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La Crisi della Repubblica Romana: Tiberio Gracco, Silla e Cesare, Sintesi del corso di Storia del Diritto Romano

La crisi politica che interessò la repubblica romana tra il iii e i sec. A.c., attraverso la figura di tiberio gracco, silla e cesare. Il documento illustra come le riforme sociali di gracco incontrarono l'opposizione della classe dominante, la violenta repressione di silla e la crescente potere di cesare. La crisi si concluse con la nascita del principato.

Tipologia: Sintesi del corso

2020/2021

Caricato il 11/12/2021

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michela27_ 🇮🇹

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Scarica La Crisi della Repubblica Romana: Tiberio Gracco, Silla e Cesare e più Sintesi del corso in PDF di Storia del Diritto Romano solo su Docsity! CAPITOLO 17 LA CRISI DELLA COSTITUZIONE REPUBBLICANA * Profonda crisi che investiva il campo economico, sociale e politico -> può essere definita come crisi di sviluppo - Chiamate alle armi avevano rovinosamente pesato su quel piccolo e medio ceto agricolo che costituiva il nerbo della società romana - Dall’altra parte la nobiltà NON si riteneva confacente all’esercizio di attività mercantili e cercava di estendere i propri investimenti in proprietà fondiarie = tendeva ad assorbire la terra dei piccoli, che andava riducendosi - Questa massa di cittadini accresciuta dai liberti andava a pesare sulla composizione di quel populus che si esprimeva nei comizi Le cariche dello stato si andarono cristallizzando in un certo numero di famiglie che formavano la nobilitas, classe dirigente che aveva il suo fulcro nel senato = nei contrasti fra questa classe e le aspirazioni della massa popolare si contrapponevano 2 partiti: gli optimates e i populares - + di fronte all’aristocrazia della terra e delle cariche si poneva quella degli affari, che si esprimeva nell’ordo equester (origine negli equites equo publico / privato -> secondo la contrapposizione fra i criteri di nobiltà e di censo) Individuazione di un’aristocrazia del denaro i cui caratteri venivano accentuati dalla chiusura pratica della nobilitas + dal divieto ai membri dell'ordine senatorio di eseguire attività mercantili -> ordo equester monopolizzava il commercio, formando le grandi società di publicani - Questi spesso si alleavano con le masse nella lotta contro la nobilitas = urto di classi e di partiti Altro punto di crisi: schiavitù la cui estensione ne modificava radicalmente la posizione rispetto alla società patriarcale primitiva Problema degli italici: incorporazione doveva apparire come una punizione e la qualifica di socius era un ambito riconoscimento # politica espansionista al di fuori della penisola -> era naturale l'aspirazione degli Italici all'acquisto della cittadinanza - Le dimensioni raggiunte nelle successive estensioni recavano le ragioni di un intimo contrasto fra l'estensione dello Stato e la struttura cittadina = coll’estensione della cittadinanza a tutta la Penisola si riduceva la partecipazione da parte di tutti i cittadini ai comizi (per i più lontani il ius suffragii si riduceva ad un diritto puramente nominale) - Contrapposizione fra la struttura tradizionale dello stato-città, a cui restavano legate le istituzioni e fra lo sviluppo della estensione della cittadinanza e insieme il governo di un vasto impero Le esigenze delle guerre tendevano a mettere in risalto delle personalità + esercito permanente di arruolati (legame di questo esercito coi suoi generali poneva i presupposti per dei poteri di base militare e per le guerre civili) + influenza che sui costumi aveva il concentrarsi della ricchezza - Esercito di leva era l’espressione dello stesso ordine della civitas # dai soldati di mestiere + alle necessità di guerra si staccavano personalità eminenti che obliteravano l’annualità della magistratura violando tutte le norme sull’iterazione = * Mario eletto console per ben 5 anni TIBERIO e CAIO GRACCO * Esplosione della crisi: 133 a.C, anno del tribunato di Tiberio Gracco -> egli mise a fuoco il problema sociale con un programma che mirava alla ricostituzione di quel ceto di piccoli proprietari agricoli - Proposta di legge agraria: nessuno poteva possedere come ager occupatorius più di 500 iugeri di ager publicus -> il terreno recuperato sarebbe stato distribuito ©. Progetto che aveva l'appoggio della massa popolare ma urtava contro gli interessi cristallizzati della classe dominante che riuscì ad impedire che fosse portato al voto -> altro tribuno della plebe: Ottavio che oppose l’intercessio * MA Gracco compì un gesto rivoluzionario -> fece deporre Ottavio dal tribunato ad opera dei concilia plebis e fece approvare la sua lex agraria = atto rivoluzionario contro la costituzione * Quando annunciando un’altra serie di leggi volle riproporre la sua candidatura, Nasica in senato propose un senatus consultum ultimum, per cui si sospendevano tutte le guarentigie costituzionali, invitando i consoli a provvedere con ogni mezzo di fronte allo stato di pericolo - Il console Scevola NON se ne volle valere e così S. Nasica si mise egli alla testa della repressione e Tiberio fu ucciso + i suoi seguaci processati sommariamente - È aperta la via della forza e dell’illegalità delle forze in lotta * Eletto tribuno il fratello Caio Gracco, questi proseguì l’opera lasciata interrotta dal fratello portando innanzi una serie di riforme volte a ridure il potere dell'oligarchia senatoria - Egli doveva tenere durevolmente legata a sé la massa popolare e attrarre il ceto dei cavalieri speculando sulle rivalità fra questo e la nobilitas -> riuscì ad essere rieletto © Atti compiuti per la necessità di acquistarsi una popolarità (rafforzamento della massa oziosa che si accumulava in città + erigere i cavalieri a giudici della classe senatoria) - Geniale politica colonizzatrice -> nuovo spirito nella fondazione di colonie (provvedere al proletariato urbano e ricostruire il ceto medio agricolo) =. MA classe senatoria propose un altro tribuno, Druso che oppose l’intercessio e lanciò proposte più spinte, non trascurando di allettare anche i Latini (tali proposte vennero respinte e si arrivò a misure più gravi) * Druso venne ucciso da un sicario = la sua morte fu il segnale della rivolta -> il malcontento degli italici si andava a mescolare colla lotta di partito SILLA * Console nel 88 e tribuno era Sulpicio Rufo, erede dell'idea di Druso -> pose con apertura il problema della sistemazione dei nuovi cittadini -> si accordò con Mario e fece una serie di proposte che passarono solo mediante violenze contro l'opposizione del senato e dei consoli Silla e Pompeo Rufo (avevano ordinato feriae imperative onde impedirne la votazione) - Silla marciò su Roma colle legioni e conquistò la città = si apre la fase della guerra civile - Ottenne la ratifica di ciò che aveva compiuto per ristabilire la sua autorità e dichiarò hostes rei publicae Mario e Sulpicio e fece approvare talune leggi col collega P. Rufo Silla doveva partire per la guerra mitridiaca MA le elezioni portarono al consolato un partigiano di Mario, Cinna = Silla avrebbe ottenuto il giuramento da Cinna che nulla sarebbe stato mutato - Appena Silla partì i popolari ripresero la loro azione, il partito di Mario si assicurò il dominio della città - Silla dopo una serie di vittorie riuscì con dure battaglie trattative a sconfiggere gli avversari e a conquistare la città * tabulae proscriptionis = rappresaglie feroci Silla teneva a giustificare il suo potere di fronte alla costituzione repubblicana, allontanandosi dalla città fece far luogo all’interregnum e l’interrex Flacco lo nominò dictator -> quadro della crisi delle strutture repubblicane - Protagonisti di questo periodo sono fazioni armate e uomini che incarnano programmi che tendono a dare una svolta alla stessa struttura dello Stato - Silla = opera di restaurazione mirando alla antica res publica fondata sull'aristocrazia / oligarchia senatoria MA per compiere ciò proprio lui violò uno dei più sacri principi di quell’antica repubblica Senza deporre la dittatura fu eletto console e dopo il 79 si ritirò a vita privata La sua opera NON fu viva, perché essa non affondava le radici nella tradizione per creare MA per cristallizzare taluni elementi della tradizione stessa, traducendosi in realtà nel predominio di una delle classi in lotta di cui Silla era l'esponente - Essa doveva quindi cadere con la scomparsa della personalità che l'aveva imposta POMPEO e il PRIMO TRIUMVIRATO * Il periodo che segue è dominato da due personalità, G.Pompeo e G.Cesare e culmina nel loro conflitto * Pompeo, onorato da Silla acquistò prestigio militare -> si presentò insieme a Crasso alle porte di Roma, entrambi a capo di eserciti vittoriosi, aspirando d’accordo al consolato (in accordo con i capi del partito popolare = ultimo colpo alla costituzione sillana) - Guerra contro i pirati: istituzione di un comando con potere proconsolare su tutti i mari -> opposizione degli optimates MA l’imperium fu conferito a Pompeo che acquistava un altissimo potere di carattere straordinario * Ma Crasso, favorito da Cesare, si appoggiava ai più spinti populares onde costruirsi una propria base + cadde il consolato di Cicerone - Pompeo portato a riavvicinarsi all’aristocrazia senatoria, tornò in Italia dove gli fu accordato il trionfo (anche se il partito senatorio diffidava di lui) -> Cesare voleva porre la candidatura al consolato e offrì il suo appoggio a Pompeo, riconciliando questo anche con Crasso
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