Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Crisi della Repubblica, Appunti di Storia

Crisi della Repubblica: introduzione: esposizione problemi principali, riforme di Tiberio e Gaio Gracco, introduzione ai problemi del popolo italico, la guerra di Giugurta, ascesa di Gaio Mario, concetto di homo novus, distinzione ideologica tra optimates e populares, introduzione alla riforma militare di Mario, introduzione di Silla come generale e come dictator, guerra sociale e civile, riforme di Silla: introduzione al concetto di omicidi politici e liste di proscrizione.

Tipologia: Appunti

2021/2022

In vendita dal 27/10/2022

iacopo-filippo-gabbrielli
iacopo-filippo-gabbrielli 🇮🇹

2 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Crisi della Repubblica e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! La crisi della Repubblica Introduzione Secolo di guerre , violenze , abusi e sanguinamenti . Periodo di tempo che va dal 133 a.C. al 31 a.C. : circa 102 anni . I motivi principali per l’inizio della crisi sono due : • scomparsa del ceto medio : nel corso di questi anni di imperialismo i plebei erano andati in guerra , trascurando le proprie terre , mentre i nobili , che erano rimasti a Roma ne accumulavano sempre di pi . I poveri una volta tornati inù patria per sopravvivere erano costretti a vendere le proprie terre agli aristocratici che continuavano ad accumularne . Da qui si inizia a parlare di latifondisti , proprietardi di enormi terre (latifondi) . Inoltre gli aristocrastici non assumevano i plebei per lavorare nelle loro proprieta’, ma prendevano gli schiavi dalla guerra . Tutti i contadini poveri andavano nella metropoli di Roma a cercare una speranza di vita . A questo punto a Roma c’era una piccola quantita’ di persone benestanti e una enorme quantita’ di persone povere senza speranze . • rivendicazione dei cavalieri : a Roma c’era una legge che imponeva ai senatori di poter investire solo su i beni immobili (terre). Pero’ Roma ormai si era espansa tanto e avevano creato molte vie di commercio . Gli equites (dal latino cavalieri) approfittavano di questa legge e si arrichivano tantissimo. Si arricchivano anche illegalmente , con le malversazioni : erano incaricati di riscuotere le imposte dalle province e dovevano versare le somme trattenendosi una parte ma loro si trattenevano piu’ di cio’ che li spettava . A questo punto a Roma c’erano due classi sociali molto ricche , ma solo i senatori avevano rilevanza politica . Da questo punto si crea la crisi dato che una classe sociale molto potente economicamente avanzava le proprie esigenze . A Roma a questo punto si era creato uno squilibrio sociale veramente grande . 1 Tiberio Gracco Tiberio Gracco , nel 133 , era tribuno della plebe (magistrato che tutela i diritti dei plebei in assemblea); nel suo mandato aveva come obiettivi : • Limitare possedimenti degli aristocratici • ridistribuire i contadini per la penisola . Tiberio propone una riforma : • LIMIte massimo di terre: un aristocratico poteva avere al massimo 500 iugeri di terra a testa + 250 iugeri per ogni figlio a carico purche’ non si superi i 1.000 iugeri per nucleo familiare • assegnazione delle terre: le terre recuperate dagli aristocratici venica ridistribuite ai contadini nella misura di 30 iugeri a testa . Ma chi e’ al potere trova dif ficile preoccuparsi dei problemi degli altri . Gli aristocratici iniziano subito ad agitarsi per questa riforma e corrompono l’altro tribuno della plebe , Marco Ottavio , per far si che eserciti il proprio dirit to di veto . Tiberio , accortosi della volonta’ di ostacolarlo , convoca l’assemblea per far votare l’espulsione e la rimozione della carica dal collega corrotto . L’assemblea accetta la proposta ma e’ dif ficile attuarla . Tiberio , data l’imminente scadenza dell’incarico , teme che senza di lui la riforma cada nell’oblio . Teme anche di non essere piu’ inviolabile dopo la cessazione dell’incarico dato che aveva fatto escludere un rappresentante . Tiberio a questo punto , per tutelarsi , si ricandida illegalmente , e l’aristocrazia lo accusa di mirare al potere personale e non al bene dell’assemblea . Nel 133 a.C. a Roma scoppiano ribellioni e tumulti tra sostenitori e contrari di Tiberio . Muoiono circa 300 cittadini romani , tra cui Tiberio. Da qui in poi la violenza viene vista come unico modo di risolvere le cose e ristabilire l’ordine . 2 Mario fa una riforma militare con i seguenti punti: • servizio militare esteso: tutti , a base volontaria , possono prendere parte all’esercito (prima disponibile solo per persone con un certo ceto sociale) • tempo dell’incarico: l’incarico militare durava 16 anni e venivi stipendiato • compenso per chi conclude il proprio incarico : al termine dell’incarico venivi compensato con una buona uscita in denaro e un pezzo di terreno . Con questa riforma si crea un esercito professionale addestrato molto bene . La conseguenza piu’ grande di questa riforma pero’ e’ la fidelizzazione che si crea tra generale e soldato tanto da portare l’esericizio dell’attivita’ militare un bene per il generale e non per lo stato. Si crea quindi un’intesa tra generale e soldato che non permette al soldato di seguire la strada giusta per la repubblica ma giusta per il generale . Interi eserciti che lavorano per il proprio comandante . Se un generale volesse attuare un colpo di stato potrebbe senza problemi perche l’esercito e’, in ogni caso , disposto a seguirlo . Gaio Mario viene incaricato di guidare l’esercito per due popolazioni che stanno saccheggiando i popoli del nord : Cimbri e Teutoni (teutonici = tedeschi) . Nel 102 sconfigge i Teutoni e nel 101 sconfigge i Cimbri . I populares sostengono molto Mario perche’ e’ il primo homo novus a realizzarsi , rappresenta quindi molti di loro . D’altro canto Mario deve tenere buoni i rapporti con gli optimates se vuole rimenere in quella posizione . Il tribuno della plebe nel 100 a.C. , Saturnino , vuole proporre una legge per far si che i militari ottengano un compenso in terre subito tornati in patria dalla guerra e uno al raggiungimento dei 16 anni di servizio militare . La classe aristocratica inizia a non gradire questa riforma organizzando ribellioni in cui lo stesso Saturnino muore . Mario deve calmare la situazione ma non puo prendere le parti del popolo perche’ subirebbe delle rivolte dalla classe senatoria . Mario prende le posizioni dei senatori e sfavorisce la plebe che perde la fiducia in lui . Cosi’ Mario nel 98 a.C. si ritira a vita privata. 5 Ci sono alcuni anni di tranqullita’ dopo cio’ : non vengono uccisi tribuni . Nel 91 a.C. si ripresenta il problema della cittadinanza. Druso , tribuno della plebe , propone una riforma per estenderla a tutti gli italici : subisce lo stesso destino dei tribuni che precedentemente si erano esposti, muore . Questa volta pero’ gli italici non si fermano qui . Stufi si riuniscono nella Lega Italica o di Corfinio e scoppia una guerra violentissima che prende il nome di guerra sociale (socius in latino significa “alleato”, Roma stava di fatto combattendo contro se stessa , dato che combatteva contro un esercito addestrato secondo un’educazione militare romana) . La guerra dura 3 anni , dal 91 a.C. all’ 89 a.C. , anni in cui Roma sof fre davvero tanto infatti alla fine dei tre anni richiama Gaio Mario . Nell’89 Roma decide di accettare le esigenze degli italici e dal fiume Po in giu’ tutti potranno ottenere la cittadinanza . Dopo la guerra continuano delle piccole insoddisfazioni ma soprattutto peggiorano i rapporti tra optimates e populares . A peggiorare la situazione nell’88 a.C. c’e’ Mitridate , re del Ponto (in oriente) . Mitridate comincia a mandare le sue truppe contro i soldati romani in oriente e si allea con popolazione in Egitto . In oriente si inizia a dif fondere un grande odio anti-romano e Mitridate massacra circa 80 mila romani nelle loro ribellioni . A Roma si decide di mandare in guerra uno dei piu’ spietati generali di guerra : Lucio Cornelio Silla , che aveva anche combattuto con Mario . Silla era molto schierato politicamente , oltre a essere spietato militarmente e’ anche spietato idelogicamente : e’ un optimate . A Roma scoppia il caos per questa scelta del senato : avevano scelto un esponente optimate . Dopo le ribellioni per questa decisione viene inviato a Silla , che si stava preparando per partire , un contro-ordine . Silla non accetta il contro-ordine e parte con le armi verso Roma . Per la prima volta nella storia romana viene varcato il confine di sicurezza romano che non poteva essere superato con le armi : il Pomerio . Si realizza per la prima volta la riforma di Mario : eserciti che combattono per il proprio generale senza sentire ragioni . Mario a questo fugge con il proprio esercito . Silla arriva a Roma con il proprio esercito e il senato gli assegna di nuovo l’incarico . 6 Tra l’86 e l’84 a.C. ottiene diverse vittorie e successi contro Mitridate che e’ sconfitto ma non annientato . Intanto a Roma i populares cercano di prendere il potere . Nell’86 a.C. Mario muore e Cinna prende il suo posto . I populares continuano a cercare il potere e finiscono con scontri senza limiti , muoiono anche molti optimates . Nell’84 a.C. torna Silla dalla guerra con il suo esercito . Tra gli uomini di Silla c’e’ anche Marco Licinio Crasso . Negli anni successivi (84, 83, 82 a.C) Roma e’ devastata da una guerra civile , Silla e’ spietato , fa rincorrere gli uomini di Mario fino in Spagna e Africa da Crasso . Nell’82 a.C. a Porta Collina c’e’ l’omonima battaglia con la sconfitta definitiva dei populares . A distinguersi in guerra ci sono Marco Licinio Crasso e Gneo Pompeo . Nell’82 a.C. il senato romano elegge Silla come dictator, diversa dall’italiano dittatore, il dittatore ottiene il potere illegalmente , a Roma in quegli anni era legale ed era una magistratura riconosciuta a cui il senato poteva ricorrere in situazioni di emergenza . Normalmente questo incarico dura 6 mesi ma con Silla l’incarico era a tempo indeterminato , serviva per ristalibilire il potere e l’autorita’ del senato . Silla durante il proprio incarico redige le liste di proscrizione , liste di avversari politici che potevano essere legalmente uccisi perche’ erano scomodi nemici . Di fatto si introduce il concetto di omicidi politici . I beni degli assassinati dalle liste di proscrizione venivano messi all’asta per una cifra irrisoria e facevano arricchire i senatori . Silla durante il proprio incarico proprone una serie di riforme , eccone elencate 5 : 1 - 2 I tribuni della plebe non potevano proporre leggi senza l’autorizzazone del senato . I tribuni della plebe non potevano ambire a diventare consoli una volta ricoperto questo incarico. 3 Le giurie per corruzione vengono riassegnate ai senatori . 4 Il senato viene aumentato di numero : da 300 passava a 600 , amettendo anche equites e ricchi italini (non piu’ solo nobilitas senatoria) 7
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved