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Realismo e Verismo: Transizione dalla Pittura Idealista alla Rappresentazione Reale, Schemi e mappe concettuali di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche

Storia dell'arte italianaStoria dell'arte franceseStoria dell'Arte ModernaStoria dell'arte europea

Del passaggio dall'idealismo umanitario del settecento a richieste di riforme politiche e sociali, con particolare riferimento al manifesto del partito comunista di marx e engels. Come il realismo in francia e il verismo in italia influenzarono la pittura, con figure come courbet e manet, e come le tecniche e tematiche di questi artisti influenzarono l'impressionismo. Come il realismo e il verismo si concentrano sulla osservazione del vero, i soggetti facilmente riconoscibili, i colori conformi alla natura, e il rifiuto di ogni forma di idealizzazione. Il verismo non fu mai un movimento omogeneo e mantenne forti caratterizzazioni regionali. Il testo include una dettagliata descrizione di opere famose di courbet e manet, come funerale di ornans e olympia.

Cosa imparerai

  • Come l'idealismo umanitario del 700 cedette a richieste di riforme politiche e sociali?
  • Come influenzarono il realismo in Francia e il verismo in Italia la pittura?

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2021/2022

Caricato il 24/03/2022

laura-g-4
laura-g-4 🇮🇹

4.8

(5)

14 documenti

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Scarica Realismo e Verismo: Transizione dalla Pittura Idealista alla Rappresentazione Reale e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche solo su Docsity! ● L’idealismo umanitario del 700 cede a richieste di riforme politiche e sociali ● 1848 → Manifesto del partito comunista → Marx e Engels - Ispira opere del realismo in Francia e del verismo in Italia - Sviluppo della pittura del vero - Protagonisti → gente qualunque ● In francia, il corrispettivo artistico del naturalismo è il realismo ● Realismo = si sviluppa a metà degli anni 40 →i rappresentati furono Courbet e Miller - 1842 a 1866 ● Manet = padre dell’impressionismo ma riconducibile al realismo ● In Italia il fenomeno artistico equivalente al realismo è il verismo ● Realismo e Verismo sono molto simili - Studio della realtà - Osservazione del vero - Colori conformi alla natura - Soggetti facilmente riconoscibili - Vita di tutti i giorni - Rifiutano ogni forma di idealizzazione - Rappresentano i ceti più poveri → tristi condizioni di vita - Amarono dipingere paesaggi ● Il verismo non fu mai un movimento omogeneo e mantenne forti caratterizzazioni regionali ● L’arte di Manet scatenò una rivoluzione tecnico-figurativa → nasce l’impressionismo ● Gli impressionisti furono meno polemici e politicamente impegnati dei realisti - Gli impressionisti vollero rappresentare la quotidianità della città moderna (borghesia) COURBET ● Nasce in francia da una famiglia di agricoltori ● Studia giurisprudenza per poi dedicarsi alla pittura ● Si esercitò al louvre imitando : - Caravaggio - Rembrandt - Vélasquez - Zurbaran ● Ammirò molto anche Gericault e Delacroix ● Con “Gli spaccapietre dichiara la sua scelta per una pittura anticonvenzionale FUNERALE DI ORNANS ● 1850 → espone “ Funerale di Ornans” → grande scalpore - Tradizionali misure di un quadro di storia per un anonimo funerale - Protagonisti borghesi e contadini di paese - Fisionomie rudi quasi caricaturali - Definito un “ Omaggio alla bruttezza” - Tecniche di pittura lontane da quelle accademiche: - Figure abbozzate - Pennellate rapide e sintetiche - Colore grezzo a volte mescolato con la sabbia SIGNORINE SULLA RIVA DELLA SENNA ● Due donne che riposano vicino ad un fiume in un pomeriggio d’estate ● Abiti moderni → non idealizzate né identificabili in ninfee o dee ● Atteggiamento scomposto e reputato sconveniente → sono 2 prostitute ● Pierre-Joseph Proudhon propose un titolo più neutro ma l’artista non volle negare l’evidenza ● Quadro concepito come un manifesto liberatorio → atto d’accusa contro i tabù che affliggevano la società parigina GLI SPACCAPIETRE ● Contesta i modelli formali del classicismo - Non volle discriminare i soggetti in base alla dignità ● Pubblicato un anno dopo il manifesto del partito comunista di Marx → forte correlazione - Courbet non poteva essere comunista ma era socialista ● L’artista ha sempre avuto a cuore la condizione dei diseredati ● Lo spaccapietre era uno dei lavori più umili e degradanti - 11-13 ore di lavoro al giorno - Mani callose, schiene curve e gambe storte ● Il quadro è andato distrutto nella 2° guerra mondiale → documentazione fotografica ● Entrambi i soggetti guardano la terra senza alzare lo sguardo con volti inespressivi - Abbrutimento psicologico e materiale ● Dettagli precisi: - Paesaggio spoglio per evidenziare i soggetti - Colori terrosi = senso di tristezza e povertà - Il colle costruisce un muro, percepiamo i soggetti in trappola ● Quadro squilibrato: - Mancanza linea orizzontale - Spazio vuoto centrale ● Visto come un violento atto di accusa ● Courbet non cerca la consolazione del bello per un lavoro che di nobile non ha nulla ma deve comunque essere rispettato → rispetto del lavoro manuale LE BAGNANTI ● Courbet fu un cultore del corpo femminile senza privilegiare contadine, duchesse o prostitute ● L’imperatrice paragona il soggetto ad una giumenta ● Lo scandalo deriva dal realismo dell’immagine → donne (non dee) brutte dalle forme morbide e cellulitiche ● Ricercare la perfezione classica non aveva senso → la bellezza ideale non esiste - Dipingere le donne nella loro realtà era l’omaggio più grande dell’arte alla bellezza ● Nonostante le critiche riuscì a trovare dei sostenitori della sua arte ● Fu un eccellente paesaggista → luce della neve - Stimolò gli impressionisti alla ricerca della luce sulla neve MANET ● Genitori ricchi ed influenti → non volevano facesse arte ● Copiò a lungo i maestri olandesi e spagnoli ● Sviluppò una propria idea di arte antiaccademica e legata alla realtà contemporanea
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