Dalla riforma cattolica al modello politico dell'Inghilterra, Schemi e mappe concettuali di Storia

Scarica Dalla riforma cattolica al modello politico dell'Inghilterra e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia solo su Docsity! RIFORMA E CONTRORIFORMA CATTOLICA XII° Secolo: - la chiesa è attraversata dall’esigenza di rinnovarsi e riformarsi; - accuse di anteposizione degli interessi economico-politici al suo scopo-> si allontana dal messaggio evangelico; -bisogno di ritornare al cristianesimo originario; -Erasmo da Rotterdam accusa la chiesa di corruzione morale e sostiene la necessità di ristabilire l’autenticità delle sacre scritture; 1517: - il frate agostiniano Martin Lutero diffonde le 95 tesi di Wittenberg -> condanna il commercio di indulgenze -> RIFORMA PROTESTANTE. -sostiene il sacerdozio universale->vuole che i credenti possano affacciarsi sulle sacre scritture senza la mediazione del clero. -Carlo V e il papa condannarono e scomunicarono Lutero ma non fermarono la riforma protestante dall’ampio seguito raccolto tra popolo e nobiltà -> facilitata dalla stampa a caratteri mobili. -1524-5 guerra dei contadini -> condannata da Lutero il quale favorì l’autorità e rafforza il legame tra Chiesa Luterana e principi tedeschi. -Filippo Melantone : fissa le baso della dottrina definendone il culto, promuovendo l’alfabetizzazione. -Lutero tradusse la Bibbia (LT-T). -Espansione della riforma in Svizzera grazie a Zwingli[Zurigo (più radicale)] e Calvino [Ginevra(rigore etico e lavoro come dovere sacro)]. 1534: -Riforma inglese EnrcoVIII Tudor scinde la chiesa nazionale dal potere del papa. -le chiese riformate reprimono il dissenso con misure simili a quelle dell’ortodossia cattolica le quali posero fine alle ‘esperienze’ eretiche come gli Anabattisti. Italia: -si manifesta lo stesso desiderio di riforma morale e delle istituzioni -nasce il movimento degli spirituali che nonostante l’apertura ai protestanti falliscono XVI° Secolo: -metà del secolo: - concilio di trento (1545-63): viene riaffermata l’ortodossia cattolica, viene affermato un severo impegno contro l’eresia e viene istituita la Congregazione del Sant’Ufficio strumento di controllo delle coscienze, e viene istituita la Congregazione dell’Indice dei libri proibiti la quale ha il compito di esaminare le opere in stampa. CARLO V -re di spagna e imperatore domina la scena politica d’azione; -crede che la propria missione sia la creazione di una monarchia universale per unire e pacificare l’europa; -gli ostacoli principali furono: i comuneros (Spagna), il conflitto in francia e la riforma protestante; -i motivi principali della crisi del progetto furono economiche: a causa dei debiti imperiali per il conflitto contro la Francia per il dominio sulla penisola fu l’ultima fase dello scontro risalente al 1494 -> Sacco di Roma da parte dei Lanzichenecchi (atto fondamentale) 1527; - 1555 pace di Augusta Carlo V e i principi protestanti risolvono il conflitto insorto con il riconoscimento del luteranesimo e la concessione della libertà di culto ai principi in base al quale si sarebbero dovuti adattare i sudditi-> sempre nello stesso anno Carlo V abdica ai figli Filippo II (spagna paesi bassi domini italiani e americani) e Ferdinando I (kaiser territori austriaci e boemia) spartendo i territori tra i due; -ai confini orientali e nel mediterraneo Carlo V si scontra con gli Ottomani, che dalla morte di Solimano il Magnifico si espansero su tre continenti; -1559 pace di Cateau-Cambrésis fine del conflitto franco-spagnolo, la Francia rinuncia alle rivendicazioni sull’italia, conferma la supremazia spagnola. 1500 -declino di Italia e Spagna; -ascesa di Paesi Bassi e Inghilterra; -nascono le prime forme di capitalismo, il commercio via mare raggiunge la scala mondiale; -si diffonde l’uso della lettera di cambio e nasce la borsa; -a causa dell’aumento demografico vi fu una forte inflazione che penalizzò i ceti sociali deboli. CRISI DEL 1600 -Rallentamento della crescita demografica, e ritorno della peste. -diminuzione della domanda dei beni e delle attività produttive. -esiti: - Spagna -> riduzione della popolazione e crisi produttiva - Inghilterra e Olanda -> innovano i sistemi produttivi di agricoltura e manifattura con l’industria a domicilio. GUERRA DEI TRENT'ANNI -si ripresenta come punto critico la divisione religiosa tedesca; -2 alleanze contrapposte -> Unione evangelica (protestanti) Lega cattolica -rivolta in Boemia-> vuole difendere la libertà religiosa dalla politica contraria alla riforma degli asburgo. -1618 scoppio della guerra che coinvolge quasi tutti gli stati europei schierati in due fazioni le quali rispecchiano l'ideologia politica e religiosa; (Danimarca,Olanda,Inghilterra,Svezia e Francia sono contro gli Asburgo) -la guerra ebbe ingenti costi umano-economici. -1648 fine della guerra con le paci di Vestfalia che sanciscono la fine del predominio spagnolo in europa e l’indebolimento del potere imperiale della stessa con il conseguente rafforzamento della Francia. RIVOLUZIONE SCIENTIFICA -processo di radicale trasformazione che tra la fine del 1500 e gli ultimi decenni del seicento ha investito la cultura europea gettando le basi della scienza moderna che adottò un metodo matematico-sperimentale. (osservazione-misurazione-verifica) -di essa fa parte la rivoluzione astronomica, di cui ricordiamo: -Copernico che ha formulato la teoria eliocentrica spodestando il sistema aristotelico-tolemaico geocentrico - Keplero che formulò tre leggi universali sul movimento dei pianeti -Galilei che diede sostegno alla teoria copernicana e propose un nuovo metodo scientifico basato sulla sperimentazione e sulla matematica - Newton che formula la teoria di gravitazione universale. L’ANTICO REGIME -termine coniato nel 1789 dai rivoluzionari francesi per indicare il sistema politico e sociale che apparteneva al passato e che loro intendevano abbattere per costruire una società nuova; - partorì provvedimenti a livello protezionistico per il mercato interno e favorevoli all’esportazione sui mercati esteri. -le linee di intervento furono: -protezione doganale dei prodotti nazionali dalla concorrenza straniera, -sostegno economico alle manifatture con la garanzia di sovvenzioni e sgravi fiscali -impulso al commercio interno con il miglioramento della rete stradale e la costruzione di canali di navigazione -espanse la francia a livello coloniale: nel 1664 fonda le compagnie commerciali privilegiati sul modello della compagnia delle indie orientali e occidentali con lo scopo di conquistare nuovi mercati, l’impero marittimo francese si espanse dall’america all’asia. -a livello legislativo promosse la riforma della giustizia, unificando il regno a livello di leggi. -fece realizzare dei codici che ordinarono la materia giuridica, creando un diritto codificato valido per tutti. LA POLITICA DELL’IMMAGINE -Luigi XIV fu sempre molto attento alla comunicazione volta alla celebrazione del sovrano e alla censura di ogni dissenso, la sua politica di immagine doveva ispirare devozione e fedeltà nei sudditi e giustificare il sovrano come punto di riferimento essendo lui l’unica autorità. -egli amò definirsi il ‘re sole’ paragonando la sua figura nei confronti del suo paese al ruolo del sole nel sistema solare, organizzò quindi una fabbrica della gloria con la quale instaurò nel popolo la figura del re generoso e carismatico. -si impegnò nel 1661 nella costruzione di una nuova Reggia di Versailles la quale con i futuri banchetti e balli era destinata a diventare la rappresentazione del fasto e dello splendore, infatti diventò dal 1682 la nuova residenza del re e dell’alta nobiltà (trasformata in una corte fedele), la sede dei nuovi uffici di governo garantendo così maggiore controllo su essi. POLITICA ESTERA -Dai tempi di Mazzarino con la pace dei Pirenei 1659 la Francia aveva ottenuto un ruolo strategico nel sistema europeo. -per mantenere un immagine di prestigio del sovrano andava quindi continuata la politica espansionistica sia a livello diplomatico sia a livello militare: fu allestita una marina da guerra al pari di Inghilterra e Spagna, venne potenziato l’esercito e furono rinforzati i confini con un sistema di piazze forti. CAMPAGNE MILITARI -Guerra di devoluzione (1667-68) vide coinvolte Francia e Spagna per il predominio sui paesi bassi spagnoli, rivendicati come eredità della moglie del re (Maria Teresa d’Asburgo) quale figlia primogenita del re di Spagna, e alla cui morte sarebbero dovuti essere devoluti alla Francia, la quale si scontrò non solo contro la Spagna ma anche contro: Inghilterra, Province Unite e Svezia innanzi alle quali Luigi XIV fu costretto a stipulare la Pace di Aquisgrana nel 1668, ove la francia cedette alla Spagna la Franca Contea ottenendo 12 città fortificate ai confini dei paesi bassi spagnoli. -Guerra d’Olanda (1672-8) vide la Francia scontrarsi contro le Province Unite per ridimensionare la loro potenza, che riuscirono a bloccare l’avanzata francese grazie all'ordine di Guglielmo III d’Orange di aprire le dighe salvaguardando l'indipendenza olandese ratificata con la pace di Nimega del 1678 ove Luigi XIV si assicurò il possesso della franca contea e di alcune città francofone. -Guerra della Lega Augusta (1689-97) la francia si scontrò contro una coalizione nata ad Augusta e che vide alleati Inghilterra, Ducato di Savoia,Province Unite, Sacro romano impero, Spagna e Svezia con lo scopo di arginare la politica espansionistica di Luigi XIV il quale fu costretto a trattare la pace di Rijswijk nel 1697 restituendo territori alla Spagna, rinunciando alla Lorena e alle fortezze sul Reno in cambio di Strasburgo. MORTE DI LUIGI XIV -La guerra di successione Spagnola segnò la fine del regno di Luigi XIV, infatti in Francia sopraggiunse una forte crisi economica che gravò sulla popolazione e segno gli ultimi anni di regno di Luigi XIV che morì nel 1715 e gli succedette Luigi duca d’Angiò suo pronipote col nome di Luigi XV . PIETRO I IL GRANDE ZAR DI RUSSIA -ascende nel 1689, rafforza l’esercito ed il controllo sulla nobiltà e sulla chiesa ortodossa. -il potere russo era incline al dispotismo -impose la sua autorità contro le pretese del fratellastro Ivan Romanov -il suo obiettivo era estendere l’influenza russa infatti nel 1696 conquista la piazzaforte di Azov, il suo disegno era quello di sconfiggere gli ottomani e per realizzarlo nel 1697 organizzò un ambasceria in europa ove viaggiò in incognito apprendendo dai laboratori, dalle officine e dagli arsenali tecniche che portò in patria nel 1698 rafforzando l’esercito e la marina. GUERRE -Guerre del nord (1700-21) la russia si scontra contro la svezia per la conquista del mar baltico punto di transito di ferro e rame e via di comunicazione navigabile tutto l’anno, dopo la vittoria contro la svezia i russi occuparono la finlandia e le ostilità cessarono con il trattato di Nystad 1721. Nel 1703 Pietro il Grande fa erigere sulle rive del Baltico San Pietroburgo, concepita come piazzaforte militare e dal 1713 come capitale. -muore nel 1725 lasciando un impero che va dal Baltico al Mar Nero e dal Caspio del Nord alla Siberia. POLITICA INTERNA -allineò la russia ai modelli occidentali, riformando l’istruzione con lo scopo di creare una nuova classe dirigente inaugurando scuole tecniche e facoltà di ingegneria, riformò la nobiltà sopprimendo la Duma nel 1721 (assemblea rappresentativa dei boiari) sostituendola con un Senato di uomini da lui personalmente selezionati. -Nel 1722 istituì la tavola dei ranghi sistema con cui lo Zar permetteva ai non nobili di diventare nobili per merito, prevedendo che gerarchi dell'esercito, dell’amministrazione statale e di corte fossero divise in ranghi. Creando una nuova nobiltà fortemente a sostegno della monarchia. -subordina la chiesa ortodossa alla corona facendo acquisire allo stato numerose proprietà della chiesa -reprime ogni insubordinazione politica tanto da arrivare addirittura a giustiziare suo figlio Aleksej contrario ai suoi metodi facendolo confessare sotto tortura. FEDERICO GUGLIELMO I DI PRUSSIA -Dinastia degli Hoenzollern -prosegue la linea politica di suo nonno portando a compimento l’unificazione territoriale, inserendo i membri dell’alta nobiltà nelle gerarchie militari e statali rendendoli funzionari a lui fedeli, impose che i figli cadetti dei nobili venissero arruolati per reclutamento obbligatorio nel corpo degli ufficiali. -per il sostenimento delle spese militari creò un’amministrazione centralizzata cui affidò la riscossione delle imposte. -tutto ciò lo portò a essere chiamato re sergente ma creò una potenza militare senza paragoni. CASATO D'ASBURGO IMPERATORI DI AUSTRIA BOEMIA UNGHERIA E IMPERATORI DEL SACRO ROMANO IMPERO -1658 Leopoldo I diventa imperatore, nel suo ideale di regno assolutistico dovette fare i conti con pluralismi linguistici religiosi e culturali del suo regno frammentato, e delle regole consuetudinarie ancore in vigore in alcuni territori come la Boemia. -tentò di imporre forzatamente in ungheria la religione cattolica per rafforzare il suo controllo ma ottenne la rivolta dei nobili e la soppressione di essa nel sangue minando la stabilità imperiale. -nel 1683 gli ottomani assediarono vienna ma solo nel 1697 gli austriaci aiutati dalla lega santa riuscirono a respingerli definitivamente, ottenendo nella pace di Carlowitz del 1699 il riconoscimento da parte dei turchi della supremazia asburgica e alcuni territori nei balcani; IL MODELLO INGLESE -prima metà del XVII Carlo I Stuart tenta di imporre un regno assolutista, viene detronizzato e decapitato, l’inghilterra diventa una repubblica per l’unica volta nella sua storia ma ben presto diventa la dittatura persona dei Cromwell e per scongiurare una guerra civile venne restaurata la monarchia. CARLO II -ascese al trono nel 1661 firmando la Dichiarazione di Breda con cui concesse amnistia agli anti monarchici e libertà religiosa creando una monarchia limitata -poco dopo l’ascesa cominciò a perseguitare le minoranze religiose come i puritani, promulgando nel 1662 l’atto di uniformità con cui impose il libro delle preghiere comune promuovendo un uniformità religiosa a discapito delle minoranze -sulla politica estera tutelò gli interessi di banchieri, mercanti e imprenditori, confermando con 2 trattati la linea protezionistica,già sottoscritta da Cromwell nell’atto di navigazione,portando ad altri due conflitti con le province unite che con il loro andamento sfavorevole alimentarono l’insoddisfazione nel paese. -il consenso nei suoi confronti calò ulteriormente quando si aprì alla Francia alleandosi contro gli olandesi, e impegnandosi segretamente con Luigi XIV a convertirsi al cattolicesimo, infatti a livello di politica interna si aprì a favore dei cattolici e nel 1672 con la dichiarazione di indulgenza concede libertà di culto ai cattolici, -nel 1673 fu obbligato ad abolire la dichiarazione e a sottoscrivere il Test Act con cui i non anglicani vennero esclusi da numerosi incarichi pubblici e i funzionari dovettero giurare fedeltà alla corona e alla chiesa anglicana e nel 1679 fu obbligato a firmare l’Habeas Corpus Act con cui venne tutelata la libertà individuale impedendo l’arresto arbitrario -carlo non aveva eredi e alla sua morte il trono sarebbe passato a suo fratello giacomo di fede cattolica il parlamento si divide in due fazioni: i tories (conservatori) favorevoli alla linea dinastica e whigs contrari ad un re cattolico. Alla morte di Carlo II ascese Guglielmo II il quale tentò di sospendere le leggi contrarie ai cattolici portando il parlamento a offrire la corona a Guglielmo III d’Orange, marito di Maria Stuart figlia di Guglielmo II, il quale accettò la corona nel novembre 1688 e sbarcò a londra agli inizi del 1689 dichiarando decaduto Guglielmo II il quale era fuggito in francia, fu così che si compì la gloriosa rivoluzione. -prima di essere incoronati Maria e Guglielmo dovettero sottoscrivere il Bill of Right documento che limitava le prerogative regie e dava potere di controllo al parlamento impedendo al re di sospendere leggi in vigore o di applicarle senza il consenso parlamentare. Creando così la monarchia parlamentare.