Crisi dell'anno 1929, Appunti di Storia

Scarica Crisi dell'anno 1929 e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! LA CRISI DEL 1929 Crisi da SOVRAPRODUZIONE dato dal calo della domanda sia interna che esterna, arrivando ad avere banche che non fanno più prestiti e richiedono quelli elargiti, le aziende non vendono più, quindi vi sono + licenziamenti + disoccupazione che portò le persone a morire di fame. Ma soprattutto dal CROLLO DELLA BORSA DI WALL STREET a New York nel famoso giovedì nero d’ottobre. (la borsa è: un luogo di scambio di azioni che possono essere quote o porzioni di proprietà). La quale decade poiché precipitano I valori dei titoli, ed infatti in un solo giorno vengono bruciati una quantità di milioni di dollari. Le cause di ciò sono:  La corsa alla speculazione in borsa (continuano a vendere e comprare azioni per guadagnare qualcosa)  La crescita dell’economia che era stata forse troppo veloce  La crisi da sovrapproduzione dovuta soprattutto al fatto che nell’euforia collettiva gli americani avevano iniziato a spendere e comprare. → e ciò che veniva acquistato erano soprattutto beni durevoli. Le industrie non riescono più a vendere dopo aver soddisfatto tutta la popolazione e quindi cala la domanda.  Inoltre le famiglie nell’euforia collettiva si indebitano a tal punto da non poter spendere, e dover pagare I debiti e I pagamenti a rate. A tutto ciò si uniscono due fattori internazionali:  L’EUROPA: che dopo la guerra è travolta da una crisi economica aveva il sostegno degli USA, ma una volta ristabilito ordine la domanda nei confronti degli USA cala.  IL GIAPPONE: nuovo soggetto economico mondiale Quindi con una popolazione in debito → la borsa crolla e le banche chiudono I rubinetti → le società falliscono e I consumatori indebitati finiscono sul lastrico → e inizia la disoccupazione → provoca la diminuzione della domanda poiché più disoccupati ci sono meno gente compra. Quindi inizia un circolo vizioso. Le aziende che hanno I magazzini pieni di merce che nessuno può acquistare decidono (per non perdere il valore della merce) di aumentare I prezzi tagliando sulla produzione. Fenomeno che non fece altro che accelerare la crisi. Cosa fanno I governi? I governi non importano più nulla, viene introdotto il protezionismo e le barriere doganali. E dando vita alla politica monetaria: svalutazione della moneta in modo da favorire le esportazioni e molti iniziano a pensare al riarmo Stati Uniti: la crisi è drammatica. Con il presidente HOOVER venne inizialmente introdotto il protezionismo. Ma suo intervento fu però fallimentare poiché:  Sostiene solo le grandi banche ed abbandona quelle piccole che costituivano il complesso sistema creditizio statunitense. Alle elezioni del 1932 il popolo sceglie il democratico FRANKLIN DELANO ROOSEVELT il quale aveva un programma decisamente diverso che non comprende il protezionismo ma anzi nel 1933 mette a punto il nuovo piano del NEW DEAL: ossia un pacchetto di risoluzione che diverrà per qualche anno la politica economia degli stati uniti che I solleverà dalla crisi  Sostenere la domanda e occupazione: → invece di difendere le imprese, si cerca di difendere la miseria e la disoccupazione per rilanciare la domanda (interrompere il circolo vizioso)  Controllo sul sistema bancario e sulle imprese: → dove lo stato controlla economia e favorisce I ceti meno abbienti. un interventismo economico, che permette di giungere un DIRIGISMO ECONOMICO di tipo democratico. Roosevelt crea inoltre un BRAIN TRUST formato da economisti di fama mondiale e politici a cui affida il compito di risolvere la crisi. Guidato da: MARK KEYNES (economista inglese proveniente da Cambridge) il quale aveva idee nuove:  Sosteneva che il golden standard (possibilità di convertire la moneta in oro) andava dichiarato finito poiché nelle casse dello stato non vi era più oro corrispondente alla moneta in circolazione  Piano di immense opere pubbliche che fece aprire I cantieri di lavori pubblici in tutti gli Stati Uniti per far lavorare I cittadini  Dichiara finito il periodo del capitalismo e inserisce dei CORRETTIVI, quindi pur difendendo la proprietà privata, la logica del profitto e I capisaldi del capitalismo affermava il bisogno di regole. Mentre invece il PAREGGIO DEL BILANCIO era un mito da sfatare. Industria: →A livello industriale viene creato un ente federale: National Industry Recovery Act che controllasse le competizione e ripartizione del mercato Agricoltura: → metodo per arginare la produzione, svuotare I magazzini di grano per far rialzare I prezzi e tornare a vendere. Sociale:→ vennero introdotte una serie di garanzie sui diritti sociali e libertà sindacali, di precauzione nei confronti dei lavoratori dando vita al Welfare State un provvedimento che andasse ad aiutare la popolazione attraverso delle assicurazioni:  sull’invalidità  sulla disoccupazione Nel 1935 viene riconosciuta la LEGGE WAGNER con la quale vengono riconosciuti I SINDACATI negli USA. Tra il 1937 e il 1938 il New Deal si chiude poiché ottengono la meglio nuovi problemi internazionali, anche perché I grandi Monopoli con questo nuovo piano hanno ricevuto dei limiti al loro capitalismo sfrenato e quindi si ribellano. Nel frattempo… negli anni in cui Hitler inizia ad affermare I confini “nuovi” della Germania richiede il diritto sul corridoio della Danzica in modo da poter isolare la Prussia che aveva diritto sull’Austria.