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Decadentismo: contesto, protagonisti, l'Estetismo e il dandysmo, la poetica del Simbolismo, Appunti di Italiano

Breve riassunto letteratura italiana: Decadentismo, Estetismo, il dandy (Oscar Wilde), la poetica del Simbolismo (poeta veggente, fonosimbolismo), Gabriele D'Annunzio e Giovanni Pascoli

Tipologia: Appunti

2022/2023

In vendita dal 02/07/2023

el.cas
el.cas 🇮🇹

19 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Decadentismo: contesto, protagonisti, l'Estetismo e il dandysmo, la poetica del Simbolismo e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! IL DECADENTISMO ● l'Ottocento si chiuse nel segno di un impetuosa reazione al Positivismo, la sua concezione materialistica delle cose non appagava più, la reazione si sviluppò secondo tre principali direttrici distinte, ancorché spesso collegate dal contesto culturale del Decadentismo: Estetismo, Simbolismo e Spiritualismo ○ il Decadentismo è inizialmente un movimento che nasce in Francia ma diventa un’EPOCA al cui interno si sviluppano questi 3 filoni ○ l'Estetismo è una TENDENZA ○ il Simbolismo è la POETICA del Decadentismo ● alla base del Decadentismo vi è la reazione alla cultura di massa (letteratura “di consumo”, cioè romanzi d'amore più accessibili che tutte le dame borghesi potevano leggere e che comparivano a puntate sulle riviste)→la vera letteratura per i decadentisti riguarda pochi cioè quelli con una certa sensibilità ● la nascente società di massa uniformava i comportamenti livellandoli al basso , abrogava la cultura, favoriva il dilagare del cattivo gusto e del luogo comune: si diffondeva il sentimento allarmante di essere entrati in una fase di irreversibile decadenza ● l'espressione “fin de siècle” non designa soltanto un'etichetta cronologica entro cui collocare una serie di fatti culturali, ma allude precisamente a questo sentimento della fine ● lo stato d'animo più tipico di tale sentimento è il languore, che associa alla sfera del godimento più sottile l'idea di sfinimento (come se questa decadenza fosse percepibile solo da chi ha una sensibilità più accesa) ● il languore è stupendamente descritto da Paul Verlaine in Languore (romanzo del 1883), che viene oggi considerato il manifesto del Decadentismo poiché teorizza che la raffinatezza sia propria delle epoche di decadenza (sensibilità esclusiva che diventa raffinatezza)+nel romanzo si fa anche accenno alla fine dell'Impero romano ● ci sono stati anche altri romanzi importanti che portarono alla nascita del Decadentismo, tra cui Edel di Paul Bourget (1878) che aveva già fornito un ritratto a tutto tondo dell’eroe decadente, di un uomo che cercava di affogare nei piaceri più raffinati lo spleen (titolo di una poesia di Baudelaire, significa melanconia, umor nero, depressione, assenza di emozioni), la noia tetra e malinconica da cui si sentiva pervaso ● negli anni ottanta a Parigi si moltiplicarono i cenacoli decadenti e Zola cominciò presto a essere avvertito dai più come un isolato, l'ultimo baluardo di una poetica che ormai aveva fatto il suo tempo ● adesso, a generare un clima provvedevano le riviste decadenti: “Le chat noir” (Il gatto nero), “Lutece” (Lutezia, l'antico nome di Parigi) e “Le décadent” (Il decadente) di Anatole Baju, che leggeva in questa chiave tutta la civiltà contemporanea e descriveva l'uomo moderno sotto la specie emblematica del blasé, cioè del borghese scettico e annoiato, il quale, avendo già compiuto tutte le esperienze, si ritrae sazio e disgustato dalle esperienze stesse, senza riporre più fede in nulla, ma anche senza farne, per questo, un dramma, indifferente e disincantato →L’ESTETISMO ● tendenza molto vicina al Decadentismo, culto idolatrico al valore supremo della bellezza ● la sensibilità al bello divenne un segno di distinzione sociale: essa presuppone un gusto squisito e un animo eletto, frutti entrambi di un'educazione e di una cultura non raccogliticce ma divenute nel tempo metro di giudizio e stile di vita ● i manufatti artistici mostravano l'esistenza di un’ élite che aveva il privilegio di godere della bellezza: un oggetto d'arte risultava perciò tanto più prezioso quanto più era raro (bellezza colta attraverso i sensi, ≠ dal Risorgimento) ● DANDYSMO: ○ l'esteta, per definizione, è uno snob (ricerca di originalità che nasce da un’ insofferenza verso ogni forma di massificazione), egli prova un tale orrore per le cose dozzinali e un tale disprezzo per ciò che risulta alla portata di tutti, che cerca di distinguersi in ogni occasione e con ogni mezzo ○ per questo il francese Joris-Karl Huysmans intitolò proprio Controcorrente (1884) il romanzo che ci propone una prima compiuta definizione dell'Estetismo in termini di modus vivendi, di stile di vita (poca narrazione, molta descrizione della vita di un dandy) ○ “stravaganza” vuol dire anche “posa”, “cura delle apparenze”, “artificio”: non per nulla prodotto tipico dell'Estetismo fu la figura del dandy (uomo, giovane o almeno giovanile, che veste, si muove e parla con squisita ricercatezza e una punta civettuola di stravaganza, accompagnando però a tanta aristocratica accuratezza uno spirito scettico e in fondo nichilista), proverbialmente incarnato dal poeta, narratore commediografo irlandese Oscar Wilde (1854-1900), autore di uno dei capolavori di questa corrente Il ritratto di Dorian Gray ○ il dandy si mette in mostra scandalizzando la società: Oscar Wilde è legato all'età vittoriana in Inghilterra e ciò è motivo del suo desiderio di scandalizzare, antropologicamente quando la società è troppo repressiva c'è sempre desiderio di ribellarsi →IL SIMBOLISMO DEFINIZIONE: è una poetica cioè una certa concezione del poeta, della letteratura, della poesia, perché e come scrivo. CARATTERISTICHE: ● POETA VEGGENTE: seguendo l’auspicio del francese Rimbaud, il primo dei poeti maledetti a raccogliere il testimone di Baudelaire, il poeta diventò veggente, visionario, dotato di uno sguardo speciale, che penetra negli abissi dell’ignoto ○ la poesia simbolista muove da questo stato di grazia , quando a un tratto il poeta riceve un’ illuminazione (“Illuminazioni” è il titolo dato da Rimbaud a una sua raccolta di poesie in prosa, stampata nel 1886) o una verità profonda gli si rivela inaspettatamente, con l’intensità di una epifania (Joyce “Il ritratto di un artista da giovane”), attraverso un semplice oggetto o un situazione anche ordinaria, che all’improvviso si accende di un significato metafisico ● POESIA MUSICA: ○ mezzo con cui il poeta arriva a questa verità è l'irrazionale, la parola non basta più, infatti questa verità è intraducibile in parole ○ il poeta non può far altro che suggerire quello che ha visto,udito, compreso ○ ogni chiarezza svanisce ○ per tradurre quanto ha sentito piega la poesia a flusso melodico, sciogliendola in canto: la parola non è più significante, cioè segno di altro, ma diventa lei stessa significato
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