Dalla Repubblica di Weimar al nazismo, Dispense di Storia

Scarica Dalla Repubblica di Weimar al nazismo e più Dispense in PDF di Storia solo su Docsity! DALLA REPUBBLICA DI WEIMAR AL NAZISMO La repubblica di Weimar Dopo la Prima guerra mondiale e la “pace punitiva”, in Germania, che aveva perso la guerra, crollò il secondo Reich e Guglielmo II abdicò. (Era iniziato con Guglielmo I e Bismarck, quando nel 1861 unificarono il regno di Germania, ci furono le guerre Franco-prussiane, guerre con Napoleone, guerre con Napoleone III, unificazione Germania, secondo Reich, mentre il primo era stato il sacro romano impero di Carlo Magno). In reich ci sta la parola monarchia, ma anche espansione: il fatto che si richiamasse a questa tradizione del reich non era casuale. C’è infatti una volontà di espansione e dominio sui popoli europei ma soprattutto orientali. Nel 1919 nacque la Repubblica di Weimar, con a capo il socialista (SPD) Friedrich Ebert. L’SPD si alleò con il Partito Zentrum dei cristiani democratici e liberal-democratici. Ci fu un evento importante: si opposero i rivoluzionari della Lega di Spartaco (organizzazione socialista rivoluzionaria), capeggiati da Karl Liebknecht e Rosa Luxemburg. Parlamentari VS socialisti. Molti si aspettavano che ci fosse una partecipazione del popolo e dell’esercizio per sovvertire il potere e trasformare in un governo socialista, ma così non successe. Socialisti e rivoluzionari non volevano un Parlamento, mentre i Socialdemocratici si! Il movimento seguiva le idee della Rivoluzione russa, ma le rivolte furono sedate dall’esercito e dai Freikorps (truppe che combatterono durante la Prima guerra mondiale) Allo stesso tempo gli spartachisti erano polemici anche nei confronti dei russi: si pensava fossero comunisti un po’ autonomi rispetto alla Russia. La Repubblica di Weimar fu un’istituzione molto fragile e le strutture non potevno a soddisfare i bisogni e risolvere i problemi della nazione. Con questi pretesti, la dittatura nazista ebbe ampio spazio per svilupparsi, anche grazie alla propaganda. Già dall’inizio il Partito nazista agì senza ostacoli secondo i suoi ideali. Il fascismo in Italia, all’inizio era incerto, si parlava di democrazia, poi repubblica, fasci di combattimento, eccetera. Il nazismo invece aveva le idee chiare: da subito c’era l’obiettivo di instaurare una dittatura e con la propaganda questo messaggio iniziò a diffondersi. La nascita dell’nsdap Nel 1920 nasce ufficialmente l’NSDAP, Partito Nazional-socialista dei lavoratori tedeschi, ad opera di Adolf Hitler. Mentre nel 1921 fonda il Partito Nazista. Egli aveva partecipato alla Prima guerra mondiale e fin da subito si parlò di  Non accettazione del trattato di Versailles perché visto come ingiusto o Non rispettava i confini tedeschi o Non rispettava la popolazione diversa o La Germania perse il bacino dell’Asar al confine con la Francia, posto sotto il controllo francese (bacino minerario importante).  Instaurazione di una dittatura, in modo diretto. A causa di queste condizioni, la Germania entra in una profonda crisi e non riuscì più a pagare gli Invernizzi. La conseguenza fu che il Belgio e la Francia attaccarono un secondo Bacino Minerario, quello dell’Amur. Dopo quest’altro colpo la Germania riuscì a riprendersi da questa crisi economica grazie all’aiuto economico da parte degli Stati Uniti, con due piani economici:  Piano Deifs  Piano Young A seguito di ciò notiamo una piccola ripresa economica della Germania, che avviene sotto il governo del liberal democratico, Stresemann e la nazione tornò a pagare gli Invernizzi a Francia e Belgio. Nel 1921 ci fu il trattato di Locarno, con il quale si sanciva che Germania, Francia e Belgio dovevano rispettare i confini stabiliti dal trattato di Versailles. Le garanti erano l’Italia e la Gran Bretagna: dovevano osservare se qualcuno facesse un passo falso. PRIMO PASSO Nel 1920 Hitler formò le SA: squadre d’assalto che vennero dirette da un gerarca nazista, Rohm. Queste squadre si vestivano con camice brune, presero il nome appunto di “Camicie Brune”. SECONDO PASSO Nel 1923 ci fu il Putsch di Monaco. Hitler insieme ai suoi futuri gerarchi nazisti decise di fare un colpo di stato: si riunirono in una birreria e lo architettarono. Il colpo di stato fallì e dunque viene sventato dai militari e Hitler venne arrestato. Nel carcere scrisse il “Mein Kampf” organizzando le sue idee, ma non essendo lui intellettuale i suoi pensieri erano confusi tra nazismo e fascismo. Dopo 1 anno, Hitler sarà scarcerato dalla Repubblica, che temeva di renderlo una vittima nel crescente consenso verso il Partito nazista. L’Antisemitismo non fu inventato da Hitler bensì era presente nel dibattito pubblico di quegli anni; Ma perché proprio gli ebrei?  La propaganda nazista faceva delle vignette con ebrei avidi di denaro, Hitler infatti parlava di un complotto ebraico che facesse sì che loro si arricchissero a discapito dei tedeschi.  Con la diaspora, a Roma, nel 70 a.C. Gli ebrei erano sparsi ovunque ma comunque erano uniti fra di loro (Popolo diverso in una Nazione)  Riconoscevano l’antico testamento e aspettavano ancora il messia  Avevano appunto un senso di appartenenza molto forte. Gli ebrei si sentivano come una comunità molto salda. A causa delle crisi e dei trattati ingiusti al termine della Prima guerra mondiale, figure come Hitler e Mussolini vogliono approfittarne, così che si scatenassero dei meccanismi nelle persone:  voglia di qualcuno di forte  qualcuno che dia risposte alle loro domande che gli diano certezze  che si trovi un colpevole a cui addossare le colpa La politica economica La politica economica è protezionista, si cerca di diventare economicamente indipendenti dal mercato estero. Gli USA erano dei buoni investitori per la Germania, per questo ne soffrì a lungo poi. Si ha anche una politica di riarmo, contro gli accordi della Prima guerra mondiale (in questi anni nasce anche la Volks-Wagen). Tutto porta a una nuova crescita economica e una ripresa generale della Germania. La società Un altro aspetto del nazismo era molto simile al fascismo italiano: organizzazione sociale. La società cambia: vengono dati dei diritti di previdenza sociale (asili, supporti alle donne e famiglie), ma sono aboliti i sindacati e ogni diritto di associazione e sciopero. Vengono approvate le corporazioni (rapporto meno conflittuale tra lavoratori e datori di lavoro) e il “Deutsche Arbeitsfront”. Per il dopolavoro ci sono organizzazioni simili a quelle italiane e nasce l’associazione giovanile “Hitler Jugend” (Balilla) e la ricreativa per adulti “Kraft durch Freude” (Opera Nazionale del dopolavoro). Nel 1933 ci fu un concordato tra la Chiesa e il Partito nazista: la Chiesa si impegnava a non ostacolare l’ascesa del nazismo, solo se il partito non avesse fatto politica antireligiosa. Hitler non rispetterà il concordato e allora Papa Pio XI prenderà le distanze esprimendo le sue preoccupazioni nell’enciclica “Con viva preoccupazione” Nel 1935 entrano in vigore le Leggi di Norimberga contro gli ebrei (espulsione e non promiscuità)  Ebrei non possono assumere incarichi ufficiali  Non possono assumersi incarichi pubblici  Non possono essere insegnanti  Non possono verificarsi più contatti sessuali tra ebrei e tedeschi, non più promiscuità razziali  Tutti i matrimoni misti che c’erano erano considerati nulli Nel 1938 ci fu la famosa Notte dei cristalli. Il vetro è il simbolo delle vetrine. Tutti i negozi ebrei vennero messi a soqquadro, vetrine rotte e negozi distrutti. Ci furono molti morti e molti stupri a danno degli ebrei che venivano puniti per la non promiscuità. Nel 1933 la Germania era uscita dalla Società delle Nazioni e nel 1934 alcuni nazisti austriaci si rivoltarono, uccidendo il proprio cancelliere Dollfuss, anche per annettersi alla Germania. L’Italia, ancora fedele all’Intesa, schiera le truppe sul confine con l’Austria, per impedire alla Germania l’annessione (che poi ci sarà comunque). Intanto il Reich mobilita le sue truppe lungo i confini con le nazioni più vicine. PRIMO ATTO AGGRESSIVO PER POLITICA ESTERA Nel 1935, dopo 15 anni in cui il bacino dell'Asar era in mano alla Francia, passa alla Germania, che vuole rivendicare i territori tedeschi negli altri stati. Era considerata una cosa giusta per Francia e Inghilterra, che consentono e la giustificano. Hitler vuole riformare l'esercito e pone la leva obbligatoria per rifornire l’esercito di uomini oltre che di armi. Conferenza di Stresa= preoccupazione a cui non corrispose però una presa di posizione o decisione. SECONDO ATTO AGGRESSIVO PER POLITICA ESTERA Hitler voleva stanziare le truppe in Renania, che era una zona a confine con Francia e Belgio e dunque era una zona calda. La occuparono, schierando le truppe lì per minacciare Francia: escalation della Germania 1° ATTO Il 1936 è l’anno fondamentale, con la guerra civile spagnola. La spagna, con la Falange di Franco si allea con Germania e Italia (alleanze della Seconda quella mondiale + Giappone) contro socialisti, comunisti, partigiani. 2°ATTO Nel 1936 ci fu l’Asse Roma-Berlino. Patto Anticomintern: Germania, Giappone, Italia e altri paesi  unione di partiti socialisti che diventarono comunisti. 3°ATTO Nel 1938 Hitler annette con ampio consenso l’Austria (Einschluss). L’Intesa non interviene, mentre la Germania intanto annette anche la ragione dei Sudeti, in Cecoslovacchia. Strategia di Chamberlain: per riappacificarsi era necessario dare alla Germania ciò che voleva per “evitare” una Seconda guerra mondiale. 4° ATTO Francia, Gran Bretagna e Italia si riuniscono per decidere il destino dei Sudeti: Accordi di Monaco con i quali furono conferiti alla Germania definitivamente. 5° ATTO Sempre a danno della Cecoslovacchia, la Germania non contenta annetterà anche la Boemia e la Moravia. 6° ATTO La Germania annesse la Lituania. Teoria dello spazio vitale= l’uomo ariano deve espandersi a danno degli slavi, latini, oriente per avere più spazio 7° ATTO L’ultima rivendicazione tedesca fondamentale è la presa di Danzica, una città tedesca diventata polacca. Il corridoio polacco a seguito della Prima guerra mondiale, le permetteva di accedere al mar Baltico. Siamo giunti al 1939, l’invasione della Polonia sarà la scintilla che farà scoppiare la Seconda guerra Mondiale. Prima dell’invasione però, si assicurò la neutralità dell’Unione Sovietica con il Patto Molotov-Ribbentrop, un patto di non aggressione, con il quale si sarebbero spartiti la Polonia, ottenendo anche l’oriente un vantaggio. 1939-1945: Seconda Guerra Mondiale.