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crisi della repubblica romana, Appunti di Storia

appunti crisi della repubblica romana

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 14/11/2021

user1234566
user1234566 🇮🇹

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Scarica crisi della repubblica romana e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! LA CRISI DI ROMA E LA FINE DELLA REPUBBLICA Roma integrata nel mediterraneo innescò una serie di trasformazioni che si manifestarono in maniera molto evidente nel settore agricolo, a questo profondo cambiamento corrispose un periodo di crisi,tensioni sociali e guerre civili che durarono circa un secolo e mezzo. 218 legge Claudia:vieta che chi fa un commercio ad alti livelli (guadagni molto) possa partecipare al senato. Con la promulgazione della legge Claudia,i patrizi avevano impegnato gran parte delle loro risorse finanziarie per strutturare le aziende agricole e ottimizzare la produzione,sfruttando la disponibilità di schiavi a basso prezzo e il monopolio delle rotte commerciali.Fu così che si cominciarono a costruire le villae,edifici di campagna dove si recava il ricco proprietario latifondista per controllare il lavoro degli schiavi e il raccolto.Questo processo di specializzazione fu accompagnato dalla diffusione di latifondi (estensione di terreno). ager publicus:territorio appartenente allo stato romano LO SFRUTTAMENTO SISTEMATICO DEGLI SCHIAVI La società romana reputano gli storici come schiavistica cioè fondata sullo sfruttamento sistematico del lavoro servile l'organizzazione romana si basava sulla disponibilità di schiavi, durante le guerre venivano fatti prigionieri. L'isola dell'Egeo era diventata il più importante centro del commercio di schiavi, l'altissima disponibilità ne diminuì il valore per questo le condizioni di vita dello schiavo peggiorarono,si erano sottoposti a un maltrattamento continuo,incatenati di notte, minimo indispensabile di cibo e vestiario eto. Tali condizioni di vita furono all'origine di numerose rivolte LA RIVOLTA DEGLI SCHIAVI DI SPARTACO A Cuma nell'attuale Campania, un gruppo di gladiatori-schiavi obbligati a combattere a morte tra loro nell’arena si ribellarono sotto la guida di Spartaco e riuscirono a formare un esercito che sconfisse più volte le truppe romane. | ribelli erano perlopiù celti galli e traci, Qui entra in gioco Marco Licinio crasso, adottò metodi severissime e per motivare i suoi soldati non esitò a decimarli quando combattevano con scarsa determinazione.Lo scontro decisivo ebbe luogo a Caposele nel 71 I PICCOLI PROPRIETARI TERRIERI SUBISCONO | CAMBIAMENTI DEL SETTORE AGRICOLO | piccoli proprietari terrieri che fino ad allora avevano lavorato soprattutto per l’autoconsumo (produzione agricola che non viene rivenduta,ma consumata dalla famiglia dell'agricoltore) si trovano in difficoltà e decidono di trasferirsi a roma in cerca di guadagno, ma qui andavano a ingrossare le file dei proletari,chi non aveva altro che i propri figli.La acrisi agricola ebbe danni anche in campo militare,ci fu una sorte di reazione a catena,che fece sentire i suoi effetti a tutti i livelli della società. Si creò un clima di sospetto anche verso gli alleati rimasti fedeli,loro erano sempre più delusi perché non riuscivano ad ottenere la cittadinanza.L'aristocrazia finì per dividersi tra due posizioni: gli ottimati( posizione conservatrice nei confronti dei ceti popolari) e i popolari (necessità di riforme) | FRATELLI GRACCHI all'enorme quantità di schiavi come lo spopolamento delle campagne,masse di disoccupati,riduzioni di soldati arruolabili etc.Tiberio Sempronio Gracco propose una soluzione basata sulla redistribuzione dei terreni pubblici, abusivamente occupati dai grandi proprietari che solo successivamente assegnati ai romani poveri. La sua proposta era ragionevole ma la maggioranza degli aristocratici cercò di bloccare la legge convincendo Marco Ottavio a porre il veto.Tiberio fece un'altro tentativo, chiese di poter utilizzare a quello scopo il tesoro di Attalo Ill, anche questa decisioni fu scartata, quando si ricandidò venne ucciso insieme ai suoi sostenitori. Nel 123 fu eletto tribuno Gaio Gracco che delineò un vasto programma di riforme democratiche Attraverso i plebisciti fece approvare l'abbassamento dei prezzi del grano,creazione di tre nuove colonie una fornitura di armi a spese dello stato, modificare l'ordine di voto delle centurie e procedendo in base al sorteggio e infine propose di allargare la cittadinanza a latini e italici.Gaio Gracco non ottiene consenso e viene nominato nemico pubblico, 121 muore GAIO MARIO Gaio Mario è un homo novus, un cittadino che accede al consolato provenendo da una famiglia in cui nessuno aveva mai ricevuto tale carica. In previsione di un conflitto con Giugurta re della Numidia , ottiene per i cittadini nullatenenti la possibilità di arruolarsi ricevendo paga e armamenti dello Stato,Giugurta in questo modo, si creavano militari di professione. A Mario servirono tre anni per sconfiggere Giugurta,aveva conquistato la piena fiducia dei popolari per questo fu rieletto per 5 anni di fila. Respinge anche cimbri e teutoni tribù germaniche..Il partito popolare decide di ridurre il prezzo del grano e di assegnare terre ai veterani,scoppiarono violenti tumulti,quindi decise di ritirarsi. MARCO LIVIO DRUSO Nel 91 a.C. il tribuno della plebe Marco Livio Druso propone una riforma che prevede vantaggi per tutti i gruppi sociali di Roma, ma viene ucciso. L'uccisione di Druso rivelò malcontento degli italici.la guerra sociale (91-89) non durò a lungo, Roma richiamo Mario e fu convocato anche l’aristocratico Lucio Cornelio Silla. | romani per porre fine alla guerra dovettero concedere il diritto di cittadinanza alle varie popolazioni. Questo fu un processo di unificazione politica. MITRIDATE E SILLA Mitridate, re del Ponto cominciò ad allargare i confini del proprio regno, con la conquista della provincia d'Asia e della Grecia, fu accolto come liberatore a sostegno della popolazione. Silla, fu incaricato dal Senato di guidare un esercito e riportare all'ordine i territori delle province orientali,ma poi viene sostituito da Mario.Silla e i suoi soldati decidono comunque di marciare verso roma e proclamare mario nemico pubblico ,infine ripartono verso l'Asia.Mario rientrato a Roma dichiara Silla nemico pubblico.Quest'ultimo però conquista i territori orientali e rientra in patria da vincitore.Ne segue una guerra civile che durò un anno, si schierarono con Silla,Marco Licinio Crasso e Gneo Pompeo mentre i popolari si allearono con i Sanniti. Il conflitto si concluse con la battaglia di porta Collina, Silla vince 82 a.C Il ritorno di Silla Roma segnò l'avvio di un periodo molto buio per il partito popolare, fece compilare le liste di proscrizione, cioè elenchi di persone che chiunque poteva uccidere, guadagnando anche una ricompensa. Silla si fece nominare dittatore a tempo indeterminato, i cavalieri persero il diritto di far parte dei tribunali, abolì la distribuzione gratuita di grano etc. Nel 79 si ritirò e l’anno dopo morì GNEO POMPEO Fu un sostenitore di Silla, iniziò con l’incarico di eliminare tutti gli ultimi seguaci di Mario, prima in Italia e poi in Spagna.tornato in Italia, partecipò insieme a Marco Licinio crasso, all'ultima fase della guerra contro gli schiavi guidati da Spartaco. Gaio Licinio Verre,accusato di violenza,corruzione saccheggi,contro di lui venne creato un processo ma fu sostenuta da un giovane awocato, cicerone. Il Senato e contava sul fatto che Pompeo e crasso, appartenenti a fazioni opposte, si sarebbero scontrati tra loro.in maniera del tutto inaspettata i due generali si accordano per dividersi il consolato. Pompeo si occupò di un nuovo incarico militare: la guerra contro i pirati che depredavano navi catturavano cittadini per chiedere il riscatto e compivano incursioni. Lui era consapevole che risolvere il problema dei pirati avrebbe rafforzato il suo prestigio, si fece affidare anche l’Imperium infinitum cioè pieni poteri per tre anni su tutto il Mediterraneo. Pompeo riesce a sconfiggere definitivamente Mitridate, si spinse poi in Siria e in Palestina, conquistò nuovi territori ,creò le province del Ponto e della Siria. Lucio Sergio Catilina organizza una congiura. Ma il nuovo console Cicerone(homo novità) lo proclama nemico pubblico. Qui si unisce Gaio Giulio Cesare proveniente dalla gens lulia,fin da giovane si era messo in luce come abile politico successivamente fu eletto questore, edile e poi pontefice massimo PRIMO TRIUMVIRATO=MAGISTRATURA CHE RIGUARDA TRE PERSONE POMPEO,CESARE E CRASSO è un accordo per assicurarsi reciproci vantaggi
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