensioni di una corte tanto più basso è il livello di reddito effettivo quindi sia l’effetto dell’affollamento. Coloro che hanno un reddito relativo basso reagiscono non sposandosi sposandosi tardi rubando o suicidandosi. Le numerose ricerche condotte in questo campo mostrano che le dimensioni della corte influiscono sulle scelte procreative dei soggetti ma non su altri comportamenti. L’idea che nella vita di un essere umano che siano fasi diverse è molto antica quella di Pitagora e quella di Agostino. Oggi i sociologi considerano il corso della vita non come biologicamente determinato ma come una costruzione sociale. Esistono dei riti di passaggio che sono cerimonia che accompagnano ogni modificazione di posto, di stato, di posizione sociale, di età . Ci sono tre diverse fasi: fase preliminare o di separazione (dove la persona abbandono la posizione) , fase di transizione o di margine( dove il soggetto non è da una parte ne dall’altra) e la terza fase di aggregazione( il soggetto viene reintrodotto nella società dove ha doveri e diritti precisi). Troviamo dei riti legati a molti aspetti riti legato il passaggio dell’infanzia e la gioventù, le nozze. Aires, storico francese indica alcuni motivi perché alcuni dei riti di passaggio sono in disuso, secondo lui l’infanzia e l’adolescenza sono invenzioni della società moderna è che un tempo non esistevano come fasi distinte dal corso della vita. Nel passato il padre la madre avevano un atteggiamento di indifferenza nei riguardi dei figli. L’età moderna secondo lo studioso cambiò radicalmente e poco a poco nacque il sentimento d’infanzia. Molti storici hanno invalidato le sue tesi perché esistono dimostrazioni del legame affettivo tra madre e figli ancora dall’antichità. Tanti sono state i studiosi che hanno cercato di dimostrare che la gioventù non è un’invenzione quindi si può dire che una persona diventa adulta quando varca alcune soglie: conclude il percorso formativo, ha un’occupazione stabile, lascia la casa dei genitori, si è sposata o diventa padre o madre. Negli ultimi anni per diversi motivi si ha un prolungamento della fase giovanile, perché ci si sposa più tardi e perché si entra nel mondo del lavoro sempre più tardi. La vecchiaia, di solito si pensa che le persone anziane godessero in passato di un grande potere ma non fu proprio così , si venivano rispettati ma fino a quando non erano considerati un peso per la società a quel punto venivano maltrattati. La terza età , il pensionamento il primo luogo il peso numerico sulla popolazione è cresciuto, prende un nuovo nome meno dispregiativo chiamato terza età, che indica quella fase della vita che inizia con la pensione del ed è caratterizzato da un grande aumento di tempo libero. Dopo la terza età troviamo la quarta età che quella della dipendenza fisica degli altri. Il pensionamento un tempo il ritiro del lavoro, ha un significato diverso in quanto si smetteva di lavorare non godeva di nessuna entrata, oggi invece di esiste il sistema pensionistico che permette ai pensionato una vita dignitosa. Razze etnie e nazioni Ogni forma di sapere e parte da un’operazione molto semplice la classificazione. La maggior parte delle classificazioni hanno una particolare struttura ad albero. Anche la specie umana può essere classificata con questo metodo, ad esempio gli essere umani possono essere classificati in base alle caratteristiche somatiche in questo caso vengono classificate in razze. Si definisce razza un insieme di individui che condividono alcune caratteristiche somatiche. Verso l’inizio del XXI secolo cominciano a formarsi dottrine che attribuiscono una razza alcuni tratti del comportamento oltre che alla differenze somatiche. Il fatto che ci siano differenze fra razze diverse non implica che sia legittimo negare ad una razza di esercitare diritti o posizioni sociali. Però questo è accaduto e accade molto spesso. Esiste la dottrina razziste queste dottrina adottano atteggiamenti che discriminano sulla base della razza. Ci sono anche le discriminazione razziale quando una società o a tutti i membri di una popolazione viene negato l’accesso a diritti e posizioni sociali. Il concetto di razzismo può indicare due realtà diverse fra loro il termine di razza viene applicata al proprio gruppo e vengono ripudiate tutti quelli che ne stanno fuori, il termine razza di miele attribuito quelle popolazioni ritenute inferiori. Deriva genetica popolazioni che vivono geograficamente isolate e che si accoppiano fra loro. Selezione sessuale società divisa con barriere non geografiche ma sociali( caste ) dove i membri si accoppiano fra loro. L’antisemitismo (fu adottato in Germania verso la fine del XIX secolo dal circolo e nazionalisti che si opponevano di riconoscere le ebrei e uguali diritti di cittadinanza), il dilemma americano (negli stati uniti i neri per parecchi anni sono stati lo strato più povero della società la loro condizione cominciò cambiare quando sotto la spinta del movimento non violento guidato da Martin Luther King,ma anche oggi resta il la popolazione più in fondo ), il Sudafrica (nel Sudafrica il regime dell’apartheid si instaura dopo il 1948 una società gerarchizzata i diritti politici sono esclusivamente riservate ai bianchi vige una recita discriminazione nell’accesso al lavoro), l’emigrazione verso i paesi europei e l’Italia in particolare (l’Europa dopo essere stata area di migrazioni diventa area di immigrazione.l’esposizione demografica e lo straordinario periodo di sviluppo dei paesi europei, in Italia la presenza di stranieri si aggira sui 2% i paesi dell’Europa occidentale stanno quindi diventando società multietniche e multirazziali). In tutti i casi le persone subiscono atteggiamenti discriminatori nei loro confronti . A differenza del concetto di razza il concetto di etnia rimanda a differenze di ordine culturale vi è un etnia o un gruppo etnico quando i membri di un gruppo disegnano se stessi mediante un nome che gli contraddistingue , si è creata una comunità che condivide determinata memoria comune , vi è una cultura condivisa, un territorio condiviso e si sviluppa un sentimento di solidarietà tra i membri del gruppo. Questi elementi che costituiscono un’etnia si modificano nel tempo per effetto di fattori endogeni e esogeni. Nelle scienze sociali spesso si fa confusione fra concetti di definire il concetto di nazionalità e di nazione perché gli stessi termini vengono usati con due significati diversi. Primo significato il concetto di nazione disegna una collettività che ha discendenza comune, secondo significato il concetto di nazione disegna una collettività di cittadini che hanno comuni diritti e doveri, in questo caso lo Stato forma la nazione e la nazione può essere composta da differenti etnie. Società e Stati multietnici e multinazionali più importanti: India, stati uniti ,Svizzera, Spagna, Belgio, Canada. Educazione e istruzione