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CORSO SULLA SICUREZZA, Dispense di Impianti Industriali e Sicurezza sul lavoro

Dispensa del corso sulla sicurezza che devono obbligatoriamente svolgere e superare gli studenti delle università italiane per poter svolgere un'esperienza di tirocinio o di stage presso enti o aziende professionali

Tipologia: Dispense

2016/2017

Caricato il 26/11/2017

francesca.butano
francesca.butano 🇮🇹

4.1

(8)

6 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica CORSO SULLA SICUREZZA e più Dispense in PDF di Impianti Industriali e Sicurezza sul lavoro solo su Docsity! 1 Modulo 5 – ORGANI DI VIGILANZA E ASSISTENZA Benvenuti In questa unità didattica verranno presi in esame il tema della vigilanza all’interno del Decreto Legislativo 81/08, in relazione agli organi di vigilanza e alle modalità di svolgimento delle attività di ispezione, eseguite dagli enti stessi. Verranno poi presentati i principali organismi attualmente preposti alla vigilanza, in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro:  L’ Azienda sanitaria locale;  la Direzione provinciale del lavoro;  i Vigili del Fuoco;  l’INAIL;  i Carabinieri;  la Polizia di stato;  i Vigili urbani. 2 BLOCCO 1: La vigilanza Gli organi di vigilanza e controllo (1) La vigilanza, intesa come funzione di esame e verifica dei corretti comportamenti aziendali, è un compito istituzionale riservato ad organi con funzioni pubbliche. L’ordinamento giuridico italiano prevede una complessa sfera di organismi pubblici che sono preposti, ognuno per i propri ambiti, ai controlli della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. 5 La vigilanza D.Lgs. 81/08 (1) Il Testo Unico, all’art. 5, prevede l’istituzione, presso il Ministero della Salute, del Comitato per l’indirizzo e la valutazione delle politiche attive e per il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Tale Comitato ha una serie di compiti finalizzati a garantire la più completa attuazione del principio di leale collaborazione tra Stato e Regioni. 6 La vigilanza D.Lgs. 81/08 (2) Il Testo Unico identifica gli enti pubblici con competenze in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Questi sono:  l’ ISPESL  l’ INAIL  e l’ IPSEMA Tra le molte funzioni, che tali enti sono chiamati a svolgere, si possono evidenziare:  l’interazione, per i rispettivi ruoli e competenze, in logiche di conferenza permanente di servizio;  la consulenza alle aziende;  la progettazione ed erogazione di percorsi formativi in materia di salute;  la promozione e divulgazione, della cultura della salute e della sicurezza del lavoro nei percorsi formativi scolastici, universitari, etc.;  la partecipazione, con funzioni consultive, al Comitato per l'indirizzo e la valutazione delle politiche attive e per il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza del lavoro; 7  la consulenza alla Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza del lavoro;  l’elaborazione, raccolta e diffusione delle buone prassi e la predisposizione delle linee guida. La vigilanza D.Lgs. 81/08 (3) Anche l’articolo 13 del D.Lgs 81/08 conferma che la vigilanza, in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, è svolta dall’Azienda Sanitaria Locale (ASL), competente per il territorio e per quanto di specifica competenza, dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. 10 La vigilanza D.Lgs. 81/08 (6) L’articolo 302-bis, introdotto nel Decreto Legislativo 81/08 dal Decreto correttivo n. 106/09, prevede un nuovo potere di disposizione. In particolare, nell’articolo si afferma che: «Gli Organi di Vigilanza impartiscono disposizioni esecutive ai fini della applicazione delle norme tecniche e delle buone prassi, volontariamente adottate dal datore di lavoro e da questi richiamate in sede ispettiva, qualora ne riscontrino la mancata adozione e salvo che il fatto non costituisca reato». 11 BLOCCO 2 : Gli organi di vigilanza ASL (1) Passiamo ora alla presentazione dei principali organi di vigilanza. Presso ogni ASL (o USL) opera il Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro (SPISAL). Lo SPISAL svolge attività in ambito di igiene e medicina del lavoro:  effettua vigilanza e controllo sull’igiene dei luoghi di lavoro;  effettua rilievi e verifiche in relazione, ad esempio, a rumorosità e utilizzo di sostanze pericolose;  esegue visite mediche a lavoratori esposti a rischi particolari e visite mediche specialistiche, di medicina del lavoro, ai lavoratori minori ed alle lavoratrici madri;  coordina le attività svolte dai medici competenti ed è, inoltre, l’organo che ha potere decisionale sui ricorsi, contro le decisioni dei medici competenti aziendali, sull’inidoneità temporanea o parziale dei lavoratori. 12 ASL (2) Come citato in precedenza, gli operatori dei Servizi di Prevenzione delle ASL che svolgono l’attività di vigilanza sono ufficiali di polizia giudiziaria, nominati con Decreto del Prefetto. Tutti gli ispettori degli organi di vigilanza sono ufficiali di polizia giudiziaria e sono in possesso di tesserino di riconoscimento rilasciato dalla prefettura. È importante sottolineare il fatto che, la qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria, è riferita esclusivamente alla competenza specifica del Servizio Igiene e Sicurezza del Lavoro dell’ASL (SPISAL). 15 Direzione provinciale del lavoro (2) Il SETTORE ISPEZIONE DEL LAVORO esercita, tra le altre attività, anche la vigilanza sull’applicazione della legislazione in materia di sicurezza, nelle attività lavorative comportanti rischi particolarmente elevati, come le attività nel settore delle costruzioni edili o di genio civile, i lavori in cassoni ad aria compressa e lavori subacquei, oltre ad ulteriori attività lavorative comportanti rischi particolarmente elevati. Le Direzioni del lavoro si occupano anche dell’osservanza delle norme a tutela dei bambini e degli adolescenti. 16 Il corpo nazionale dei vigili del fuoco Il Corpo Nazionale dei VVF è un organo del Ministero dell'Interno. Le principali attività che impegnano il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco nel settore della sicurezza possono essere così riassunte. Vigilanza, per quanto di competenza, ai fini di:  prevenire l'insorgere di incendi nei luoghi di lavoro;  prevenire la formazione e l'innesco di miscele esplosive nei luoghi di lavoro;  assicurare le condizioni per un rapido e sicuro allontanamento dei lavoratori, in caso di pericolo d'incendio e/o esplosione;  compiti di polizia amministrativa;  attività di formazione;  assistenza alle imprese. 17 INAIL (1) L’INAIL è l’ente pubblico che gestisce l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Oltre ai compiti di riscossione dei premi assicurativi e di erogazione delle prestazioni economiche e sanitarie di competenza, l’Istituto svolge una specifica attività di prevenzione, vigilanza e informazione in materia di sicurezza sul lavoro, avendo anche un interesse diretto alla riduzione delle spese legate alle prestazioni agli infortunati. Nel maggio 2010 sono state trasferite all’INAIL le funzioni dell’ISPESL, l’Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro, soppresso con un Decreto Legge, in un’ottica di risparmio e ottimizzazione delle risorse. 20 commessi in violazione delle norme di prevenzione ed igiene sul lavoro. ISPRA (1) L’ Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale è un ente di ricerca italiano nato dall'accorpamento di tre enti controllati dal Ministero dell'Ambiente. Ai sensi della normativa vigente, sono attribuiti all’ISPRA compiti di Autorità Nazionale di Controllo, per quanto attiene:  la sicurezza nucleare;  la radioprotezione;  le materie nucleari;  la protezione fisica passiva degli impianti e delle materie nucleari;  il trasporto delle materie radioattive. 21 ISPRA (2) Nell’ambito della struttura organizzativa dell’Agenzia i suddetti compiti sono svolti dal Dipartimento Nucleare, Rischio Tecnologico ed Industriale. In particolare, il Dipartimento svolge le istruttorie tecniche per il parere di competenza ed esercita i controlli e la vigilanza attinenti:  le installazioni nucleari;  le installazioni di rilievo nazionale con radioisotopi e macchine radiogene;  il trasporto di materie radioattive e nucleari;  la protezione fisica passiva di impianti e materie nucleari;  il regime delle salvaguardie. 22 Altri uffici con compiti ispettivi Altri uffici con compiti ispettivi sono:  la POLIZIA DI STATO, che attraverso i commissariati dislocati nelle varie città, provvede alla ricezione delle denunce di infortunio e può effettuare interventi urgenti, in caso di gravi infortuni sul lavoro;  i CARABINIERI, che possono intervenire come autorità di polizia giudiziaria al fine di effettuare controlli negli ambienti di lavoro e accedere agli stessi per la raccolta di prove e l’esecuzione dei rilievi necessari in caso di infortunio;  i VIGILI URBANI, pur non essendo un organo istituzionalmente preposto alla vigilanza in materia di lavoro, nell’attività di controllo dei cantieri edili nei comuni di appartenenza, finalizzati a verificare la rispondenza delle costruzioni con le licenze edilizie, possono rilevare violazioni anche in materia antinfortunistica e di igiene del lavoro. In qualità di agenti di polizia giudiziaria hanno l’obbligo di denuncia all’autorità giudiziaria o alle ASL competenti. 25 Ispezione o controllo (2) In caso di esecuzione di attività ispettiva, gli addetti sono tenuti:  a presentare un documento di riconoscimento e qualificarsi;  a fornire il provvedimento, nel caso venga effettuata ispezione nell’ambito di un provvedimento penale;  a dichiarare lo scopo della visita e l’oggetto dell’ispezione;  a mantenere la riservatezza in merito alle informazioni emerse relative ai processi;  a condurre le attività, in modo da recare il minor disturbo possibile allo svolgimento del lavoro dell’azienda;  a stendere il verbale dell’ispezione. 26 Fasi ispezione L’attività ispettiva dell’organo di vigilanza si articola, in genere, nelle seguenti fasi:  controllo della documentazione esistente;  sopralluogo e controllo delle di strutture, degli impianti, delle attrezzature ed in generale di tutto quello prescritto dal legislatore;  redazione del verbale;  i verbali costituiscono informativa contenente notizia di reato e sono inviati all’autorità giudiziaria competente.
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