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D’Annunzio schema riassuntivo, Schemi e mappe concettuali di Italiano

Riassunti concetti fondamentali trattati da D’Annunzio nelle sue opere

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2020/2021

In vendita dal 08/08/2022

martina-agio
martina-agio 🇮🇹

5 documenti

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Scarica D’Annunzio schema riassuntivo e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Italiano solo su Docsity! GABRIELE D’ANNUNZIO: nasce a Pescara nel 1863 da una famiglia più che benestante. Negli anni del collegio pubblica la sua prima raccolta poetica (Primo Vere). Venne definito ragazzo prodigio! Si trasferisce a Roma iscrivendosi alla Facoltà di Lettere ma non termina gli studi e il periodo romano sarà soprattutto un periodo di lavoro giornalistico, vita mondana, frequentazione di salotti letterari e aristocratici ma anche di grandi amori e di grandi tradimenti. Possiamo pensare a D’Annunzio come ad un piccolo vip dell’epoca. Pubblica i suoi primi romanzi in questo periodo dando voce a quello che viene definito il movimento dell’Estetismo di cui è il più grande rappresentante in Italia con il suo romanzo, Il Piacere. L’Estetismo oltre ad essere un movimento letterario, è un atteggiamento che coinvolge tutta l’esistenza: prevede che si viva sempre a contatto con il lusso, con le opere d’arte, che si vesta elegantissimi e che si parli solamente di argomenti elevati, disprezzando le masse e il popolo incolto. A Roma viene sommerso di debiti e comincia un periodo di spostamenti per la Penisola: giunto a Venezia conoscerà la attrice Eleonora Duse. Scriverà tantissimo della donna. Questo è anche il periodo in cui, leggendo Nietzsche, D'Annunzio arriva a fare suo il concetto di superuomo che sembra essere un proseguimento naturale del suo Estetismo: il superuomo infatti è colui che si distacca da ogni convenzione sociale, che rinasce come spirito libero e quasi animalesco contro le restrizioni del vivere civile e quindi della società (che appare solo come una folla informe e disgustosa). Obiettivo del super uomo è quello di riportare la nazione alla bellezza passata. È questo anche il periodo in cui comincia a scrivere opere per il teatro. Partecipa direttamente al conflitto, è presente in alcune battaglie aeree (è anche pilota!) (a preso parte alla beffa di buccari incursione di militari italiani nella baia austriaca d buccari oggi in Croazia) e per un 🡪 periodo, in seguito alle ferite riportate, perde la vista ad un occhio scrivendo quello che è il romanzo della sua convalescenza, Il Notturno. Muore a Gardone Riviera nel 1938. LE LAUDI: (le laudi del cielo della terra del mare e degli eroi) dovevano dividersi in sette parti corrispondenti alle sette pleiadi figlie di Atlante: Maia, Elettra, Alcyone, Merope, Asterope, Taipete, Celeno. Alla fine però ne vengono composte solo 5. Maia: esaltazione sensuale e pagana della vita del superuomo. Elettra: celebrazione degli ‘’eroi’’ della cultura e della storia; esaltazione del passato glorioso (medioevo e rinascimento) delle città italiane. Alcyone: Panismo (la completa identificazione con la natura e il diventare tutt’uno con essa). (capolavoro di D’annunzio) Merope e Asterope: trattano il tema della guerra (celebrazione impresa italiana coloniale in Libia). LA SERA FIESOLANA: poesia che fa parte della raccolta Alcyone. È ambientata nella campagna di Fiesole, un paese vicino a Firenze. Questo componimento è dedicato a Eleonora Duse con la quale trascorreva del tempo a Settignano (luogo dove scrive l’opera). È una sera di giugno e il poeta con l’amata contempla lo scendere della sera accompagnato da profumi, rumori e odori. - Formato da tre strofe di 14 versi di vario metro. - Ogni strofa è seguita da una ripresa di tre versi: un endecasillabo, un verso lungo (endecasillabo + quinario) e un quinario. - Frequenza di enjambement (vv.2-3-8-11), assonanze, onomatopee (vv.1 fresche, fruscio, fan foglie), sinestesie (fresche parole v.1) e metafore (le soglie = orizzonte v.8). Assenza di punteggiatura - È evidente il legame con Assisi, perché riprende il cantico delle creature di San Francesco (Laudata sii x3) - Teofania: apparizione della divinità 🡪 Luna - Temi: mistico (che ha a che fare con l’ineffabile) e sensuale; cerca di unire il sacro e il profano (unione sensualità donna e religione) 🡪 laudata sii riferito a una donna. - V.35 con IO 🡪 D’annunzio si rivela LA PIOGGIA NEL PINETO: fa parte di Alcyone (1902/1903). La pioggia estiva diviene per i due protagonisti l’occasione di fondersi con la natura, entrando a farne parte. Continui sono gli scambi tra uomo e natura (vv.3-4 parole…umane – contrapposta a parole nuove v.5). La natura si trasforma in un’orchestra: ogni tipo d vegetazione rappresenta un diverso strumento che la pioggia suona. La donna poi si vegetalizza. - Quattro strofe di 32 versi ciascuna. Versi oscillano da ternario a novenario, con prevalenza di senari. - Spiccata musicalità basata sul fitto sistema di rime (anche interne) favorito anche da impiego di versi brevi e brevissimi. - È evidente il Panismo (fusione uomo con il tutto) e l’estetismo - Riprende le metamorfosi di Ovidio 🡪 l’uomo si fonde nella natura (mito trasformazione di Dafne in arbusto) - Sono riprese i mirti divini e le tamerici di Pascoli e Virgilio - Durante il corso della narrazione e sul finire riprende le stesse parole delle prime strofe (vv. 116 fino alla fine; ripresa dal vv. 20 fino a 32 però invertiti) - Ermione 🡪 figlia di Elena e Menelao (ripresa di un nome classico) - Vv. 100 alla 115 la donna si trasforma TERRA VERGINE: influenza del verismo; ambientazione contadina e provinciale. Primato della sensualità e del vitalismo. NOVELLE DELLA PESCARA: influenza di Flaubert e Zola; esasperazione della violenza. NOTTURNO: prose frammentarie scritte su piccole strisce di carta dove vi è un auto analisi e un intimismo con l’intreccio di memoria del passato in guerra e sensazioni presenti. (quando è cieco) (visita al corpo di Giuseppe Miraglia) IL PIACERE: romanzo psicologico di D’annunzio. Protagonista assoluto è Andrea Sperelli, alter ego dell’autore ed eroe dell’estetismo. Andrea era turbato dal rimpianto per Elena Muti (la sua amante) la quale scappa e si sposa con un ricco marchese. Sperelli si avvicina a Maria Ferres (completamente diversa da Elena perché delicata, spirituale e sensibile). Andrea attratto da entrambe le donne pronuncerà il nome di Elena mentre è abbracciato a Maria e lei lo lascia. La conclusione del romanzo evidenza il fallimento del protagonista e del suo progetto di esteta. - Domina la paratassi ANDREA SPERELLI: benché espressione dell’estetismo dannunziano, Sperelli è anche l’espressione dei suoi limiti. Il brano è incentrato sull’educazione del protagonista, ricevuta tramite i numerosi viaggi in compagnia del padre. Andrea si forma attraverso le realtà umane (no maestri privati) cioè tramite l’esperienza concreta. Il padre gli suggerisce una massima fondamentale: la vita deve essere vissuta come un’opera d’arte.
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