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Criminologia prova d’esame, Prove d'esame di Criminologia

Domande e risposte dei test di autovalutazione

Tipologia: Prove d'esame

2021/2022

Caricato il 26/09/2022

Ohnanttt2
Ohnanttt2 🇮🇹

4.5

(61)

22 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Criminologia prova d’esame e più Prove d'esame in PDF di Criminologia solo su Docsity! CRIMINOLOGIA La politica penale: E' una disciplina eterogenea (composta da contributi di diverse branche del sapere) Le scienze criminali: Includono la criminologia La criminalistica: Non appartiene La criminologia è: Una scienza La criminologia è: Ha entrambe le caratteristiche La criminologia: Studia entrambe le realtà Il verificazionismo: Concerne anche la criminologia Il falsificazionismo: E' nato nel XX secolo La controllabilità: E' tipica delle scienze La cumulatività: E' tipica delle scienze La tipologia di causalità attualmente dominante in criminologia è: CIRCOLARE L'approccio compatto e coeso è: QUELLO ANTROPOLOGICO La causalità specifica attualmente utilizzata è: LA CAUSALITA' EFFICIENTE IL dark number è: L'INDICE DI OCCULTAMENTO DEI CRIMINI I fattori che determinano il dark number sono: TRE I fattori che determinano il dark number sono: DI EGUALE IMPORTANZA IL dark number è: IN GENERALE INERENTE A TUTTI I CRIMINI L'approccio sociologico è: OMOGENEO L'indirizzo psicologico è sempre: ANCHE IN SENSO LATO La summa divisio nello studio della criminologia è: LE TEORIE UNICAUSALI SONO SEMPRE DETERMINISTICHE?: FRA APPROCCI NON SONO SEMPRE DETERMINISTICHE. LE TEORIE MULTICAUSALI SONO SEMPRE DETERMINISTICHE?: NON SONO SEMPRE DETERMINISTICHE. LA LIBERTA' MORALE CONDIZIONATA: E' UNA CARATTERISTICA IMMANENTE DEL COMPORTAMENTO UMANO IL COMPORTAMENTO UMANO: IN MODO RELATIVO IL CRIMINE E': UN FATTO SOCIALE IL CRIMINE E': SOLO DALLA LEGGE PENALE NELL'AMBITO DELLE TEORIE: SONO TUTTE UGUALI NELL'AMBITO DELLE TEORIE: GLI STUDIOSI UTILIZZANO METODI DIVERSI IL CRIMINE RISENTE: DI ENTRAMBI I FATTORI (CULTURALE E SOCIALE) LE TEORIE CRIMINOLOGICHE SI OCCUPANO TENDENZIALMENTE: SOLO DI ALCUNI La criminologia nasce come scienza giuridica: Nell'Ottocento; La prospettiva di studio estranea alla criminologia è: Quella religiosa; Il quesito che ha maggiormente impegnato gli studiosi in criminologia è: Quello sul perché si delinque; Il contenuto fisicamente afflittivo della pena: Era presente solo in passato; Lombroso considerò la donna criminale: più pericolosa dell'uomo; La misoginia di Lombroso: fu influenzata da vicende personali; I postulati lombrosiani sono: non più attuali; Le Scuole del diritto furono: tre La Scuola Classica fu: la prima La Scuola Positiva fu: la seconda La Scuola Classica: riconobbe il libero arbitrio Enrico Ferri fu: uno studioso della Scuola Positiva Raffaele Garofalo fu: Uno studioso della Scuola Positiva Per la Scuola Positiva: il crimine era un fatto empirico Per la Scuola Classica: il crimine era una realtà giuridica Cesare Lombroso si riconobbe: nei postulati della Scuola Classica Manzini fu uno dei maggiori esponenti: della Scuola Eclettica L'ideologia di Di Tullio è: È legata solo in parte a quella lombrosiana Di Tullio ebbe un approccio scientifico: multidisciplinare La personalità abnorme fu: il medesimo concetto della costituzione deliquenziale Per Di Tullio: esistevano fattori criminogeni anche diversi Per criminologia clinica: si intende la criminologia applicata La criminologia clinica: studia il crimine in concreto La costituzione delinquenziale è: il prodotto di un'ereditarietà patologica Per Di Tullio la criminologia doveva: agire in sinergia con il diritto penale Con Di Tullio: nasce l'ideologia del trattamento penitenziario Il trattamento terapeutico: viene concepito in senso lato La Sociologia criminale: nasce negli USA La Sociologia criminale: È riconducibile all'Approccio Sociologico della Criminologia Per la Sociologia criminale: il fattore sociale è quello predominante nella criminogenesi La teoria delle aree criminali: fu formulata dopo la Prima guerra mondiale La teoria delle aree criminali: fu formulata da Shaw La teoria delle aree criminali: fu definita anche delle aree ecologiche Nelle aree ecologiche: il tasso di criminalità era costante La teoria della disorganizzazione sociale: fu formulata anche da Sutherland La teoria della disorganizzazione sociale: fu formulata dopo la Prima guerra mondiale La teoria della disorganizzazione sociale: ebbe anche una variante di tipo "normativo" La teoria dei conflitti culturali è: riconducibile all'approccio sociologico L'autore della teoria di cui sopra è: Sellin Il periodo storico della formulazione della teoria dei conflitti culturali è: dopo la seconda guerra mondiale Per Sellin i conflitti culturali erano: di due tipi Il concetto di devianza è: È un genus rispetto alla criminalità Il concetto di criminalità è: È una species della devianza Il concetto di conformità è: e' un concetto opposto alla devianza; Il concetto di devianza è: di matrice sociologica L'anomia è: la perdita di efficacia delle norme Per Merton il ritualismo è: una delle forme della devianza Edwin Sutherland: È considerato il più grande criminologo del novecento in assoluto La teoria delle associazioni differenziali fu: antecedente a quella della criminalità dei colletti bianchi Il pensiero di Sutherland si sviluppo': in un arco temporale dagli anni venti agli anni quaranta del novecento Le associazioni differenziali: avevano attinenza con i criminal pattern La teoria della criminalità dei colletti bianchi: fu assolutamente rivoluzionaria La teoria della criminalità dei colletti bianchi: evidenziò grandemente l'importanza del dark number I white collar crime: producevano un reddito illecito I white collar crime: fruivano di copertura istituzionale Gli autori dei crimini dei colletti bianchi: non si consideravano criminali Per Sutherland fra la teoria delle associazioni differenziali e quella della criminalità dei colletti bianchi: c'era un nesso Per la criminologia critica la devianza: È sinonimo di dissenso Per la criminologia critica il ruolo del criminologo: doveva essere diverso Per la criminologia critica il ruolo del diritto penale: era uno strumento del gruppo di potere La new criminology: fu la base della criminologia critica La new criminology nacque in: Italia Quale Studioso non faceva parte della criminologia critica: Cohen Gli esponenti del Nuovo Realismo erano: i medesimi della criminologia critica Il Nuovo Realismo: riconobbe l'importanza della reazione sociale solo in alcuni casi I Nuovi Realisti: si occuparono di prevenzione Il Neo-classicismo e l'Abolizionismo: si rifacevano, almeno in parte, a precedenti teorie criminologiche Si rifece alla Prima Scuola del Diritto: il Neo-classicismo Il Neo-classicismo e l'Abolizionismo: non ebbero dei punti di contatto Il Neo-classicismo e l'Abolizionismo: interessarono Stati diversi La corrente neo-classicista: fu una reazione all'ideologia del trattamento La finalità della pena del Neo- classicismo fu: neo-retributiva Il Neo-retribuzionismo fu: uguale al Neo-Classicismo L'incapacitazione selettiva fu elaborata per motivi di: difesa sociale L'Autore della forma più estrema di Christie abolizionismo fu: I movimenti abolizionistici furono: anche essi forieri di parziali spunti di riflessione L'Approccio economico-razionale era: di tipo pragmatico Fra l'Approccio economico-razionale e la teoria dei colletti bianchi: vi furono dei collegamenti Becker fu: un economista che effettuò studi anche in altri campi Per Becker il modus agendi del criminale era: uguale a quello di chi operava in un contesto economico La sociology economy espresse: contenuti identici all'approccio economico-razionale Per l'Approccio economico-razionale la valutazione del criminale era: inerente ai costi ed ai benefici Per l'Approccio economico-razionale la valutazione del criminale: avveniva in momenti diversi a seconda del reato In chiave preventiva gli Esponenti della sociology economy: considerarono anche l'importanza dei fattori sia familiari che sociali Per la sociology economy le singole variabili individuali: avevano un ruolo nella commissione del crimine Per Becker il vantaggio al quale aspirava il criminale nella commissione del crimine: poteva essere anche di altra natura L'Orientamneto psicologico in senso lato: appartiene all'Approccio antropologico L'Orientamneto psicologico in senso lato si occupa: dell'uomo dal punto di vista psichico Le componenti di vulnerabilità individuale: afferiscono a tre ambiti Per le toerie psicologiche l'uomo: È sempre un sistema binario fra individuo ed ambiente Il fondamentale concetto di personalità: presenta diverse definizioni La sfera psichica cognitiva: È una sfera psichica autonoma Il temperamento è: diverso dal carattere Il carattere è: comprende anche il temperamento La personalità: È sempre modificabile Le componenti di vulnerabilità individuale: concernono anche aspetti psichici La psicoanalisi nacque: prima del Primo Conflitto mondiale La psicoanalisi si affermò in Italia: con ritardo Per Freud il sesso era: un elemento centrale del suo costrutto Attualmente il ruolo del sesso in psicoanalisi: È stato ridimensionato Le istanze psichiche fondamentali erano: tre Le istanze psichiche fondamentali erano: uguali ai momenti fondamentali Il cosiddetto arbitro morale della coscienza era: il Super-Io Obbediva al principio di realtà: l'Io Il fondamentale concetto di inconscio è: È stato ridimensionato Le cosiddette cariche e controcariche per la psicoanalisi sono presenti in: Le cosiddette cariche e controcariche per la psicoanalisi sono presenti in: tutti gli individui La psicoanalisi fornì alla criminologia: un contributo ridotto Nell'ambito della psicologia sociale vengono individuate: due forme fondamentali di devianza La devianza è un concetto: sociologico I concetti di marginalità ed emarginazione: sono diversi Rappresenta un concetto statico: la marginalità Rappresenta un fenomeno dinamico: l'emarginazione L'emarginazione può anche essere: una misura di difesa sociale Gli emarginati possonno essere: senza colpa Lo Stato nei confronti degli emarginati in genere deve: essere di sostegno Per la fenomenologia: l'attività più importante è conoscere l'uomo sempre Secondo i postulati della fenomenologia: l'essere umano deve essere conosciuto dall'interno Secondo i postulati della fenomenologia: l'essere umano con il suo comportamento costruisce la realtà in cui vive La realtà fenomenica: È creata dallo stesso essere umano Per la teoria del campo: il concetto di campo è sinonimo di sistema La teoria del campo è mutuata: dalla fisica Nella teoria dei sistemi il modello di causalità scelto è: quello circolare Gli studiosi della psicologia della comunicazione: ritengono che ogni comunicazione possa avere più di un significato Gli studiosi della psicologia della ritengono che la comunicazione comunicazione: umana sia verbale e non verbale sempre La maggior parte della comunicazione umana è: non verbale Il padre della teoria del comportamentismo fu: Watson Il comportamentismo: non considera i meccanismi piscologici interni dell'individuo mai Per il comportamentismo: il comportamento è sempre basato sul meccanismo stimolo-risposta Il behaviorismo: È sinonimo del comportamentismo Il comportamentismo: È comunque una teoria psicologica Per i postulati della teoria del comportamentismo: l'ambiente è sempre fondamentale Il comportamentismo: ebbe dei connotati di scientificità Le teorie comportamentistiche: si basarono sull'elemento statistico La teoria della frustrazione- aggressione fu elaborata da: Dollard I postulati del behaviorismo: furono rigidamente deterministici La disciplina scientifica dalla quale il cognitivismo mutuò i suoi modellli concettuali fu: l'informatica Lo studioso che fondò il cognitivismo fu: Neisser I postulati del cognitivismo furono: di tipo rivoluzionario I cognitivisti: concedevano spazio alla volontà dell'individuo sempre I rapporti fra comportamentismo e cognitivismo furono: di assoluta antitesi Il cognitivismo: non riconosceva mai validità al meccanismo "stimolo-risposta" La concezione più attinente alla criminologia fu: quella del cognitivismo La deresponsabilizzazione fu: uno dei postulati del comportamentismo Per la psicologia cognitiva: esisteva un filtro di selezione fra stimolo ed azione Il contributo del cognitivismo alla criminologa fu quantitativamente: scarso L'orientamento biologico naturalistico: avversa profondamente sia l'orientamento psicologico che sociologico L'orientamento biologico naturalistico: considera unitariamente i concetti di corpo e mente sempre Uno dei più importanti gruppi di teorie dell'orientamento biologico considera la predisposizione: mai come concetto medico I concetti di criminalità e di malattia: appartengono a sistemi concettuali completamente diversi La malattia è: un concetto biologico La criminalità è: un concetto giuridico Tra fattori ereditari ed alcuni crimini: esiste in alcuni casi una relazione indiretta Gli studi sulle famiglie criminali: non hanno mostrato univocamente un'ereditarietà nel crimine In presenza di determinate condizioni ereditarie: esistono sempre variabili individuali Il nostro patrimonio genetico: uguale per tutta la specie Il nostro patrimonio genetico: consente variabili individuali Dal punto di vista biologico l'aggressività: È disuguale fra i soggetti I principali fattori che producono l'aggressività sono: tre Tra i principali fattori che producono l'aggressività: non c'è disuguaglianza mai Attualmente l'orientamento biologico- naturalistico in criminologia è: dominante sempre La libertà è: presente nell'essere umano sempre I fattori che producono l'aggressività: presentano una sinergia di fondo La cosiddetta 'plasticità' del cervello umano sta ad indicare: una notevole capacità di adattamento La pedofilia è: un fenomeno che è stato sempre presente nella storia dell'umanità La pedofilia è oggi: diffusa in modo sostanzialmente simile rispetto al passato La pedofilia è oggi: maggiormente conosciuta rispetto al passato Il termine pederastia oggi: non corrisponde attualmente a quello di pedofilia La prima antica civilità classica nella quale il fenomeno della pedofilia fu diffuso fu: l'antica Grecia Nella prima delle antiche civiltà classiche dove il fenomeno fu diffuso: era anche tollerato L'ambiente classico dove era più diffuso era: la scuola ed i mestieri Nell'ambito di tale abuso venivano coinvolti soggetti minori: mediamente dai dieci ai quattordici anni Il fenomeno nell'antichità concerneva: entrambi i sessi Le famiglie dei minori abusati, in alcuni contesti delle civiltà antiche, dove la pedofilia era praticata: erano in genere consapevoli dell'abuso sessuale Il termine pedofilia può essere sostituito da quello di abuso sessuale sui minori: sempre La pedofilia si presenta: eterogenea con diversi tipi Alla base del comportamento pedofilico: vi sono diverse condizioni mentali sempre L'Autore della più importante tassonomia in materia di pedofilia fu: Lanyon Quale di queste tipologie di pedofilo non esiste: involuto Le condizioni la cui compresenza, per codificazione internazionale,definisce un pedofilo sono: tre Il profilo criminologico nella lotta alla pedofilia è: molto importante Le teorie sulla genesi della pedofilia più interessanti sono di matrice: psicoanalitica Il pedofilo preferenziale può rientrare nella forma di: pedofilia maligna L'investimento libidico pedofilico: può anche non comportare il passaggio all'atto Le distorsioni cognitive del pedofilo sono: di diversa intensità sempre La distorsione cognitiva: È utile al pedofilo per giustificare l'abuso sia a se stesso che agli altri La maggior parte degli abusi sessuali sui minori: avviene con modalità seduttive da soggetto conosciuto Quale fra queste non è una tecnica di strategia seduttiva del pedofila: l'utilizzo di ipnosi Le tecniche seduttive del pedofilo: in genere vengono utilizzate da tutti i pedofili La creazione di un valido rapporto empatico con il minore: fa parte delle strategie seduttive sempre Le principali tecniche di ingabbiamento del pedofilo sono: tre Le tecniche di ingabbiamento del soggetto abusante sono: utili al pedofilo sia prima che dopo l'abuso Le tecniche di ingabbiamento: di varia intensità sempre Le distorsioni cognitive del pedoflio: riguardano tutti i pedofili L'abuso pedofilico può giungere all'omicidio: in casi sporadici La gamma degli abusi sessuali su minori è: vasta Le modalità vittimogene nell'abuso sessuale esprimono: le modalità di realizzazione dell'abuso sempre Nell'abuso sessuale su minore il coinvolgimento pseudo-affettivo del pedofilo: solo in alcuni casi Gli indici occulti dell'abuso sessuale sui minori sono raggruppati per: aree Fra gli indici occulti dell'abuso quale non figura: l'odio verso i fratelli e le sorelle Alcuni di questi indici di abuso pedofilico possono riscontrarsi anche: a scuola sempre La famiglia può rientrare fra i contesti di evidenziazione di questi indici: sempre Al di là della legge il fattore ideologico- culturale nella pedofilia religiosa è: importante La pedofilia è curabile: in genere In materia di pedofilia la terapia è: diversificata per ogni pedofilo La terapia preferenziale in materia di pedofilia è: psicoterapica I pedofili cercano volontariamente una terapia: a volte La risposta terapeutica dipende solo dal soggetto: anche dal tipo di disturbo Eventuali ricadute nel corso della terapia: non compromettono il buon esito finale La durata della terapia: dipende dai casi, ma generalmente lunga I livelli di terapia sono: tre La terapia anti-androgena è: mai irreversibile La terapia anti-androgena è: presenta effetti collaterali comportamentali La psicopatologia forense è: di rilevante interesse generale per la criminologia La maggior parte dei criminali è: capace di intendere e di volere Fra disturbo mentale e crimine in linea generale: non esiste nessun nesso causale generalizzante sempre I criteri in generale adoperati per la valutazione dell'imputabilità sono: tre Fra questi criteri ne esiste anche uno misto: certamente Le persone per essere assoggettate a sanzione penale: devono essere considerate imputabili sempre L'imputabilità presuppone: la capacità di intendere e di volere La capacità di intendere e di volere: rappresenta due concetti diversi sempre La valutazione dell'infermità mentale è di: due tipologie Esiste anche una valutazione quantitativa dell'infermità mentale: certamente Esistono patologie psichiatriche maggiormente criminogenetiche: non esistono Esiste un nesso causale obbligatorio fra alcune patologie psichiatriche ed alcuni crimini: non esiste Le psicosi: sono sindromi Il disturbo delirante: È la stessa patologia della paranoia Quale fra questi disturbi non fa parte del disturbo delirante: disturbo oppositivo I disturbi deliranti: non tutti hanno un potenziale criminogenetico Quale fra i disturbi deliranti può sfociare nello stalkng: il delirio erotomanico I principali disturbi del controllo degli impulsi sono: tre I disturbi di controllo degli impulsi possono essere indirettamente criminogenetici: certamente Il controllo degli impulsi può essere: sia ridotto che annullato La personalità può presentare: molti disturbi La definizione della personalità specifica prevalente in criminologia è: La definizione della personalità prevalente in criminologia: non accetta la scissione fra individuo ed ambiente In genere i disturbi di personalità sono considerati: disturbi sui generis di difficile inquadramento Dal punto di vista della classificazione i disturbi di personalità rispondono principalmente a: due criteri Il cosiddetto "fattore statistico" nei disturbi in questione: ha importanza ai fini della classificazione I disturbi in questione: non hanno il medesimo potenziale criminogeno Il disturbo esplosivo-intermittente: non è considerato da tutti un disturbo di personalità Il disturbo antisociale di personalità è riconosciuto, in genere, in criminologia: no Le principali caratteristiche della personalità sociopatica sono: tre Lo studio sitematico dei serial killer è iniziato: negli anni Settanta del secolo scorso Gli omicidi multipli sono divisi in: tre grandi categorie Le principali tipologie di serial killer sono: cinque Gli elementi fondamentali del serial killer sono: tre La cosiddetta firma del serial killer: non è sempre presente Lo staging rappresenta in genere: l'alterazione intenzionale della scena del crimine Lo staging: può non essere presente "effetto Werther": L'"effetto Werther": si riscontra anche in altre tipologie criminose I mass murderer comprendono anche i terroristi stragisti: no I mass murderer in quante tipologie principali si dividono: due Quale tipologia di mass murderer definisce la strage programmata: staged Quale tipologia di mass murderer definisce la strage improvvisata: spontaneus Quante sono le caratteristiche criminologiche principali dei mass murderer: tre Qual è la fase più a rischio di stragi compiute dai mass murderer: quella depressiva La principale tassonomia dei family mass murderer in quante categorie si divide: tre In che cosa consiste il cosiddetto "effetto Werther": un potente effetto emulativo L'"effetto Werther": si riscontra anche in altre tipologie criminose I classic mass murderer in genere quali armi preferiscono: da fuoco La violenza sessuale ha solo una componente sessuale: comprende anche complesse e distorte dinamiche interiori di tipo violento La violenza sessuale rispetto allo stupro è: un genus In genere il quoziente intellettivo dello stupratore è: inferiore a quello dei non stupratori La tipologia elaborata da Spaks prevede: cinque caratteristiche La tassonomia maggiormente seguita in criminologia dei sex offender prevede: quattro categorie Esiste una distinzione basata sull'egosintonia dei sex offender: sì Esiste anche la donna sex offender: sì Il modus operandi della donna sex offender è: meno aggressivo di quello maschile Nella suddetta tassonomia è presente la categoria dello stupratore sadico: sì Gli aggressori sessuali hanno: bassa considerazione di sé Il criminal profiling è: una tecnica investigativa Lo scopo del profiling è: l'individuazione e la cattura del criminale Il principio di interscambio è: utilizzato ancora oggi Esiste anche un tipo di profilo definito geografico: certamente Nell'elaborazione del criminal profiling si usano: rntrambi i metodi Il cosiddetto "Metodo Canter" è: una tipologia di criminal profiling Il percorso di elaborazione del profiling più utilizzato è diviso in: sei fasi La tipologia di profiling denominata CIA: non c'entra nulla con l'intelligence Il criminal profiling è utile: solo in alcuni crimini Il profilo criminale in quanti momenti fondamentali si scinde: due Il colloquio criminologico è di: di due tipi Procedura Penale del 1989 Il soggetto che svolge in concreto l'attività investigativa è: l'investigatore privato autorizzato L'indagine difensiva nel nostro ordinamento: può essere svolta da tutte le parti La modalità di acquisizione del materiale probatorio cambia a seconda della fase delle indagini: sì Principalmente qual è l'ambito di elezione dell'indagine difensiva: quello delle indagini preliminari L'ambito delle indagini suppletive scatta: dopo la richiesta di rinvio a giudizio L'ambito delle indagini integrative scatta: dopo il rinvio a giudizio E' sempre stato pacifico il riconoscimento ordinamentale dell'indagine preventiva: solo con la legge sulle indagini difensive L'indagine difensiva è solo ad appannaggio del soggetto che teme di essere indagato: no Gli strumenti verbali delle indagini difensive sono: tre Gli strumenti verbali delle indagini difensive sono tutti di competenza dell'investigatore: no Lo strumento in questione che svolge una funzione di filtro è: il colloquio informale Quale atto è a struttura dialogica: l'assunzione di informazioni Fra le tecniche di indagine c'è anche la facoltà di accesso ai luoghi: solo regolamentata A seguito dell'accesso ai luoghi è previsto: una facoltà di redigere il verbale Quante sono le modalità concrete di accesso ai luoghi: tre Per accertare elementi indiziari in un luogo privato: È sempre necessario il consenso del proprietario Gli accertamenti tecnici irripetibili ed altri atti non ripetibili: sono istituti diversi L'accertamento tecnico irripetibile è su base: soggettiva
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