Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Decadentismo: Origini, Caratteristiche e Autori di Questo Movimento Letterario e Artistico, Appunti di Italiano

Il decadentismo è un movimento artistico e letterario che si diffuse in europa agli ultimi decenni del xix secolo. Esploriamo le sue origini, le sue caratteristiche e i principali autori di questa corrente complessa e controversa.

Tipologia: Appunti

2021/2022

Caricato il 26/04/2022

alice-luongo-1
alice-luongo-1 🇮🇹

4

(4)

10 documenti

1 / 4

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica Decadentismo: Origini, Caratteristiche e Autori di Questo Movimento Letterario e Artistico e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity!                         IL DECADENTISMO  → Movimento artistico e letterario che si diffuse in Europa negli ultimi due decenni del diciannovesimo secolo. LE SUE ORIGINI: Nella seconda metà dell’Ottocento, comparve in termine ‘’Decadent’’, per fare riferimento alla produzione letteraria dei cosiddetti ‘’Poeti Maledetti’’, che mostravano un forte anticonformismo e irrazionalismo contrapposti alla cultura borghese. → Il termine Decadentismo viene coniato inizialmente per catalogare, con un giudizio negativo, una produzione letteraria ritenuta deteriore rispetto a quella della tradizione romantica. → Il termine ‘’Poeti Maledetti’’ viene coniato da Verlaine, MA l’immagine viene ricavata da una poesia di Baudelaire, nella quale una madre maledice la sorte del figlio poeta, disadattato e emarginato dalla società.                                                                         ≠ Verlain con ’’Poeti Maledetti’’ intendeva i veri creatori, condannati a non essere compresi dal proprio tempo e a scontare in vita il proprio conflitto verso i valori e la società borghese. Il Decadentismo è un movimento complesso, in cui è difficile rintracciare una poetica comune, MA al suo interno è possibile distinguere due correnti differenti:  Simbolismo: riguarda soprattutto la poesia → viene utilizzato un lingueggio allusivo e denso di simboli  Estetismo: riguarda specialmente la narrativa → propone una concezione della vita come opera d’arte La letteratura Decadente, ha un valore negativo, in quanto non  propone delle alternative ai valori che critica, ovvero il progresso e la razionalità. Spesso vengono rappresentati personaggi che assomigliano agli autori:  vivono una vita sregolata, da ribelli  vivono ai margini della società e nella povertà → Questa inadeguatezza alla vita, spesso corrisponde ad una malattia di tipo psicologico dell’io interiore, che è fatto di inquietudine e di istinti incontrollabili e crea per i decadenti un senso di vertigine e angoscia, che spesso viene rappresentato attraverso il motivo del doppio, per cui i personaggi letterari sono divisi in due parti:  una buona e consapevole  l’altra malvagia e irrazionale L'irrazionalità dell’io, trova espressione anche nel sogno, luogo dove avviene lo sregolamento di tutti i sensi. → L’interesse per l’inconscio, si lega ai temi della:  sensualità  erotismo attraverso la rappresentazione di donne fatali e perverse. L’ostilità nei confronti della società borghese porta gli autori decadenti a desiderare di rifugiarsi in un ‘’altrove’’ fatto di epoche e culture lontane. I poeti decadenti riscoprono l’esigenza di una spiritualità intima e personale, che li porti a superare i limiti della dimensione terrena attraverso l’esperienza mistica. Il Decadentismo si diffonde anche in Italia alla fine dell’Ottocento, ma la sua definizione è stata per lungo tempo al centro del dibattito critico. → Benedetto Croce utilizza il termine ‘’Decadente’’ in senso squalificante e negativo per definire Antonio Fogazzaro, Giovanni Pascoli e Gabriele D’Annunzio → triade di scrittori molto diversi tra loro, ma con una concezione della vita morbosa e degradata, lontana dai valori liberali e borghesi. → Altri critici definiscono ‘’Decadenti’, tutti gli autori del Novecento che hanno rappresentato la malattia e l’ambiguità dell’uomo moderno, come Italo Svevo e Luigi Pirandello. A livello Europeo, sono moltissimi gli esponenti del Decadentismo, per esempio:  Charles Baudelaire: Viene definito come precursore della corrente, con il suo capolavoro ‘’I Fiori del Male’’ dove l'individualismo romantico si confronta con il contrasto lacerante tra bene e male, tra estasi e disgusto della vita, tra attrazione per la folla e senso di solitudine, tra appagamento e frustrazione. Tale dualismo porta il poeta a rifiutare ogni rapporto con la società, a sfidarne il perbenismo, a vivere fino in fondo la crisi del ruolo sociale dell'artista, sprofondando nella mancanza di ideali.  Paul Verlain: La sua poetica è caratterizzata dal ‘’misticismo estetizzante’’  Fëdor Dostoevskij: Nei suoi romanzi analizza la complessa psicologia dell’io  Oscar Wild: Nel suo famoso ‘’Ritratto di Dorian Gray’’, porta il tema del doppio ed esalta l’importanza della bellezza e dell’arte all’interno della società IRONIA: la poesia non è più considerata come lo era un tempo= non è più stimato come prima (ai tempi di D) e per questo cerca un altro luogo dove stare (in basso, dove può vedere e interpretare meglio la sua realtà) La figura del poeta è cambiata, in quanto è come se vedesse in trasparenza e riuscisse a trasmetterle e capirle. E’ una poesia che vede lo spin come atteggiamento che pervade tutto, che spesso ha un gusto macabro che considera anche la donna come ambivalente. L’ALBATRO: → fa una similitudine tra albatro e poeta Spesso, per divertirsi, i marinai Prendono degli albatri, grandi uccelli dei mari, Che seguono, pigri compagni di viaggio, Le navi in volo sugli abissi amari. L’hanno appena depositato sulla tolda [il ponte della nave], E già il re dell’azzurro, maldestro e impacciato, Strascina pietosamente accanto a sé Le grandi ali bianchi come se fossero remi. Com’è sinistro e fiacco il viaggiatore alato! Lui, poc’anzi così bello, com’è comico e brutto! Uno gli mette la pipa sotto il becco, Un altro, zoppicando, imita lo storpio che volava!                                           Il Poeta è come lui, principe delle nubi   →  contrapposizione con albatro  Che sta con l’uragano e ride degli arcieri; Esule in terra fra le grida di scherno, Le sue ali da gigante gli impediscono di camminare. v.13 l’albatro veniva definito come re degli azzurri, mentre il poeta come re delle nubi → Sarebbe un gigante impedito dalle sue stesse ali, come se fosse troppo per esprimersi = il poeta è ingabbiato, è fatto prigioniero dalla sua stessa grandezza il poeta viene descritto come solo tra le persone, di conseguenza fa fatica ad adattarsi alla vita normale (ali lunghe che lo impicciano) ma non è nemmeno capito dagli altri e non viene aiutato da nessuno → è costretto a restare da solo L’albatro si trova a suo agio solo in cielo. Quando è costretto a camminare sulla terra, lo fa goffamente, poiché le lunghe ali (simbolo della distinzione artistica) gli impediscono movimenti più spediti in quanto è stato intrappolato dalle reti dei marinai ed è come un prigioniero. → Il poeta (come l’albatro) vive sia l’impossibilità di adattarsi alla vita reale, che la difficoltà di praticare la propria arte in una società che ha perso interesse nei confronti di questa arte. → Nonostante fosse il re dell’azzurro, ora è diventato sgraziato, un prigioniero e i marinai si prendono gioco di lui. = secondo la concezione del simbolismo francese, corrisponde con la visione del poeta: 
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved