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Crisi di Cuba e Muro di Berlino: Fine della Guerra Fredda, Dispense di Storia

Due eventi chiave della fine della guerra fredda: la rivoluzione cubana e la costruzione del muro di berlino. Fidel castro rovescia la dittatura di batista in cuba e nazionalizza le terre, portando all'embargo statunitense e all'alleanza con l'urss. In germania, krusciov tenta di installare missili nucleari, portando alla costruzione del muro di berlino e alla divisione dell'europa. La decisione di kennedy di non nuclearizzare la germania e mantenere la presenza statunitense in europa segna la fine della guerra fredda.

Tipologia: Dispense

2018/2019

Caricato il 02/10/2019

darioscarp
darioscarp 🇮🇹

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Scarica Crisi di Cuba e Muro di Berlino: Fine della Guerra Fredda e più Dispense in PDF di Storia solo su Docsity! CRISI DI CUBA, MURO DI BERLINO FINE DELLA “I GUERRA FREDDA” RIVOLUZIONE CUBANA E CRISI DEI MISSILI − 1959. Fidel Castro, dopo una guerriglia di tre anni, abbatte la dittatura di Fulgencio Batista. − Avvia una riforma agraria che rompe il monopolio del United Fruit Company sulla canna da zucchero, principale risorsa dell'isola. Tutte le proprietà straniere vengono nazionalizzate. − Gli Stati Uniti, che inizialmente avevano riconosciuto il nuovo governo di coalizione, impongono a Cuba l'embargo commerciale. − L'URSS si impegna ad acquistare lo zucchero cubano. − Eisenhower e poi Kennedy (presidente dal gennaio 1961) tentano di rovesciare il governo cubano addestrando un gruppo di esuli anticastristi → tentativo di sbarco della “baia dei porci” (aprile 1961). − Luglio 1961: alleanza tra URSS e CUBA, che adotta il modello sovietico (regime a partito unico). − Ottobre 1962. Krusciov vuole installare nell'isola delle basi missilistiche per testate nucleari a medio raggio → Kennedy impone il blocco navale impedendo l'arrivo dei missili sovietici. − Dopo alcuni giorni di incertezza, il 28 ottobre Krusciov accetta il ritiro dei missili, in cambio dell'impegno statunitense a ritirare le testate nucleari installate in Turchia. IL MURO DI BERLINO − Novembre 1958. Krusciov chiede alle forze occupanti occidentali di riconoscere la Germania orientale, o altrimenti di ritirarsi da Berlino ovest. − Più che l'esodo da est a ovest, la principale preoccupazione sovietica è che la Germania occidentale possa rafforzarsi, dotandosi dell'arma nucleare e imponendo così la riunificazione con la parte orientale. Rendere la Germania una potenza nucleare è l'obiettivo di Eisenhower. − Nella notte tra il 12 e il 13 agosto 1961 viene iniziata la costruzione di un muro attorno a Berlino ovest, per impedire la libera circolazione e quindi il flusso di persone che dalla parte orientale si trasferivano nella parte occidentale. − Il muro, lungo 155 km, diviene il simbolo della divisione dell'Europa e della stessa guerra fredda. − La decisione di Kennedy di concentrare l'arsenale NATO nelle mani degli USA e quindi di evitare che la Germania federale si doti dell'arma nucleare porta a un clima di distensione tra le due superpotenze, basato su tre pilastri: 1) la non nuclearizzazione della Germania; 2) la permanenza degli USA in Europa (per proteggere e nel contempo contenere la RFT); 3) l'accettazione della divisione
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