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decolonizzazione post seconda guerra mondiale, Dispense di Storia Contemporanea

decolonizzazione che segue la seconda guerra mondiale

Tipologia: Dispense

2022/2023

In vendita dal 25/05/2023

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letizia-lombardi-2 🇮🇹

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Scarica decolonizzazione post seconda guerra mondiale e più Dispense in PDF di Storia Contemporanea solo su Docsity! DECOLONIZZAZIONE (Nella seconda metà dell’800 si era avviata una corsa alle colonie, soprattutto in Africa e in Asia, le potenze coloniali erano: Inghilterra, Francia, Germania il Belgio) Questo processo inizia dopo la 2 G.M. e in alcuni stati prima degli anni ’40, fino agli anni 80. Ha portato alla fine degli imperi coloniali e all’indipendenza degli stati Asiatici e Africani. Le due superpotenze USA e URSS erano favorevoli alla decolonizzazione, poiché l’impero coloniale era un interesse europeo. Le due superpotenze volevano guadagnarsi una certa influenza, nelle areee delle ex colonie, volevano sostituire gli europei, non colonizzando, ma influenzandoli, sfruttando la fragilità dei popoli sia dal punto di vista economico sia politico. (ad es. il Nord Africa è stato influenzato dalla Russia) e quindi ancora una volta c’è la competizione fra le due superpotenze per dividersi le rispettive ex colonie. L’indipendenza fu raggiunta per una via pacifica con trattative fra la madrepatria e gruppi dirigenti locali ad esempio l’Inghilterra con le sue ex colonie ha dei rapporti economici. In altri casi, come quello della Francia con delle guerre tra Francia e Algeria. L’ONU che si spirò la carta atlantica e al principio di autodeterminazione dei popoli, ricoprì un ruolo fondamentale nella lotta contro il colonialismo. Con la scomparsa dei colonizzatori ci furono due grandi problemi per i popoli indipendenti.  problemi politici, con l’instabilità dei governi e ci fu la formazione di dittature  problemi economici che causo la povertà. Ci fu un controllo diretto da parte dei vecchi colonizzatori che favoriva anche i coloni. L’USA era contro il colonialismo, e favorevole alla libertà dei popoli L’URSS era contrario al colonialismo in nome del comunismo che era anti-imperialista Con la carta atlantica nel 1941, tutti i popoli potevano scegliere il proprio governo (autodeterminazione dei popoli) Le critiche al colonialismo vennero anche dall’opinione pubblica e dalla chiesa NEOCOLONIALISMO E EREDITÀ COLONIALE Il popolo dopo tanti anni di schiavitù, non sa come governarsi, e si crea l’instabilità politica, si creano governi dittatoriali. Sebbene economico, questi popoli non riescono ad emergere si crea una grande povertà. allora gli ex colonizzatori, mantengono un rapporto economico, e il colonialismo si trasforma in neocolonialismo (colonialismo indiretto) L’eredità coloniale resta nella lingua, nella cultura, che annulla l’identità del popolo DECOLONIZZAZIONE IN ASIA L’India era il fulcro Dell’impero britannico e tra la prima e la seconda guerra mondiale la richiesta dell’ indipendenza divenne sempre più pressante .Gli inglesi sfruttavano gli indiani, e quindi il popolo indiano rimaneva arretrato. Il rappresentante di questa lotta fu Gandhi detto Mahatma (la grande anima), lui ha lottato con il metodo della non violenza, questo principio veniva applicato con la disobbedienza civile e il boicottaggio delle autorità inglesi, l’India ottenne l’indipendenza nel 1947 e nel 1948 nel Silon che oggi si chiama Sri Lanca. PAESI DEL SUD EST ASIATICO Indonesia ottenne l’indipendenza dagli olandesi, nel 1949 Venne riconosciuta la Repubblica degli Stati di Indonesia, successivamente ottennero l’indipendenza dalla Gran Bretagna , La Birmania e la Malesia. Negli anni seguenti ci furono attentati terroristici e rappresaglie israeliane.nel 1978 nella località di Camp David, il premier israeliano Begill E l’altro leader arabo-egiziano di nome Sodatt si incontrarono e si abbracciarono in segno di mostrare volontà pacifiche. Il presidente americano Jimmy Carrer aveva voluto ciò e fu presente, venne firmato il trattato di pace nel 1979 ma questo trattato durò poco. Ci fu l’intifoda una guerra di lancio delle pietre.una guerriglia scatenata nel 1987, partito da giovane palestinesi che scagliano pietre contro gli ebrei.a questo punto ci fu un altro tentativo di riappacificazione, gli accordi di Oslo in Norvegia. Risalenti al settembre 1993, il premier israeliano Rubin e quello palestinese Arafat. Stavolta il presidente americano era Clinton e lì venne rettificato anche l’accordo di Washington. Nel 1995 Rabbit viene assassinato da uno stesso estremista ebreo che non voleva la pace che era stata fatta.gli accordi dunque saltano. Nel 2000 riprende l’intifara , Diversa dalla prima, essa è combattuta con le armi da adulti e da kamikaze. Uomini e donne che si fanno esplodere i luoghi affollati dagli israeliani, provocando danni ai civili. Nel 2002 il primo ministro israeliano, Sharon decise di costruire un muro per dividere Israele dai territori palestinesi [12:06, 21/3/2022] Amore 💛🍳: GUERRA D’ALGERIA L’Algeria era una colonia francese. (In Algeria viveva circa 1 milione di francesi, i Pieds noir Che avevano una serie di privilegi in Algeria, mentre gli algerini morivano di fame) L’indipendenza dell’Algeria fu allungo ostacolata da circa 1 milione di coloni francesi, insediati dal 1830 è ben decisi a mantenere loro privilegi, a partire dagli anni 50 si era costruito il fronte di liberazione nazionale, Ma la lotta contro i francesi, si fece sempre più cruenta. L’acme di questa guerra fu nel 1957 (anno della battaglia di Algeri) Per nove mesi, la città fu coinvolta in una guerriglia urbana. In Francia nasce un movimento di opinione che critica la guerriglia in Algeria, la Francia si divide in due parti, una parte pro alla guerra in Algeria e una parte contro E questo fa cadere la Repubblica nel 1958, e chiamarono Charles de goal che torna al potere e finisce anche il conflitto in Algeria e nel 1962 il governo francese e quello provvisorio algerino, si accordano per riconoscere l’indipendenza ad Evian. 800 mila pieds noir abbandonarono l’Algeria I 30 ANNI GLORIOSI Sono stati trent’anni di crescita economica nel mondo. Dal 1947 al 1973, circa trent’anni, il mondo usciva dalla seconda guerra mondiale, soprattutto l’Europa, che usciva lacerata dalla guerra. Fourastié Economista francese, ha coniato questo periodo, poiché ci fu una crescita del Pil, che triplicò il prodotto interno lordo, è il prodotto di ricchezza di un paese. Nel settore dell’agricoltura e dell’industria il terzo Settore invece non produce ricchezza, Ad esempio un insegnante o un poliziotto non producono ricchezza. Il piano Marshall è servito per la ricostruzione dei paesi distrutti dalla guerra, però rimasero fuori i paesi socialisti e il terzo mondo. Questa crescita economica è coincisa con la terza rivoluzione industriale, dell’astronautica, dello sfruttamento dell’energia atomica e dell’informatica. Gli accordi di Breton Woods, nel 1944, sono a cordati sul piano economico, in funzione di una collaborazione tra paesi per favorire l’economia anche degli altri paesi le monete devono avere un cambio fisso in relazione al dollaro o all’oro. venne istituito anche un fondo monetario internazionale, che doveva erogare prestiti ai paesi in difficoltà. venne istituito anche il GATT —> accordo generale sulle tariffe doganali e sul commercio. (Protezionismo, ogni nazione protegge la propria economia) era un trattato con cui si intendeva favorire il commercio e il libero scambio, l’accordo prevedeva l’impegno dei paesi firmatari a ridurre le tariffe doganali e a non fissare limiti nelle importazioni. I maggiori successi economici, si videro nei paesi che avevano un’economia di mercato.nel 1961, questi paesi si associarono nell’ OXE, Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico IL MIRACOLO ITALIANO A metà degli anni 50 l’Italia era un paese ancora arretrato Nel 1958 1963 si verificò un boom economico eccezionale, il cosiddetto miracolo italiano, grazie al quale il nostro paese diventò uno dei più industrializzati del mondo. nel 1958 si vede l’ingresso dell’Italia nella CEE (comunità economica europea) Vi era così maggiore possibilità di commerciare e vendere i propri prodotti favorendo così anche l’aumento della produzione. RAGIONI DEL MIRACOLO ECONOMICO Il cambiamento venne prodotto dall’ inventiva di tanti imprenditori italiani che investivano nel campo industriale, come Enrico Mattei Che nel 1953 fondò L’ENI Ente nazionale idrocarburi, cioè un complesso petrolchimico di Stato. Negli anni seguenti l’ENI fornì il gas alle cucine italiane e di benzina le automobili. I settori industriali più avanzati erano quello automobilistico, petrolchimico e siderurgico.grazie a questi settori l’Italia poté competere sul mercato europeo grazie alla bassa manodopera. L’eccedenza sull’offerta di lavoro sulla domanda Per mese al industriali di tenere bassi i salari, anche perché il potere dei sindacati era debole. Cresceva il Welfre state , Grazie all’intervento in economia Dello Stato. Per aiutare i cittadini attraverso una serie di servizi. I governi centristi anche il centro sinistra favorirono la nascita di infrastrutture necessarie allo sviluppo linee ferroviarie e autostrade. LA SOCIETà DEI CONSUMI DI MASSA Furono i veicoli a motore insieme con gli elettrodomestici, i segni del nuovo benessere economico. Prima gli scooter, poi la mitica 600 utilitaria prodotta dalla Fiat a partire dal 1955. Nelle case degli italiani l’ambiente che cambiò di più fu la cucina con nuovi elettrodomestici come il frigorifero la lavatrice e l’aspirapolvere
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