Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

costantino: imperatore romano., Sintesi del corso di Storia Romana

sintesi su Costantino e l' avvento del cristianesimo

Tipologia: Sintesi del corso

2018/2019

Caricato il 27/05/2019

Martinacciola
Martinacciola 🇮🇹

4.1

(7)

15 documenti

1 / 2

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica costantino: imperatore romano. e più Sintesi del corso in PDF di Storia Romana solo su Docsity! Costantino imperatore romano 335 Flavio Valerio Costantino, conosciuto anche come Costantino il Grande o Costantino I, nacque il 27 febbraio del 274 a Naisso, nell’odierna Serbia, da Costanzo Cloro e dalla sua concubina Elena. Della sua giovinezza si sa poco, tanto che anche la data di nascita è incerta. Sappiamo che, quando il padre Costanzo Cloro nel 294 fu scelto come cesare, dovette inviarlo in ostaggio alla corte imperiale di Diocleziano a Nicomedia. Qui Costantino fu educato e cominciò la sua carriera militare, partecipando alle campagne di Diocleziano in Egitto (296) e di Galerio contro i Persiani. Nel 305 raggiunse il padre Costanzo Cloro, divenuto l’augusto d’Occidente. L’anno successivo Costanzo Cloro venne ucciso mentre era impegnato in una campagna militare in Britannia. A quel punto le sue legioni proclamarono imperatore il figlio di Costanzo, Costantino: era il 25 luglio del 306. Intanto a Roma i pretoriani (un corpo militare istituito da Augusto nel 27 a.C.) e la plebe romana elessero imperatore Massenzio. Lo scontro tra i due pretendenti al trono divenne inevitabile e si protrasse per anni fino a che il 28 ottobre del 312 Costantino sconfisse Massenzio nella battaglia di Ponte Milvio, presso Roma, rimanendo l’unico padrone dell’Occidente. Ora l’Impero si trovava a essere governato da due augusti: Costantino (regnava sull’Occidente) e Licinio (regnava sull’Oriente). Secondo una tradizione leggendaria, Dio sarebbe apparso in sogno a Costantino prima della battaglia di Ponte Milvio ordinandogli di porre sugli scudi dei suoi soldati il simbolo cristiano della croce per ottenere la vittoria. Egli lo fece e sconfisse Massenzio. Da qui sarebbero derivate la sua personale conversione al cristianesimo e la sua legislazione a favore dei cristiani: l’editto di Milano del 313, due anni dopo l’editto di Galerio o editto di Serdica. In realtà Costantino considerava la religione cristiana un potente strumento di governo e un ottimo mezzo per consolidare il proprio potere. Le chiese vennero ricostruite e dotate di beni, la Chiesa fu esentata dal pagamento di tasse e fu autorizzata a ricevere le eredità, il clero ebbe tribunali separati. In campo amministrativo, Costantino perfezionò le riforme di Diocleziano. Egli mantenne le dodici diocesi create da Diocleziano e le raggruppò in quattro grandi prefetture: quella d’Oriente, quella d’Italia, quella delle Gallie e quella d’Africa. Si creò così una ben precisa gerarchia civile tra i quattro prefetti, i governatori delle diocesi e i presidi delle province. I poteri militari di ogni singola provincia erano invece detenuti dal magister militum e dal magister equitum, che dipendevano
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved